MaM
Messaggio del 2 marzo 2005:Cari figli! Fate come me: venite, offrite l'amore e con il vostro esempio date a tutti mio Figlio

Messaggi di altre apparizioni

Mons. Ottavio Michelini

28 novembre 1975 - CAPOLAVORO DELLA TRINITA'

Figlio mio, scrivi:

Ti ho già detto come voglio i miei sacerdoti anche se mi sono limitato alle cose principali.

Ora vorrei farti capire come il sacerdote sensibile e attento ai segni della grazia, Io lo voglio plasmare, naturalmente non senza il suo consenso.

A volte mi basta che non metta ostacoli alla mia opera di cesello, opera che non solo arricchisce il sacerdote di meriti e di virtù, ma ne fa un capolavoro della Trinità divina.

Di lui si delizia il Padre, di lui gioisce lo Spirito Santo, che si servirà delle sue labbra per manifestare la sapienza che irradierà luce nelle anime.

Di ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

2 dicembre 1975 - IL PROGRESSO MODERNO E' PAGANESIMO

Figlio mio, scrivi:

Il progresso moderno è arma micidiale con cui Satana allontana anime e anime dalle sorgenti di acqua viva, per portarle e poi abbandonarle in un deserto a morire di sete.

Chi doveva mettere in guardia le anime dei battezzati da questo grave pericolo, si è lasciato lui pure abbagliare.

Senza opporre resistenza e avvertire il gregge del gravissimo pericolo a cui andavano incontro, ha seguito il Nemico, che così ha potuto allontanare dalla luce della fede gregge e pastori.

Dimostrarti quanto ciò sia vero mi pare superfluo; chi non vede oggi dissacrata e scompaginata la famiglia ?

Chi non vede oggi la scuola, da santuario trasformata in una bolgia infernale dove, col pretesto del progresso e dell'evoluzione dei tempi, i fanciulli vengono iniziati ufficialmente al peccato? (p. 64)

Chi non vede come il cinema e la televisione siano diventati cattedre con milioni e milioni di alunni che assorbono avidamente lezioni di violenze, criminalità, adulteri.

Sono cattedre da cui il veleno dell'ateismo viene inculcato in tutte le ore del giorno e della notte con bugiardi notiziari, con film esaltanti il divorzio e l'aborto, con canzoni insinuanti l'amore libero, la sensualità. L'immodestia viene esaltata e glorificata attraverso il nudismo, l'immoralità dei costumi. La diffusione di errori di ogni genere viene quotidianamente accolta come una conquista di libertà.

 

In nome della libertà


In nome della libertà si uccide, in nome della libertà si corrompe, in nome della libertà si compiono le più scellerate imprese.

Non ti parlo di ciò che avviene in ville, in case private, in locali pubblici; ogni aberrazione, ogni pervertimento e iniquità vien consumata. Qui Satana sfoga tutto il suo odio contro la natura umana degradandola, distruggendo in essa ogni pudore e senso di dignità, calpestandola, umiliandola in tutti i modi consentiti dalla sua astuzia degradata. (p. 65)

Che dire della stampa, altro vanto del progresso?

E' anch'essa un mezzo di comunicazione addomesticato al servizio del male.

La stampa buona ha una accoglienza più fredda e assai meno ampia della stampa cattiva. Guarda i giornali: stanno passando in buona parte al servizio dell'ateismo. Questo pseudo-progresso (progresso materiale ma impressionante regresso morale e spirituale) è stato accettato senza reazione, eppure è evidente in esso la presenza superba del Maligno, che ne ha fatto un'arma per uccidere Dio nelle anime.

Non solo non si è reagito, ma da non pochi lo si è esaltato e molti uomini che dovevano, uniti, porre un argine a questa satanica invasione l'hanno seguito.

Ecco allora che i miei esempi ed i miei insegnamenti sono in perfetto contrasto con i principi e i costumi di questa civiltà del peccato.

Da qui lo sfrenato zelo, per conciliare l'inconciliabile, di molti miei ministri e pastori che vogliono cambiare e riformare tutto. Ecco la pioggia d'innovazioni che, secondo loro, dovrebbero rendere possibile servire a due padroni contemporaneamente. Vorrebbero fondere insieme luce e tenebre, far diventare lecito l'illecito aumentando nella mia Chiesa scandali, lacerazioni e divisioni. (p. 66)

Questi innovatori hanno dimenticato la cosa veramente importante: rinnovare se stessi. Essi, una volta rinnovati, avrebbero potuto procedere, con sapienza, ad un sensato aggiornamento, a una utile riforma.

