MaM
Messaggio del 25 maggio 2007:Cari figli, pregate con me lo Spirito Santo che vi guidi nella ricerca della volontà di Dio sul cammino della vostra santità. E voi che siete lontani dalla preghiera convertitevi e cercate, nel silenzio del vostro cuore, la salvezza della vostra anima e nutritela con la preghiera. Io vi benedico tutti ad uno ad uno con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Catalina Rivas

NON TEMETE, IO SONO CON VOI PC-37 20 settembre 1996

Il Signore

Tranquilla, piccola, Io so che tu hai paura della sofferenza, soprattutto delle umiliazioni. Ti feriscono i commenti della gente; rasserenati, pensando che anche Io sono stato chiamato pazzo, anche Io, nell’Orto degli Ulivi, ho provato quei sentimenti. Vedi, ti parlerò un poco delle Mie sofferenze, e questo non è solamente per te . Lo saprai poi. Sacrificio, croce e martirio, Io non li ho vissuti solamente negli ultimi giorni, ma sin dal momento in cui sono giunto al mondo incarnandomi nel seno castissimo della Madre Mia Immacolata. Con le prime sofferenze, con i primi dolori della povertà materiale e ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

TESTI PER UN RITIRO SPIRITUALE PC-38 22 settembre 1996

Il Signore

Figlia Mia, Mia piccola Catalina, preparati, sto per dettarti. Non perdiamo tempo, poiché è abbastanza lungo quanto devi scrivere. Voglio che tu porti tutte queste carte ai Miei figli. Dirai loro che la Mia volontà di vederli camminare insieme basta a se stessa. È Mio desiderio che leggano e meditino questi ultimi Messaggi che porterai.

Non voglio che tu passi la tua giornata a scrivere, come hai fatto in altre occasioni. Voglio che tu condivida con i tuoi fratelli, che tu trasmetta loro il tuo amore per Me, che si conoscano, che scambino le loro esperienze, le loro inquietudini, il loro modo di lavorare. Non ti terrò tutta la giornata a scrivere; per questo è necessario che ora tu faccia il tuo lavoro da Segretaria efficace quale sei. Bisogna che i tuoi fratelli abbiano le idee chiare, e che una volta per tutte comincino a mettere ordine in questi due gruppi, che non sono assolutamente gruppi di incontri sociali. Sono i Miei gruppi scelti, voglio un rendimento massimo da parte di ognuno dei suoi membri.

Ti detterò alcuni temi che, pur essendo distinti, portano allo stesso scopo: conoscere meglio Me. L’incontro con Me attraverso te. Catalina, comincia a dire loro che Io so quanto l’uomo è imperfetto, ma so anche quanto desiderio ho di salvarli. Chiedi loro se vogliono aiutarmi in questo compito, se vorranno collaborare con Mia Madre all’opera di salvezza.

IL RISPETTO UMANO PC-38.1 22 settembre 1996 (a mezzanotte)

Il Signore

Voglio parlarvi del rispetto umano. Avevo chiesto ai Miei Apostoli di rimanere fedeli durante le persecuzioni. Che sarebbe giunto un tempo in cui colui che li uccideva, era veramente persuaso di rendere omaggio a Dio. E così è stato: i nemici della fede hanno creduto di offrirmi un grande regalo, uccidendo i cristiani. Questo è anche ciò che fanno oggigiorno molti che si chiamano cristiani; uccidono la loro anima per rispetto umano, perdendo la grazia, per piacere in questo modo ai loro amici del mondo. Quanti infelici ha inviato all’inferno il rispetto umano, che è il più grande nemico ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

LA NECESSITÀ DELLA PREGHIERA PC-38.3 24 settembre 1996

Il Signore

Più avanti vi parlerò della necessità che avete di pregare. La preghiera è onnipotente e, anche essendo solo una, tutto può ottenere. Io ho detto: “Chiedete e riceverete.”Ma, non dimenticate che se volete essere ascoltati, è necessario che chiediate nel modo appropriato. Molti chiedono. Ma tutti non ricevono, perché non chiedono nel modo giusto: Con umiltà. Con fiducia. Con perseveranza.

