Sotto il Tuo Manto

Sabato, 31 maggio 2025 - Visitazione della Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

Dice il salmo: "È impressa su di noi, Signore, la luce del tuo volto" (Sal 4,7). Per volto di Dio s'intende la nostra ragione, perché come attraverso il volto uno viene riconosciuto, così per mezzo dello specchio della ragione si conosce Dio. (Sant'Antonio di Padova)

Preghiere a Gesù




O mio Dio, origine e termine di ogni potenza, di ogni sapienza, di ogni bene, Amore eterno ed increato, Trinità Ss., che Tu sia benedetta ora e sempre, amata e adorata per tutti i secoli dei secoli.

Perché questo amore per Te dilati ed invada tutta la Terra e il Regno di Cristo si instauri in essa portando agli uomini la pace, quella pace che da Te solo viene, perché le anime si volgano a Te, fontana d'acqua viva che sazia tutte le seti e dà la vita eterna, io, benché misera e peccatrice, oso, dall'abisso del mio niente, elevare il mio cuore e la mia vita, tutta me stessa, verso di Te, Trinità beata, ed offrirti questo mio niente come ostia di espiazione e di amore per l'avvento del tuo regno, per il fiorire di questa tua pace, per la redenzione delle anime, di quelli che amo e conosco, di quelle che mi sono care fra tutte per i legami che ad esse mi uniscono, come pure di quelle che mi sono estranee o nemiche.

Possa questo sacrificio che io ti offro, o Dio, attraverso l'intercessione di Maria Ss. e di S. Giuseppe, esservi gradito nella sua piccolezza. è tutto quanto posso darti, e lo dono con gioia per la conversione delle anime, la pace mondiale, la prosperità, tranquillità, pace e ogni altro bene della Patria mia, per il trionfo della Chiesa sui suoi nemici, per il ritorno a Dio di quelle nazioni che ora sono preda di Satana e degli scismi, per la perfezione del Sacerdozio, la salute eterna mia e dei miei genitori e di tutte quelle anime che ho amate, istruite nella tua Legge e indirizzate a Te. Se io confrontassi i fulgori della tua potenza con la miseria mia, resterei annientata davanti a tanta onnipotenza; se io confrontassi la mia nullità e colpa alla Perfezione tua, dovrei fuggire come un'indegna dal tuo cospetto; ma io mi fido di Te, come a Te piace, e ti do tutta me stessa col mio passato, il mio presente, il mio avvenire, con le mie colpe, i miei sforzi di bene, le mie cadute, coi miei desideri immensi di amore per Te e per le anime. Io penso che Tu sei Amore, Misericordia, Bontà, sei il Padre, il Fratello, lo Sposo delle anime nostre, sei la Carità fatta carne e nessuno respingi dal tuo seno amoroso. Sono dunque certa che ti chinerai pietoso su questa tua piccola schiava per accoglierne l'offerta, udirne la preghiera, acconsentire ai suoi desideri.

Oh! io me ne starò ai tuoi piedi fintanto che a Te piace, attendendo il tuo sorriso che mi dica che la mia offerta ti è gradita, né mi spaventerà l'attesa perché so che essa è una prova che Tu mi dai per provare la mia fede, né mi spaventerà la mia nullità perché io la rivesto dei meriti del mio Diletto che vive in me. E del mio Verbo adorato, del mio Maestro e Redentore, ripeto le parole ineffabili per presentare la mia preghiera a Te, Eterno: "Padre, perdona agli uomini perché non sanno quello che fanno, perdona per i meriti di Cristo, di Maria, dei Martiri e Santi, e se per placare la tua Giustizia offesa sono necessarie nuove ostie di espiazione, eccomi, o Padre, immolami per la pace fra l'uomo e Dio, fra l'uomo e l'uomo, per l'avvento del tuo Regno".

