MaM
Messaggio del 25 maggio 2004:Cari figli, anche oggi vi esorto a consacrarvi al mio cuore e al cuore di mio figlio Gesù. Solo così sarete ogni giorno più miei e vi inciterete gli uni gli altri sempre più alla santità. Così la gioia regnerà nei vostri cuori e sarete portatori di pace e di amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Mons. Ottavio Michelini

3 dicembre 1977 - LA MIA CHIESA

Bella, pura, rivestita di candore e di amore, è così che la voglio, e, così sarà

Scrivi figlio mio,

sono Io, Gesù, che ti chiedo di riprendere in mano la penna; ciò che sta avvenendo nella mia Chiesa, nella quale peraltro non mancano anime stupende, è veramente abominevole.

In precedenti messaggi ebbi più volte occasione di dirti che se ti avessi fatto vedere quello che sta dietro alla facciata della mia Chiesa ne saresti morto all'istante: un infame connubio, una nauseante tresca di miei ministri, di miei fedeli e perfino di Vescovi con le forze oscure del male, sono solo un tragico aspetto di questa desolante realtà, e la desolazione della desolazione, desolazione grande che richiede un energico intervento e una anticipazione dei tempi.

Figlio, sono lo Sposo arso dal desiderio di incontrarsi con la Sposa nel di delle nozze, sono lo Sposo che arde del desiderio di sottrarre la sua Sposa dal fango in cui e stata gettata per riaverla bella, (pag. 37) pura, rivestita di amore e di candore; e così che la voglio e cosi sarà la Sposa mia di domani, guai a coloro che attenteranno al suo candore, sono geloso di essa e non permetterò che sia ulteriormente oltraggiata.

 

E' cosa veramente paradossale e assurda

La mia Chiesa rigenerata non dovrà più sottostare alle sopraffazioni della superbia di uomini resi schiavi dalle potenze oscure del male; figlio mio, la lotta condotta dal Principe delle tenebre servendosi della concezione materialistica della vita, ha posto la chiesa, e, non solo la Chiesa, ma l'umanità tutta in un vicolo cieco, senza uscita che non può se non sfociare nella più tremenda tragedia della storia del genere umano, tragedia senza precedenti, ti riaffermo, e cosa veramente paradossale e assurda, che l'umanità cammini con tanta leggerezza verso una così immane catastrofe.

L'esaltazione della materia, in tutti i suoi vari aspetti e settori, la glorificazione della forza bruta, la divinizzazione di tutto ciò che è corruttibile, il dispregio di tutti i valori dello spirito immortale, che non perisce e mai perirà, lo spregio per le conquiste dello spirito, ragione e fine della Prima e della Seconda Creazione, sono logiche conseguenze del precipizio in cui Chiesa e popoli della terra stanno per precipitare. (pag. 38)

Nella mia Chiesa rigenerata, la vita individuale, familiare e sociale degli uomini, dovrà essere sfrondata da tutti quei falsi ed ingannevoli beni per cui uomini e popoli faticano, lottano e muoiono, raccogliendo la triste realtà del peccato, cioè la dannazione eterna; questo, figlio mio, è pazzia, come pazzo è colui che questa follia ha portato sulla terra, la vita del genere umano sulla terra sarà ridimensionata, sia nel numero, sia nella insaziabile sete di sempre nuove esigenze.

 

Povera umanità, sarai salvata, non per tuo merito, ma a quale prezzo!

Figlio, saranno gli uomini stessi con le loro mani a distruggere questa loro civiltà della materia, delle cose materiali, ignorando che la vera civiltà non è delle cose materiali, ma dello spirito immortale; non sarà a Me che dovranno imputare lo sfacelo della loro nauseante civiltà pagana che li sta portando all'estrema rovina, alle violenze brutali, all'esaltazione del delitto, alla legalizzazione del delitto, vedi l'aborto, presentato come conquista sociale... non a Me figlio, non a Me, ma solo alla loro insipienza si dovrà l'ora tremenda della purificazione.