Io non tollero i superbi; Mi rifiuto di ascoltare le loro suppliche. Se ne ricordino quegli uomini superbi, che confidano nelle proprie forze e si credono migliori degli altri; sappiano che le loro preghiere non saranno ascoltate. Ascolto, invece, le ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

CHIEDETE LA PERSEVERANZA PC-38.4 26 settembre 1996

Il Signore

Chiedete la perseveranza ogni momento: quando vi svegliate, quando pregate, alla Santa Messa, alla visita al Santissimo Sacramento, quando vi addormentate e specialmente quando il demonio vi spinge a commettere qualche peccato. Dovreste stare sempre ripetendo: aiutami, assistimi, illuminami, dammi forza, non mi abbandonare. E questo modo importuno di supplicarmi non Mi disturba, ma Mi muove a concedervi quello per cui supplicate. Chiedetemi la grazia tramite la Madre mia. A lei, Io non posso rifiutare nulla, poiché è la consolazione dei peccatori, il soccorso degli afflitti e la fonte di ogni grazia.

LA VOLONTÀ DEL SIGNORE PC-39 29 settembre 1996

Il Signore

Amore della Mia Passione, felicitazioni! (Gesù partecipa una gioia personale e famigliare). Lavoreremo ancora un po’, poiché più tardi, avrai altro da fare.Si, i Miei figli accettano di fare la Mia Volontà quando accettano i loro affanni giorno dopo giorno, così come si presentano, poiché seguire la Mia Volontà vuol dire dare il meglio di se stessi, con entusiasmo, al proprio vivere quotidiano. Se i Miei figli pongono poca attenzione alle cose e alle vicende di ogni giorno, impediscono il compimento della Mia Volontà.

Alcuni figli dicono: farò quanto Dio mi chiede, qualunque cosa sia... La Mia Volontà viene loro manifestata nelle loro attività, nelle loro lotte di ogni giorno. Quando c’è qualcosa di speciale che Io desidero, è il Mio Spirito che glielo ispira e che li stimola in altro modo. Ma ciò che è più importante è l’attenzione che devono avere per tutto ciò che riguarda la loro vita: la famiglia, la casa, la disponibilità a dedicarsi a quanto è stato loro regalato sulla terra; alle responsabilità che hanno assunto ai piedi del Mio Altare.

Sono numerosi coloro che hanno opinioni differenti su ciò che è la Volontà del Padre Mio. Per “guadagnare dei meriti a seguire Cristo” cercano soddisfazioni altrove, piuttosto che nelle loro semplici occupazioni quotidiane. Appena hanno delle difficoltà, oppure se il tempo li assorbe senza che riescano a fare quanto pensavano, entrano in crisi, si stancano e si scoraggiano... Significa che non sanno realmente vedere la Mia Volontà. Non si rendono conto che se Io desidero per loro un sentiero diverso da quello in cui essi camminano, Io glielo faccio sapere. Come lo faccio? Vengono loro presentate opportunità e alternative diverse; la loro scelta si vede circoscritta a ciò che li conduce maggiormente verso una vita di preghiera, di pace, completamente abbandonata tra le Mie mani...

Il cammino per fare la Mia Volontà è un cammino semplice: non sempre facile, ma sempre appagante; con valori e virtù reali, permanenti. Allora, non cercate di sviluppare la vostra vita credendo che un determinato cammino Mi sarebbe più gradito. È per Me cosa gradita, quando vivete giorno per giorno le vostre prove e le occasioni che vi si presentano per vivere la Mia Volontà con il vostro consenso, con entusiasmo e pace di cuore, senza evitare le responsabilità che in quanto essere umani Io vi ho assegnato: di vivere cioè del vostro lavoro, se siete uomini o donne adatte per il lavoro; se siete delle spose che non lavorano fuori casa, consacrarsi ai vostri lavori domestici e alla cura dei vostri figli e della casa.

Quanti torti Mi fanno quei genitori che dedicano il loro tempo libero alle distrazioni mondane: ai locali notturni, ai giochi, alla televisione, al telefono. Si, al telefono, hai sentito bene. Non è male che lo si utilizzi, né è male conversare un poco. Ma se il telefono vi toglie le vostre ore di tranquillità, di preghiera, di incontri con Me, se vi ruba la pace in famiglia, allontanatevene. Impiegate quel tempo a parlare con i vostri famigliari, a condividere le inquietudini e i problemi di ogni membro della vostra famiglia.

Comprendete che è Mio desiderio che voi Mi incontriate in tutte le vostre normali attività, e non in luoghi diversi da quelli che Io vi propongo quotidianamente come terreno di combattimento, come il pane di ogni giorno che vi alimenterà per la vita eterna. Fare la Mia Volontà è assumere tutti gli obblighi che la vita vi impone, assumerne le responsabilità, siano esse di ordine morale, famigliare, economico o sociale.