O mio Diletto, il tuo Cuore sanguina, incessantemente ferito da questa marea di colpe che invade la Terra, e la tua sete d'amore cresce ogni dì mentre l'umanità da Te si allontana. Oh! prendimi come ostia consolatrice del tuo amore vilipeso. Vorrei rinnovare quest'offerta ogni qualvolta una colpa ti ferisce ed una nuova offesa viene scagliata contro la Ss. Trinità, vorrei essere innocente e ricca di meriti per poterti consolare di più, vorrei che con me fossero schiere di anime pronte ad offrirsi al tuo amore. Ma sono povera e sola, colpevole io pure. Non mi sgomenta però la mia incapacità, la mia miseria, la mia solitudine; sono come a Te piace, e questo mi basta e mi incoraggia nell'offrirmi a Te. Sei Tu che hai messo nel mio cuore questa sete sempre crescente d'amore e di immolazione, e questo mi dice che Tu vuoi anche me, povera e debole, vero nulla che si perde davanti alla tua immensità. Conscia di questa mia piccolezza, ti prego di non trattarmi come sposa o sorella. Tu sei il Padrone del Cielo e della Terra, io sono l'atomo di polvere... Tu sei il Re dei re, io l'ultima dei tuoi sudditi. Ma come in una reggia vi sono gli intimi del sovrano che con lui trascorrono i giorni in affinità di affetti, e vi sono pure i servi il cui solo dovere è quello di ubbidire, così io desidero essere considerata da Te come una serva, anzi meno ancora, o mio Diletto. Io voglio essere la schiava il cui solo scopo è di servire con umiltà e fedeltà il suo Signore. Voglio essere il cieco strumento usato per il trionfo dell'Amore misericordioso sulla Terra, l'umile ancella che dà tutta se stessa per la causa del suo Re, la creatura che sta nella polvere ai piedi del tuo trono per coprire col suo povero canto l'urlo blasfemo dei peccatori, per consolare col suo fedele amore il tuo Cuore trafitto, per ottenerti attraverso il suo oscuro sacrificio molte anime. Lo hai detto Tu stesso, Gesù diletto, che il più grande amore è dato da colui che dà la vita per i suoi amici. Ecco, io vengo, mi offro a Te, mio unico perfetto Amico, perché il tuo Regno si stabilisca sulla Terra e nel cuore degli uomini. Tu hai anche detto: "Quando sarò innalzato trarrò tutti a Me". Io pure, a tua imitazione, voglio essere innalzata sulla croce del dolore, sulla tua Croce di salute che i più sfuggono con terrore e, crocifissa con Te, per Te, io voglio espiare per coloro che peccano, ubbidirti per coloro che si ribellano, benedirti per coloro che ti maledicono, amarti per coloro che ti odiano, supplicarti per coloro che ti dimenticano, vivere, in una parola, in un atto di amore perfetto, riferendo tutto a Te, vedendo in tutto Te, amando tutto per Te e in Te, accettando tutto da Te, mio Bene infinito.

O mio Diletto, per la croce che ti chiedo, per la vita che ti offro, per l'amore che anelo, rendimi vittima felice del tuo Amore misericordioso. Che io viva in esso e di esso, che io agisca sotto il suo impulso, che ogni mio atto, parola, pensiero, azione, portino il sigillo di questo tuo amore. Sia esso il mio scudo e la mia purificazione, la mia gioia e il mio martirio, sia esso fusione sempre più intima con Te, sino alla fusione ultima in cui l'anima libera voli a ricongiungersi con Te per adorarti e amarti perfettamente per la beata eternità.

Dagli scritti di Maria Valtorta


« O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguarda a noi umilmente prostrati innanzi a te. Noi siamo tuoi, e tuoi vogliamo essere; e per vivere a te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi, oggi spontaneamente si consacra al tuo sacratissimo Cuore. « Molti, purtroppo, non ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia e degli uni e degli altri e tutti quanti attira al tuo sacratissimo Cuore. « O Signore, sii il Re non solo dei fedeli, che non si allontanarono mai da te, ma anche di quei figli prodighi che ti abbandonarono; fa' che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Sii il Re di coloro, che vivono nell'inganno e nell'errore, o per discordia da te separati: richiamali al porto della verità, all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore. « Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine: fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: Sia lode a quel Cuore divino, da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli dei secoli. Amen ».


