MaM
Messaggio del 9 novembre 2014:Cari figli ho ancora da darvi tanti messaggi, ma intanto iniziate a vivere i messaggi che vi ho già dato! Aprite i vostri cuori e pregate per la Chiesa. La Chiesa è tanto bisognosa delle vostre preghiere. Andate nella Pace del Signore cari figli miei.

Messaggi di altre apparizioni

Mons. Ottavio Michelini - Messaggi anno:1977

2 gennaio 1977 - CERCATE E TROVERETE

Scrivi, figlio,

Scoprire la verità è molto più che scoprire un grandissimo tesoro; l'uomo nella sua insipienza generata dalla sua superbia, ignora tutto questo, perciò non la cerca con quella umiltà di spirito indispensabile e non cercandola, non la può trovare.

Vi sono uomini che la cercano ma non con lo spirito di umiltà essenziale, insostituibile, senza del quale ogni sforzo in merito ritorna vano ed inutile.

Figlio, ancora una volta ti devo ripetere che proprio coloro da me destinati ad essere la luce del mondo, il sale della terra, il lievito che fermenta, perché carenti dello spirito di umiltà, sono spaventosamente ottenebrati, per cui non solo non vedono, ma ancora non capiscono quelle verità e realtà spirituali che dovrebbero con chiarezza vedere e con intensità di fede e con ardente amore e zelo vivere e trasmettere ad altri; mi riferisco ai molti Vescovi e ai moltissimi sacerdoti della mia Chiesa.

Per questa colpevole insipienza ed oscurità ne é venuta nella mia Chiesa una crisi tremenda di fede e di morale per cui dilagano errori ed eresie in tal numero che non trova riscontro nel passato; ma ciò (p. 103) che è più paradossale ed assurdo è che vanno cercando all'esterno le cause di questa crisi naturalmente senza successo. Non vedono il male che li affligge e di cui sono affetti; se fossero a conoscenza di ciò che ai loro occhi è nascosto, naturalmente dal loro orgoglio, sarebbero stupiti nel dovere constatare che anime umilissime, semplici e nascoste, che non hanno ricevuto i doni inerenti alla S. Ordinazione Episcopale o presbiterale, prive dei doni quindi avuti da tutti i Vescovi e sacerdoti, vedono con chiarezza le verità rivelate, o ne intuiscono il valore, e soffrono queste anime, per lo sfacelo che orgoglio e ambizioni hanno operato e operano nel mio Corpo Mistico.

 

Presunzione e orgoglio radici della crisi di fede


Figlio, voglio essere più chiaro. Credono o non credono non pochi Vescovi e moltissimi sacerdoti alla realtà della lotta in atto dalla ribellione di Satana e delle sue legioni?

Vi credono naturalmente ma non soprannaturalmente, cioè conoscono ciò che Bibbia, Vangelo e tradizione dicono in merito, ma questa conoscenza è orbata della sua anima, cioè di quella luce che scaturisce dalla Sapienza, dono dello Spirito Santo, avuto con l'Ordinazione, ma soffocata e distrutta con la presunzione e l'orgoglio. (p. 104)

Ecco quindi confermato quanto detto: Cercano al di fuori di se stessi smaniandosi in mille modi, iniziative, incontri inutili ed infecondi; Satana ha stroncato loro le ali per cui si agitano ma non possono prendere il volo verso le conquiste spirituali per cui furono chiamati ed insigniti di grande dignità e di insuperabile potenza.

Poveri sventurati! Non vedono, non capiscono, brancolano nel buio più fitto, inoffensivi contro le reali, oscure e misteriose potenze del male, sono la causa se non unica, certamente la più grave dei molti mali del mio Corpo Mistico.

Ride, trionfa il nemico, lui Satana con le sue legioni ha usato l'arma più micidiale, la Sua superbia, di cui ha contagiato il mondo e nel mondo la Chiesa.

Vescovi e sacerdoti che conoscono naturalmente, ma confermo non soprannaturalmente Bibbia, Vangelo e tradizione, sono diventati degli esseri nocivi per la Chiesa, perché il veleno diabolicamente ammantato dalla veste di una pseudo umiltà produce il suo effetto demolitore.

