" Quasi totale deficienza di Direttori Spirituali "
Scrivi figlio mio, sono Gesù,
voglio riprendere i messaggi di cui ti ho accennato in un nostro colloquio, ritorno su di un argomento già trattato: " quasi totale deficienza di Direttori Spirituali "; quali le cause?
Accennerò alle principali:
1 ) Mancanza di sensibilità pastorale da parte di non pochi Pastori.
2) Compenetrazione del materialismo in tutte le strutture della mia Chiesa, seminari, Ordini religiosi, conventi . ..
3 ) Deficiente cultura patristica, ascetica e mistica.
4) Carenza grande di vita interiore con conseguente impossibilità e logica incapacità di dirigere anime per lo stridente contrasto tra le manifeste esigenze
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Scrivi figlio mio, sono Gesù che ti parla.
Non credo figlio mio, che tu possa nutrire ancora qualche dubbio circa quanto ti ho detto in tutti i messaggi precedenti, tu ti sei sforzato di indovinare i tempi pur non avendoti mai fissate date precise, se errori in questo vi sono stati, sono soltanto errori tuoi, non Miei.
Tu hai detto che la tirannia di Satana sulla terra sta per raggiungere il suo massimo livello, tu, l'hai detto perché Io ho voluto che tu lo dicessi, molti ti hanno ascoltato commiserandoti, perché figlio mio sono pochi quelli che vedono, moltissimi quelli che non vedono e fra questi moltissimi vi sono di quelli che hanno come compito precipuo della loro vita di precedere in qualità di guide e di maestri le anime loro affidate, anime redente col Mio Sangue preziosissimo.
Figlio, ti ho preparato ai giorni duri e difficili che rapidamente si avvicinano, ti ho fatto conoscere anime Vittime e anime prescelte, perché nell'ora della prova, pur fisicamente separati, sappiate essere (pag. 53) vicini, tanto vicini da formare una sola anima, un solo spirito, un solo corpo a Me unito con l'offerta generosa e con la preghiera viva; non abbiate paura, non lasciatevi intimorire, se Io sono con voi, chi potrà qualcosa contro di voi?
Nulla potrà accadere senza che Io lo permetta
- Gesù mio, che dovrò fare io?
Te l'ho già detto figlio mio, lasciarti guidare senza timori, nulla potrà accadere senza che Io lo permetta; quante volte ebbi a dirti che tutto il male, fisico, morale, spirituale ha una sola unica radice, il peccato compiuto dagli uomini non senza l'interferenza di Satana, radix omnium malorum
Gli uomini hanno detto di no al loro Dio, si sono voltati verso false divinità, si sono creati nuovi idoli servendo così il Demonio loro irreversibile nemico, ora ne raccoglieranno i frutti.
Non ho lo creato l'uomo libero? non ho Io fornito l'uomo di intelletto perché potesse discernere il bene dal male? non ho Io dato all'uomo la volontà, perché conosciuto il bene lo scegliesse come scopo supremo della sua vita? potevo Io, Dio coartare la libertà dell'uomo facendolo simile, anzi inferiore ai bruti? purtroppo moltissimi uomini, specialmente i miei consacrati, si accorgeranno solo quando sarà (pag. 54) troppo tardi, ma solo figlio mio, perché così loro hanno voluto.
- Gesù mio, saranno molti questi giorni duri?
Figlio, in parte l'asprezza e la durata dipenderà anche da come voi reagirete con la vostra fede e con la vostra generosità.
- Non lasciarci soli o Signore! Tu solo sei la nostra roccia, la nostra difesa!
Quante volte non ti ho detto che Io non deludo mai? Io, sono in mezzo a voi, in mezzo a voi sta la Mamma mia, figlio guardate a noi con la semplicità di bambini innocenti e tutto avrete da Noi.
Anche nel buio Io vi sarò accanto!
Il mondo sta sempre più scivolando verso il baratro, l'oscurità che lo avvolge sta crescendo e fra non molto sarà buio completo; non dimenticatelo, anche nel buio Io vi sarò accanto!
