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Messaggio del 27 ottobre 1983:Pregate, pregate, pregate! Non otterrete nulla con le chiacchiere ma solo con la preghiera. Se qualcuno vi interroga su di me e vi chiede spiegazioni su quello che vi dico, rispondete: “Non c’è bisogno di spiegazioni: solo pregando si può comprendere a fondo”.

Don Stefano Gobbi - Rubbio (Vicenza), 31 dicembre 1991. Ultima notte dell'anno. Prostratevi con Me.

«Figli prediletti, vegliate con Me nella preghiera e nel raccoglimento. Passate così le ultime ore di questo anno, che è stato segnato da avvenimenti gravi ed importanti per il destino di tutta la umanità. Prostratevi con Me in atto di profonda adorazione a Gesù Eucaristico. La sua reale presenza fra voi nella Eucarestia, custodita con amore in tutti i Tabernacoli della terra, è luce sul cammino, è conforto alla stanchezza, è balsamo sulle ferite, è gioia nel dolore, è pace nella tribolazione, è l'alba che dà inizio al nuovo giorno della vostra umana esistenza.

Prostratevi con Me in atto di grande ringraziamento, per tutti i benefici, che vi sono stati concessi, dall'amore e dalla provvidenza del vostro Padre Celeste. È il Padre che dispone per voi ogni minuto della vostra vita, come espressione del suo amore e della sua divina misericordia. Voi vivete nel tempo per realizzare un suo grande disegno di amore. Anche quando da Lui vi allontanate, Egli mai vi abbandona, ma prepara, attende e porta a compimento il vostro ritorno. La sua divina misericordia è rugiada celeste, che scende a rendere feconda la grande aridità di questo mondo e a fare germogliare, di santità e di vita, il deserto in cui vivete. Ora state entrando nei tempi in cui si farà manifesto a tutti il miracolo della divina Misericordia. Guardate come l'umanità giace prostrata e ferita, lacerata e sconfitta, minacciata e percossa, ammalata e moribonda. Essa da sola non può più rialzarsi, se una grande misericordia non la solleva.

È vicino il momento in cui il Padre Celeste la prenderà sulle sue braccia, la solleverà dal male, la guarirà e la porterà con Sé nel suo giardino delizioso. Prostratevi con Me in atto di intensa riparazione, per le innumerevoli offese fatte allo Spirito del Padre e del Figlio, che geme in voi con gemiti inenarrabili. Quanto male si compie ancora ogni giorno nel mondo! La Legge di Dio è apertamente violata; il suo Nome è bestemmiato; il suo giorno viene profanato. Non si rispetta più il valore della vita: il numero degli aborti aumenta sempre più; si estendono omicidi e delitti, odi e violenze; le guerre esplodono improvvise, crudeli e sanguinose, minacciando la pace di tutta la umanità.

Quanti sono i peccati contro lo Spirito Santo che oggi si compiono! Preghiamo insieme, con umiltà e fiducia, per invocare il dono dello Spirito Santo che scenda, come rugiada, a purificare la terra ed a rinnovare tutto il mondo. Non passate le ultime ore di questo anno nel frastuono e nella dissipazione. Prostratevi con Me, in preghiera di adorazione, di ringraziamento e di riparazione, per ottenere dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo che venga abbreviato il tempo della grande tribolazione, che ora state vivendo, per entrare nella nuova era che ormai vi attende».