Figlio, ora potrai meglio capire la radice dei molti mali che portano le anime alla perdizione.

 

A chi imputare l'ora ormai vicina della purificazione?

Rispondano i Vescovi e i moltissimi sacerdoti: (p. 105)

1) Come credono alle parole della Bibbia sulla grande battaglia combattuta tra Angeli fedeli e tra i demoni ribelli?

2) Come credono al mio mandato dato agli Apostoli di andare per il mondo a portare la mia parola di vita per guarire gli infermi e cacciare i demoni?

3) Come credono alle tremende lotte combattute da tutti i Santi nel corso dei secoli?

4) Come credono non pochi Vescovi e moltissimi sacerdoti ai molti mali fisici, morali e spirituali, che affliggono l'umanità e come li spiegano ai loro greggi ?

5) Non sanno che ogni male è una imperfezione e quindi come tale non può essere da Dio?

Solo e sempre, figlio mio, se vi credono e quando vi credono, lo credono naturalmente per scienza umana, non per sapienza divina; per questo non hanno saputo organizzare la lotta contro l'inferno che oggi è quasi padrone incontrastato dell'umanità e della mia Chiesa.

L'ora della purificazione si avvicina! A chi si deve imputare ?

Figlio, per questa sera basta. Ti benedico e voglimi bene. (p. 106)

3 gennaio 1977 - QUALE FEDE?

Proseguiamo, figlio mio, il precedente messaggio:

Perché, figlio mio non pochi Vescovi e moltissimi sacerdoti, anzi la quasi totalità non benedicono?

Perché la loro fede è semplicemente umana, come sono solo umane le loro virtù; di conseguenza le loro benedizioni, ammesso che le facessero, sarebbero atti semplicemente umani, privi quindi della loro vera anima di fede e di conseguenza sterili e inefficaci.

Ti ho ripetutamente detto in precedenti messaggi che è giunta l'ora di porre la scure alle radici, ma per poter compiere questo atto di bonifica interiore, è necessario conoscere le radici da recidere. Ecco perché ieri ti ho spiegato con maggior ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

5 gennaio 1977 - PROSEGUIRE CON PERSEVERANZA

Scrivi, figlio mio.

Sono io, Don Calabria, un tuo fratello nel sacerdozio, e voglio ringraziarti perché ti ricordi di me quotidianamente e per quell'amore che ci unisce all'Amore, e dirti che io non sono rimasto inerte, ma che per te molto ho fatto e continuerò ad intercedere presso la Madre nostra perché Lei che tutto può presso Dio, Uno e Trino, ti ottenga l'aiuto e il conforto onde tu possa proseguire con perseveranza, volere ed attuare sopra ogni cosa la Divina Volontà.

Devi, D.O., perseguire il disegno che ab aeterno Dio ha preparato per te. Conosco le difficoltà che ti procurano le potenze del male, ma che possono fare questi esseri immondi se tu resterai tenacemente unito a Lui?

Ti vogliono spaventare come hanno fatto con me nel corso della mia vita terrena; quante notti insonni, quante molestie, quanti fastidi mi anno procurato! Ma ogni loro sforzo è caduto nel vuoto e loro, i superbi, i vili presuntuosi hanno dovuto numerare sconfitte su sconfitte.

D.O., Pastori di anime e tantissimi sacerdoti che dovrebbero essere altrettanti pionieri e strateghi in questa battaglia, hanno disertato il campo tradendo (p. 111) il loro mandato il più grande ed il più nobile, non credono e non vedono, quindi bisogna pregare e far pregare per loro, perché necessita proseguire nella lotta contro l'incredulità, bisogna perseverare nella lotta contro le potenze del male con i mezzi che avete a vostra disposizione validissimi ed efficaci.

Il nemico che ritiene superbamente e stoltamente di tenere in pugno la vittoria sul Divin Salvatore e sulla Chiesa, doppiamente folle per il successo ottenuto sui consacrati, aizza i suoi immondi seguaci contro tutti voi che risolutamente lo combattete e lo ostacolate.

