MaM
Messaggio del 19 giugno 1986:Cari figli, in questi giorni il mio Signore mi ha permesso di ottenervi molte grazie. Per questo, cari figli, desidero invitarvi di nuovo a pregare. Pregate continuamente, così vi darò la gioia che il Signore dona a me. Con queste grazie, cari figli, desidero che le vostre sofferenze diventino gioia. Io sono vostra Mamma e desidero aiutarvi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Mons. Ottavio Michelini - Messaggi anno:1976

8 settembre 1976 - SONO L'ADDOLORATA

Scrivi, figlio:

Sono la Madre di Gesù e la Madre vostra.

Sono l'Addolorata, non mai tanto Addolorata come in questa ora gravissima per la Chiesa, letteralmente presa d'assalto dai suoi nemici invisibili, i demoni e dai loro alleati fatti numerosissimi.

Nell'ombra si congiura contro il mio Figlio e contro il suo Vicario in terra, il Papa.

I nemici del Figlio mio e della sua Chiesa si sono bene divisi i compiti. Con astuta strategia operano in luoghi diversi e nei tempi stabiliti, per sferrare quello che essi stimano l'ultimo attacco decisivo secondo i loro perfidi piani e le loro speranze.

Ho parlato di ora gravissima per la Chiesa e per l'umanità, e tale è.

Figlio, ho detto che sono l'Addolorata e come potrei non esserlo?

I miei interventi per sventare i piani delle potenze dell'inferno sono stati moltissimi. Molte le (p.175) apparizioni mie ad anime prescelte in ogni nazione cristiana, molti i miei messaggi trasmessi ai popoli mediante anime preparate a questa mansione.

La rispondenza a questi materni richiami non è stata quella desiderata. Purtroppo gli uomini hanno indurito il loro cuore alle cose di Dio, all'amore di Dio e così molte anime si perdono.

Figlio, la Madre di Gesù e Madre Vostra non può rimanere insensibile alla desolazione della Chiesa; non sarei Madre se fossi insensibile.

Figlio, a te è stato concesso di intravvedere la cecità di non pochi Pastori e sacerdoti. Sai così quanto sia tremendo, per chi vede, constatare la cecità di chi non vede. Non vedono perché incautamente si sono lasciati avvincere dalle astuzie ed oscure trame dell'inferno.

Figlio, ti è stato detto che la frana è in atto.

 

Una ora bellissima

E' realtà triste e terribile che molti si rifiutano di credere. Ciò non toglie che l'azione di questa frana, che inesorabilmente continua la sua erosione, avvicini paurosamente l'ora della purificazione. In quell'ora nessuno potrà dire che la Madre non abbia (p.176) fatto tutto quello che a Lei, Regina del Cielo e della terra, è stato dato di fare.

L'ora voluta da Satana e dagli uomini di cattiva volontà sarà terribile, figlio. Ma la Misericordia infinita del Figlio mio ne farà anche un'ora bellissima perché segnerà l'avvento del regno di Dio sulla terra.

La sconfitta di Satana e delle sue legioni segnerà la fine delle follie dell'orgoglio umano. L'ateismo, arma formidabile di Satana, sarà cancellato dalla faccia della terra. Se moltissimi periranno materialmente e spiritualmente, sarà solo perché lo avranno voluto.

Figlio: Rosario, Rosario, Rosario!

Io, Regina delle Vittorie, proteggerò tutti coloro che, sensibili ai miei richiami, mi avranno invocata con la preghiera a Me cara nella intimità del focolare domestico, e che avranno in qualsiasi modo divulgata la devozione, l'amore al Rosario.

Proteggerò anche coloro che non si vergogneranno di recitarlo in pubblico, impartendo ai tiepidi e ai deboli un esempio di coraggiosa pietà cristiana.

Io vigilerò, nel momento della prova, sulle famiglie e sulle persone che mi sono rimaste fedeli.(p.177)

Figlio, propagandare il Rosario vuol dire zelare ardentemente la Gloria di Dio e la salvezza delle anime.

