Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Le cose fatte con precipitazione difficilmente son ben fatte: serva ciò di avviso per operare sempre con pace e soavità . (San Francesco di Sales)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Venerdì della 22° settimana del tempo ordinario

Un vangelo a caso ...

Disse ancora: "Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perchè questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perchè lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchè questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". (Lc 15,1-32)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Invocazione alla Beata Vergine contro le invadenze diaboliche

O Immacolata Vergine, Madre di Dio e madre nostra, Regina degli Angeli, accogli le mie accorate suppliche e presentale al trono dell’Altissimo. Tu hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare, attraverso il tuo divin Figlio, il capo orgoglioso di satana. Perciò ti ha reso Immacolata fin dalla concezione e ti ha riempito di grazia. Così tu puoi facilitare in noi l’azione redentrice del Cristo e la discesa del suo Sangue prezioso nelle anime nostre. Ti supplichiamo ora che Tu ci ottenga da Dio l’invio dei santi Angeli perché respingano i diavoli tentatori, ne svelino gli inganni, ne reprimano l’audacia e li ricaccino nell’inferno. Ottienici dalla misericordia divina che possiamo sentire nel nostro animo la risonanza del grido di adesione al nostro Dio, che segnò il vittorioso intervento di Michele: “Chi come Dio?”. Aiutaci, o Madre amorosa, a diventare più umili al cospetto di Dio e degli uomini. Aiutaci a divenire sempre più decisi a respingere gli assalti della impurità e della cupidigia. Aiutaci a mantenerci fedeli e solleciti nelle preghiere. Aiutaci ad accrescere l’anelito alla S. Messa e S. Comunione. Aiutaci ad amare tutto il nostro prossimo, a vivere in pace con tutti, a perdonare le offese e le incomprensioni, così da offrire al Cuore del Tuo Gesù la gioia di vederci attuare il suo messaggio evangelico. Sotto il tuo manto di misericordia ci rifugiamo, o Santa Madre di Dio, sicuri di essere da te difesi dalle molteplici insidie del diavolo. Custodisci in noi la Fede, l’amore di Dio, lo zelo per la sua gloria, l’osservanza della sua santa Legge e delle direttive evangeliche. Infine, o madre dolcissima, ti supplichiamo di assisterci nel momento estremo della vita, per difenderci dalle maligne insinuazioni, del nemico infernale e farci restare fiduciosi nella paterna bontà di Dio. Confidiamo di poter entrare nel gaudio eterno del cielo per cantare in eterno la divina misericordia. Amen!