Mandate pure le benedizioni ai buoni e santi sacerdoti con il Crocifisso, lui sa che questo segna l'inizio di una pastorale nuova tutta incentrata nella ragione stessa della Incarnazione, Passione e Morte di Gesù vero Dio e vero Uomo.

Non arrestatevi per le immancabili difficoltà che incontrerete; siete nel vero, nel giusto, quindi procedete con ordine e con fermezza. Dite ai sacerdoti che benedicono, e anche ai santi laici che desiderano prendere viva parte a questa santa crociata, che è necessario procurarsi aiuto e appoggio domandando ai migliori preghiere e sofferenze a sostegno di coloro che combattono la più santa tra tutte le guerre.

D.O. se vi mancheranno adesioni in terra, vi sia di conforto il sapere che avete il Cielo con voi.

Don Calabria (p. 112)

 

10 gennaio 1977 - S. MICHAEL DEFENDE NOS IN PROELIO

Scrivi, figlio mio,

Desidero ricapitolare quanto in precedenti messaggi ti ho già detto circa la creazione degli Angeli.

Io, Dio, sono l'Amore infinito, l'Amore che per sua natura ha bisogno di un atto di amore; per questo ho creato un numero senza numero di creature bellissime, spirituali, sulle quali riversare il mio amore.

Prima però di ammetterle alla partecipazione eterna del mio Regno ho chiesto anche a loro una prova che purtroppo un ingente numero non ha voluto superare come al contrario due terzi circa hanno voluto e saputo superare; a capo dei ribelli si è posto Satana con un discreto numero di ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

12 gennaio 1977 - IL CORPO MISTICO DI CRISTO

Scrivi, fratello mio, sono Don Orione.

Poteva mancare la mia voce al coro degli altri miei confratelli che ti hanno parlato? Naturalmente no! Ecco perché anch'io desidero esprimerti alcune idee che ti potranno essere utili per l'adempimento del tuo dovere, in particolare in questo momento davvero cruciale che voi militanti sulla terra state vivendo.

Già altri mi hanno preceduto nell'indicarti le cause remote e prossime della crisi di fede che affligge la Chiesa oggi; il male è così grande che merita una diagnosi acuta e precisa, una diagnosi verace.

E' vero, oggi la Chiesa soffre nella sua natura di Corpo Mistico di Cristo, ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

20 febbraio 1977 - LUCE NELLE TENEBRE

Scrivi, figlio mio,

Dio riflette nell'universo la Sua onnipresenza, onniscienza, onnipotenza. Gli uomini storditi dal Maligno, o meglio ancora la natura umana, colpita col peccato d'origine come da un gigantesco macigno, è come colui che si ridesta da un collasso cardio-circolatorio, piano piano prende coscienza confusamente delle cose, delle voci e dei volti che stanno attorno a lui.

La tragedia provocata dalla prima colpa è stata di una tale gravità da stordire per millenni l'umanità intera, privandola della luce divina, rendendola incapace di percepire le grandi realtà spirituali, ragione e causa della sua stessa esistenza. Da sola l'umanità mai sarebbe arrivata ad una conoscenza precisa e sicura di Dio, se Dio stesso non si fosse manifestato; il peccato d'origine ha proiettato l'umanità nelle tenebre più dense.

A diradare queste tenebre, nella pienezza dei tempi venne il Figlio di Dio, Luce del mondo, fatto Carne nel seno della Vergine SS.ma, creatura divina più che umana nel senso che emerge dalla Onnipotenza, Onniscienza, e Amore divino, come il fiore più bello (p. 123) dell'universo spuntato nel tempo, ma voluto, concepito nella Mente divina nella eternità.

 

Maria SS.ma è di Dio Madre, Figlia, Sposa

Maria si colloca nel giusto posto accanto a Dio, perché vera Madre dell'Unigenito Figlio di Dio, vero Dio quindi e vero Uomo, perciò Lei è vera Madre di Dio.

Per questo si innalza al di sopra della natura angelica, seconda solo a Dio di cui è Madre, è Figlia, è Sposa; Lei partecipa in un modo unico e non più ripetibile, perciò è grande e potente della stessa grandezza e potenza divina.

Perché, figlio mio, pur avendoti detto queste cose in precedenti colloqui, io ho voluto ripetertele oggi?

