Sotto il Tuo Manto

Sabato, 19 luglio 2025 - San Simmaco papa (Letture di oggi)

Dall'umiltà  interiore procede la limpidezza della coscienza, dalla quale nasce il gaudio nello Spirito Santo. (Sant'Antonio di Padova)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Domenica della 16° settimana del tempo ordinario

Un vangelo a caso ...

Quelli infatti che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito. Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace. Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perchè non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. (Rm 8,5-11)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Preghiera di un povero

Finora, o mio Dio, io non ho badato se non agli incomodi, e alle pene del mio stato, e non ho punto considerati i suoi vantaggi. Per questo invece di profittarmene, come io doveva, mi sono abbandonato ai fastidi, allo scoraggiamento, e ciò che peggio si è, ai lamenti, alle mormorazioni, alle impazienze. Ve ne dimando perdono, o Dio di bontà; io giudicava le cose secondo la cieca natura, e non secondo la fede. Ora accetto le pene della mia condizione, e umilmente mi sottometto agli ordini vostri. Oh! quando io penso che voi stesso, mio adorabile Salvatore, avete eletto questo stato a preferenza di quello dei ricchi; quando io penso che voi lo avete onorato e santificato nella vostra persona, non dovrò io riputarmi felice di avere con voi questa santa uniformità, o almeno sul vostro esempio sopportare con rassegnazione tutte le pene che in questo stato s'incontrano in vista delle ricompense eterne che voi mi tenete preparate? Sono povero in questo mondo, ma potrò esser ricco nell'altro; vivo nelle umiliazioni presso gli uomini, ma con queste posso guadagnarmi la stima, la gloria degli Angeli, dei Santi; non posseggo campi della terra, ma posso sperare i giardini del cielo. O mio Dio, fatemi ricorrere spesso alla mente questi santi pensieri; essi mi sono necessari per sostenermi rassegnato nella povertà, nella miseria, in cui mi tocca passare i miei giorni. Forse ahimè! tale condizione me la sono procacciata co' miei disordini. Comunque sia, io l'accetto in ispirito di penitenza, e me fortunato se quella mi potrà ottenere la vostra misericordia, la vostra paterna benedizione!