Vedrete un giorno la potenza e l'efficacia di questa preghiera, ne vedrete i frutti meravigliosi nella Casa del Padre.

Figlio, ti benedico e questa benedizione la voglio estesa a tutti i miei devoti e a tutti coloro che zelano il santo Rosario.(p.178)

9 settembre 1976 - UNA GRANDE MISSIONE

Scrivi:

Sono Don S.,

Anch'io sono desideroso di unirmi al coro dei tuoi amici in Cielo che già ti hanno parlato e di altri che ti parleranno.

Voi, pellegrini sulla terra, state vivendo un'ora grave e siete alla vigilia di non meno gravi avvenimenti determinanti il futuro dell'umanità. Ma, come tu stesso puoi constatare, sono pochissimi che si rendono ragione della grave crisi di cui soffre l'umanità di questo secolo miscredente.

Questo ateismo, questa concezione materialistica della vita ha incrinato i rapporti tra Cielo e terra.

L'umanità intera è soggiogata e tormentata dal suo peggiore Nemico: da Satana e dalle sue schiere.

Quello che aggrava tremendamente la situazione è che l'umanità, chiudendo gli occhi alla luce delle Verità Eterne, rifiutando Dio e la Sua Legge, si sia decisamente schierata dalla parte dei nemici di Dio e dei nemici suoi. Questo è il colmo della stoltezza e della insipienza umana!(p.179)

L'umanità dovrebbe combattere i nemici suoi sotto la guida della Chiesa e dei Pastori delle anime; ma gli stessi Pastori non hanno in genere coscienza della situazione che li attanaglia e li paralizza, per cui non reagiscono energicamente e con la prontezza dovuta.

Don O., non lasciarti intimorire, ascolta la Voce di Lui; Gesú ti ha scelto per una grande missione. Ringrazialo!

Il Nemico fa di tutto per avvilirti, per stancarti e per abbatterti.

Non cedere!

Il suo ruggito può farti sussultare, ma tu usa abbondantemente e bene i mezzi che Gesù ti ha posto nelle mani.

Dovrai patire sì, ma la tua sofferenza è lievito per te, per tante anime e per tanti consacrati.

 

Mistero di amore

Lasciati docilmente condurre; al momento giusto saprà Lui provvedere.

Don O., ove è Gesù, il Nemico di Lui e tuo non può starci. E in te è Gesú. La sua azione di disturbo perciò, è chiaro, ti viene solo dall'esterno.

Gesù non impedisce questa azione, perché la sa trasformare in fermenti di vita.(p.180)

Ti serva ancora l'analogia fra quanto avviene nel mondo della materia e in quello dello spirito.

Da un corpo in putrefazione possono uscire germi di vita per una provvidenziale legge di natura.

Dall'azione di Satana e dei suoi satelliti, creature in perenne putrefazione spirituale, escono germi meravigliosi di vita, in virtù della Sapienza e Potenza Divina.

Questo continuo miracolo la Provvidenza Divina lo opera quando trova anime ben disposte a collaborare per la salvezza propria e altrui.

Don O., cerca di approfondire questo mistero di amore di Dio, Uno e Trino, per i suoi figli, per i suoi redenti, per i coerenti alla loro dignità sacerdotale, che operano realmente per l'attuazione della Volontà Divina.

Don O., l'insistenza con cui noi, amici vostri, veniamo a voi per diradare la nebbia che vi circonda, per aiutarvi in virtù della Comunione dei Santi, deve essere bene intesa. E' l'amore nostro che ci sprona a farvi meglio comprendere il grande Mistero d'Amore che è Dio.

Nulla è comprensibile senza di Lui somma ed eterna Verità.

In un recente messaggio ti è stato detto di non (p.181) aver paura di dover soffrire per amore della giustizia e della verità.