Figlio, fu così anche per Me nel Getsemani, né vedevo né sentivo il Padre mio, solo ero in mezzo ai miei amici; al buio del Getsemani seguì la sfolgorante luce della Resurrezione.
So ciò che pensi figlio e ancora una volta ti prevengo, l'Associazione Speranza sarò Io, Gesù a preservarla nonostante i Giuda che la tradiranno; tu (pag. 55) ben conosci la triste sorte dell'Apostolo traditore, il tradimento racchiude in se tanta malvagità per cui difficilmente trova perdono.
Naturalmente quando la tempesta infuria con violenza tutti hanno paura, anche gli Apostoli sul lago di Genezaret si spaventarono, fate in modo di non meritare il rimprovero che Io in quella occasione feci loro!
Ora figlio ti benedico e con te benedico tutti quelli per cui preghi, non dimenticare mai l'efficacia della mia benedizione. (pag. 55)
Voglimi bene.
Scrivi figlio mio, sono Io, Gesù, che intende chiarirti quanto ti ha detto C. in merito alla Sacra Bibbia.
Tu sai figlio mio, perché tante volte te l'ho detto, che Io, Dio Uno e Trino sono per natura infinitamente semplice e che perciò tutto quello che Io faccio e dico riflette questa mia natura, come ogni libro, ogni opera d'arte riflette il temperamento artistico e letterario dell'autore, anche la mia Bibbia, pur manifestando il temperamento artistico, poetico e letterario di coloro che come strumenti furono scelti per
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Figlio mio, sono Io, Gesù, che intendo riprendere il discorso della mia Chiesa.
La Chiesa sarà fatta nuova come già ti dissi nei precedenti messaggi, ma non senza un'efficace apporto del Mio Corpo Mistico che dovrà rigenerare se stesso nell'amore e nella sofferenza, e, questo ti può giovare per capire meglio lo sbocciare di tanti Virgulti che domani, riunificati, saranno il giardino della mia Chiesa, questo ti dice ancora che non ultimo è l'Associazione Speranza.
Non so figlio mio se tu ricordi tutto quello che ti dissi in merito alla sterilità della Pastorale moderna, che non solo non da frutti, proprio come
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Non temere figlio, scrivi, Io te lo dico di scrivere.
Ricordi figlio, quello che ti feci vedere alla Verna nel 1975, in un attimo tu vedesti lo stato di depressione della mia Chiesa, ebbene, questo stato di depressione nel mio Corpo Mistico si va sempre più aggravando, lo vedi figlio mio, l'abbandono in cui sono lasciato?
L'abbandono di una persona da parte di un altro è sempre disamore; i figli che abbandonano i genitori per andarsene per il mondo, non amano certamente i loro genitori, oppure viceversa i genitori che abbandonano i figli, e quante volte succede che padri e madri snaturati abbandonano anche in tenerissima età i propri figli, e perché lo fanno? non certamente perché li amano, ma perché bruciati dalle più turpi passioni preferiscono il male al bene, il peccato sozzo all'amore puro paterno o materno.
Quanta sofferenza da parte di chi si sente abbandonato, sofferenza che molti non possono capire, ma che tortura e lacera il cuore.
Figlio allora tu pensa e rifletti sull'abbandono da parte degli uomini, ma aggiungi pure da parte dei (pag. 66) " figli di Dio ", dei miei fratelli, dei miei " amici " dei miei ministri, di tanti miei Pastori guarda e considera come sono trattato nel mistero dell'Amore, guarda la solitudine in cui vengo lasciato, guarda e considera i sacrilegi con cui vengo tradito e venduto, guarda e considera da quanti vengo rinnegato, guarda e considera da quanti sono odiato... l'Amore, odiato! l'amore che esige come unica e sola risposta l'amore, ha invece l'avversione, l'ostilità e spesso l'odio!!!, la Via abbandonata, la Verità rinnegata per l'errore, la Vita rifiutata e posposta alla morte,... Io, la Luce, cui si preferisce le tenebre!
Convertitevi al Signore, altrimenti tutti perirete.