Dio nulla fa inutilmente e Io, Dio, ho voluto richiamare alla tua attenzione la dignità sconfinata della Madre mia, perché tu sappia che Lei, per la perfetta corrispondenza alle grazie della Trinità divina, fu ed è una eccezione senza più riscontro nel passato e nel futuro, una eccezione nell'eternità; nessuna comunione con Dio è stata così grande e perfetta come quella della Madre mia.

Essa non ebbe la sola missione di essere con Me Corredentrice, contribuendo a riportare nell'universo (p. 124) l'equilibrio così terribilmente scosso e turbato dalla ribellione di Satana e dei suoi seguaci, ma la Sua qualifica di Corredentrice la fece anche Madre della Chiesa che generò con Me, nel dolore e nell'amore e la rese anche partecipe in misura sovrabbondante al mio eterno e regale Sacerdozio; per questo dinnanzi a Lei si prostrano gli Angeli del Cielo, gli uomini della terra e tremano terrorizzati e fuggono i demoni dell'inferno.

 

Madre della Chiesa e debellatrice del demoni


Ricordatelo voi, sacerdoti della Chiesa rigenerata, che nel nome Mio e nel nome di Lei, dovrete ricacciare gli spiriti maledetti nel loro inferno e lo farete questo senza curarvi della stolta incredulità umana e senza curarvi della non meno stolta immobilità di coloro che dovevano, debbono e dovranno guidare la Chiesa in cammino verso il traguardo della salvezza.

La Vergine SS.ma, Madre della Chiesa, Regina degli apostoli e Regina della Vittoria, sarà Essa a sconfiggere ancora riparando così l'inerzia dei miei ministri e Pastori, schiacciando per la seconda volta la testa del velenoso serpente.

Con la Croce e sul Calvario, Io e la Madre Mia abbiamo trionfato sulle forze oscure del Male, dando inizio alla liberazione delle anime di buona (p. 125) volontà. Con la Croce e nel suo Calvario la Chiesa risalirà il sentiero della salvezza uscendo dal fumo che la oscura e l'avvelena.

Ti benedico, figlio, e voglimi bene. (p. 126)

 

25 marzo 1977 - AD JESUM PER MARIAM

Scrivi, figlio mio,

Sono la Regina delle valli, sono la Madonna di Male, sono la Madre del mio e vostro Gesù; ti voglio di nuovo parlare, figlio; grande è la solennità odierna, da Dio voluta per ricordare alle generazioni in cammino sulla terra il mistero della Incarnazione del Verbo Eterno di Dio nel mio seno purissimo, Mistero voluto e preordinato ab aeterno dalla Trinità divina per ridare l'uomo perduto e avulso da Dio dalla perfidia di Satana, a Dio suo Creatore e Signore.

Figlio, più volte ti è stato detto che nel Mistero della Incarnazione sta il fulcro della vera storia umana; ma questo non pochi Vescovi e sacerdoti sembrano ignorarlo pur avendo avuto sacerdozio e mandato e così adeguati poteri di guidare e condurre l'umana famiglia verso i pascoli luminosi della giustizia e delle verità eterne.

Con la grande ambasciata di Gabriele è stato infranto il folle disegno di Satana e di tutte le oscure e malvagie potenze del male di sostituirsi a Dio per dominare l'umana famiglia col male e trascinarla alla eterna perdizione. L'odio smisurato che lo anima e lo muove impedisce agli uomini di vedere la sua perfida follia, tramando oggi più che mai congiure (p. 132) orrende, crimini, violenze, ribellioni, aizzando tutti a tutti i mali poiché esso è il male.

 

Grande argine contro le forze del male

Figli miei, voi timorati di Dio che possedete fede e sapienza, vigilate, custodite gli inestimabili tesori di grazia che avete nei vostri cuori, a nessuna ricchezza umana possono essere equiparati; voi potete vedere ciò che molti investiti del sacerdozio e di grandi poteri non vedono; presunzione e superbia li hanno accecati.

Per questo, figli miei, qui vi ho chiamati, qui attorno a Me, per dirvi che vi voglio uniti nella fede e nell'amore come blocco granitico, come argine capace di contenere le forze e le potenze del male per bloccare l'avanzata del comune nemico.

