«In questo giorno prostratevi, figli miei prediletti, ed insieme con me, vostra Madre addolorata, con amore ed immensa gratitudine, adoriamo Gesù Crocifisso. È il vero Dio. È il nostro Re. Eccolo ora disteso sul suo trono regale; "quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a Me': Accostatevi dunque al trono della Grazia e della Misericordia, per ottenere la salvezza, in questo tempo propizio della vostra Redenzione. Poiché Colui che oggi viene giudicato, condannato al patibolo della Croce e crudelmente giustiziato sul Calvario è il vero Figlio di Dio. È il Verbo consustanziale del Padre; è il suo Figlio Unigenito; è l'Impronta della sua sostanza; è lo Splendore della sua gloria. "Non avendo gradito né olocausti, né sacrifici, mi hai preparato un corpo: Io vengo o Padre a compiere la tua Volontà": "Il Padre ha tanto amato il mondo, fino a dare il suo Figlio Unigenito".
Gesù è il prezioso dono di amore del Padre; è il servo ubbidiente e docile; è l'agnello mansueto e silenzioso che viene condotto alla morte; è il redento re ed il salvatore di tutta la umanità. "Pur essendo Dio, non considerò un tesoro geloso restare nella divinità, ma annientò se stesso, assumendo la forma del servo e, diventato uomo, si fece ubbidiente fino alla morte ed alla morte di Croce". Noi ti adoriamo Gesù Crocifisso, perché, sul tuo trono regale, tu liberi l'umanità dalla schiavitù di Satana, cancelli ogni macchia di peccato ed offri il dono prezioso della tua Redenzione. È mio figlio Gesù che oggi muore sulla Croce, concepito nel mio seno verginale, formato per nove mesi alla sua nascita umana, nutrito con la mia carne ed il mio stesso sangue.
Nato in una Grotta, deposto in una mangiatoia, nutrito col mio latte, cresciuto fra le mie braccia, cullato dal mio amore, condotto dalle mie mani, formato dalle mie parole, custodito e difeso nella sua infanzia minacciata, contemplato con materna beatitudine nel ritmo della sua crescita umana, aiutato con la mia presenza nell'adempimento della sua pubblica missione, assistito da me in questo giorno della sua ingiusta e così disumana esecuzione. Guardate con me il suo Corpo, reso tutto una piaga dalla terribile flagellazione; il suo volto sfigurato dal sangue, che scende dal suo capo, trafitto dalla corona di spine; le sue spalle piagate che sostengono a fatica il legno del suo patibolo. Sentite nel vostro cuore con me i colpi terribili dei chiodi, che gli trapassano le mani ed i piedi; l'urto della Croce nel terreno che lo fa sobbalzare di nuovo dolore; i gemiti della sua sanguinosa agonia; l'ultimo suo respiro che emette nell'istante della sua morte sulla Croce.
È mio Figlio che muore, accanto a me sua Madre addolorata, che apre il cuore ad accogliere tutti voi nella culla dolorosa della sua nuova ed universale maternità. Gesù Crocifisso è il nostro Redentore e Salvatore. Oggi si compie il disegno di tutta la sua vita ed è fatta, in maniera perfetta, la Volontà del Padre, poiché Lui si immola come vittima per la nostra salvezza. Guardate oggi, con amore e con immensa gratitudine, in spirito di gioia e di consolazione, a Colui che hanno trafitto. Lui è il vero agnello di Dio che toglie i peccati del mondo; è il sommo Sacerdote, che entra una volta sola nel Santuario per ottenervi, con il suo sangue, una redenzione eterna.
Lui è la vostra Pasqua: il ponte che vi consente di passare dal peccato alla grazia, dalla morte alla vita, dalla schiavitù alla libertà. È il vostro fratello che vi prende per mano e vi conduce ad essere veri figli di Dio. Gesù ritornerà sul trono regale della sua gloria, per dare compimento a quella sua parola, che è stata la causa della sua condanna; le nubi del cielo si prostreranno come sgabello ai suoi piedi, e verrà per instaurare il suo Regno di Grazia, di santità, di amore, di giustizia e di pace, portando così a perfetto compimento il disegno della sua Redenzione. Vivete nell'attesa del suo glorioso ritorno e della vostra vicina liberazione».