Figlio, vedi che non si tratta solo di abbandono, ma v'è molto di più dell'abbandono che pur tanta sofferenza genera e tante lacrime fa versare da chi ne e l'oggetto, e, l'oggetto oggi nella mia Chiesa di questa avversione, è il mio Cuore Misericordioso e il Cuore Immacolato della Madre mia e vostra.
Perché continuo a parlarti di tutto questo? Perché figlio continuo con tanta insistenza a richiamare i mali che affliggono il mio Corpo Mistico, che, ostinatamente, salvo sempre le eccezioni, si ostina rifiutandosi di prendere coscienza di questa sua tragica situazione, immergendosi sempre più nell'oscurità che sta perdendo nella dannazione eterna le anime? (pag. 67)
Insisto a parlarne perché tu, mia piccola penna spuntata, lo abbia a scrivere e gridarlo forte a tutti: " convertitevi al Signore altrimenti tutti perirete! "
Ti ho sempre detto di non curarti del giudizio degli uomini, ma sempre e solo di quello di Dio.
Sordi ai richiami Miei e della Madre mia; hanno deriso e schernito i miei Profeti... che ne sarà di loro?
Figlio, è chiaro e ben comprensibile da ogni anima retta l'urto tremendo tra le potenze delle tenebre e i figli della luce; è ben comprensibile ed intuibile da parte di tutti i buoni che a questo punto non si sarebbe giunti, se nella mia Chiesa l'esercito dei miei cresimati, puoi dire con più esattezza, l'esercito dei miei soldati, dei miei ministri, dei miei Pastori non avessero rifiutato i miei insegnamenti, dati con la mia Parola di Vita e con la mia Vita di umiltà, di obbedienza, di amore e di sofferenza, se i miei ministri e i miei Vescovi non avessero dimenticato il mio chiaro ed esplicito invito a seguirmi fino in fondo sulla Via della Croce, oggi non penderebbe sulla mia Chiesa e sul mondo l'ira tremenda della Giustizia Divina, cosi duramente provata e offesa.
Fino a quando il Padre mio sopporterà la generazione di questo secolo perverso? Sono rimasti sordi ai richiami della Madre mia, hanno deriso e fatto (pag. 68) oggetto di scherno i miei Profeti, che ne sarà di loro?
Figlio, ora vai a riposare, ti benedico, voglimi bene e come sempre offrimi le tue sofferenze in riparazione di tanto abominio. (pag. 69)
Scrivi figlio mio, sono Gesù,
" di fede vive il giusto", la fede trova la sua ragione di essere in Me, che sono l'eterna Parola vivente di Dio, trova la sua ragione di essere in Me che sono la Verità e che agli uomini ha dato testimonianza di Me, Via Verità e Vita.
Figlio, tu di ogni cosa vorresti sempre conoscerne il perché, Io ti ho ammonito di non farlo, perché la tua fede sia perfetta e perché la tua fede ti conduca al totale abbandono al Mio Cuore Misericordioso.
Oggi è la festa del mio Corpo e del mio Sangue; questo mistero va accettato e vissuto sulla veridicità della mia Parola, questo mistero già annunziato nella Sacra Bibbia più volte, da Me rivelato poi istituito durante l'Ultima Cena, è il dono più grande che Dio poteva fare all'umanità, ma specialmente alla sua Chiesa per la vita della stessa, Esso è al centro delle prove dal Padre richieste per l'ingresso nel Regno dei Cieli, Esso è l'oggetto di queste prove, ne forma l'anima che si trasforma in vita con la speranza e l'amore: oh, se gli uomini figlio mio, sapessero preservare il loro cuore puro e scevro dal peccato quale (pag. 70) potenza, quale luce troverebbero in questo mistero d'amore; il mistero del mio Corpo e del mio Sangue e quanto Dio nella sua infinita munificenza ha potuto e voluto dare all'umanità, come testimonianza del Suo Amore infinito per la stessa umanità.
L'Amore mi tiene prigioniero nel mistero Eucaristico.