CONSACRAZIONE: I PURI DI CUORE SONO MIEI FRATELLI PC-40 8 ottobre 1996 (Miami)

Il Signore

L’unione di un cuore credente al Mio si manifesta con i frutti dello Spirito (Colossesi 3,15 e Galati 5,2223). Questo amore che viene da Me e che attira a Me, è inseparabilmente accompagnato dalla gioia e dalla pace del cuore che invade tutta la vostra vita interiore. Ma non si tratta di una esperienza della pace puramente interiore, ma di una pace che condiziona e domina ogni vostra relazione... Io sono la vostra riconciliazione e la vostra pace. In Me si rivela e si compie il piano di salvezza del Padre, ed è un piano di pace.

L’anima che si consacra al Mio Sacro Cuore sperimenta che ha dato forza alla Mia pace; l’anima sa che Io coltivo disegni di pace per lei e per tutta l’umanità. Se la Mia pace domina e trionfa nei vostri cuori, allora la gratitudine diventa una cosa tutta naturale. Nota bene: la pace del cuore, la pace con Me e con voi stessi, è un dono immeritato che non è duraturo se non è accompagnato dalla riconoscenza. Allora, chi dice di gustare la pace che viene dal Mio Cuore, deve desiderarla anche per gli altri e deve fare tutto il possibile per trasmetterla. Per prima cosa, si tratta di lasciare irradiare la propria pace interiore. A questo si aggiunge un impegno saggio e cosciente per la causa della pace a tutti i livelli. Si tratta di accordare il proprio cuore e tutte le proprie aspirazioni con il Cuore del Principe della Pace che il Padre vi ha inviato.

Quelli che sono puri di cuore, quelli che sono stati conquistati dal Mio amore, sono Miei fratelli... Così, figliola, quando la Mia pace domina e trionfa nel cuore dei Miei discepoli, racchiude in sé una forza straordinaria. Costoro diventano ponti di salvezza tra il Redentore e i redenti. La Mia pace fa scaturire sorgenti interiori, invincibili, di energia in tutti coloro che attingono con gioia alle acque delle fonti di salvezza. In seguito, scoprendo e utilizzando gradualmente queste fonti di energia, giungeranno a convincersi, in un modo nuovo, del bene che c’è nel prossimo.

Anticamente, la padrona di casa raccoglieva con cura i carboni accesi e li collocava in mezzo al forno, affinché la fiamma non si spegnesse. Nello stesso modo, voi dovete riunire tutte le energie della pace e dell’amore, e concentrarle in voi e nelle vostre relazioni con il vostro prossimo, specialmente quando quest’ultimo vi causa difficoltà. Un atto non violento in favore della pace non mira ad annientare l’avversario, ma a fare di lui un comune amico della pace.

Se in voi ci sono energie interiori e se voi credete nella Mia azione che coltiva pensieri di pace, non dovrete diffidare dell'avversario. Gli farete comprendere che anche in lui esiste un profondo desiderio di pace e di giustizia; lo aiuterete così a scoprire il bene che c’è dentro se stesso. Da tanti anni, voi parlate di un riarmo morale che dovrebbe avere la precedenza su qualsiasi riarmo materiale... Ma voi avete qualche cosa di meglio su cui contare; potete contare sul Dio della pace e sul Vangelo della pace. Cominciate ora. Imparate a scoprire insieme le sorgenti della pace interiore e a edificare su queste l’arte della soluzione non violenta dei conflitti. Imparate l’arte di dire la verità con amore, anche quando è necessario smascherare l’ingiustizia, la violenza e l’ipocrisia. Ora, preghiamo... Ti lodiamo, Padre, Ti rendiamo grazie per i piani di pace che hai messo nel Cuore di Tuo Figlio. Noi crediamo che Tu vuoi darci una pace piena e totale, perché ci hai inviato Colui che è la nostra riconciliazione, la nostra redenzione, la nostra liberazione e la nostra pace.

Ti rendiamo grazie per l’esperienza di pace e di gioia che oggi sperimentiamo. Ti chiediamo umilmente, nel nome del Tuo Figlio amatissimo, di perdonarci le nostre negligenze riguardo la pace...

Se Tuo Figlio si è consacrato totalmente alla causa della pace, alla Tua Gloria e alla nostra salvezza  noi ci consacriamo a Te in favore della pace. Tuo Figlio si è consacrato perché noi fossimo dei consacrati pienamente impegnati. Accetta la nostra consacrazione e mandaci il Tuo Spirito perché la nostra vita produca i frutti dell’amore, della gioia e della pace... Figliola Mia, grazie per le tua pace, ora, in questo momento...