La Chiesa, rinata a novella vita non trescherà più col perfido materialismo, decantato ed esaltato con coro unanime con tutti i mezzi di comunicazione, (pag. 38) stampa, radio, cinema, teatro, come una pseudo arte senza ispirazione e con altri mille modi, questa civiltà pagana, definita anche civiltà del consumo, tutto ha dissacrato, tutto ha sconvolto, tutto ha profanato e violato, la natura, le sue leggi invariabili, mari, fiumi, laghi, tutto ha inquinato ed avvelenato, ha rotto questa civiltà della materia l'armonia del mondo dello spirito e infranto l'equilibrio del mondo fisico.

Povera umanità, sarai salva, non per tuo merito, ma a quale prezzo; sarai salva per la Bontà Divina che ti ha creata, redenta, santificata.

Prega figlio mio, voglimi bene; ti benedico. (pag. 40)

4 dicembre 1977 - LA MIA CHIESA

Dovrà essere radicalmente ristrutturata

Scrivi figlio mio, sono Gesù.

Quante cose saranno bruciate nella mia Chiesa nell'ora della purificazione, ho detto figlio mio, bruciate, una cosa bruciata vuol dire cosa distrutta annientata, quindi che non può più servire agli uomini, parlo di tante strutture materiali e anche non materiali; la Mia Nuova Chiesa, come più volte ti ho detto, dovrà essere radicalmente ristrutturata per cui dovrà riapparire con la primiera linea che Io le diedi tramite la Madre mia e i miei Apostoli.

La Madre mia SS.ma dopo la mia Risurrezione rimase sulla terra, Essa, con Me Corredentrice, seguitò con i miei Apostoli ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

8 dicembre 1977 - SONO LA MISTICA ROSA DEL PARADISO



Scrivi figlio,

sono la Mamma del Mio e del tuo Gesù, sono l'Immacolata Concezione, sono la Vergine Madre di sol vestita e coronata di stelle, sono Maria, la Rosa Mistica del Paradiso, la Rosa che racchiude in se ogni profumo, che ti vuole parlare.

Figlio quanto mai gradita è stata la consacrazione al mio Cuore Immacolato di cui oggi mi hai fatto omaggio; Io avrei voluto oggi, che si celebra la festa del Mio Immacolato Concepimento cogliere e ospitare nel mio Cuore la consacrazione di tutto il genere umano per farne dono al mio Gesù, al Padre mio Celeste e allo Spirito Santo ai quali il genere umano appartiene per creazione, per redenzione e per santificazione, ma purtroppo ciò che oggi non si è potuto fare, Io, Maria, Madre della Chiesa e Regina dell'Universo, ti assicuro che lo si farà, quando, in tempo non lontano, tutto sarà compiuto.

Figlio bisogna affrettare questo giorno perché in esso si potrà dire che finalmente l'avvento del Regno del Mio Gesù, nel cuore di tutti gli uomini, è venuto. (pag. 45)


Santo Rosario, potente rimedio ai tantissimi mali

Bisogna affrettare questo giorno con la preghiera a Me gradita del Santo Rosario, con la mortificazione interiore dello spirito e con la mortificazione dei sensi, sono sordi, e, tali rimangono, molti dei cosiddetti buoni a questo mio vecchio invito, eppure, figlio mio Io, da secoli l'ho additato e, l'ho additato in questi ultimi 150 anni alla mia Chiesa, come un potente rimedio ai molti, moltissimi mali che l'affliggono; se mi avessero ascoltato, in particolare i miei sacerdoti, tutti i miei consacrati, la pace regnerebbe sul mondo; in essi sta la grande responsabilità di essere Guida nel mondo, di essere Luce, Sale e Lievito, ma purtroppo di tutte queste cose, moltissimi di essi, non sanno proprio niente.

Figlio mio ti è stato detto e tu hai visto come tutto si è realizzato, che moltissimi incontri con tante anime fedeli sono stati predisposti perché tra di voi cementaste l'unità, e, nell'unità, che sempre racchiude in sé la Carità, i mezzi di difesa contro i rabbiosi assalti di Satana e delle sue legioni contro i buoni.

Satana, avendo al suo seguito buona parte del genere umano, riversa le sue forze e quelle dei suoi seguaci contro la mia Chiesa inerme e tu lo sai perché inerme, necessità quindi che i buoni siano e stiano uniti per fare argine alle brulicanti forze del male che da ogni parte vi circondano. (pag. 46)

Ma non abbiate paura, siate si, vigilanti, ma anche fiduciosi nello Spirito Santo, nel Cuore Misericordioso del mio Gesù e nel mio Cuore Immacolato: nei nostri Cuori sempre troverete rifugio e protezione .

