MaM
Messaggio del 11 dicembre 1986:Cari figli, vi invito a pregare in modo particolare in questo tempo (di Avvento) per essere in grado di gustare la gioia dell'incontro con Gesù che nasce. Io, cari figli, desidero che viviate questi giorni come li vivo io, con gioia. Desidero guidarvi e mostrarvi la gioia alla quale io desidero condurre ognuno di voi. Perciò, cari figli, pregate e abbandonatevi a me totalmente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Beata Edvige Carboni

Dicembre 1941

Dopo la S. Comunione fui rapita in ispirito. Vidi il S.Cuore; io mi avvicinai e dissi: Gesù, abbi pietà di noi. Vedi che siamo tribolati; ci manca anche il pane, specie i bambini come faranno? Piangono per la fame: abbi pietà!

Gesù mi rispose: Figlia mia, io sparsi tanto sangue sopra la terra per la vostra salvezza, ma vedo che tanto sangue io sparsi inutilmente, perché ovunque mi rivolga, non vedo che peccati: peccati negli uomini, peccati nelle donne colle mode scandalose, sfacciate: vengono ad insultarmi anche nella mia casa.

Povero Gesù! Quante offese ricevi da noi!

Dicembre 1941

Dopo la S. Comunione fui rapita. Vidi Gesù in aspetto maestoso, ma severo; mi avvicinai e dissi: Gesù, tu puoi in un istante far calmare l'odio che regna in quest'ora fra gli uomini: fa. Gesù, che presto tutti si possano abbracciare e darsi il bacio della pace, fa ricordare loro che tutti siamo fratelli.

Gesù severamente mi rispose: Figlia mia, il mondo sta cadendo in rovina. Non ci è più pudore; peccano di disonestà con tanta sfacciataggine, le chiese sono deserte, i teatri sono affollati, i cinemi (sic) non possono più contenere le persone, tutto è corruzione, tutto è sfrenatezza.

Il mio Padre è sdegnato; vuol castigare il genere umano. Quanto Sangue io sparsi inutilmente!

Così triste, Gesù si ritirò. Povero Gesù!

Dicembre 1941

Mentre pregavo, fui rapita in ispirito. Vidi Gesù, mi si avvicinò e mi disse: Figlia mia, non pregare per i soldati che muoiono in guerra; per quelli ci penso io. Prega specialmente per i sacerdoti, che molti di loro mi offendono e mi feriscono il cuore.

Così triste, Gesù se ne parti.

Dicembre 1941

Mentre pregavo, fui rapita in ispirito. Mi è sembrato di essere vicino al Cuore di Gesù.

Io le presi la mano e gliela baciai, e Lui mi disse: Figlia mia, a mio Padre chiedi affinché ti dia l'amore sacerdotale.

Se questo amore otterrai, rimarrai felice per sempre.


Gesù, quanto sei buono verso di me, indegna tua figlia e Sposa!

Dicembre 1941

Una sera, mentre pregavo, fui rapita in ispirito. Pregavo davanti al quadro di Maria Ausiliatrice. Dicevo alla Madonna: Mamma, prega il tuo figlio Gesù affinché presto cessi il presente flagello.

Vicino a me pregava pure Don Bosco con tanti bambini attorno. E Don Bosco diceva: Mamma mia, ti presento queste anime innocenti che sono senza pane. Dì al Bambino Gesù che cessi il presente flagello della guerra, la cessi presto, almeno per amore di queste innocenti creature. Madonna Ausiliatrice, da te speriamo di ottenere la sospirata grazia.

Don Bosco piangeva e pregava davanti alla Madonna, e la Vergine rispose: lo non riesco a calmare il mio diletto Figlio, sdegnato contro il genere umano.

Vicino a Don Bosco ci conobbi un prete Salesiano, D. Angelini. Quanto è buona la nostra Mamma Celeste!

Dicembre 1941

Ieri sera, mentre pregavo, fui rapita. Mi sembra(va) di vedere il Sacro Cuore che mi disse: Il lenzuolo che ti diedi, significa il lenzuolo ove sono stato involto io appena mi dovevano deporre nella sepoltura; significa il lenzuolo che dovranno involgere a tutti i miseri mortali; ricorda la morte che dovete sempre aver presente.

Figlia mia, Paola è senza prudenza; non dare pezzi della detta stoffa a nessuno: è imprudenza.

Né ad Aurelio, né a suore: a nessuno.

Figlia, non recarti a fare auguri a nessun prete. Io ti voglio più ritirata, più nascosta.


Gesù mio, quanto siete buono!

Dicembre 1941

Gesù è tanto buono! Pregavo per la cessazione della guerra e dicevo: Gesù buono, calma cotesto flagello! Ricordati che per il genere umano hai sparso il tuo Sangue Preziosissimo! Ed ora ci vuoi abbandonare in questo modo? fa che, presto, tutti ci possiamo abbracciare da veri fratelli! Fammela questa grazia!

Figlia, mi disse, il mio Padre, per placare la sua giustizia, vuole delle anime vittime, che si offrano volentieri a soffrire tante pene e disagi per, così soffrendo, possano calmare il mio Padre sdegnato.

E tu, Figlia mia, sei pronta ad offrirti vittima?


Sì, Gesù mio, risposi: io son pronta (a) soffrire tutte le pene che tu vuoi, purché venga la pace fra gli uomini.

La vittoria l'avranno, ma bisogna soffrire soffrire noi assieme i poveri soldati.

Dicembre 1941

Ieri sera mi sognai Gesù; si mise vicino e mi disse: Figliuola mia, ti vuoi offrire vittima per la vittoria dell'Italia?

Sì, io risposi. Magari se vuoi (nel caso che tu voglia), la mia vita prendila pure, purché venga la vittoria.

No. La vita no.

Ma ti mando un dolore al cuore che ti ricorderà il mio dolore che soffro per la indifferenza di tante anime che mi ricevono per abitudine e senza proponimento di emendarsi.

Gesù mio, quanto sei buono, quanto ci ami! Anch'io ti amo tanto tanto.

Dicembre 1941

Dopo la S. Comunione pregavo nella cappella dedicata a S. Anna. Dopo una mezzora mi vidi avvicinare una bestia brutta. Mi prese la borsetta, mi levò lire 100 che avevo messo dentro per fare delle spese, le prese tra le mani e me le fece diventare, in un poco di cenere; perché (perciò) appena mi svegliai, trovai sopra il borsellino le 100 lire ridotte in cenere. Piansi un poco, ma dopo offri(i) tutto al buon Gesù.

Gennaio 1942

Dopo la S. Comunione Gesù mi disse: Figlia mia, vi voglio più perfette. Levate certi inciampi che vi disturbano nella via della perfezione. Sono pietrucce che, camminando, vi possono anche far cadere: sono, figlia mia, le debolezze, il pensare troppo alle cose del mondo, all'avvenire.

E poi vi voglio, a te e a Paolina, più morte a voi stesse.