IL CAMMINO DELL’ANIMA VERSO DI ME PC-41 9 ottobre 1996 (Miami)

Il Signore

Piccola, ti detto ora alcune pagine sull’importanza del cammino di un’anima verso il Mio Cuore. Tranquilla, lo faremo in ore che non interrompano le tue normali attività. Tieni vicino a te il quaderno e la matita. Non fare alcun commento, resta tranquilla, con la coscienza in pace... È stato meglio così... Non è stato che un momento, ne verrà poi un altro non meno importante. L’uomo è talmente imperfetto, che agisce spinto da impulsi disordinati. GuardaMi nel tuo cuore. Mi ami?

Cominciamo. La parola “cuore” è quella più menzionata nella Bibbia, e sta ad indicare il cuore dell’uomo, il suo punto più intimo ed anche il Mio Cuore. Si pensa al cuore dell’uomo soprattutto quando egli vuole unirsi e darsi a un altro essere il cui amore lo tocca e lo prende in modo assoluto. Nemmeno questa definizione Mi è estranea. In questa prospettiva, queste rivelazioni possono sembrare come la rivelazione dell’amore divino e di una sublime chiamata all’amore.

Si tratta, prima di tutto, del Mio amore Misericordioso, che vuole trasformare voi e tutte le vostre relazioni umane. È una chiamata alla solidarietà salvatrice. Da una parte, Io vi manifesto quanto vi amo, dall’altra vi avverto quanto mostruoso e dannoso può essere disprezzare il Mio amore, che viene a voi nel Cuore dell’Uomo- Dio, del Verbo incarnato.
Va ora a far colazione... continueremo in un altro momento. Hai già un tema di riflessione.

L’ATEISMO LATENTE PC- 42 11 ottobre 1996 (Atlanta, Conyers)

Il Signore

Piccola Mia, quali sguardi d’amore abbiamo scambiato oggi sull’altare della nostra promessa! Se i tuoi occhi non lo hanno visto, so però che la tua anima è riuscita a percepire la quantità di angeli che erano presenti al nostro incontro... Ringrazia i Miei figli.

(Gesù si riferisce alle persone che hanno reso possibile il nostro viaggio)

Riprendiamo il nostro lavoro... Una società senza amore e senza Misericordia si é separata da Me, che sono Amore, ancora prima di rinnegarmi esplicitamente.

Oggi, la forma più sottile di ateismo è l’ateismo dialettico eretto a sistema, che contrappone, alla fede cristiana in un Dio d’amore, una interpretazione della storia che ha il suo proprio motore nell’odio e nella lotta di classe. L’ateismo dialettico eretto a sistema, vede l’uomo – la Mia creatura preferita – dentro una vita economica piena di conflitti. È dunque un ateismo privo d’amore e di Misericordia.

Vicino a questa forma sistematica ed aggressiva di ateismo, ci sono molti idoli che separano l’uomo dal suo Dio: l’auto-glorificazione – che lo conduce a un rifiuto radicale di adorarmi – l’arroganza, la sete di potere, il terrorismo, la corsa agli armamenti, la minaccia di autodistruzione totale dell’umanità, l’avidità, le deificazione del consumo.

Ma, a parte tutto e come aggiunta, c’è l’ateismo nascosto nel cuore e nello stile di vita di molti “cristiani” – mettilo fra virgolette. È un effetto di contagio progressivo da parte dell’ateismo pratico e anche dell’ateismo teorico. La distruzione di questi falsi idoli e la soluzione delle varie forme d’ateismo, sono possibili solo per mezzo di una fede viva nell’amore del Padre, che si è rivelato in Me. L’uomo potrà fuggire dai pericoli ed elevare un argine contro le ondate dell’ateismo, solamente lasciandosi toccare nel più intimo di se stesso dal messaggio dell’amore e della grazia, corrispondendo con tutto il suo cuore a questo infinito Amore che Io gli offro. In questo momento, la fede cattolica impone in modo particolare una grande decisione. Io voglio un sì radicale al regno dell’amore. Unicamente chi è stato conquistato dal Mio amore, può essere un evangelizzatore credibile e un testimonio fedele della fede. Solamente un cuore che arde del Mio amore, può ridurre in cenere ogni forma di ateismo nascosto. Solo questo amore può rischiarare la vista per poter smascherare le menzogne dell’incredulità. Solo l’amore trova i mezzi salutari di cui il mondo ha urgentemente bisogno.

Coloro che sono stati conquistati dal Mio amore, devono unirsi più strettamente in questo tempo di grandi decisioni eroiche, per sostenersi a vicenda nella testimonianza comunitaria di questa fede, che porta frutto nell’amore e nella vera giustizia.

