Sotto il Tuo Manto

Sabato, 31 maggio 2025 - Visitazione della Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

La venuta di Gesù a Betlemme portò gioia al mondo e a ogni cuore d'uomo. Lo stesso Gesù conti­nua a venire nei nostri cuori durante la Santa Comu­nione. Vuole donare la stessa gioia, la stessa pace. In questo Natale possa la sua venuta portare a ciascuno di noi quella pace e quella gioia che Egli brama di darci. Preghiamo molto per la venuta di questa grazia di pace e di gioia nel nostro stesso cuore, nelle nostre comunità , nelle nostre famiglie e nella Chiesa. (Madre Teresa di Calcutta)

Il Santo Rosario

UP

Liturgia delle Ore

Sabato della 6° settimana del tempo ordinario (Visitazione della Beata Vergine Maria)

Un vangelo a caso ...

Quand'egli fu uscito, Gesù disse: "Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho già detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri". (Gv 13,31-35)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
UP

Novene, meditazioni e preghiere del tempo corrente

Usa il selettore qui sotto per scegliere tra le novene e le meditazioni mensili
UP

Preghiere e meditazioni del giorno

Usa il selettore qui sotto per scegliere tra le preghiere e le meditazioni

Una preghiera a caso ....

Rinnovazione dei voti battesimali. Preghiera.

Dolcissimo Gesù, caro Redentore dell'anima mia, il quale fin dall'eternità tanto mi amaste, che moriste versando tutto il vostro preziosissimo sangue per aprirmi le porte del Paradiso, io colla più profonda umiltà mi prostro ai vostri piedi, e vi supplico di perdonarmi tutti i miei peccati. Ahi! quanto gravemente e con quanta ingratitudine ho io peccato contro di voi, il quale con tanta liberalità mi compartiste i vostri doni! Che posso io fare se non pentirmi delle mie colpe, ed esclamare: Padre, ho peccato contro del Cielo e contro di voi, non son più degno di essere chiamato vostro Figlio?

Perdonatemi perciò, o Signore, o Verità eterna, ed accettate il patto che in nome mio nel santo Battesimo fu con voi conchiuso, e che oggi dinanzi a voi io rinnovo. Io rinunzio al demonio, al mondo, alla carne; abbomino tutte le tentazioni infernali, tutte le mondane vanità, tutti i sensuali piaceri oggi e sempre. Colla vostra santa grazia prometto di schivare d’ora innanzi il peccato, non tanto per timore dell'inferno, e pel desiderio della ricompensa celeste; quanto specialmente per amor vostro, poichè voi siete il mio Dio, degno d'infinito amore.

Datemi pertanto un generale perdono di tutti i miei peccati secondo la vostra grande misericordia, lavatemi nel vostro Sangue, e l’anima mia diventerà bianca come la neve. Restituitemi la candida veste dell'innocenza, ornate la mia mano coll’anello d'una fede viva, qual pegno prezioso, che mi mantenga costante nel timore ed amor vostro, e datemi il bacio di pace. Questo io spero, o Signore, dalla vostra grande misericordia, per la quale Voi siete sempre più pronto e disposto ad aiutarmi, che non io a supplicarvi di aiuto. A Voi sia lode, gloria e ringraziamento per tutti i benefizi in ciascun giorno ricevuti dalla vostra mano liberalissima.

Il battesimo è quel Sacramento che solleva l'uomo alla grande dignità di cristiano. Per esso noi siamo divenuti figli di Dio, eredi del Paradiso; per esso noi vedremo un giorno ai nostri piedi le nazioni e le potenze tutte del mondo. Quindi è che il grande s. Luigi di Francia non del nome di re si gloriava, bensì del nome di cristiano. Considerate, diceva s. Agostino ai novelli batezzati, considerate gl'innumerevoli benefizi che vi ha conferito il battesimo. Liberi e franchi dal giogo del demonio, voi siete ora figli di Dio, fratelli di Gesù Cristo, coeredi di lui, tempii dello Spirito Santo. Il carattere che portate impresso nell'anima è indelebile, immortale; egli brillerà sulla vostra fronte nel regno del vostro Padre. Voi potrete diminuirne la bellezza, avvilirlo, ma annientarlo non mai. Fino nell'inferno voi lo conserverete per vostra vergogna. Per mantenere glorioso questo carattere bisogna che siate fedeli alle promesse fatte al fonte battesimale. Voi avete rinunziato al demonio come se diceste: No, io più non voglio seguitare la bandiera del principe delle tenebre, dell'inferno; io voglio collocarmi sotto gli stendardi di Gesù Cristo, mi assoggetto alla sua legge; gli voglio essere per sempre fedele ed ubbidiente. Voi rinunziaste alle pompe del demonio come se detto aveste: Io rinunzio alle massime, alle vanità del mondo, di cui il demonio è il consigliero e tiranno; io abiuro i corrotti principii del secolo, gli iniqui insegnamenti, le ingiustizie, le vendette; mi metto sotto de' piedi i piaceri tutti che il mondo promette a' suoi seguaci. Voi avete rinunziato alle opere del demonio come se diceste: Io rinunzio al peccato, e tutto quello che può accendere nel mio cuore il fuoco delle passioni. - Chi non rimane fedele a queste promesse, a queste rinunzie non può aspettare salute.

Per mantenere più facilmente tali solenni promesse giova assai frequentare la s. Comunione, e in queste occasioni, e specialmente nelle maggiori solennità dell'anno, rinnovare i voti battesimali.

È pratica lodevolissima quella di celebrare il giorno anniversario del battesimo con una pietà tutta particolare, a fine di ringraziare Iddio di questo favore, che a tanti altri non fu concesso. Infatti quanti oggidì ancora sono immersi nell'idolatria, e in turpi errori, quanti ancor non conoscono il loro Creatore, il loro Salvatore Gesù Cristo, e vivono perciò lontani da quella Chiesa, fuori della quale non si può avere salute! Tutta questa gente menano una vita incerta ed infelice su questa terra, muoiono senza alcun conforto, e vanno a perdersi eternamente. Oh! quanto adunque è grande il benefìzio che ci concesse Iddio nell’averci fatti nascere nel seno della Chiesa cattolica, da parenti cattolici, e resi figli suoi per mezzo del santo battesimo! Siamogliene dunque grandemente riconoscente. E perciò scegliamo specialmente il giorno anniversario del nostro battesimo per isciogliere cantici di ringraziamento alla bontà di Dio, per rinnovare le nostre promesse di fedelmente servirlo, dimandargli perdono di non essergli stato abbastanza fedeli per lo passato, proporre di esserglielo sinceramente per lo avvenire. In quel giorno, se ne avete comodità, accostatevi alla santa Comunione, passatelo in maggior raccoglimento, e recitate la seguente preghiera di s. Francesco di Sales.