Figlio mio non dimenticare il Battesimo, tu ben comprendi ciò che voglio dirti, per te, ha una estrema importanza, specie nel tuo futuro, tu, figlio mio in seguito capirai ciò che oggi non puoi capire.

Ti benedico, figlio mio diletto e con te benedico tutti i tuoi confratelli del Movimento Mariano e benedico anche quella che sarà la tua famiglia, in un fu turo non lontano. (pag. 47)

L'Immacolata

5 gennaio 1978 - LA MIA CHIESA

" Quasi totale deficienza di Direttori Spirituali "

Scrivi figlio mio, sono Gesù,

voglio riprendere i messaggi di cui ti ho accennato in un nostro colloquio, ritorno su di un argomento già trattato: " quasi totale deficienza di Direttori Spirituali "; quali le cause?

Accennerò alle principali:

1 ) Mancanza di sensibilità pastorale da parte di non pochi Pastori.

2) Compenetrazione del materialismo in tutte le strutture della mia Chiesa, seminari, Ordini religiosi, conventi . ..

3 ) Deficiente cultura patristica, ascetica e mistica.

4) Carenza grande di vita interiore con conseguente impossibilità e logica incapacità di dirigere anime per lo stridente contrasto tra le manifeste esigenze ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

17 gennaio 1978 - GIORNI DURI E DIFFICILI CHE RAPIDAMENTE SI AVVICINANO

Scrivi figlio mio, sono Gesù che ti parla.

Non credo figlio mio, che tu possa nutrire ancora qualche dubbio circa quanto ti ho detto in tutti i messaggi precedenti, tu ti sei sforzato di indovinare i tempi pur non avendoti mai fissate date precise, se errori in questo vi sono stati, sono soltanto errori tuoi, non Miei.

Tu hai detto che la tirannia di Satana sulla terra sta per raggiungere il suo massimo livello, tu, l'hai detto perché Io ho voluto che tu lo dicessi, molti ti hanno ascoltato commiserandoti, perché figlio mio sono pochi quelli che vedono, moltissimi quelli che non vedono e fra questi moltissimi vi sono di quelli che hanno come compito precipuo della loro vita di precedere in qualità di guide e di maestri le anime loro affidate, anime redente col Mio Sangue preziosissimo.

Figlio, ti ho preparato ai giorni duri e difficili che rapidamente si avvicinano, ti ho fatto conoscere anime Vittime e anime prescelte, perché nell'ora della prova, pur fisicamente separati, sappiate essere (pag. 53) vicini, tanto vicini da formare una sola anima, un solo spirito, un solo corpo a Me unito con l'offerta generosa e con la preghiera viva; non abbiate paura, non lasciatevi intimorire, se Io sono con voi, chi potrà qualcosa contro di voi?

 

Nulla potrà accadere senza che Io lo permetta

- Gesù mio, che dovrò fare io?

Te l'ho già detto figlio mio, lasciarti guidare senza timori, nulla potrà accadere senza che Io lo permetta; quante volte ebbi a dirti che tutto il male, fisico, morale, spirituale ha una sola unica radice, il peccato compiuto dagli uomini non senza l'interferenza di Satana, radix omnium malorum

Gli uomini hanno detto di no al loro Dio, si sono voltati verso false divinità, si sono creati nuovi idoli servendo così il Demonio loro irreversibile nemico, ora ne raccoglieranno i frutti.

Non ho lo creato l'uomo libero? non ho Io fornito l'uomo di intelletto perché potesse discernere il bene dal male? non ho Io dato all'uomo la volontà, perché conosciuto il bene lo scegliesse come scopo supremo della sua vita? potevo Io, Dio coartare la libertà dell'uomo facendolo simile, anzi inferiore ai bruti? purtroppo moltissimi uomini, specialmente i miei consacrati, si accorgeranno solo quando sarà (pag. 54) troppo tardi, ma solo figlio mio, perché così loro hanno voluto.

- Gesù mio, saranno molti questi giorni duri?