Quando poi per volere Divino ti è stato comunicato come la luce viene fatta affluire a tante anime tramite te " piccola penna spuntata ", strumento nelle mani di Dio di salvezza e di corredenzione di anime, devi trarne motivo non solo di gioia ma anche di gratitudine: " Beati coloro che soffriranno per amore ". (...)

Ti benedico, e per te continuerò a intercedere presso Colei che tutto può.

Don S. (p.182)

28 ottobre 1976 - E' L'AURORA

Scrivi, figlio mio,

sono Io, Gesù, che ti voglio parlare. Ora sai con chiarezza le varie ragioni per cui ti ho condotto quassù, e ti dico che la Comunità di cui ti ho parlato, la voglio così:

1° - Dovrà essere aperta a tutti. Ho detto a tutti, purché coloro che chiederanno di farne parte, dimostrino senza equivoci, di avere una conoscenza completa delle finalità che la Comunità vuole raggiungere, delle basi su cui si fonda e dello spirito di cui deve essere permeata e compenetrata.

2° - La Comunità pur essendo UNA, e una dovendo restare, si articolerà in due rami.

Il primo ramo sarà composto da coloro che vorranno vivere insieme, formando una famiglia ordinata, esemplare, saranno un corpo solo - ed un'anima sola permeati dalla stessa fede, dallo stesso amore, dalle stesse finalità.

Predominerà Dio su ogni altra cosa, quindi predominerà la pietà che innalza l'anima a Dio e la unisce a Dio. Ciaschedun membro si dedicherà al lavoro a seconda delle sue attitudini e a seconda gli verrà chiesto da chi avrà la (p. 7) responsabilità di dirigere la Comunità - tutti per uno, uno per tutti. - Ognuno dovrà considerarsi al servizio diretto dei propri fratelli.

Il secondo ramo sarà composto invece da coloro che pur desiderando la vita in comune, situazioni particolari non permetteranno loro di realizzare questo desiderio. Però anche quelli del secondo ramo, che potremmo chiamare esterni, saranno condizionati in tutto e per tutto ai doveri da compiersi da quelli del primo ramo.

E' evidente che tutti i beni dovranno essere posti in comune.

L'amministrazione dei beni dovrà essere operata dal Consiglio Dirigente, per mezzo della persona delegata o economo, che farà parte del Consiglio.

Fine di questa Comunità sarà formare un vigoroso virgulto della Chiesa rigenerata, Chiesa di veri, sinceri, leali figli di Dio, che dovranno ridare a Dio il posto a Lui dovuto in quanto Alfa e Omega di tutto e di tutti.

I due massimi comandamenti dell'amore che racchiudono in sé tutta la legge e i profeti saranno l'anima della Comunità. Ciò che Dio ha dato era ed è perfetto, non occorrono quindi cose nuove; voglio, in questo spirito rigenerato, il mio Corpo Mistico, così martoriato dalla malvagità infernale ed umana, ora. (p. 8)

Realtà viva, palpitante dei due massimi comandamenti dell'Amore, saranno l'umiltà, l'obbedienza, la vita intesa come un servizio che dobbiamo a Dio e ai fratelli, sull'esempio mio, che non sono venuto a farmi servire, ma...

 

Voglio la Mia rivoluzione


Figlio mio, il mondo vuole la sua rivoluzione, la vuole e l'avrà; ma Io voglio la Mia, che è la negazione e la solenne condanna di quella del mondo. La rivoluzione che il mondo ha voluto e vuole è permeata di odio, di vendetta, di divisioni, di violenze, di delitti e di ogni altra scelleratezza.

La Mia sarà tutta permeata dall'amore e si snoderà nell'ordine, nella giustizia, nella pace e nel rispetto del diritto naturale delle genti.

Ma guai a coloro che non sapranno accogliere Colui che passa! Figlio mio, se gli uomini non vorranno capire e non vorranno riconoscere Colui che passa, allora figlio mio vedranno l'ira terribile di Dio.