 

Per salvare le anime

Quelli che oggi si aggrappano alla mia misericordia, avrebbero ragione, se non dimenticassero cose di capitale importanza:

- Vale l'anima, sì o no, più del corpo?

- Se sì, sarebbe misericordia, per salvare i corpi, che si lasciassero perdere le anime?

Io non sono il Dio delle vendette, ma sono l'Amore infinito ed eterno, cioè dalla eternità Io amo infinitamente voi.

Io non voglio la rovina degli uomini ma, perché sono Amore, ne voglio la salvezza, la salvezza eterna. Voi mi avete abbandonato, mi avete posposto alla vostra civiltà pagana che avete accettata e con la quale avete pattuito, abbassandovi ai più indegni compromessi.

Ora incominciate confusamente ad intravedere lo (p. 67) abisso che vi sta sotto i piedi e vi appellate alla mia misericordia. Sarà proprio la mia misericordia ad impedire alle anime di continuare a perdersi, piegando l'ora vicina della giustizia alla misericordia, per cui la mia Chiesa nata a vita nuova assolverà ai fini per cui Io l'ho voluta.

Sei stanco e non ti senti bene, figlio mio; per questa notte basta. Ti benedico. Voglimi bene. (p. 68)

3 dicembre 1975 - SONO PASSATI AL NEMICO

Scrivi, figlio mio:

Io Gesù, Verbo di Dio fatto Carne, vedo la mia Chiesa oggi in un modo ben diverso da quello in cui Io l'ho strutturata all'inizio.

Che cosa è rimasto della vera, genuina struttura? Quasi non la riconosco più...

Sono i Vescovi di oggi gli Apostoli di ieri? Sono guidati dallo stesso zelo disinteressato dei primi tempi? E lo stesso spirito di umiltà, di povertà che li guida? I sacerdoti di oggi sono simili ai discepoli di ieri? No, figlio mio.

Non intendo dire che anche all'inizio non siano mancati i deboli e i disertori, ma lo spirito dei buoni era lo spirito di Dio. La fede che li animava, la speranza che li sosteneva era da Dio, la carità che li univa era carità vera, tanto che i pagani osservando lo spirito che li animava dicevano: " guarda come si vogliono bene " ed erano attratti verso di loro.

Oggi, figlio mio, le cose sono ben diverse. Sempre fatta eccezione dei pochi veramente buoni e santi, neppure i vescovi amano della vera carità di (p. 69) Cristo i loro sacerdoti, untuosi esteriormente, interiormente freddi come il metallo.

Fra sacerdoti poi, l'amore fraterno è fatto spesso di parole vuote; impera più che la fraternità, la malevolenza.

Sempre pronti ad allearsi con chiunque, pur di dare addosso ad un confratello, sempre pronti a trasformarsi in avvocati difensori di Dio contro un altro Sacerdote. Non parliamo poi delle invidie, gelosie e risentimenti che bollono in continuazione nel pentolone del Demonio, con maldicenze e perfino con calunnie con cui Satana innaffia la Chiesa dei nostri giorni.

Ti ricordo pure le lesioni inferte al mio Corpo Mistico per i peccati contro il sesto e il nono Comandamento.

I sacrilegi non si contano, e si consumano con una indifferenza che forse neppure Giuda conobbe. In un recente messaggio accennavo al pus che si è accumulato all'interno del mio Corpo Mistico.

Oh, se si potesse tagliare il mio Corpo Mistico come si taglia il corpo fisico, il pus uscirebbe fuori con grande violenza.

Non posso, figlio, permettere che le anime continuino a precipitare nell'Inferno.

Non posso starmene passivo mentre viene resa per moltissime anime inutile la mia Sofferenza (p. 70) infinita, il mio Sangue, inutile la mia stessa morte!

La misericordia infinita richiede l'ora della giustizia contro l'ingiustizia perpetrata da Satana omicida e ladro, con la libera alleanza e collaborazione di persone che volutamente operano per la perdizione delle anime che dall'eternità Io amo.

 

Responsabilità tremenda

Figlio mio, se Io ti facessi vedere la tremenda responsabilità dei Consacrati in questa opera di rovina, di strazio e di lacerazione delle anime in combutta con le forze dell'Inferno, tu non potresti sopravvivere un istante.