Figlio, in parte l'asprezza e la durata dipenderà anche da come voi reagirete con la vostra fede e con la vostra generosità.

- Non lasciarci soli o Signore! Tu solo sei la nostra roccia, la nostra difesa!

Quante volte non ti ho detto che Io non deludo mai? Io, sono in mezzo a voi, in mezzo a voi sta la Mamma mia, figlio guardate a noi con la semplicità di bambini innocenti e tutto avrete da Noi.

 

Anche nel buio Io vi sarò accanto!


Il mondo sta sempre più scivolando verso il baratro, l'oscurità che lo avvolge sta crescendo e fra non molto sarà buio completo; non dimenticatelo, anche nel buio Io vi sarò accanto!

Figlio, fu così anche per Me nel Getsemani, né vedevo né sentivo il Padre mio, solo ero in mezzo ai miei amici; al buio del Getsemani seguì la sfolgorante luce della Resurrezione.

So ciò che pensi figlio e ancora una volta ti prevengo, l'Associazione Speranza sarò Io, Gesù a preservarla nonostante i Giuda che la tradiranno; tu (pag. 55) ben conosci la triste sorte dell'Apostolo traditore, il tradimento racchiude in se tanta malvagità per cui difficilmente trova perdono.

Naturalmente quando la tempesta infuria con violenza tutti hanno paura, anche gli Apostoli sul lago di Genezaret si spaventarono, fate in modo di non meritare il rimprovero che Io in quella occasione feci loro!

Ora figlio ti benedico e con te benedico tutti quelli per cui preghi, non dimenticare mai l'efficacia della mia benedizione. (pag. 55)

Voglimi bene.


8 marzo 1978 - LA SACRA BIBBIA E' DIRETTA AL POPOLO PER ILLUMINARLO E TRARLO DALL'OSCURITA' DEL PECCATO ORIGINALE

Scrivi figlio mio, sono Io, Gesù, che intende chiarirti quanto ti ha detto C. in merito alla Sacra Bibbia.

Tu sai figlio mio, perché tante volte te l'ho detto, che Io, Dio Uno e Trino sono per natura infinitamente semplice e che perciò tutto quello che Io faccio e dico riflette questa mia natura, come ogni libro, ogni opera d'arte riflette il temperamento artistico e letterario dell'autore, anche la mia Bibbia, pur manifestando il temperamento artistico, poetico e letterario di coloro che come strumenti furono scelti per ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

10 marzo 1978 - RIFORMA DI VITA INTERIORE

Figlio mio, sono Io, Gesù, che intendo riprendere il discorso della mia Chiesa.

La Chiesa sarà fatta nuova come già ti dissi nei precedenti messaggi, ma non senza un'efficace apporto del Mio Corpo Mistico che dovrà rigenerare se stesso nell'amore e nella sofferenza, e, questo ti può giovare per capire meglio lo sbocciare di tanti Virgulti che domani, riunificati, saranno il giardino della mia Chiesa, questo ti dice ancora che non ultimo è l'Associazione Speranza.

Non so figlio mio se tu ricordi tutto quello che ti dissi in merito alla sterilità della Pastorale moderna, che non solo non da frutti, proprio come ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

11 marzo 1978 - L'ABBANDONO, SOFFERENZA CHE TORTURA E LACERA IL CUORE

Non temere figlio, scrivi, Io te lo dico di scrivere.

Ricordi figlio, quello che ti feci vedere alla Verna nel 1975, in un attimo tu vedesti lo stato di depressione della mia Chiesa, ebbene, questo stato di depressione nel mio Corpo Mistico si va sempre più aggravando, lo vedi figlio mio, l'abbandono in cui sono lasciato?

L'abbandono di una persona da parte di un altro è sempre disamore; i figli che abbandonano i genitori per andarsene per il mondo, non amano certamente i loro genitori, oppure viceversa i genitori che abbandonano i figli, e quante volte succede che padri e madri snaturati abbandonano anche in tenerissima età i propri figli, e perché lo fanno? non certamente perché li amano, ma perché bruciati dalle più turpi passioni preferiscono il male al bene, il peccato sozzo all'amore puro paterno o materno.

Quanta sofferenza da parte di chi si sente abbandonato, sofferenza che molti non possono capire, ma che tortura e lacera il cuore.