Il cataclisma che si abbatterà sull'umanità sarà tale da cambiare la topografia della terra e l'umanità sarà ridimensionata e cesserà la torbida tirannia di Satana che, debellato dalla Madre Mia SS.ma, con le sue schiere rinchiuderò nel suo maledetto inferno.

Ti benedico figlio e ti dico: Beati coloro che crederanno. (p. 9)

1° novembre 1976 - CERCARE IL REGNO DI DIO

Figlio mio, riprendiamo il discorso sulla Comunità che Io voglio e ti ho detto come la voglio; essa deve essere aperta a tutti, a tutti quelli che avranno piena coscienza di ciò che chiedono, che dimostreranno di conoscerne i fini, la struttura, le basi sulle quali si fonda e lo spirito di cui deve essere permeata.

Figlio, voglio questa Comunità ancora più perfetta di quelle formate dai primi cristiani; sarà fondata sui due primi e fondamentali pilastri dell'Amore di Dio e del prossimo. Sarai guidato passo passo, dallo Spirito Santo e dalla Madre Mia SS.ma. Sarò Io, Gesù, a chiamare coloro che ne faranno parte. Non preoccuparti di nulla, poiché nulla vi mancherà del necessario.

Figlio mio, fa bene attenzione a quello che ti dico, ti ripeto: non preoccupatevi del come farete a vivere; Io Gesù so bene di quello di cui avete bisogno.

Una sola grande preoccupazione deve trovare posto nel vostro animo: " Cercare il Regno di Dio ". Quaerite primum Regnum Dei...

Sono pochi coloro che vedono

Figlio, pochi sono quelli che pregano e quei pochi generalmente non sanno che domandare, sempre e (p. 10) solo domandano; questo è indice dell'aridità che l'egoismo ha portato nelle anime.

Voglio che il mio Vangelo riviva nella sua potenza vivificatrice in tutta la Comunità; figlio, se sarete fedeli, integralmente fedeli alla Mia Parola, essa, da piccolo seme, diventerà albero gigantesco nella mia Chiesa rigenerata, fatta nuova.

Oggi l'umanità è immersa nel buio più intenso, non esclusa la mia Chiesa almeno in gran parte, sono pochi nella mia Chiesa coloro che vedono, coloro che non hanno rifiutato la luce. Oggi non si può capire ciò che Io sto preparando per la rigenerazione della mia Chiesa; ma le anime che Io da sempre ho prescelto capiranno, oh sì, esse capiranno.

Questo figlio mio, non dimenticarlo, è una indicazione precisa che ti eviterà pericolosi errori. Prega lo Spirito Santo e consigliati col tuo Direttore Spirituale. Figlio ti ricordo ancora una volta che tu sei un semplice strumento della mia Provvidenza.

Figlio ti benedico. Voglimi bene, prega e ripara. Il livello del male sta crescendo e l'umanità è sul baratro. (p. 11)

3 novembre 1976 - ANELLO DI CONGIUNZIONE

Scrivi figlio.

Desidero che tu abbia idee chiare e precise sulla Comunità per la quale Io, Gesù, ti ho prescelto come strumento. Ti ho già detto su quali basi desidero costruita questa comunità; ti ho già parlato delle sue finalità.

La voglio come anello di congiunzione tra la Chiesa oggi straziata dai numerosi mali di cui è affetta, e la Chiesa rinata, rigenerata sotto l'influsso dello Spirito Santo e mediante l'azione vigorosa della Vergine SS.ma intesa a sconfiggere Satana e le sue schiere.

Figlio, ti ho detto ancora che non si tratta di cosa nuova, nel senso che voi date a questa parola, una cosa che inizia ad essere in un determinato momento del tempo, niente di tutto questo; ribadisco il concetto che ti ho già manifestato; si tratta di formare una comunità di persone che fermamente e decisamente vogliono riscoprire lo spirito genuino ed autentico del Mio Vangelo, i valori infiniti della mia Redenzione, la reale efficacia dei Sacramenti.