Miracolo continuo, figlio mio, non inferiore al miracolo della Creazione dell'Universo, della Redenzione, non inferiore a tutti i miracoli compiuti nel tempo, prima e dopo la mia venuta, sorgente perenne posta nel mondo perché gli uomini, nel loro breve cammino sulla terra, potessero accostarsi alla Sorgente della Vita, e di questa vita, nutrirsi, come gli Ebrei nel deserto si nutrirono della Manna che il Padre faceva cadere sull'arido e sterile deserto, per non essere fatti preda della morte, chi mangia questo Pane avrà la Vita e non morirà in eterno, ma chi, volutamente non ne mangia, e, chi ne mangia indegnamente. perirà in eterno.
- Oh, mio caro Gesù, Tu che da sempre conoscevi la sorte che ti era serbata nella tua Divina Presenza nel mistero dell'amore dall'ingratitudine e malvagità umana, come mai non ti sei preoccupato di impedire tanto male? (pag. 71)
- Figlio, l'Amore che mi ha portato sulla Croce è lo stesso Amore che mi tiene prigioniero nel mistero Eucaristico; l'amore mio per gli uomini è infinito e supera di gran lunga le malvagità e ingratitudini umane.
Figlio mio, i motivi di credibilità di questo mistero grande, non mancano, anzi non solo non mancano, ma abbondano, se vi sono cristiani che affermano di non credervi è solo per voluta e colpevole ignoranza religiosa, se vi sono cristiani che profanano il mistero dell'amore, è perché questi cristiani si sono dati anima e corpo a Satana, il quale è così profondamente penetrato nel loro cuore al punto di esserne diventato l'assoluto dominatore.
L'ora è prossima ed inevitabile
Se vi sono poi Sacerdoti, e, tanti ve ne sono, e, non solo semplici sacerdoti, che celebrano sacrilegamente il Sacrificio della Messa, questi, come gli antichi sacerdoti Ebrei, dominati dalle DUE concupiscenze e dello spirito e della carne, non possono capire né possono vedere perché avvolti dalla stessa oscurità demoniaca per cui di loro con ragione si può dire: " homo animal non percepit ea quae sunt spiritus Dei "
Figlio mio, tu ben conosci lo stato di tremenda depressione in cui è piombata la mia Chiesa; ormai (pag. 72) è satura, a nulla hanno valso tutti i richiami, l'ora è prossima ed inevitabile, e, i nemici miei, i novelli Giuda venduti alle potenze oscure del male, saranno distrutti e dispersi come polvere al vento.
Prega figlio mio, ripara con le tue sofferenze, non importa che tu capisca, importa che tu con grande umiltà abbia a credere, fermamente credere a Me, Parola vivente ed eterna di Dio, presente nella mia Chiesa nel grande mistero dell'Amore e della Fede, presente, e molte volte "solo ", nei miei Tabernacoli .
Ti benedico figlio e con te tutte le persone che ti sono care (pag. 73)
Figliolino mio, sono la Luigina.
Potessi figliolino mio, farti partecipe per un solo istante del nostro Paradiso, tutte le tue perplessità scomparirebbero all'istante; immagina un buio profondo, intenso, che ti avvolge tutto, nel buio non si sta bene, il buio è di Satana ne è lui l'inestinguibile sorgente e il buio dello spirito è ancora più terribile del buio di una notte cupa, poi, improvvisamente uno sprazzo di Luce celeste ti toglie il buio in cui sei immerso per tuffarti in questa luce paradisiaca... ma figliolino caro sono cose che è difficile far capire a voi che procedete d'immaginazioni, siete in cammino e il porto per te don Ottavio è ancora tanto lontano...
Non eravate e non siete soli però nella bufera in corso; tu sai che tutte le anime semplici ed umili mai per loro iniziativa vengono meno alle promesse fatte, e, in virtù del nostro patto " uniti sempre nel tempo e nell'eternità ", non ho mai distolto il mio sguardo dal tuo cammino, ti seguo e ti seguirò fino all'approdo tuo nel posto che ti attende, ma legata a te ora è l'opera che Dio vuole e per la quale ha già fatto la Sua scelta, allora io con tutti gli amici tuoi del Paradiso, vi consideriamo una cosa sola inscindibile (pag. 74) ed inseparabile, niente timori ed incertezze quindi, perché tu sai che a Lui non piacciono e non piacciono perché sono una manifestazione di sfiducia e di mancanza di abbandono, mentre Lui attende da te e dai Soci più impegnati una totale e perfetta fiducia, un totale e perfetto abbandono in Lui.