Figlio allora tu pensa e rifletti sull'abbandono da parte degli uomini, ma aggiungi pure da parte dei (pag. 66) " figli di Dio ", dei miei fratelli, dei miei " amici " dei miei ministri, di tanti miei Pastori guarda e considera come sono trattato nel mistero dell'Amore, guarda la solitudine in cui vengo lasciato, guarda e considera i sacrilegi con cui vengo tradito e venduto, guarda e considera da quanti vengo rinnegato, guarda e considera da quanti sono odiato... l'Amore, odiato! l'amore che esige come unica e sola risposta l'amore, ha invece l'avversione, l'ostilità e spesso l'odio!!!, la Via abbandonata, la Verità rinnegata per l'errore, la Vita rifiutata e posposta alla morte,... Io, la Luce, cui si preferisce le tenebre!

Convertitevi al Signore, altrimenti tutti perirete.

Figlio, vedi che non si tratta solo di abbandono, ma v'è molto di più dell'abbandono che pur tanta sofferenza genera e tante lacrime fa versare da chi ne e l'oggetto, e, l'oggetto oggi nella mia Chiesa di questa avversione, è il mio Cuore Misericordioso e il Cuore Immacolato della Madre mia e vostra.

Perché continuo a parlarti di tutto questo? Perché figlio continuo con tanta insistenza a richiamare i mali che affliggono il mio Corpo Mistico, che, ostinatamente, salvo sempre le eccezioni, si ostina rifiutandosi di prendere coscienza di questa sua tragica situazione, immergendosi sempre più nell'oscurità che sta perdendo nella dannazione eterna le anime? (pag. 67)

Insisto a parlarne perché tu, mia piccola penna spuntata, lo abbia a scrivere e gridarlo forte a tutti: " convertitevi al Signore altrimenti tutti perirete! "

Ti ho sempre detto di non curarti del giudizio degli uomini, ma sempre e solo di quello di Dio.

 

Sordi ai richiami Miei e della Madre mia; hanno deriso e schernito i miei Profeti... che ne sarà di loro?

Figlio, è chiaro e ben comprensibile da ogni anima retta l'urto tremendo tra le potenze delle tenebre e i figli della luce; è ben comprensibile ed intuibile da parte di tutti i buoni che a questo punto non si sarebbe giunti, se nella mia Chiesa l'esercito dei miei cresimati, puoi dire con più esattezza, l'esercito dei miei soldati, dei miei ministri, dei miei Pastori non avessero rifiutato i miei insegnamenti, dati con la mia Parola di Vita e con la mia Vita di umiltà, di obbedienza, di amore e di sofferenza, se i miei ministri e i miei Vescovi non avessero dimenticato il mio chiaro ed esplicito invito a seguirmi fino in fondo sulla Via della Croce, oggi non penderebbe sulla mia Chiesa e sul mondo l'ira tremenda della Giustizia Divina, cosi duramente provata e offesa.

Fino a quando il Padre mio sopporterà la generazione di questo secolo perverso? Sono rimasti sordi ai richiami della Madre mia, hanno deriso e fatto (pag. 68) oggetto di scherno i miei Profeti, che ne sarà di loro?

Figlio, ora vai a riposare, ti benedico, voglimi bene e come sempre offrimi le tue sofferenze in riparazione di tanto abominio. (pag. 69)

28 maggio 1978 - Dl FEDE VIVE IL GIUSTO

Scrivi figlio mio, sono Gesù,

" di fede vive il giusto", la fede trova la sua ragione di essere in Me, che sono l'eterna Parola vivente di Dio, trova la sua ragione di essere in Me che sono la Verità e che agli uomini ha dato testimonianza di Me, Via Verità e Vita.

Figlio, tu di ogni cosa vorresti sempre conoscerne il perché, Io ti ho ammonito di non farlo, perché la tua fede sia perfetta e perché la tua fede ti conduca al totale abbandono al Mio Cuore Misericordioso.