Tutto è stato sepolto sotto il formalismo, l'indifferenza religiosa, sepolto sotto un costume pagano di (p. 12) vita, sotto l'ateismo, sotto l'odio e l'avversione contro di Me e della Mia Chiesa.

Lo vedrai fra non molto fino a che punto arriverà l'uomo sotto l'influsso delle potenze dell'inferno.

 

Comunità vigile e saggia

Il Vesuvio eruttò sopra Ercolano e Pompei la sua lava incandescente e ne cancellò la vista e perfino la memoria; così Satana vomita da sempre il suo odio incandescente su questa povera umanità da trasfigurarla mostruosamente; ha ucciso l'amore nei cuori, spento la fede e la speranza negli animi; ha fatto ardere nella stessa Mia Chiesa le due concupiscenze e dello Spirito e della materia (carne); l'oscurità è calata sulla Mia Chiesa, uscita dal Mio Cuore squarciato.

Voglio, figlio mio, una Comunità di persone cementare tra loro da un amore così intenso che faccia di loro una cosa sola, un corpo solo, come Io col Padre e con lo Spirito Santo siamo tre in uno solo.

Voglio figlio mio, una Comunità di persone, di anime pienamente consapevoli della loro dignità Divina ed umana, decisamente risolute fino alla effusione del sangue, a difendere questa soprannaturale dignità a loro comunicata coi valori infiniti della Mia Redenzione.

Voglio, figlio mio, una comunità vigile e saggia, pronta in ogni momento alla estrema lotta contro il (p.13) Maligno e le sue folte schiere, per il trionfo della verità, della giustizia e della pace, frutti preziosi dell'Amore infinito di Dio.

Per questa sera basta. Ti benedico figlio, voglimi bene.

Offrimi te stesso cosi come sei, con quello che hai. Con te figlio, benedico coloro che saranno da Me Prescelti per l'attuazione del Mio piano d'Amore. (p. 14)

 

4 novembre 1976 - L'AMORE IN AZIONE

D.O. sono P. Benedetto.

Ho fretta di dirti tutta la mia sconfinata inesprimibile felicità, sono in Paradiso; neppure io tenterò di dirti cosa è il Paradiso, sarebbe vano ed inutile; esso è cosa che trascende la nostra natura umana più di quanto il cielo trascende la terra.

La vita sulla terra, anche se irradiata dalla fede, è sempre avvolta dalla oscurità, non parlo dell'oscurità dell'inferno, oscurità tenebrosa, ma della oscurità che avvolge la stessa fede. Noi infatti vediamo, come dice S. Paolo, in enigmate.

Da coloro che mi hanno preceduto nella gloria ripetutamente ti è stato parlato della Comunione dei Santi. Io nulla ho da aggiungere su questo concetto, la Comunione dei Santi è l'Amore in azione.

Questa forza motrice dell'Amore, questa misteriosa potenza dell'Amore, che vince ogni cosa, è una realtà che noi possiamo più o meno intensamente o blandamente vivere, o anche non vivere; dipende quasi totalmente dalla nostra libera volontà, più o meno illuminata, permeata di fede.

Chiamateci e noi verremo; abbiate fiducia e non vi deluderemo; chiedete e noi vi aiuteremo ad (p.15) ottenere; importunateci e ci farete piacere. D.O., coerente a quanto ti ho detto, ti assicuro che il nostro patto conserverà tutta la sua freschezza. Bisogna insistere, perché il meraviglioso dogma, uno dei tanti splendidi capolavori della sapienza e potenza Divina, sia fatto vivere, vivere realmente nella sua meravigliosa bellezza ed efficacia. Povere anime, povere anime, quale sorgente di grande ricchezza ignorate!

 

E' cosa grande per la Chiesa rigenerata


D.O. aggiungo la mia voce a quella dell'Arcangelo Gabriele, di P. Pio e di altre anime che ti hanno parlato in merito alla tua volontà di sganciare la S. Messa da ogni legame materiale; è cosa grande per la Chiesa rigenerata; non lasciarti sedurre dalle insidiose arti del Maligno che farà di tutto per deviare il tuo proponimento.