Figli, necessita reagire, passare al contrattacco con Me, vicino a Me; sarò Io a guidarvi nel folto della mischia, perché nell'ora assegnata Io la Regina delle Valli ma anche la Regina delle Vittorie, gli schiaccerò di nuovo il capo e lo ricaccerò con le sue innumerevoli legioni nell'inferno creato per loro dalla giustizia divina.

 

Il Rosario, lucerna nelle tenebre

Figli miei, vicini a me e con me affretteremo sulla terra l'avvento del regno del mio e vostro Gesù per (p. 133) per una Chiesa rigenerata a vita nuova: sarete voi, figli miei, lievito e fermento di una nuova vita, sarete voi vicini a Me che al mondo ho dato la Luce, lucerne che splendono nelle tenebre.

Qui, figli miei, vi ho chiamati, qui vi ho voluti perché come Gabriele, ambasciatore celeste fece a Me la grande ambasciata che riconciliò cielo e terra, così voi ambasciatori di Dio e della Madre Sua, con Me riconcilierete le anime avulse da Dio e dalla Madre Sua con la preghiera e con l'offerta a Dio e a Me Madre di Dio.

Rugge il tuono, presagio di tempesta, ma voi non temete, vicini a Me, di nulla dovete temere. Prudenza, figli, ma non paura.

A voi è stata data un'arma formidabile; se nella mia Chiesa questa arma fosse usata, ogni pericolo scomparirebbe; l'ho raccomandata a Lourdes, a Fatima e in tanti altri luoghi, oggi di nuovo la segnalo a voi: Rosario, Rosario, Rosario!

Vi benedico, figli dilettissimi, e con voi benedico le vostre famiglie, i vostri figli, i vostri cari. Sono con voi nel tempo e nell'eternità. (pag. 134)

3 aprile 1977 - I DEMONI: ORIGINE E CAUSA DI OGNI MALE

Scrivi, figlio mio,

Nei precedenti messaggi ti ho parlato delle forze oscure dell'inferno; ti ho detto che il loro numero la vostra mente non lo può abbracciare; ti ho detto della loro natura spirituale, sono puri spiriti, diversi da voi, che siete spirito e materia; ti ho parlato della superiorità della loro natura sulla vostra natura; ti ho parlato del loro potere sulla materia, sono parecchi coloro che questo hanno intuito, ma per la paura e la vergogna di essere considerati retrogradi parlano di parapsicologia, parola inventata per giustificare fatti o che non comprendono, o, se a volte ne intuiscono l'origine ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

12 aprile 1977 - LOTTA SENZA QUARTIERE

Scrivi, figlio mio, è il tuo Angelo, l'arcangelo S. Gabriele che desidera parlarti.

Conosco il travaglio, il tormento del tuo spirito in questi giorni; il tuo animo lo devi proteggere e difendere da tutte le aggressioni ed interferenze che ti vengono dall'esterno, come un orto chiuso ben cintato in cui nessuna serpe deve entrare per portarvi veleno, veleno che intossica lo spirito, dubbi e perplessità, fatti e visioni di esseri immondi, passano nel tuo animo; tutto questo non può costituire elemento di incertezza giacché tutto è stato controbilanciato con altrettanti fatti ed esperienze la cui natura è nettamente positiva.

Se poi consideri ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

16 aprile 1977 - ESORCIZZARE: L'AZIONE PIU' DIRETTA NELLA PASTORALE

Scrivi, figlio mio:

Ti voglio dare alcune norme che tu già dovresti conoscere, e alle quali dovresti attenerti.

1) Perché le benedizioni di frequente non producono l'effetto che esse in radice hanno il potere di produrre? Quali le ragioni?

E' chiaro ed evidente che colui che impartisce la benedizione deve essere in grazia di Dio, deve essere persona di grande fede e solida pietà cristiana, ma anche colui che chiede, o chi per lui chiede, deve essere in grazia di Dio.

2) Necessita isolare la persona da benedire, da tutte le altre persone che presumibilmente non sono di nota pietà cristiana, isolarla dai curiosi ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)