Sotto il Tuo Manto

Domenica, 20 luglio 2025 - Sant'Apollinare di Ravenna (Letture di oggi)

Il buon Dio ci ha messo sulla terra per vedere come ci comporteremo, e se Lo ameremo; ma nessuno ci rimane. (Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney))

Il Santo Rosario

UP

Liturgia delle Ore

Domenica della 16° settimana del tempo ordinario

Un vangelo a caso ...

Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno anche senza la legge; quanti invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge. Perchè non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati. Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono. Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo. (Rm 2,12-16)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
UP

Novene, meditazioni e preghiere del tempo corrente

Usa il selettore qui sotto per scegliere tra le novene e le meditazioni mensili
UP

Preghiere e meditazioni del giorno

Usa il selettore qui sotto per scegliere tra le preghiere e le meditazioni

Una preghiera a caso ....

Culto perpetuo a San Giuseppe

Chiunque voglia partecipare ai vantaggi di tal Culto Perpetuo approvato da S. S. Pio IX il 20 Gennaio 1859, non ha bisogno di alcuna autorizzazione per fondano, nè di alcuna iscrizione particolare per appartenervi. Basta che 30, o 31 persone del medesimo sentimento si prefiggano di non mancare, nel giorno che ciascuno avrà scelto alle seguenti pratiche, cioè:

1. Accostarsi ai ss. Sacramenti, e non potendo, supplirvi con un atto di contrizione e colla Comunione spirituale.

2. Assistere con speciale divozione alla santa Messa in memoria della Presentazione di Gesù al tempio.

3. Fare almeno un quarto d'ora di meditazione sulle di lui tribolazioni.

4. Tenersi raccolto nello spirito, e passar il giorno in memoria di s. Giuseppe.

5. Fare qualche atto di mortificazione, o qualche opera cli misericordia o spirituale o corporale.

6. Recitare 7 Pater, Ave, Gloria in memoria de' suoi Dolori e delle sue Allegrezze.

7. Chiudere la giornata colla visita al ss. Sacramento, O coll'offerta del cuore a s. Giuseppe.

Chi consola s. Giuseppe in vita sarà dallo stesso Patriarca soccorso in morte.

INDULGENZE DEL CULTO PERPETUO.
Pio IX il 20 Gennaio 1856, approvando il Culto Perpetuo lo arricchi delle seguenti indulgenze: 1) indulg. Plen. nel giorno della iscrizione, in quello che si è scelto da santificarsi, e in articulo mortis 2. Indulg. Plen. il 49 Marzo, festa di s. Giuseppe, la III Domenica dopo Pasqua in cui festeggiasi il suo Patrocinio, il 23 Genn. festa del suo Sposalizio, e in tutte le feste di precetto di Maria vergine; 3. Indugenza di 7 anni e 7 quarantene in ogni giorno in cui si adempirà qualche- duna delle cose sopra descritte.

INDULGENZE PEL MESE DI MARZO DEDICATO A S. GIUSEPPE.
Il Sommo Pontefice Pio IX con Rescritto della Segreteria dei Brevi, il Giugno 1855 concesse a tutti i fedeli che dedicheranno l'intero mese di Marzo in onore del glorioso Patriarca San Giuseppe: 300 giorni d'lndulg. in ciascun giorno del mese e la Plen. in un giorno ad arbitrio, in cui veramente pentiti, confess. e comunic. pregheranno secondo la mente di S. Santità. Le dette Indulg. sono concesse dallo stesso Pontef. anche a coloro, che legittimamente impediti nel mese di Marzo, dedicheranno un altro mese qualunque in onore dello stesso S. Patriarca. Con altro Decreto, 27 Aprile 1865, le surriferite Indulg. vennero estese a qualunque pratica dì devozione venga fatta in tutti i giorni del mese a somiglianza della pia pratica del mese Mariano. Inoltre lo stesso Pontefice, 4 Febbr. 1877, dichiarò che le medesime Indulg. possono lucrarsi dai fedeli che compiono questo divoto esercizio in modo da terminare il mese colla festa di S. Giuseppe (19 Marzo).