Lo sai che Lui non ha fretta, questo però non vuol dire che in Lui vi sia disinteresse o noncuranza, queste cose sono imperfezioni ed in Lui invece, tutto è infinitamente perfetto!
Il male esplode con la violenza dell'uragano, ma passerà
Figliolino mio non misurare te stesso e la tua missione sulla terra con lo stesso metro con cui misuri gli altri, non ti troveresti col risultato, ogni uomo e ogni opera hanno un'impronta diversa, Dio non si ripete mai, e questo vale per te e per tutti coloro che nell'Associazione Speranza hanno compiti e responsabilità di primo piano.
Figliolino mio tu lo sai, lo dovresti sapere, che il male esplode con la virulenza dell'uragano e che nel suo infuriare travolge uomini e cose, ma anche l'uragano che Lui più e più volte ti ha non solo preannunciato ma fatto vedere in fondo al Calice con ricchezza di particolari per te molto importanti, passerà come passano tutte le vicende umane, e a trarne (pag. 75) le conclusioni non saranno le oscure potenze del male, ma sarà Lui, Lui solo il supremo Signore del cielo e della terra a cui tutti debbono sottostare, amici e nemici, cui tutti debbono servire per la Sua Gloria e per l'avvento del Suo Regno sulla terra.
Figliolino mio credilo, non è mai stato tanto vicino a voi l'avvento del Regno di Dio come in questo momento, coraggio, fiducia, abbandono; come tanti bambini state abbarbicati a Lui che vi guarda, che vi protegge, che vi benedice, che vi ama come voi sulla terra mai potrete capire, ma non importa capire importa crederlo, fermamente crederlo, non lasciatevi intimorire dalle ondate di fumo che il nemico vi getta negli occhi.
Vittima per formare con Lui, una sola vittima.
- Mammina cara, questi fatti nuovi che verificano in me, questo aumento di sofferenze, come spiegarli ?
- Non credo necessitino di ulteriori spiegazioni, fanno parte della tua Croce; il male infierisce e infierirà di più, ma non hai sempre detto che la sofferenza è un dono di Dio? figliolino mio la fede qui comincia ad essere operante e feconda, se tu crederai accetterai e donerai questa tua sofferenza a lui e così sarai il sacerdote secondo il Suo Cuore Misericordioso, cioè il sacerdote che sa e vuole essere con (pag. 76) Lui, la Vittima per eccellenza, vittima per formare con Lui una sola vittima e così assolvere la tua missione di corredentore.
Figliolino mio ti ripeto coraggio, noi del Paradiso ti siamo vicini, vi siamo vicini, la nostra intercessione è continua perché la grazia e le benedizioni di Dio Uno e Trino, della Vergine Santa Regina degli Angeli, Regina delle Vittorie scendano sopra di voi, sopra dell'Associazione Speranza, sopra del suo Consiglio e sopra tutti coloro che per voi pregano e che voi seguono.
Figliolino mio " uniti sempre nel tempo e nell'eternità ". (pag. 77)
Luigina.
Scrivi fratello don Ottavio, sono Madre Margherita .
Leggendo i tuoi messaggi le anime semplici e umili non dovranno fare nessun sforzo per accettare quanto nel messaggio è detto, ma tanti altri dovranno faticare per credere, tantissimi altri non crederanno affatto per causa della loro presunzione, ma tu fratello mio non preoccuparti, solo non dimenticare mai che il cammino terreno è prova, questo pensiero servirà a te e a tutti i buoni come chiave indispensabile per scoprire sempre nuove fonti di luce e di grazia.
