Ultimo giorno degli Esercizi. Ho passato una notte e una mattinata intraquilla. O Gesù, Tu sai, che non Ti voglio offendere... Tutto quello che Tu vuoi... per la Tua gloria, per le anime. Ora sono più calma; ma vedo tutto nero... grazie Gesù. Ripeterò le parole di S. Margherita:
Sarò Tua Tuo malgrado, o Gesù Sarò Tua mio malgrado, o Gesù Sarò Tua malgrado tutte le creature o Gesù!
Quali i miei propositi? Come mi sento debole impotente a tutto. Aiutami, Mamma mia Immacolata, mio caro Padre S. Silvestro...
1 ° Essere la sentinella di amore della Santa Regola. Vigilanza delicata in tutto. Osservanza esemplare.
2° Attendere con materna bontà, prudenza, e carità le Suore, soprattutto nello spirito. Gesù farà tutto. Carità in grado eroico.
3° Ubbidienza - ubbidienza, ubbidienza tutto e solo per piacere a Gesù, glorificare Dio, salvare le anime, tante anime, tutte le anime. Sancte Pater Silvester, Ora pro nobis.
A.M.D.G
Chiusura degli Esercizi. La notte esposizione del SS. Sacramento! Che grazia! Nelle ore passate davanti a Gesù, fu lotta e tenebre fitte. Al momento di uscire chiesi perdono a Gesù di non aver saputo consolarlo e stare con Lui amando. Gesù mi rispose: SE TU SAPESSI QUANTO AMORE MI HAI DATO IN QUESTA LOTTA, NE MORIRESTI DI GIOIA - soggiungendo io di lasciarmi sempre così, mi disse: TU MI CONSOLI E VUOI CHE IO RINUNCI A CONSOLARTI. Luce e pace si fece nell'anima mia; avrei desiderato rimanere, ma l'ubbidienza soprattutto...
Mattinata di Paradiso. Il nemico, è vero, tentò di fare la sua parte, prima della S. Comunione, ma Gesù entrò portando una pace profonda. La meditazione del Padre, della Resurrezione e delle apparizioni di Gesù mi diede salutari insegnamenti.
S. Giovanni correva più di S. Pietro perché vergine. I puri sono gli intimi di Gesù e il loro passo è più slanciato perché corrono con Lui. Gesù compariva raramente. - Si fermava brevemente - Parlava sempre del Regno di Dio. Così deve essere la mia condotta coi secolari. Ricordi: Attaccarsi sempre più a Gesù - Cercare Lui solo Osservare con amore la S. Regola - Incominciare ogni mattina - Fedeltà ai propositi.
La processione Eucaristica chiuse questi giorni preziosi! Provai sentimenti di gratitudine vivissimi per la bontà che Gesù ci ha usata, col chiamarci a seguirlo, per i doni e grazie elargiteci, che il cuore non ne poteva più! Avrei voluto che tutte le anime godessero di tanto bene!
Invece udii un lamento passando avanti al quadro del Santo Volto... QUANTE ANIME RIGETTANO I MIEI DONI... Che io non sia mai fra queste anime! Quanti aiuti ho avuto dal Padre in questi giorni! Gesù, pensa Tu a rimunerarlo di tutto!
Ora bisogna incominciare con tutta la volontà, a vivere quello che hai promesso. Sancte Pater Silvester - ora pro nobis.
A.M.D.G.
Dalla Meditazione del Padre sul Vangelo. - Fatevi dei tesori pei Tabernacoli Eterni con la moneta dell'iniquità.
Moneta dell'iniquità è tutto quanto vorrebbe spingerci al male: suggestioni, tentazioni dirette di satana, natura, carattere, passioni, creature ect.
Quanta luce e conforto ebbe l'anima mia! Questa moneta è sempre a mia disposizione; voglio farne tesoro per le anime.
Da quasi un mese non scrivo. Perché?