Oggi è la festa del mio Corpo e del mio Sangue; questo mistero va accettato e vissuto sulla veridicità della mia Parola, questo mistero già annunziato nella Sacra Bibbia più volte, da Me rivelato poi istituito durante l'Ultima Cena, è il dono più grande che Dio poteva fare all'umanità, ma specialmente alla sua Chiesa per la vita della stessa, Esso è al centro delle prove dal Padre richieste per l'ingresso nel Regno dei Cieli, Esso è l'oggetto di queste prove, ne forma l'anima che si trasforma in vita con la speranza e l'amore: oh, se gli uomini figlio mio, sapessero preservare il loro cuore puro e scevro dal peccato quale (pag. 70) potenza, quale luce troverebbero in questo mistero d'amore; il mistero del mio Corpo e del mio Sangue e quanto Dio nella sua infinita munificenza ha potuto e voluto dare all'umanità, come testimonianza del Suo Amore infinito per la stessa umanità.

L'Amore mi tiene prigioniero nel mistero Eucaristico.

Miracolo continuo, figlio mio, non inferiore al miracolo della Creazione dell'Universo, della Redenzione, non inferiore a tutti i miracoli compiuti nel tempo, prima e dopo la mia venuta, sorgente perenne posta nel mondo perché gli uomini, nel loro breve cammino sulla terra, potessero accostarsi alla Sorgente della Vita, e di questa vita, nutrirsi, come gli Ebrei nel deserto si nutrirono della Manna che il Padre faceva cadere sull'arido e sterile deserto, per non essere fatti preda della morte, chi mangia questo Pane avrà la Vita e non morirà in eterno, ma chi, volutamente non ne mangia, e, chi ne mangia indegnamente. perirà in eterno.

- Oh, mio caro Gesù, Tu che da sempre conoscevi la sorte che ti era serbata nella tua Divina Presenza nel mistero dell'amore dall'ingratitudine e malvagità umana, come mai non ti sei preoccupato di impedire tanto male? (pag. 71)

- Figlio, l'Amore che mi ha portato sulla Croce è lo stesso Amore che mi tiene prigioniero nel mistero Eucaristico; l'amore mio per gli uomini è infinito e supera di gran lunga le malvagità e ingratitudini umane.

Figlio mio, i motivi di credibilità di questo mistero grande, non mancano, anzi non solo non mancano, ma abbondano, se vi sono cristiani che affermano di non credervi è solo per voluta e colpevole ignoranza religiosa, se vi sono cristiani che profanano il mistero dell'amore, è perché questi cristiani si sono dati anima e corpo a Satana, il quale è così profondamente penetrato nel loro cuore al punto di esserne diventato l'assoluto dominatore.

 

L'ora è prossima ed inevitabile


Se vi sono poi Sacerdoti, e, tanti ve ne sono, e, non solo semplici sacerdoti, che celebrano sacrilegamente il Sacrificio della Messa, questi, come gli antichi sacerdoti Ebrei, dominati dalle DUE concupiscenze e dello spirito e della carne, non possono capire né possono vedere perché avvolti dalla stessa oscurità demoniaca per cui di loro con ragione si può dire: " homo animal non percepit ea quae sunt spiritus Dei "

Figlio mio, tu ben conosci lo stato di tremenda depressione in cui è piombata la mia Chiesa; ormai (pag. 72) è satura, a nulla hanno valso tutti i richiami, l'ora è prossima ed inevitabile, e, i nemici miei, i novelli Giuda venduti alle potenze oscure del male, saranno distrutti e dispersi come polvere al vento.

Prega figlio mio, ripara con le tue sofferenze, non importa che tu capisca, importa che tu con grande umiltà abbia a credere, fermamente credere a Me, Parola vivente ed eterna di Dio, presente nella mia Chiesa nel grande mistero dell'Amore e della Fede, presente, e molte volte "solo ", nei miei Tabernacoli .

Ti benedico figlio e con te tutte le persone che ti sono care (pag. 73)

30 maggio 1978 - UNITI NEL TEMPO E NELL'ETERNITA'

Figliolino mio, sono la Luigina.

Potessi figliolino mio, farti partecipe per un solo istante del nostro Paradiso, tutte le tue perplessità scomparirebbero all'istante; immagina un buio profondo, intenso, che ti avvolge tutto, nel buio non si sta bene, il buio è di Satana ne è lui l'inestinguibile sorgente e il buio dello spirito è ancora più terribile del buio di una notte cupa, poi, improvvisamente uno sprazzo di Luce celeste ti toglie il buio in cui sei immerso per tuffarti in questa luce paradisiaca... ma figliolino caro sono cose che è difficile far capire a voi che procedete d'immaginazioni, siete in cammino e il porto per te don Ottavio è ancora tanto lontano...