Don Ottavio valga per te e per i tuoi fratelli, per D., d. P., F., M., e per tutti gli altri di buona volontà e di fede viva e genuina, per i Sigg. C. che con voi sono stati e sono travolti dalla bufera in corso, tutti abbiate fiducia, grande fiducia in Colui che in questo vostro cammino vi precede e vi guida, abbiate fiducia anche in noi, fratelli e amici vostri che già abbiamo raggiunto la Casa del Padre comune.
Dillo a tutti, non stancarti mai di ripeterlo e di insistere che il Dogma della Comunione dei Santi è (pag. 78) cosa stupenda e meravigliosa per la sua natura e per gli effetti da voi impensati che esso produce; fratello mio, la prova cui siete sottoposti vi appare grande e quasi insostenibile, in realtà è grande, ma se voi la poteste vedere nei meravigliosi effetti destinata a produrre in tante anime, non solo non vi lamentereste, ma voi la chiedereste anche maggiore.
Abbiate paura di una cosa sola, il peccato!
Tu fratello don Ottavio senti impulsi di ribelli ne nell'interno del tuo cuore per ciò che tu giudichi trionfo dell'iniquità, ma ricorda che tanto ti è stato detto in merito all'incessante lotta tra le potenze delle tenebre e le potenze della Luce, e, tante volte sei stato rassicurato che le prime non prevarranno sulle seconde, quindi per conservare il tuo animo in pace serenità, pur nell'infuriare della lotta, devi credere nell'assoluta invulnerabilità di Lui e di tutti quel che in Lui e con Lui sono una cosa sola.
Andate avanti sereni e fiduciosi, sensibili e vigili ad ogni Suo accenno, solerti nel prevenire, se vi sarà possibile, ogni Suo desiderio; piace a Lui questa diligente attenzione ad ogni cenno della Sua Divina Volontà.
Non sarà né inutile né vano ricordarvi ciò che innumerevoli altre volte vi è stato suggerito, l'Umiltà; abbiate paura di una cosa sola, del peccato in (pag. 79) genere, e in particolare del peccato causa di tutti i mali, del peccato di superbia, di presunzione; siamo tutti servi inutili; di questa realtà deve essere impregnata la vostra anima, il vostro cuore, il vostro spirito, senza umiltà, profonda umiltà, tutto ciò che come strumenti prescelti state costruendo, sarebbe inutile e vano.
Don Ottavio, come nel messaggio precedente ti ripeto che per quel legame che ci ha unito in vita, prego l'Onnipotente Dio di benedirti e conte di benedire l'Associazione Speranza, d. P., D., F., M., e tutto il Consiglio di amministrazione che con buona volontà guida l'Associazione, non posso poi dimenticare G. e M.C. coi loro figlioli. (pag. 80)
Madre Margherita.
Scrivi fratello don Ottavio, sono Giovanni Bosco.
La visita tua e di d.P. al santuario in Torino alla Mamma Celeste Aiuto dei Cristiani, è stata cosa gradita all'Altissimo Dio, cara, immensamente cara alla Vergine SS.ma nostra comune Madre; le SS. Messe celebrate nella cappella delle Reliquie in onore dei S. Martiri Ottavio, Giovenco ecc. vi hanno ottenuto grazie per intercessione degli eroici e fedeli testimoni della fede; non fu quindi un viaggio inutile il vostro pellegrinaggio, ma fu ricco di doni e di grazie che un giorno conoscerete in Paradiso.
Fratello don Ottavio e fratello d. P. ambedue avete dinnanzi a voi un cammino segnato dagli eterni Decreti di Dio, dovrete formare anime, dovrete dirigere anime, dovrete insegnare alle anime che Lui metterà sulla vostra via, che Dio solo è l'Alfa e l'Omega di tutto e di tutti, che a Lui tutto dobbiamo perché da Lui tutto abbiamo, e di conseguenza a Lui, ovunque e sempre, si deve il primo posto.
Fratelli cari operare cosi vuol dire operare per la rigenerazione spirituale di una cristianità atea, incredula ed empia, vuol dire portare amore. cioè (pag. 81) unione, ove regna odio cioè divisione, vuol dire portare luce ove sono tenebre, portare fede ove e incredulità vuol dire fare nuova la società.
