Nella santa comunione stamattina Gesù mi ha fatto conoscere che
stanotte a mezzanotte madre Maria Teresa volerà in paradiso.
Nient'altro per ora.
Gesù mi aveva promesso di darmi un segno. Son giunta a mezzanotte:
ancora nulla; eccomi al tocco: neppure; verso il tocco e mezzo mi
sembrò che la Madonna venisse a darmi avviso, che l'ora si avvicinava.
Dopo un po' di tempo infatti mi è parso vedermi venire innanzi madre
Teresa vestita da Passionista, accompagnata dal suo angelo custode e da
Gesù. Quanto era cambiata dal giorno che la vidi per la prima volta.
Ridendo si avvicinò a me, e disse che era veramente felice e andava a
godere il suo Gesù eternamente; di nuovo mi ringraziò, e soggiunse:
«Avvisa madre Giuseppa che io sono felice e si metta in quiete ». Mi
fece più volte cenno con la mano di dirmi addio, e insieme con Gesù e
il suo angelo custode volò al cielo circa le due e mezza.
In quella notte soffrii assai, perché io pure volevo andare in
paradiso, ma nessuno fece atto di portarmici.
Il desiderio che da tanto tempo Gesù aveva fatto nascere in me alfine
mi è stato soddisfatto: madre Teresa è in paradiso; ma anche dal
paradiso mi promise di tornarmi a vedere.