Mercoledì, 8 agosto - L'angelo la tranquillizza sulla coscienza che ha dei suoi peccati dicendole di rimettersi al giudizio del confessore.
Ora veniamo a stamani. Poco dopo che sono uscita dal confessionario, mi
è venuto qualche pensiero, dicendo dentro di me che il confessore
diminuisce troppo i miei peccati, ed ero inquieta.
Per calmarmi mi si è
avvicinato l'angelo custode; ero in chiesa, e pronunziava forte queste
parole: « Ma dimmi, a chi vuoi credere: al confessore o alla tua testa?
Al confessore che ha continui lumi e assistenza, che ha molta capacità,
oppure a te che non hai nulla, nulla, nulla di tutto ciò? O la superba!
», mi diceva, «vuol farsi maestra, guida e direttrice del confessore!
».
Non ho pensato ad altro; ho fatto un atto ...