Non eravate e non siete soli però nella bufera in corso; tu sai che tutte le anime semplici ed umili mai per loro iniziativa vengono meno alle promesse fatte, e, in virtù del nostro patto " uniti sempre nel tempo e nell'eternità ", non ho mai distolto il mio sguardo dal tuo cammino, ti seguo e ti seguirò fino all'approdo tuo nel posto che ti attende, ma legata a te ora è l'opera che Dio vuole e per la quale ha già fatto la Sua scelta, allora io con tutti gli amici tuoi del Paradiso, vi consideriamo una cosa sola inscindibile (pag. 74) ed inseparabile, niente timori ed incertezze quindi, perché tu sai che a Lui non piacciono e non piacciono perché sono una manifestazione di sfiducia e di mancanza di abbandono, mentre Lui attende da te e dai Soci più impegnati una totale e perfetta fiducia, un totale e perfetto abbandono in Lui.

Lo sai che Lui non ha fretta, questo però non vuol dire che in Lui vi sia disinteresse o noncuranza, queste cose sono imperfezioni ed in Lui invece, tutto è infinitamente perfetto!

Il male esplode con la violenza dell'uragano, ma passerà

Figliolino mio non misurare te stesso e la tua missione sulla terra con lo stesso metro con cui misuri gli altri, non ti troveresti col risultato, ogni uomo e ogni opera hanno un'impronta diversa, Dio non si ripete mai, e questo vale per te e per tutti coloro che nell'Associazione Speranza hanno compiti e responsabilità di primo piano.

Figliolino mio tu lo sai, lo dovresti sapere, che il male esplode con la virulenza dell'uragano e che nel suo infuriare travolge uomini e cose, ma anche l'uragano che Lui più e più volte ti ha non solo preannunciato ma fatto vedere in fondo al Calice con ricchezza di particolari per te molto importanti, passerà come passano tutte le vicende umane, e a trarne (pag. 75) le conclusioni non saranno le oscure potenze del male, ma sarà Lui, Lui solo il supremo Signore del cielo e della terra a cui tutti debbono sottostare, amici e nemici, cui tutti debbono servire per la Sua Gloria e per l'avvento del Suo Regno sulla terra.

Figliolino mio credilo, non è mai stato tanto vicino a voi l'avvento del Regno di Dio come in questo momento, coraggio, fiducia, abbandono; come tanti bambini state abbarbicati a Lui che vi guarda, che vi protegge, che vi benedice, che vi ama come voi sulla terra mai potrete capire, ma non importa capire importa crederlo, fermamente crederlo, non lasciatevi intimorire dalle ondate di fumo che il nemico vi getta negli occhi.

Vittima per formare con Lui, una sola vittima.

- Mammina cara, questi fatti nuovi che verificano in me, questo aumento di sofferenze, come spiegarli ?

- Non credo necessitino di ulteriori spiegazioni, fanno parte della tua Croce; il male infierisce e infierirà di più, ma non hai sempre detto che la sofferenza è un dono di Dio? figliolino mio la fede qui comincia ad essere operante e feconda, se tu crederai accetterai e donerai questa tua sofferenza a lui e così sarai il sacerdote secondo il Suo Cuore Misericordioso, cioè il sacerdote che sa e vuole essere con (pag. 76) Lui, la Vittima per eccellenza, vittima per formare con Lui una sola vittima e così assolvere la tua missione di corredentore.

Figliolino mio ti ripeto coraggio, noi del Paradiso ti siamo vicini, vi siamo vicini, la nostra intercessione è continua perché la grazia e le benedizioni di Dio Uno e Trino, della Vergine Santa Regina degli Angeli, Regina delle Vittorie scendano sopra di voi, sopra dell'Associazione Speranza, sopra del suo Consiglio e sopra tutti coloro che per voi pregano e che voi seguono.

Figliolino mio " uniti sempre nel tempo e nell'eternità ". (pag. 77)

Luigina.