Amabilissimo Gesù Bambino, acclamato da tutti per gli innumerevoli e straordinari favori che concedete a quanti vi invocano, la nostra anima, prigioniera del tuo divino cuore, non ti dimenticherà mai e si rifugia oggi, nel tuo manto di Re per godere della pace che ci hai promesso e poter ricevere la benedizione di Dio per farla crescere in santità e virtù. Per questo motivo ci consacriamo devotamente al tuo sacro servizio: saremo tuoi devoti ferventi. Figli del tuo amore, risponderemo alla tua predilezione per le nostre anime, offrendoti d'ora in poi e per sempre, quanto aneliamo: la vita dei nostri sensi, le aspirazioni del nostro cuore, gli amori delle nostre anime che ti appartengono per diritto di filiazione e debito di conquista. Gesù Bambino, Divino Re, Dio dell'Infanzia, ricevi la nostra offerta, rendila efficace col tuo potere infinito per essere sempre tuoi in terra e in cielo. Amen.


per mezzo di Maria Nostra Signora del SS. Sacramento

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Madre dei Verbo Incarnato, Vergine Immacolata, Tabernacolo vivente della sapienza eterna, o Maria, Nostra Signora del Santissimo Sacramento, io indegnissimo servo del tuo Divin Figlio, ti scelgo in questo giorno e per sempre, come mia Madre e mia Regina. Mi metto sotto la tua protezione speciale e sotto la tua amabilissima e sapientissima direzione. Io mi do' per tuo mezzo a Gesù nel Santissimo Sacramento; per Te e per mezzo tuo voglio adorare, ricevere, amare, servire, glorificare il Figlio Tuo nell'Eucaristia ove Egli risiede, s'immola, si dà in Comunione, per essere la luce, la forza, la gioia, la vita e la salvezza delle anime nostre.

O Maria, o Nostra Signora del Santissimo Sacramento, Madre e Modello degli adoratori, presenta, offri, consacra a Gesù il mio spirito e il mio cuore, la mia anima e il mio corpo, tutto me stesso, infine, affinché io non mi appartenga più d'ora innanzi, ma sia tutto di Gesù; per tuo mezzo nel tempo e nell'eternità. Così sia.

Nostra Signora del Santissimo Sacramento, pregate per noi.


Ostia fulgida, a Te rinnovo il dono intero, l'intera consacrazione di tutta me stessa. Dolcissimo Gesù, i tuoi fulgori avvincono tutte le anime. Chi Ti ha trovato, ha rinvenuto quaggiù l'oasi refrigerante, la felicità. lo Ti benedico ed esalto, perchè hai voluto rivelarTi all'anima mia e donarle nell' amor tuo una seconda vocazione . Consuma con le tue fiamme quanto in me non è secondo Te. Tu mi hai purificata: compi l'opera tua. Tu che m'hai accesa, finisci di consumarmi, d'incenerirmi. Tutto devo a Te, divina Eucarestia! - O santa Ostia, fammi immacolata, fammi tutta amore, e così io Ti comparisca dinnanzi. Nessuna arma può ferire meglio di Te, o piccola e candidissima Ostia! Feriscimi: Tu sei più che spada, o santo Amore Sacramentato. Uccidimi Tu, Tu finiscimi con le tue saette. Potessi io morire ai tuoi piedi per causa tua! Potesse ogni atomo di me incendiare... incendiare le anime dall'uno all'altro polo per Te, Sacramentato Signore! O Maria, che mi desti l'Eucarestia; o padre mio San Giuseppe, che adorasti e conservasti il Frumento degli eletti, intercedete! - Amen.

mail mail telegram facebook twitter twitter