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Messaggio del 1 aprile 1983 Venerdì Santo:Io non piango solamente perché Gesù è morto. Io piango perché Gesù è morto dando fino all’ultima goccia del suo sangue per tutti gli uomini, ma molti miei figli non vogliono da questo trarne alcun beneficio.

Messaggi di altre apparizioni

Beata Edvige Carboni - Messaggi anno:1948

Novembre 28 1948

Gesù è in cerca dì anime che si offrano vittime per poter salvare tanti uomini.

Figlia, mi disse, e te vuoi fare qualche cosa dì bene per salvare tanti uomini che, non solo mi rinnegano, ma, di più, mi oltraggiano anche nel S.mo Sacramento dell'altare.

Pregate, figlie mie, pregate per questi vostri fratelli, e offrite per loro tutte le vostre pene e tribolazioni, abbandoni e disprezzi che vi verranno fatti da persone a voi tanto care. Tutte queste tribolazioni offritele per la salvezza dei peccatori.

lo e Paolina abbiamo risposto: Sì, sì, vogliamo soffrire tutto ciò che voi volete, purché si salvino le anime dei nostri fratelli che a voi costarono spargimento di sangue.

Quanto è buono Gesù! E come non amare Gesù? E come non soffrire per consolare Gesù?

 

Dicembre 1 1948

Mi trovavo in Chiesa; pregavo davanti al S.mo Sacramento. Ad un tratto mi si presentò Gesù in Croce, tutto piagato, che faceva molta pena.

Altre due croci erano ai fianchi della croce di Gesù. Queste croci erano di legno nero; io e Paolina eravamo inginocchiate ai piedi di quelle due croci.

Gesù, dalla croce, parlò a noi due e disse: Te e Paolina sarete le vittime di queste due croci. Pregate, figliuole, e soffrite per amore e la salvezza di tanti vostri fratelli peccatori.

Ho cercato anime vittime, ma non ne posso trovare; almeno voi due ditemi di sì: soffrite, soffrite per salvare tante anime che stanno nella via della perdizione.

Noi, che abbiamo risposto? Che accettavamo tutto con amore per la salvezza di tante anime che vanno nella via della perdizione.

Anno 1948

Mi trovavo davanti al S.mo il Giovedì sera del 2 dicembre 1948. Fui rapita in ispirito.

Gesù, in forma gloriosa mi si appressò e mi disse:

- Figlia mia, amami e dammi l'amore che il mondo mi nega continuamente; anche Paolina mi ami.

Amate pure il poveretto, e fate loro del bene, con non negare mai a nessun poveretto l'elemosina; nel povero guardate la mia persona: ciò che fate al povero di bene lo fate a me.

Se volete grazie, date ai poveri qualche cosa che vi chiedo(no), anzi di più. Chi benefica per amor mio il poverello, otterrà, non soltanto grazie grandi, ma otterrà il perdono dei propri peccati.

Voi, figliuole mie, siete una carta bianca; se non scrivete sopra la carta qualche riga di beneficenza, rimarrà un semplice carta bianca.