Perché, non so ubbidire e ho ceduto alla pigrizia e alla contrarietà. Quanta lotta in questo tempo! Mi pare si avveri quanto mi disse S. Silvestro: Il nemico farà dei tutto per allontanarti... Gesù non lo permettere! Oggi è tristezza e desolazione... tutto per le anime!
Maria aiuta la mia debolezza! Mi sento tanto sola, ma coraggio, anima mia.
Abbandono completo alla SS. Volontà di DIO.
Venne il Padre... e mi tornò la pace e la forza di lottare... Non devo nei dubbi, nelle incertezze, nelle tenebre, voler far luce a me stessa, ma con umile ricorso chiederla a Gesù. Tacere, soffrire, stare calma; se la luce non verrà, attendere con pazienza che certamente mi sarà data da chi tiene il luogo di Gesù.
Come sono stata ingrata, come vile, nel cedere! ... Perdono Gesù! riparerò con intenso amore, con ubbidienza generosa, cieca, pronta. Sancte Pater Silvester, ora pro nobis.
Nuovo assalto del nemico... ho vinto ubbidendo, meglio Gesù ha vinto in me.
Che gioia, mi procurò subito. Apro il giornale del 23 per fare un pacco e trovo la lettera del Padre... fare tesoro di ogni parola.
Dal libro «Cristo ideale del Monaco» Ex fide che cosa significa precisamente? che la fede deve essere la radice di ogni nostro atto, di tutta la nostra vita.
Cum fide hanno la fede, e innegabilmente la praticano, ma se ne ricordano efficacemente soltanto in certe occasioni ad es.: Messa, Ufficio... e finiti questi entrano in una atmosfera tutta naturale... Voglio ex fide vivere.
Incominciai la Novena della Nascita di Maria, mia tenera Madre - Azioni e non parole - Mantenermi calma e fedele in tutto, nonostante tutta l'oscurità e rovesciamento interno la luce della ubbidienza mi basti, non cercarne altre, anima mia - questa è vera luce, benché in apparenza oscura...
Chiederò alla Madonna la grazia di portare amorosamente la croce della volontà di Dio. Mi conforta il pensiero che il nemico non ha altro potere che quello che gli dà il Signore, sopra di me, e il Signore non permette sia combattuta che nella misura corrispondente alla mia debolezza, e alla grazia e forza che viene da Lui.
Sono passata dalla luce alle tenebre, dal riposo alla lotta. Benone! Alleluia!
Questa notte ho avuto un vomito di sangue spaventoso! Gesù l'ha dato tutto, dunque, che gran cosa è anima mia! Coraggio.
Sono tornata da Milano, ove sono stata parecchi giorni per la Professione e Vestizione delle mie Suore. Il nostro Padre ci tenne il Ritiro con parola chiara e profonda, persuasiva, spingendo le anime a corrispondere alla santità della vocazione religiosa, nell'osservanza amorosa della S. Regola. Il 3 si effettuò dallo stesso nostro Padre la cerimonia, che per la prima volta si svolse all'Offertorio della S. Messa, con tanta unzione, lasciando in tutti gli animi una profonda impressione e un grande attaccamento alla Vocazione Religiosa. Dire, cosa passò nell'animo mio in quelle ore non è possibile... Come volarono i giorni; quanta gratitudine a Gesù d'averci concesso tanto bene spirituale in quei brevi giorni, ma che non si cancelleranno dai nostri cuori e aiutate dalla grazia fruttificheranno.
Notte terribile... ma il mio caro Padre S. Silvestro, in un momento in cui non potendo più scoppiai in pianto, ebbe pietà della sua povera figlia, mi si avvicinò, animandomi, e stette a recitare l'Ufficio con me con una dolcezza infinita. Mi dava tutte le indicazioni, mi cercava i segni ed io mi sentivo come in Paradiso. Terminato, mi benedisse e mi ordinò di andare a letto e dormire per ubbidienza.