Compito dei membri dell'Associazione Speranza è di rinnovarsi per rinnovare, santificarsi per santificare, arricchirsi per poter donare a chi non ha; fratelli carissimi dovrete scendere in campo con un gruppo di ottimi vignaioli per bonificare e fertilizzare una vigna satura di zizzania e infestata di nemici che debbono essere debellati
Nessun rinnovamento e rigenerazione è possibile senza Maria Immacolata e Gesù Eucarestia
Accanto a voi altri scenderanno in campo per far nuova la Chiesa di Dio, formerete assieme a loro un grande esercito benedetto da Dio Padre, da Gesù Redentore e dallo Spirito Santo, anima della Chiesa stessa; fratelli nel sacerdozio, entrate a far parte di un grande piano di Dio, io, don Bosco per l'amore e devozione che nutrite per me, ho voluto esservi di aiuto, ed ecco gli incontri con d. C. d. A., con d. U. P., due degni figli miei, degni membri della nostra Congregazione, i quali ti confermano don Ottavio e ti indicano le DUE grandi colonne salvezza della Chiesa, le due grandi strade da indicare a tutti i battezzati (pag. 82) di buona volontà: l'Immacolata e Gesù Eucarestia.
Nessun rinnovamento e rigenerazione spirituale senza Maria Immacolata senza Gesù Eucarestia, si ricompone l'equilibrio distrutto, solo con Loro, senza di Loro saranno moltiplicate le rovine, senza di Loro non v'è che perdizione; la Vergine Immacolata è la Porta per la quale il Verbo di Dio entra e si inserisce nell'umanità.
La Croce è e resterà la liberazione dell'umanità dalla tirannide malvagia di Satana, ma la Croce è una sola cosa con l'Eucarestia, perché è la Messa che dona al mondo il Redentore con il mistero della Croce; la visione delle Due Colonne va cosi intesa!
Fratelli nel sacerdozio don Ottavio e d. P. mi potreste obbiettare che la vostra missione è comune a tutti consacrati, si, è vero, la missione comune a tutti i consacrati è quella di farsi " vittima " in unione con Lui, per la ragione per cui Lui è entrato nel mondo ed è morto sulla Croce, missione comune a tutti i consacrati, ma assolta da pochissimi, e, questo è il sovvertimento, ciò che dovrebbe essere di tutti o dei più, e diventata realtà per pochissimi, ma prescindendo da questo, solo due giorni fa ti è stato detto che Dio non si ripete mai, se il fine è comune a tutti, le vie per arrivarci sono diverse, e, la via dell'Associazione Speranza, pur operando in comunione con altre istituzioni e opere per la rigenerazione (pag. 83) della Chiesa nuova, e diversa dalle altre, e voi, don Ottavio, dovete aprire questa " via " a seconda del tracciato ab aeterno segnato dalla Provvidenza Divina.
Vi benedico, vi sarò al fianco nelle vostre necessità e difficoltà; Dio e la Madre Sua SS. ma Aiuto dei cristiani sono con voi. (pag. 84)
San Giovanni Bosco.
Fratello mio, sono S. Teresa del Bambino Gesù.
Finalmente fratello mio è arrivato il momento da me atteso; tu parlando delle strade che portano le anime a Dio, facesti cenno anche a Me, attribuendo a me la strada più breve, quella dell'amore, questa strada più che scoperta, Io, l'ho riscoperta e mi sono in verità sforzata di percorrerla fino in fondo e sono contenta, tanto contenta che di più non lo potrei essere.
