MaM
Messaggio del 2 aprile 2006:Cari figli, vengo a voi perché desidero col mio esempio mostrarvi l'importanza della preghiera per coloro che non hanno conosciuto l'amore di Dio. Voi chiedetevi: mi seguite? Figli miei, perché non riconoscete i segni del tempo? Perché non parlate di essi? Venite con me, come Madre vi chiamo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Catalina Rivas - NON TEMETE, IO SONO CON VOI PC-37 20 settembre 1996

Il Signore

Tranquilla, piccola, Io so che tu hai paura della sofferenza, soprattutto delle umiliazioni. Ti feriscono i commenti della gente; rasserenati, pensando che anche Io sono stato chiamato pazzo, anche Io, nell’Orto degli Ulivi, ho provato quei sentimenti. Vedi, ti parlerò un poco delle Mie sofferenze, e questo non è solamente per te . Lo saprai poi. Sacrificio, croce e martirio, Io non li ho vissuti solamente negli ultimi giorni, ma sin dal momento in cui sono giunto al mondo incarnandomi nel seno castissimo della Madre Mia Immacolata. Con le prime sofferenze, con i primi dolori della povertà materiale e dell’indifferenza umana, alla Mia nascita nella grotta di Betlemme; ma anche alla circoncisione, con le prime gocce di sangue versate; con la fuga in Egitto, che ha visto un Dio perseguitato e apparentemente vinto dall’orgoglio irritato di un uomo malvagio; nella vita occulta di Nazaret e nelle fatiche della sua vita pubblica. Tutta la Mia esistenza terrena è stata un dramma di dolore, i cui ultimi giorni non furono altro se non gli ultimi colpi violenti di una tragica fine.

Sono stato vittima durante la Mia vita e lo sarò fintanto che ci sarà l’Eucarestia. Io sono la Vittima dell’unico sacrificio offerto dall’unico Sacerdote che poteva essere accetto a Dio, poiché le vittime dei sacrifici offerti dagli altri Sacerdoti hanno valore solamente se vengono incorporati a Me, se si uniscono alla Mia immolazione, se questi Sacerdoti umani esercitano le funzioni del loro Ministero.

Per questo, ogni cristiano è chiamato alla perfezione, ma è anche chiamato allo stato di Vittima, seppur in modo generico e remoto. Solamente i Miei eletti sono chiamati da Me in modo individuale e immediato a questo stato di oblazione. Solo un essere generoso, che cerca di vivere la pienezza della vita cristiana strettamente unito alla Mia Croce, potrà realizzare pienamente lo stato di vittima, che è lo stato più elevato della vita ascetica e l’espressione più sublime della virtù religiosa, il cui fine è di glorificarmi...

Non temere, Io sono con te. Sii riconoscente se ti dicono che sei pazza; anche a Me lo hanno detto. È un Mio piano ed è una grande fortuna per il mondo, che fra la moltitudine dei cristiani mediocri, sorgano in tutte le epoche delle anime entusiaste e generose che, dopo aver compreso pienamente il valore dell’esistenza umana, la profondità e la bellezza del cristianesimo fino alla sua espressione la più sublime, chiedano di essere associati intimamente al Mio sacrificio redentore, percorrendo, sotto la guida della Madre Mia, tutte le tappe dello stato di Vittime, dell’offerta come Vittima, del voto di Vittima... Queste anime sono i Cristi–redentori, sono i Mosé salvatori del loro popolo, sono i parafulmini dell’umanità. È necessaria una vita interiore sempre più profonda, che realizzi la vera essenza della santità, perché la tua anima si ritrovi pienamente con Me in ogni istante della vita, in un apostolato di ogni istante, nelle espressioni diverse della tua attività, nelle tappe di tutto il tuo cammino. Constaterai che solo così si realizzerà questa grande verità che a molti pare utopia: la vera relazione fra azione e contemplazione, relazione che conferirà alla tua azione una forza contemplativa, e alla contemplazione una intenzione essenzialmente attiva.

È importante che tu faccia questo viaggio. Non pensare all’aspetto economico, è già regolato. Desidero che tu ritrovi l’unione perfetta con i tuoi fratelli. Ogni gruppo sa che Io sono presente, ma ignora che la Mia presenza è condizionata dalla pienezza dell’amore con cui si vive. Ecco perché, in quanto Mia Missionaria, dovrai presentarti davanti agli altri spogliata di te stessa, con una estrema povertà interiore, disposta a pagare allora con la tua persona, per condurre gli altri alla salvezza. Ricorda le Mie parole: “Chi ascolta voi, ascolta Me.” Il tuo messaggio - mettilo fra virgolette - “nascosto ai saggi e ai prudenti”, estratto dalla Mia fonte viva, deve essere manifestato agli umili e ai piccoli. Grida al mondo la potenza del Mio Nome e la immensa forza del Mio amore. Bisogna che il mondo riconosca la necessità della penitenza. L’uomo deve sapere che le sue opere sono vuote poiché, per sua colpa, Io non sono in esse. Se non vi si porrà rimedio, ogni male peggiorerà.

Te l’ho già detto: prima di tutto ama e tutto andrà bene. Solo questo sentimento d’amore trascende e supera la politica, l’egoismo, la prepotenza, la crudeltà, l’esaltazione alla gloria degli uomini che vivono senza il Vangelo. È questo sentimento che gli uomini imprimeranno nelle loro anime e nella nuova storia del mondo. La verità è come un albero che dà frutti buoni; anche la menzogna è come un albero, ma i suoi frutti sono velenosi. Pensa che tutto ciò che tu dai agli altri, lo dai a Me. Tu sei Me e Io Sono te... Abbi fiducia, Io non ti deluderò.

Voglio che vi prepariate perché la gente veda in voi la testimonianza della vostra vita interiore, del potere della preghiera e dell’azione vissuta in ogni momento, come espressione del vostro immenso amore a Dio. Un mezzo efficace e potente di evangelizzazione, una risposta ai seminatori di errori e di zizzania, ecco ciò che sono gli incontri che dovete avere con le coppie e con i divorziati; a questa espressione essenziale dell’impegno apostolico che è l’incontro personale, realizzato in modo immediato, autentico e profondo e in risposta alle necessità del momento, a questo si devono preparare le donne del gruppo evangelizzatore. Dovete studiare bene la specializzazione alla quale ogni fratello sarà destinato, per poter utilizzare le vostre capacità intellettuali, psichiche, fisiche e la vostra stessa preparazione, nel miglior modo possibile. Tutti parteciperanno a questo compito individuale.