MaM
Messaggio del 13 febbraio 1984:«Digiunate e pregate. Datemi i vostri cuori. Desidero rinnovarli. Desidero che siano puri».

Messaggi di altre apparizioni

Beata Edvige Carboni

Gennaio 1942

Dopo la S. Comunione Gesù mi disse: Figlia mia, quel dentista che è morto pochi mesi fa, lui non volle riconoscere a me per Padre; ed io non lo riconobbi come figlio.

Gennaio 1942

Mi sembra di aver visto, mentre pregavo. una monaca. Guardai bene e conobbi di essere (che era) Santa Teresa del Bambino Gesù.

Tutta sorridente ci disse: Voi, specialmente Rna, si occupa (preoccupa) troppo dell'avvenire. Confidate in Dio!

Gesù a me m'innalzò alla perfezione perché tutta mi abbandonai; nelle sue divine mani, come una bambina nella braccia della mamma.

Poi prese delle foglie (petali) di rose e le sparse sopra il letto mio e di mia sorella: foglie vellutate rosa e bianche.

Messe le foglie, spari.

Gennaio 1942

Io, mia sorella, ed una nostra amica, facevamo l'ora santa. Ad un tratto fui rapita. Vidi un angelo biancovestito; e ci guardò tutte e tre; poi disse: Pregate bene!

Portava una carta bianca in mano, ove scrisse i nostri nomi. Poi, sorridente, ci disse: Detti nomi devo portare a Gesù

Pronunciando dette parole, spari, tutto risplendente.

Gennaio 1942

Mentre dormivo mi (si) presentò una giovinetta sui tredici anni, mi prese la mano e mi. disse: Paolina vuol fare da giardiniera, ma io direi di lasciar piantare i fiori al giardiniere celeste, che a suo tempo sa piantare e togliere le qualità dei fiori.

Piantando voi, specie P.na, getta il seme anche per terra ove c'è il pericolo di calpestare (che calpestino) il seme i passanti.

Voglio dire: Nelle cose di spirito di essere prudenti, perché secondo a chi lo raccontate, invece di fare un bene, fate un male.


Gennaio 1942

Mi sembra(va) di vedere una giovinetta sui dodici anni; si presentò vicino al mio letto.

Era di bianco vestita, coi capelli biondi, bella, sembrava un angelo. Mi guardò e mi disse: Io ero umile in tutte le cose, e sempre mi rassegnai alla volontà di Dio; umile, al punto di abbassarmi come i bambini; Gesù, vedendo la mia umiltà e rassegnazione, m'innalzò fino al riposo nel suo Divin Cuore.

ora dev'essere più umile e più rassegnata, altrimenti non contenta

Gesù.

Dette queste parole, sparì.

Conobbi ch'era Teresa del Bambino Gesù...

Gennaio 1942

Dopo la S. Comunione fui rapita. Vidi la Vergine con un cestino fra le mani; era pieno di rosari bianchi e colorati.

La Vergine prendeva i rosari e li dava alle anime che si trovavano presenti per pregare.

Da ognuno di quei grani del rosario, mentre li dava, scendeva una specie di acqua odorosa; li distribuì tutti, ch'erano migliaia.

Poi, rivolgendosi a tutte quelle anime, disse: Figliuoli e figliuole mie, voi con questa corona smorzerete il fuoco che (è) sparso in quasi tutto l'universo. Se voi reciterete con fede questa corona, questo fuoco si smorzerà presto.

Questa è l'arma più potente; e più potente arma di questa l'uomo non può trovare.

Dette queste parole, sparì tutta risplendente.

Gennaio 1942

Mentre pregavo, fui rapita in ispirto. Mi (si) presentò San Giovanni Bosco, mi prese la mano destra e mi disse:

- Quella persona ama tutte uguali; quello è in via di gran perfezione: in ogni anima vede Gesù, e tutte le anime a Gesù vuole portare.


Gennaio 1942

Mentre pregavo, fui rapita. Mi sembra(va) di vedere S. Giovanni. Bosco; mi si avvicinò e mi disse:

- Quella persona è una fonte ove ognuno va e riempie la sua anfora;

chi grande e chi piccola: voglio dire che ogni anima ha differenti cose da dire al confessore.

Chi più chi meno, secondo i bisogni, sono gli avvertimenti ed incoraggiamenti; e l'anima dal confessore riceve consigli secondo lo spirito.

Gennaio 1942

Mentre pregavo davanti alla statua di S. Teresa, un mano brutta mi graffò al polso e mi disse: - Te preghi la mia nemica, e m'indicò la Vergine. (F)in tanto che tu non cessi di pregare a quella mia eterna nemica, io non ti lascerò mai in pace.

Mi fece dal polso uscire sangue.

Gennaio 1942

Mentre pregavo, fui rapita. Mi vidi davanti Don Bosco, e tutto sorridente, mi disse:

- Figliuole mie, il confessore è come il sole; certi giorni. riscalda di più, certi giorni riscalda di meno: voglio dire che nel confessore parla Dio secondo come l'illumina lo Spirito Santo. è lo Spirito Santo che parla in lui.

Non dovete, figliuole, rattristarvi che il confessore parli poco o molto; dovete essere umili ed obbedienti, senza punto pensare al molto dar consigli. Sarà una semplice esortazione: quella basta a fare la volontà di Dio. Dette codeste ammonizioni, sparì.