3 aprile 1976. Primo sabato del mese. La vostra luce risplenderà.
«Figli miei prediletti, oggi accolgo con gioia l'omaggio che voi date al mio Cuore Immacolato. Non si turbi mai il vostro cuore. L'oscurità scende sempre più sul mondo, avvolto nel gelo della negazione di Dio, dell'odio, dell'egoismo, della ribellione a Dio, dell' empietà. La coppa dell'iniquità è quasi colma e la Giustizia di Dio chiede di essere placata. Ho bisogno di voi, figli miei prediletti, per formarvi vittime gradite da offrire alla divina Giustizia. Per questo sarete chiamati sempre più a soffrire.
Si avvicinano per voi le ore dell'agonia e della passione. Vedete, figli, quanto sta accadendo anche nella Chiesa? ...