Mi è parsa la meno difficile ma soprattutto la più meravigliosa, gareggiare nell'amore con l'Amore; fratello mio caro intendimi in questa mia affermazione da non prendersi in senso letterale, ma bensì in senso lato, Lui che ti ama sconfinatamente se tu metti tutta la tua buona volontà e, l'amare è atto della volontà quel che succede non è possibile esprimere, mi ci proverò ma non è facile, se tu fai partire dal tuo cuore, come sicuramente fai, verso il Suo Cuore un atto d'amore, Lui ti risponde col Suo Amore Infinito che avvolge, penetra e compenetra il tuo cuore, allora il piccolo razzo entra e si confonde nel Cuore Misericordioso di Lui e l'amore Suo e tuo si fondono, sono e formano un solo grande amore, (pag. 85) come la fiammella del piccolo cerino gettata nel grande braciere di un alto forno diventa un solo grande braciere.
Il cammino dell'uomo sulla terra è prova
Fratello carissimo, fai bene a insistere e propagandare il concetto che il cammino dell'uomo sulla terra è prova, prova a cui nessuno può sfuggire, ma prova di cui necessita avere la giusta, esatta visione perché nessuno abbia a correre il pericolo di deviare.
In che cosa consiste questa prova? per me è una che si articola in tre:
- la prima è prova di Fede; è il collaudo della fede, senza la fede è impossibile piacere a Dio, perciò se non si crede non ci si salva. Credere, fermamente credere alle verità e misteri rivelati;
credere alla Chiesa come sacramento di salvezza posta da Dio in mezzo ai popoli come Maestra, Guida e Luce di tutte le Genti; credere sulla autorità di Dio Rivelante;
credere nelle Parole del Verbo di Dio che né s'inganna né può ingannare;
credere alla Legge eterna di Dio, a quella legge che non muta ne può mutare mai e che nessuno può intaccare senza incorrere nell'ira di Dio. (pag. 86)
- La seconda prova richiesta dall'Onnipotenza divina consiste, da parte dell'uomo sulla terra, di riconoscere che Dio è Supremo Signore e Padrone di tutto e di tutti e che a Lui si deve piena e assoluta sottomissione, quindi obbedienza alla Legge.
- La terza prova richiesta dalla Misericordia Divina è quella dell'amore; per me, Teresa del Bambino Gesù, questa prova racchiude in sé le prime due; io personalmente mi sono sforzata di dare all'amore la prova più consona all'amore; all'Amore Infinito di Dio non vedo, non capisco si possa dare altra prova che non sia quella dell'amore.
Nel Battesimo abbiamo ricevuto dall'Amore la capacità di Amare, quindi di, Servire e Obbedire
Pur accettando la piena ragionevolezza delle due prime prove, non ne vedo il bisogno, e direi l'utilità, soprattutto per i Cristiani ricevendo essi nel Battesimo la Grazia santificante cioè la Fede, la Speranza e la Carità, virtù inseparabili e inscindibili; ove è amore a Dio, ivi è fede, quindi se vi è fede, ivi è amore a Dio, non è un gioco di parole ma una stupenda realtà; nel Battesimo abbiamo ricevuto la capacità dall'Amore di amare, quindi di servire e obbedire. Per me la via dell'amore è la più meravigliosa, la più breve e la più sicura. (pag. 87)
Fratello don Ottavio, amaLo, amaLo l'Amore, non lasciarti mai suggestionare dalle falsità, vanità, lusinghe e insidie del mondo, io, ancora bambina, vidi con chiarezza, con tanta chiarezza, vidi come ogni vita umana è come fiore che germoglia nella notte per cadere poi avvizzito nel meriggio.
AmaLo l'Amore don Ottavio, non ne sarai mai deluso nel tempo e nell'eternità, amaLo ora nelle tribolazioni, un giorno l'amerai nella gioia più perfetta e completa; l'Amore ti muove verso di Lui come muove Lui verso di te; nell'impatto che ne segue ne scaturiscono effetti meravigliosi e stupendi per te, per voi, per le anime; amaLo, amaLo fratello caro fino a consumarti per Lui come Lui si è consumato per te; capirai un giorno come in questo consista la vera meravigliosa ragione della nostra vita.
Per virtù della Comunione dei Santi restiamo uniti in Lui, Amore eterno e infinito che da sempre ci ama.
Dio ti benedica e con te benedica tutti coloro che tu ami, ora e sempre. (pag. 88)
Teresa del Bambino Gesù.