Voglio che si sappia da tutti che, persistendo il male morale e spirituale nella mia Chiesa, l'ora della purificazione non potrà essere protratta neppure dalle implorazioni della Madre mia e dalle sofferenze delle anime vittime, pur così efficaci.

La salvezza delle anime è cosa talmente grande che ad esse nessuna altra cosa deve essere anteposta. Dio vede quello che voi non potete vedere.

La misericordia di Dio, la pazienza di Dio, la longanimità di Dio sono ben più grandi di ogni vostra immaginazione, ma non possono tollerare oltre la strage di anime compiuta giorno e notte dal peccato. (p. 71)

Figlio mio, quando mai gli uomini, così lenti a comprendere, si renderanno conto della futilità di tutte quelle cose per cui sprecano tempo ed energie?

Qui non parlo dei lontani ma di quelli che pur si dicono miei seguaci ma nella grande maggioranza mettono Dio e anima all'ultimo posto. Per Dio e per la loro anima mai farebbero quei sacrifici che fanno quotidianamente per i capricci del loro corpo di cui si sono fatti un idolo. Pensa tu dagli altri che cosa Io posso attendermi...

Ma ciò che più mi addolora è che le mie sentinelle, cioè i miei consacrati, in buon numero siano passati al Nemico.

Voi, vi ripeto, fortunatamente non vedete ciò che Io vedo.

Vedo tutto, anche i pensieri più reconditi. Voi non potreste mai capire l'infinita tristezza del mio Cuore misericordioso e la tristezza del Cuore Immacolato della Madre mia.

Si continua a battere i sentieri tortuosi dell'ipocrisia, e non si vuole imboccare dai più la strada maestra della Croce e della preghiera.

Basta per ora. Ti benedico; offrimi le tue sofferenze. Ora sono grandi, ma è solo offrendole con amore che doni gioia al mio Cuore. (p. 72)

3 dicembre 1975 - SIATE PERSEVERANTI

Chiedo la benedizione particolare sui Revv. Parroci e Sacerdoti e per gli aderenti alla Pia Unione che domani, giorno 4 dicembre 1975, 1° giovedì del mese, iniziano l'Adorazione a Gesù, come Lui stesso ha ardentemente desiderato (1).

 (1) vedi pag. 9 alla data 17 novembre in cui Gesù chiede che venga istituita la pia Unione degli " Amici del SS. Sacramento ". Alcuni Sacerdoti hanno già accolto e già attuano questo invito.

Scrivi:

" Figli, le mie delizie, la mia gioia è stare con voi.

Dall'Eternità vi ho amato; da sempre siete l'oggetto del mio Amore. Per questo vi ho voluto qui, vi voglio qui ora e anche per il futuro. Da troppi sono dimenticato, da troppi offeso, insultato, tradito, trafitto.

Il mio Amore non trova corrispondenza adeguata e Io, Dio, la cerco in voi che avete risposto sì al mio invito.

Se anche voi mi amerete come Io vi amo, nuovi rapporti di amicizia si instaureranno tra Me e voi.

La mia amicizia che Io vi offro, Io Dio, vostro (p. 73) Creatore e vostro Signore, vostro Tutto, Alfa e Omega, è quanto di più prezioso e più grande vi posso dare.

Voi verrete qui, tutti insieme, almeno una volta al mese per stare come si sta fra amici, verrete qui per pregare e riparare per coloro che la mia amicizia rifiutano e ripudiano.

Siate perseveranti; guardatevi dalle astuzie del Nemico che tutto farà per ostacolarvi nei vostri propositi di bene.

Venite con il cuore aperto e Io lo riempirò delle mie grazie e dei miei doni.

Figli, sarà bello il trovarvi qui con il vostro Gesù. (p. 74)

6 dicembre 1975 - DA MIHI VIRTUTEM CONTRA HOSTES TUOS

Figlio mio, queste sono parole che ogni mio fedele, ogni mio sacerdote non solo deve pronunciare con le labbra, ma deve pronunciare col cuore e con la mente, in umiltà di spirito e in semplicità di fede.

Non per nulla queste parole sono poste sulle labbra dei cristiani ed in particolare dei miei sacerdoti. Oltre che essere una preghiera, sono un avvertimento di straordinaria importanza, sono una indicazione della specifica missione del cristiano come soldato di Cristo, nell'instancabile lotta contro le forze tenebrose dell'inferno, nemiche di Dio e della salvezza delle anime.

