MaM
Messaggio del 2 settembre 2013:Cari figli, vi amo tutti quanti, tutti voi, tutti i miei figli, siete tutti nel mio cuore, tutti voi avete il mio amore materno e tutti quanti desidero condurvi affinché conosciate la gioia di Dio. Per questo vi invito: ho bisogno di apostoli umili che, con cuore aperto, accettino la parola di Dio e aiutino gli altri affinché, con la parola di Dio, comprendano il senso della loro vita. Per poter far questo, figli miei, dovete, attraverso la preghiera ed il digiuno, ascoltare col cuore e imparare a sottomettervi. Dovete imparare a rifiutare, tutto quello che vi allontana dalla parola di Dio e anelare solo ciò che vi avvicina. Non abbiate paura, io sono qui. Non siete soli. Prego lo Spirito Santo affinché vi rinnovi, affinché vi fortifichi. Prego lo Spirito Santo, affinché aiutando gli altri, possiate guarire voi stessi. Prego affinché, per mezzo Suo, diventiate figli di Dio e miei apostoli. Poi con grande preoccupazione la Madonna ha detto: Per Gesù, per mio Figlio, amate coloro che Lui ha chiamato e anelate alla benedizione di quelle mani che solo Lui ha consacrato. Non permettete che il male regni. Nuovamente vi invito: solo con i miei pastori il mio cuore trionferà. Non permettete al male che vi separi dai vostri pastori. Vi ringrazio.

Messaggi di altre apparizioni

Madre Pierina Micheli - Messaggi anno:1941

10 aprile 1941

Questa notte, nuovi assalti, più feroci su lo stesso punto... la parola del Padre mi fece tanto bene... Quando Gesù è sceso nel mio cuore, ho detto - ma Gesù, dove eri questa notte, mentre io lottavo tanto? Gesù con tenerezza mi disse: SUOR PIERINA, IO ERO NEL TUO CUORE, E TU ERI NEL MIO CUORE - Si fece tanta luce nell'animo mio, Gesù mi svelò nuove bellezze su la preziosità della sofferenza, su l'immolazione per la salvezza delle anime... furono brevi momenti, ma quanta forza ricevetti...

10 maggio 1941

Riprendo a scrivere per ubbidire. Quante lotte in questo tempo! Che Gesù non sia offeso, che le anime si salvino, e poi tutto!... La notte del 6 al 7 fu spaventosa. Il nemico mi batté tanto forte, da non poterne più, mi gettò dal letto, mi soffocava suggerendomi bestem­mie...

Fece tanto rumore che qualche suora si accorse della cosa... Fui ter­ribilmente tentata di disperazione... Non è possibile dare un'idea di quanto passò in me... Ma Gesù, venne in aiuto. Al mattino venne il Padre, mi portò la pace e mi diede la S. Comunione!

Il nemico ebbe tanta rabbia e mi giurò si sarebbe vendicato, e mi avrebbe fatto vedere che non aveva paura del Padre. Una sera, credo la sera del 9 al 10 mettendomi in ginocchio vicino al letto per recitare alcune preghiere suggeritemi dal Padre, per ottenere notte tranquilla, fui assalita e buttata a terra, ma ecco S. Silvestro, che scaccia con un gesto il nemico, poi mi dice: Va a letto e riposa, ti curo io; e dicendo­gli io che dovevo recitare cinque Ave Maria, le recitammo insieme, poi Gli presi la Mano, la baciai tre volte, rinnovando i voti, e avuta la Sua benedizione, disparve, lasciandomi in cuore il Paradiso. Riposai, cosa insolita fino alle cinque senza svegliarmi. Confidenza illimitata. La notte dal 14 al 15, fu un disastro. Fece tanto rumore, che mise sossopra tutta la Comunità. Prima mi tenne come legata nel letto e presentandosi in modo spaventoso, voleva bestemmiassi, mi forzava a giurare di non parlare più al Padre, poi mi incitava a togliermi la vita. Guai se non ci fosse l'aiuto divino, sia pur nascosto!... poi inco­minciò a far girare il letto in tutti i modi, mise sossopra tutta la came­ra, rovesciò parecchie scatole di medaglie del Santo Volto e dava dei colpi forti, impressionanti... O Gesù non permettere abbia venir di­sturbata la Comunità, batti pure, ma che ci sia silenzio intorno a me... Questo brutto ceffo mi disturba anche col telefono, atteggiandosi a Padre... quanto sono miserabile, mio Dio!... come è facile riconoscer­mi tale! Se non confidassi in Dio e nella Sua Misericordia, guai!

20 maggio 1941

Alleluia! Desolazione, abbandono, isolamento. Mi sento priva di fede, mi pare di cadere in un vuoto spaventoso. Maria aiuta la mia debolezza! Vivere di fede, sentendosi privi... Coraggio anima mia!

20 maggio 1941

Alleluia! Desolazione, abbandono, isolamento. Mi sento priva di fede, mi pare di cadere in un vuoto spaventoso. Maria aiuta la mia debolezza! Vivere di fede, sentendosi privi... Coraggio anima mia!

21 maggio 1941

Se l'ubbidienza non mi avesse imposto di comunicarmi, anche oggi sarei senza Gesù, ma il nemico l'ho vinto ubbidendo... Quanta forza trova l'anima mia nell'ubbidienza!

Mi pare che Gesù non voglia altro da me, in questi tempi, che l'amo­rosa sottomissione a Chi tiene il Suo posto. Costi quello che costi, Gesù deve essere contento della Sua Suor Pierina.

22 maggio 1941

Ascensione di N.S. Ho una sofferenza interiore che mi opprime. Non posso esprimere quello che passa in me! Maria aiutami! non permettere abbia a cedere alla sfiducia! Gesù, credo che mi ami, cre­do!... S. Silvestro prega per me! ...

23 maggio 1941

Anniversario della mia Professione. Senza Gesù! Sono priva di speranza. L'anima mia è così piagata, e l'ira di Dio pare schiacciarmi. Confessarmi? se non torna il Padre, dove andrò? Lasciare Gesù? Chi mi dà forza per lottare? e l'ubbidienza? Ma perché Gesù mi chiede il contrario? Non ne posso più. Ma io non voglio disgustare Gesù... eppure... Oggi ho dato un rimprovero di primo impulso... perdono Gesù. Vigilerò sull'irascibilità che in questi giorni mi opprime. Cal­ma, anima mia!

24 maggio 1941

Sono nel buio completo... ma risoluta ad ubbidire al Padre... è Gesù che parla. Credo tutto e lotto per rinunciare a tutto quanto è contrario all'ubbidienza.

Come mi si presenta triste la vita oggi. Perché? Se cercassi il Signore, mi pare non dovrebbe essere così!

25 maggio 1941

Giorno di ritiro - Ho incominciato il giorno in burrasca... Gesù per mezzo del Padre mi ha ridato la calma e nuova forza per cammi­nare nel Volere di Dio... Sfruttare pienamente tutti i mezzi per mostra­re a Gesù il mio amore! Servire il Signore nel dolore, è amore vero, puro... Se in Paradiso si potesse soffrire, ciò sarebbe per non poter più dare questa prova d'amore. In questi ultimi giorni del mese di Maria, chiederò incessantemente la grazia di vivere di fede, di abbandono, di ubbidienza..

30 maggio 1941

Gli assalti del nemico sono violenti... Questa mattina dopo la Comunione ebbi un po' di luce, Gesù mi fece capire che le mie lotte, strappano le anime al demonio... coraggio anima mia... per il trionfo del S. Volto, la gloria di Dio, la salvezza delle anime.