Io P.B. ti assicuro che ti starò al fianco in questa battaglia, che non è capita almeno per ora.

D.O. la Lina, P. Pio e uno stuolo di altre anime elette mi sono venute incontro e mi hanno accompagnato e presentato all'Eterno Giudice, infinitamente Buono.

Il tuo patto con la Luisa e con me è sempre più che mai valido.

P. B. (p. 16)

4 novembre 1976 - EGOISMO = DEMONIO

D.O. sono la L. che ti parla;

Ti ricordi quando in un precedente messaggio ti dissi che in cielo non ci si può arrabbiare e neppure si può soffrire per gli errori compiuti in terra, o per mancanza di fede o per un interiore raffinato egoismo che sa celarsi nei meandri più interni del cuore umano, per non farsi scoprire da coloro che ne sono vittime? Perché egoismo vuol dire Demonio.

Il progetto di S. Giovanni è fallito per calcolo umano, anziché la fede il calcolo, cioè nel nostro caso l'egoismo ha trionfato. Ma la misericordia di Lui è veramente infinita, conosce la fragilità umana e la debolezza umana e vi pone rimedio nel modo che tu vedi.

Altre defezioni vi saranno! L'uomo è figlio della colpa, è la cosa in cui riesce meglio, perché ad aiutarlo in questa azione malvagia di defezione e ribellione a Dio vi è sempre vicino a lui uno spirito del male.

Ecco, D.O. perché necessita dare una adeguata importanza al modo di poter affrontare umilmente, ma coraggiosamente, le perfide potenze del male, che in questo ultimo scorcio di secolo si sono scatenate per il terribile scontro che avrà prossimamente la sua fase culminante. (p. 17)

 

Intima unione con Dio


Prima condizione per poter controbattere le potenze del male è l'intima unione con Colui che ha debellato Satana, con l'immolazione di se stesso. Chi umilmente è unito a Lui nel portare la Croce, diventa invulnerabile.

La S. Messa, il S. Rosario, le varie benedizioni poi, sono pure mezzi buoni ed utili per far fronte al nemico e defenestrarlo dalle anime e dalle nostre case.

Le cose sante vanno sempre santamente usate e trattate: anche le benedizioni sono sacramentali, cose sante quindi da usarsi con fede, con le predisposizioni interiori dovute. D.O. il compito che ti attende sarà oggetto di rabbia; sta attento e vigilante, ma con Lui non avrai motivo di temere.

Non diffidare mai, sei sulla breccia, coraggio; fede, fede, fede e tu sai che con la fede è la speranza e l'amore. D.O. fiducia e abbandono; sei strumento nelle Sue mani, non impedire a Lui di servirsi di te nel modo che Lui crederà.

 

Coraggio, vi aspettiamo

Coraggio, vi aspettiamo; non dimenticate mai che siamo membri della stessa famiglia. Se avete qualche familiare in America o in Giappone, non per questo (p. 18) lo riterreste meno familiare per la lontananza che v i separa da lui; noi siamo immensamente più vicini a voi dell'America o del Giappone, non dimenticarlo.

L'accenno di P.B. sulla Comunione dei Santi è bellissimo, bisogna far vivere nella sua sublime realtà questo dogma. Non ve ne pentirete, insistete; la goccia che cade in continuazione sul granito finisce con lo scavare il granito, è questione di tempo e di perseveranza.

Coraggio, noi siamo accanto a voi, pur essendo nella gloria; ora non potete intendere, ma un giorno capirete. (p. 19)

5 novembre 1976 - OVUNQUE SIATE SENTITEVI NELLA CASA DEL PADRE

Scrivi figliolino, sono la Luigina.