Figli Miei, la decisione che Io voglio e rendo possibile è la decisione per il regno della pace e dell’amore, la decisione in favore della glorificazione del Padre Mio, mediante un amore fedele. Chi rigetta il Mio amore, cade nel regno delle tenebre, della menzogna, dell’odio e della inimicizia. Decidetevi senza riserva, per questo amore. Guardate il Mio Cuore e comprenderete l’ingiustizia di un mondo che ha bisogno di testimoni credibili.

Preghiamo, ora, insieme:

Padre Mio, risvegliali dal sonno, dalla tiepidezza, dalla indifferenza. Riempili di un nuovo fervore e di un nuovo ardore. Che intraprendano le vie più sicure per rendere testimonianza a Te e a Me. Io sono venuto per guarire un mondo malato, ma sono anche il segno davanti al quale gli uomini, Miei fratelli, devono decidersi. Voglio attirarli al Mio Cuore, Padre, e riempire i loro piccoli cuori del Mio amore, perché a loro volta riempiano essi molti altri cuori.

Grazie, piccola, riempiti di pace. Il tuo Signore ti ricompenserà e non ci sarà più alcun dubbio che tu sei la Mia inviata, il piccolo canale che ho scelto per diffondere nel mondo il Mio appello angosciato... Preparate il terreno per il Dio dell’amore.

VOI VI ENTUSIASMATE SOLO PER QUELLO CHE È TANGIBILE PC–43 14 ottobre 1996 (Atlanta, Conyers)

Il Signore

Amata Mia, anima che Mi appartieni, lascia le tue distrazioni e nutriti della Mia presenza. Voglio che tu organizzi le cose in modo da ritornare presto a casa. Ti attende una attività che ti piacerà molto; una volta di più verificherete quanto Io aspetto da voi.Per quante cose sto preparando la tua anima! Per quanti frutti ho fertilizzato il suolo, innaffiandolo una volta con le Mie lacrime e un’altra volta, con le tue...!

Più tardi.

Non ti terrò occupata per molto tempo. Sei in vacanza in questo momento, per cui lascerò che tu le goda pienamente. E poiché disponi, comunque, di qualche minuto, ne approfitteremo per continuare il nostro lavoro.

Perché, da decenni, si è raffreddata la devozione al Mio Divin Cuore? Questo raffreddamento è dovuto a molti e complessi fattori: il raffreddamento dell’amore di molti, l’incapacità di entusiasmarsi per tutto ciò che non è tangibile, l’attaccamento ai beni e ai piaceri, il bombardamento impressionante e impietoso della memoria e del cuore da parte delle immagini e dei suoni e, infine, una insufficiente comprensione della sua base teologica.

Quanti Santi si sono con gioia intrattenuti nella dolce contemplazione del Mio costato aperto, davanti a quella porta di salvezza da cui nascono la Mia Chiesa, i Sacramenti e tutte le ricchezze delle grazie. Osserva il Nuovo Testamento e Giovanni, l’evangelista del Mio amore, che appoggiò la sua testa sul Mio petto. In verità ti dico, che colui che vorrà evangelizzare dovrà per prima cosa, come Giovanni, appoggiare la sua testa sul Mio petto. Leggi l’Antico Testamento, che ti parla del Mio ardente amore e della immagine di Dio Padre d’Israele, dello sposo divino che rimane fedele al suo primo amore malgrado i peccati del popolo, della Mia immagine di Buon Pastore. Quando devi parlare, lascia penetrare nel tuo cuore per qualche minuto il Mio amore insondabile, che si manifesta nella grande amarezza della Mia Passione. Come il sole si manifesta attraverso il suo splendore, e la bellezza della rosa attraverso il suo profumo e il suo colore, così il fuoco del Mio amore si manifesta attraverso il tuo ardore. Rifletti su te stessa, ricorda le tue piaghe e quanto Io soffro per te...

Voglio che in questi minuti tu ti rinchiuda nella Mia ferita aperta, vicino al Mio Cuore inebriato d’amore. Cerca di stare lì, di rimanerci... assorbi e fai tua la Mia umanità. Chiedimi di preservare il tuo cuore da ogni falsa apparenza d’amore.

Quando ti sarai impregnata di questo Cuore così calunniato e oltraggiato, di questo Cuore trattato in modo tanto abietto e crudele, allora, esci a parlare e contagia la tua devozione, come l’hanno fatto Caterina da Siena, Margherita Maria, Giovanni Eudes...
Va a dormire... Per oggi abbiamo terminato, dolce Mia piccola...