MaM
Messaggio del 2 luglio 2017: Cari figli grazie perché rispondete alle mie chiamate e perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste. So che pensate a me con amore e speranza. Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo. Lui,che era uomo ed è Dio, uno e trino; lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima. Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva. Figli miei, vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a lui, a vivere mio Figlio. Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà. Amate mio Figlio al di sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo di lui. Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori; affinché la bontà possa trionfare in loro, affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna. Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!

Don Stefano Gobbi - Rubbio (Vicenza), 18 aprile 1992. Sabato Santo. Il sepolcro della vostra schiavitù.

«Restate accanto a Me, figli prediletti, in questo giorno, in cui sono rimasta senza mio Figlio. Il suo Corpo è deposto nel sepolcro nuovo, in attesa della sua Resurrezione. Gli Apostoli sono impauriti e dispersi; Io vivo con le pie donne, che mi fanno compagnia, e veglio nella preghiera e nell'attesa. È il giorno del mio immacolato dolore. È il primo giorno della mia spirituale maternità. Per questo, fino dai tempi più antichi, si è stabilita nella Chiesa la consuetudine di dedicare questo giorno ad una mia speciale venerazione. Oggi vi voglio assieme a Me, in una continua veglia di preghiera e di amore, accanto al Sepolcro in cui giace il corpo esanime di Gesù. Nel suo sepolcro vengono per sempre deposti il peccato ed il male, l'incredulità e l'egoismo, l'impurità e l'orgoglio, la corruzione e la morte. E nasce l'uomo nuovo della grazia e della santità, della fede e della speranza, della purezza e dell'amore. Nasce la Chiesa; nasce la nuova umanità, modellata sulla gloriosa umanità di Gesù risorto ed asceso alla destra del Padre. Oggi vi invito a discendere anche voi nel sepolcro con Cristo, per morire al mondo ed a voi stessi e per vivere solo per il Signore e per la sua gloria. Questo nuovo sepolcro sia il sepolcro della vostra schiavitù.

- Sia il sepolcro della vostra schiavitù, dove vengono distrutte tutte le catene che vi tengono sotto il dominio di Satana, e dove nasce l'uomo nuovo, chiamato ad essere libero figlio di Dio.

- Sia il sepolcro della vostra schiavitù, dove muore per sempre questa umanità lontana da Dio, ribelle alla sua Legge, corrotta, schiava dello Spirito del male, che giace sotto il potere delle tenebre, e dove nasce l'umanità nuova, illuminata e santificata dalla gloriosa umanità di Gesù.

- Sia il sepolcro della vostra schiavitù, dove muore la Chiesa ammalata e divisa, pervasa dallo spirito del mondo, oscurata nella sua fedeltà e nella sua santità, aggredita dalla perdita della fede e dall'apostasia, e dove nasce la Chiesa nuova, santa, fedele, illuminata, evangelica, povera e casta, che riflette sul mondo solamente la luce del suo Cristo.

- Nel sepolcro nuovo di questo giorno, venga per sempre deposta ogni forma di schiavitù di questo vostro tempo, che vi tiene sotto il potere di Satana e della sua universale seduzione, e nascano i tempi nuovi della vostra liberazione, che vi è donata da Gesù Cristo risorto e vivente fra voi».