Non ha importanza essere in un posto o in un altro, per voi potrà sembrare importante, ma in realtà non lo è. E' importante invece abitare ove Lui, l'Amore, ci vuole. Per te D.O. è importante trovarti qui, solo perché qui venendo hai assecondato il piano Divino da sempre predisposto per gli insondabili disegni della Sua Volontà.

L'esserti trasferito a V. è il principio di questo disegno che tu già conosci per sommi capi. Imperscrutabili sono i pensieri del Signore e infinita la Sua Misericordia per chi in Lui confida.

Ora ti si chiede coerenza, fedeltà, corrispondenza agli impulsi della Sua Grazia, umiltà e consapevolezza di essere solo un fragilissimo strumento del suo amore e della sua volontà. Devi proteggere te stesso con una profonda pietà, prudenza e discrezione. Non preoccuparti per nulla, sii docile e pronto alle sue chiamate, persisti nei tuoi propositi di bene, non lasciarti sedurre dalle insidie del Maligno che ora ti circuisce, ora cerca di spaventarti o di avvilirti. (p. 20)

Tutti i rumori e i frastuoni del mondo, tutti i discorsi insulsi di tante persone non valgono un'ora di silenzio e di raccoglimento accanto a Lui. Non posso che confermarti ciò di cui sei al corrente in merito ai prossimi avvenimenti. Sappi che tutto è sotto controllo dell'Altissimo, quindi procedi con assoluta fiducia e abbandono.

 

Immensi tesori resi infruttiferi

Ti ho già detto che molti sono gli amici che hai in Cielo, altri te lo hanno confermato; inculca sempre la necessità di portare su di un piano più pratico e più concreto il meraviglioso dogma della Comunione dei Santi. Ci sono tesori immensi di ricchezza spirituale dimenticati e resi infruttiferi.

La Chiesa di Gesù, che è anche Chiesa nostra, non si troverebbe in tanta desolazione se coloro che avrebbero dovuto, avessero formato ed educato ed illuminato i fedeli sul prodigio della comunione de Santi.

Non insisterai mai abbastanza. Nella Chiesa rinata, il dogma della Comunione dei Santi sarà uno dei pilastri portanti. Certo che per capire questo dogma, come anche per gli altri, si richiede umiltà, fede, speranza e amore.

D.O. un corpo umano perfetto nella sua forma esterna e struttura interna, senza la circolazione del (p. 21) sangue, non sarebbe che un cadavere... Il Corpo Mistico, senza il prodigio della sua circolazione, la Comunione dei Santi, che cosa è? Lo vedi, il materialismo ha spento anche questa preziosa inestimabile fiamma.

Figlio coraggio, non temere; considera per quali misteriose vie Lui ti ha condotto finora e poi dimmi se ti sarà possibile dubitare.

Ti benedico.

La Luigina (p. 22)

 

10 novembre 1976 - COMUNIONE COSCIENTE E VOLUTA

D.O. sono io, la Marisa.

Aspettavo che tu mi avessi chiesto di parlarti; sono contenta che tu me ne dia la possibilità. Già tanto ti è stato detto sulla Comunione dei Santi, ma ancora tanto rimane da dire.

Io e con me tutti i beati comprensori del Paradiso desideriamo comunicare con voi; è questa cosa santa, frutto della infinita Bontà di Dio, che risponde ad un bene dell'intero Corpo Mistico di cui tutti siamo membra, ma in particolare ad un bene vostro che siete in cammino e di questo cammino sentite il disagio, le difficoltà, le paure, i timori, le incertezze, la stanchezza e la sofferenza.

Noi per aiutarvi a superare ed alleviare le vostre pene possiamo molto e possiamo nella misura con cui voi credete e sperate nel nostro aiuto e lo chiedete. Questa Comunione di voi viandanti e di noi beati, deve essere cosciente e voluta; ora da parte nostra questo lo è sempre, da parte vostra quasi mai per i più, lo è soltanto per poche anime.

