Milano, 8 dicembre 1991. Festa della Immacolata Concezione. La porta che si apre.
«Gioite, figli prediletti, con tutto il Paradiso che oggi contempla, nella Luce divina della Santissima Trinità, lo splendore della vostra Mamma Celeste. Sono la Immacolata Concezione. Sono purissimo riflesso della Luce, dell'Amore e della Santità di Dio. Sono tutta bella: tota pulchra. Solo così ho potuto essere pronta per adempiere al mio verginale e materno disegno di essere la Porta del cielo: Janua coeli.
- Sono la Porta che si apre alla speranza. Nello stesso momento in cui tutta la umanità, nel peccato compiuto dai Progenitori, conosce l'ora della sconfitta e della morte, a causa della vittoria del serpente, Io ...