Amici di Satana

Ho parlato nei precedenti messaggi delle contraddizioni molteplici ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

7 dicembre 1975 - MISTICA ROSA DEL CIELO

Scrivi figlio mio:

Oggi, 7 dicembre, vigilia della festa dell'immacolato Concepimento della Madre mia e Madre vostra, festa grande in Cielo e festa sulla terra, ti voglio parlare di Lei, mistica Rosa del cielo e della terra.

Ti voglio parlare di Lei, fiore il più bello di tutto il creato, capolavoro della mia Sapienza, della mia Potenza, del mio Amore.

Ti ho già accennato di questo fiore, della sua natura, della sua unica bellezza; non ne esistono ne esisteranno altri nel tempo e nell'eternità.

E' fatto di candore immacolato, è fatto di splendore ineguagliabile, è fatto di amore. E di Me, Dio Uno e Trino.

Io sono il Giglio delle convalli; esso ha rapito la mia luce; lo sono l'Amore, esso ha rapito il mio amore. Candore, luce e amore è Maria, mistica rosa.

Nel centro di questa mistica rosa sta l'amore. Come braciere ardente irradia calore che si spande (p. 80) in cielo ed in terra, tutto e tutti avvolge e di sé compenetra.

Essa è la gioia del Padre, la figlia sua prediletta e più cara.

Essa è la Madre generosa che dona Me, Verbo, la sua umanità, Essa e la sposa amata dello Spirito Santo che in lei effonde l'abbondanza infinita dei suoi doni.

Essa è la mistica rosa del Paradiso, della terra e del mondo universo.

 

E' fatta di amore


Ma la rosa non ha la sola corolla, la rosa ha il suo stelo, ha le sue foglioline che l'adornano e ne completano la bellezza, la rosa ha i suoi colori stupendi.

La Rosa mistica nel suo centro ha i colori delle virtù soprannaturali, della fede, della speranza e dell'amore; degradano questi colori in sfumature fino al giallo oro dei bordi per significare che Essa non e solo la mistica rosa del Paradiso, ma anche della Chiesa sulla terra.

Le foglioline che l'adornano sono il simbolo delle virtù cardinali e delle altre virtù; il gambo robusto con acute spine simboleggia la difesa contro ogni tentativo di sopraffazione da parte dei suoi Nemici visibili ed invisibili. (p. 81)

La Rosa mistica ha il suo profumo che avvolge tutte le anime che in Lei confidano e che a Lei si affidano.

Il profumo, anch'esso amico, è protezione sicura contro gli assalti delle potenze del male.

Mistica Rosa, fiore più bello del cielo e della terra, nessuno mai ti potrà deturpare. Rosa mistica sei oggetto di costante, immutato amore da parte di Dio, e della venerazione degli Angeli e dei Santi. (p. 82)

 

8 dicembre 1975 - ANCHE OGGI NON CREDONO

Figlio mio, scrivi:

Io Gesù, Unigenito Figlio di Dio, uno col Padre e con lo Spirito Santo, nei tre anni della mia vita pubblica più volte, con chiarezza e precisione, ho manifestato ai miei Apostoli e Discepoli che era necessario che il granello di frumento fosse gettato nella terra a marcire per poter dare frutti abbondanti.

Ma né i discepoli né gli apostoli vollero comprendere, nonostante che le mie parole non si prestassero ad equivoci. Mai si convinsero della ragione della mia morte e della mia tremenda passione; eppure quante volte ne parlai loro, senza veli.

Stavo attuando il mio disegno d'amore per ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

12 dicembre 1975 - LA VIRTU' DELLA PIETA'

E' decreto della Divina Provvidenza che gli uomini pellegrinanti sulla terra abbiano a comunicare con Dio Creatore, Signore, Redentore e Santificatore con segni e mezzi particolari.

Questi mezzi sono svariati ma tutti rispondenti allo scopo. Dio invece può comunicare con voi anche senza questi mezzi.

L'uso di questi mezzi, che regolano i rapporti vostri con Dio Creatore e Signore, si chiama " pietà ". La pietà è virtù di grande importanza perché serve alle anime per elevarsi al loro Creatore per lodarlo, ringraziarlo, glorificarlo, per esprimere a Lui i propri sentimenti, per domandare a Lui perdono dei peccati commessi, per unirsi alle voci di tutto il Creato, per unirsi al coro universale di tutte le creature, animate e non animate, nell'inno doveroso di lode a Lui, Alfa ed Omega di tutti e di tutto.