Questa Comunione deve essere un prodotto della fede e dell'amore da parte vostra, perché per noi la fede non esiste più; noi non crediamo, noi vediamo, non crediamo quindi perché vediamo. D.O. il (p. 23) materialismo, nebbia densa, ha offuscato la luce della Rivelazione e ben poco è rimasto di un patrimonio così grande e prezioso nel cuore di questa generazione pagana.

 

Quest'ora non è voluta o provocata da Dio

Io ho voluto ritornare su questo dogma, su questa meravigliosa e stupenda realtà del Corpo Mistico in un momento cruciale della vita della Chiesa, in cui molti cristiani sembra abbiano smarrito il senso e il valore della vita. Quella larva di fede rimasta nei cuori spessissimo è subordinata agli interessi umani, all'egoismo, all'orgoglio, (peccati di Satana) proprio in un momento cruciale della vita della Chiesa che sta per entrare in uno scontro frontale con tutte le forze oscure del male e dell'inferno.

Sangue, lutti, fame e sete, epidemie ed altre sventure vi attendono... ed allora non è questo preallarme un atto di amore, non è un fraterno richiamo a guardare verso coloro che possono, che vogliono aiutarvi?

Non aspettate a cercarci nel momento della disperazione!

Si conosca da tutti che l'ora terribile della purificazione non è voluta o provocata da Dio, ma dai vostri peccati e dalle potenze del male.

D.O. non temere di nulla! Tu credi e la tua fede non rimarrà sterile, ma darà i suoi frutti.

Marisa (p. 24)

13 novembre 1976 - STRADA SBARRATA

Fratello, dovrei chiarire parecchie idee sul modo di comunicare con noi. Non è così difficile come a te e ad altri può sembrare; tu vedi che è sufficiente un tuo desiderio e una semplice domanda e noi entriamo a comunicare con voi... piuttosto sono necessarie particolari ed essenziali condizioni interiori di fede, di umiltà, di fiducia e prima di ogni altra cosa di grazia.

E' ovvio che chi automaticamente col peccato si è estraniato dalla Comunione dei Santi non può comunicare con gli stessi. Fratello mio, da parte nostra, vedendo in voi le disposizioni necessarie, nessuna difficoltà sussiste.

Anch'io aspettavo, desideravo confermarti quanto ti è stato comunicato in merito ai prossimi avvenimenti di Natale e di Pasqua.

Convinciti fratello che è Lui, l'Amore, che ti guida e vedi con quanta delicatezza lo fa. Satana ti sta alle calcagna, Satana ti inculca paure, timori e diffidenze che sono in netto contrasto con la fede, con la fiducia, con l'abbandono che Lui vuole da te.

Lui ti ha scelto suo strumento; Satana fa di tutto perché tu sia uno strumento inutilizzabile. (p. 25)

 

L'asprezza della lotta è grande, ma la vittoria è sicura


Vedi fratello, Satana è il capo e il maestro di tutti i sabotatori; tu devi lottare ma non sfiduciarti; Tu hai Lui con te e con te siamo tutti noi. L'asprezza della lotta è grande; la posta è più grande ancora.

In un altro messaggio ti ho detto che io continuo a lottare dal momento della prima ribellione. Tu devi prepararti a giorni duri, a privazioni, a sacrifici; nello stesso tempo tu sai con certezza che Chi tutto può provvederà per tutti e per ognuno.

Fratello, niente diffidenze, niente timori e paure ingiustificate; sono queste cose come tanti bastoni posti tra le ruote per rallentare, frenare o impedire il piano di Dio.

Questo luogo sarà difeso e protetto, di nulla devi temere.

Fratello, sei stato scelto per una cosa tanto grande: portare sul tappeto della Chiesa il problema più importante, quello della Redenzione.

Avanti quindi in Lui, con Lui e per Lui; il cammino che devi percorrere è ancora lungo e disseminato da difficoltà, ma tutte saranno affrontate e tutte saranno superate.

S. Michele Arcangelo (p. 26)