Dunque la pietà deve essere virtù di tutte le anime. Guai a coloro che la distruggono in se stessi; spengono in sé ogni luce divina isolandosi da Dio, rimanendo preda agognata di Satana. (p. 88)

Un uomo senza pietà è come un uomo privato dei suoi arti, che non può dare e non può ricevere nulla da nessuno; l'uomo senza pietà è mutilato della sua libertà, condannato ad essere lo schiavo di Satana. Nelle mani di Satana sarà strumento di perdizione.

 
Non pregano più


Da qui appare l'importanza di questa virtù fondamentale che l'ateismo ha sempre cercato in tutti i modi e con tutti i mezzi di distruggere in milioni e milioni di anime.

L'ateismo oggi può vantare a ragione di avere distrutta questa virtù in moltissimi cristiani, perfino nell'anima di molti sacerdoti, religiosi e suore che, abbacinati da questa assurda civiltà materialistica, hanno spento in se stessi la sorgente che alimentava la loro vita interiore, anima di ogni attività pastorale. Senza della pietà le anime inaridiscono, trasformando la Chiesa da giardino in deserto.

Quanti sono i sacerdoti che non pregano più!...

Niente recita dell'Ufficio divino, niente Rosario " tabù buono per altri tempi ", niente meditazione. Al (p. 89) posto di queste pratiche: radio, televisione, canzonette, letture ed altro ancora di cui è meglio tacere.

Le luci della fede, della speranza e dell'amore sono spente e il processo di disintegrazione della vita divina è quasi consumato.

Detronizzato Dio dall'animo, al suo posto hanno sostituito un mitico progresso sociale e un'altrettanta ipotetica giustizia sociale che mai potranno realizzare, poiché è chiaro che nessun progresso e tanto meno nessuna giustizia sociale è realizzabile senza la vera libertà, senza l'aiuto di Dio.


Aprire gli occhi


Figlio, il mio Vicario sulla terra conosce e segue la crescente fase di disintegrazione morale e spirituale del mio Corpo Mistico e ne è addolorato. Ne soffre perché per molti sacerdoti e anche per qualche vescovo sono rimasti inascoltati i suoi numerosi appelli alla fede viva, alla vera pietà, sola sorgente di fecondità spirituale.

Non ascoltando il Papa non si ascolta Me; ignorando il Papa si ignora Me; non seguendo il Papa non si segue Me.

Che si aspetta ancora a scuotersi dal torpore? (p. 90)

Che si aspetta ancora ad aprire gli occhi alla realtà che vi sovrasta?

Attendete passivi di essere sepolti sotto le rovine?

Ti ho detto, figlio, come vorrei in ogni Comunità Parrocchiale la Pia Unione degli Amici del SS. Sacramento. Provvedi, senza perdere tempo, a far pervenire ai Parroci che conosci lo statuto che ti ho dato: sarà un riaccendere il fuoco in tante anime.

Prega, figlio mio, e fa pregare. (p. 91)


13 dicembre 1975 - LA FORTEZZA INTERIORE

Scrivi, figlio:

In un precedente messaggio ti ho parlato assai di una virtù importante. Tutte le virtù sono importanti, come tutte le membra di un corpo, ma vi sono membra di maggiore importanza, altre d'importanza minore.

La virtù di cui ora intendo parlarti è quella fortezza interiore di cui il cristiano ha estrema necessità, dovendo combattere per tutta la sua vita contro le forze del Male.

" Militia est vita hominis super terram ". E' una verità trascurata, trattata scialbamente alla stregua di tutti gli altri problemi ecclesiali, mentre si doveva farne oggetto particolare di studio e prendere adeguate misure per diffonderla e ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

14 dicembre 1975 - RIACCENDERE IL FUOCO

Scrivi, figlio mio.

Più volte ti ho parlato dell'Amore; con insistenza sono ritornato su questo argomento. Ciò risponde alla logica; questo è argomento inesauribile, perché inesauribile sono Io, l'Amore.

Ho dato agli uomini un comandamento nuovo, sintesi di tutta la legge. Ho dato all'umanità la chiave della felicità; infatti se gli uomini mettessero in pratica il mio comandamento, la terra sarebbe trasformata nell'anticamera del Paradiso. In Paradiso v'è il trionfo dell'amore.

Io sono l'Amore e di Me vivono tutte le anime. La perfezione della vita sulla terra è data dal grado d'intensità con cui le anime amano Me e con Me amano i ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)