7 settembre 1978 - LA VITA E’ PROVA
Scrivi fratello don Ottavio, sono Pio X.
Tu sai che la vita sulla terra deve essere veduta, considerata e valutata per quello che è, cioè una prova; in merito ti è già stato detto parecchio e non a caso S. Teresina del Bambino Gesù ti ha chiarito l'essenza di questa prova, che è: " fedeltà alla Fede; fedeltà alla Legge; fedeltà all'Amore. "
Pio XII ti ha parlato della conclusione di questa prova, cioè del Giudizio di Dio al quale nessuno può sfuggire, ma l'oscurità che oggi avvolge un numero così grande di anime è peggiore del buio di una notte profonda,
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Scrivi fratello don Ottavio, sono Pio X.
Tu sai che la vita sulla terra deve essere veduta, considerata e valutata per quello che è, cioè una prova; in merito ti è già stato detto parecchio e non a caso S. Teresina del Bambino Gesù ti ha chiarito l'essenza di questa prova, che è: " fedeltà alla Fede; fedeltà alla Legge; fedeltà all'Amore. "
Pio XII ti ha parlato della conclusione di questa prova, cioè del Giudizio di Dio al quale nessuno può sfuggire, ma l'oscurità che oggi avvolge un numero così grande di anime è peggiore del buio di una notte profonda, infatti tutto ciò che circonda l'uomo sulla terra è un continuo richiamo e della vita e della morte, perché nulla di ciò che è stato creato può andare perduto, ma l'uomo sta al centro di tutte le creature, e poiché sta al centro, è la più importante e la più perfetta di tutte, infatti solo nell'uomo vi sono cose che non si riscontrano in nessuna delle altre creature che lo circondano.
1° - Nell'uomo vi è una forte aspirazione all'immortalità; la morte gli ripugna, non vorrebbe morire... ripugnanza che non si riscontra negli esseri a lui inferiori, e perché?
Perché non è stato creato così, perché in principio ebbe la pienezza della vita; la morte non è che conseguenza della sua ribellione a Dio, è un fatto transitorio che l'anima dell'uomo in Grazia intuisce e crede, intuizione che si trasforma in Fede; Fede che fuga ogni paura per non dire tante volte terrore di chi, oscurato dalla concezione materialistica della vita, non vede oltre la tomba, che l'abisso pauroso del nulla!
2° - L'uomo aspira alla felicità, e questo desiderio di felicità è vivo e cocente in lui, la cerca ovunque, tanto che (p. 13) l'esperienza di tutte le generazioni che l'hanno preceduto non e sufficiente per convincerlo che la felicita per cui è stato creato, non la può trovare sulla terra; invano gli uomini la cercano sulla terra, perché l'uomo è stato creato per una felicità che non può dare nessuna cosa terrena, perché è felicità di Cielo, è felicità Eterna quella di cui sente l'anelito.
3° - L'uomo cerca la pace, sente il bisogno di pace; bisogno che non può soddisfare in terra perché la pace di cui ha bisogno non può venire a lui che dall'Alto, perché nessuna cosa a lui inferiore può dargli un dono tanto superiore.
L'uomo è una creatura sbagliata?
Da quanto detto quale conclusione si dovrebbe trarre, che l'uomo è una creatura sbagliata e che a differenza degli esseri inferiori che lo circondano ha aspirazioni, desideri e bisogni che non può soddisfare e raggiungere?
Sarebbe una deduzione errata proprio perché contro l'uso della retta ragione che non può ammettere errori nella natura, la natura può essere violentata e lesa nella sua armonia ma dall'esterno, dalla malizia e dalla stoltezza dell'uomo, non può mai autolesionarsi o autoferirsi.
Ma vi è di più, se per natura noi intendiamo l'Universo Mondo e quanto in esso è contenuto, ci accorgeremo subito che le aspirazioni di immortalità, felicità, pace e di luce che riscontriamo nell'uomo, non hanno nulla a che fare col mondo esterno in cui l'uomo vive, per cui non possono essere prodotte da questo... e allora donde hanno origine?
E' innegabile che ci sono nell'esistenza dell'uomo di queste esigenze superiori che ragione e Fede lasciano chiaramente intravvedere la loro origine extra naturale cioè soprannaturale; infatti da una cosa inferiore non può venirne una di natura superiore o diversa!
Ma perché queste considerazioni? per farti, per farvi capire quanto l'uomo di questa generazione perversa e incredula sia responsabile di questa oscurità che tutto l'avvolge.
Non ha spento impunemente in se quel lume naturale della ragione che l'Autore della natura ha acceso in lui e se a questa tremenda responsabilità si aggiunge anche l'altra di respingere la Luce della Fede, cioè la luce che scaturisce dalla Rivelazione, per forza si trova e viene immerso in un buio immenso dal quale difficilmente ne può uscire.
Saranno spazzati via...
Perciò fratello don Ottavio, coloro che in vita hanno sempre rifiutato e il lume della Ragione e il lume della Fede circa le grandi realtà spirituali in cui vivono e di cui sono parte, saranno spazzati via come foglie avulse dai loro rami e precipitati nel buio di quell'Inferno dell'esistenza del quale ebbero tante volte conferma dal rimorso delle loro colpe e dal tormento che affliggeva il loro spirito, della cui origine non si poteva ne si doveva dubitare.
Fratello don Ottavio ecco perché Pio XII ti ha detto, vi ha detto di non giudicare Dio per quanto avverrà nella purificazione, Dio è Somma e Infinita Giustizia, nessuno ne deve dubitare né deve essere permesso sindacarne l'operato, tutti dovranno ricordare che per il peccato la morte è entrata nel mondo e che per il peccato avviene l'urto tra Vita e Morte, tra Bene e Male, tra Luce e Tenebre.
Nolite judicare, né oggi né mai.
Ti benedico fratello nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e con te benedico l'Associazione Speranza e i suoi membri; siate saldi e coerenti al vostro programma: servire, obbedire, amare e supererete ogni difficoltà.(p. 15)
8 settembre 1978 - NON POSSIAMO IGNORARE
Scrivi fratello don Ottavio, sono Pio XI che desidero parlarti .
Lo Spirito Santo che a me fu Guida, Aiuto e Conforto in vita, soprattutto durante gli anni del mio Pontificato, illumini la tua mente perché quanto sto per dirti ti sia di aiuto ora e sempre fino alla fine dei tuoi giorni.
Fratello ti è stato detto di non giudicare, ed è giusto perché non spetta a voi formulare giudizi inerenti la vita personale dei singoli e quindi anche delle Comunità, il Precetto Evangelico pero deve essere sapientemente interpretato, non si deve mai giudicare, o anche solo presumere dl giudicare, Dio e il Suo operato; non si devono giudicare in genere i fratelli e il loro agire, ma a volte può essere indispensabile formulare un giudizio, per esempio per chi amministra il Sacramento della Confessione, e in certi casi il non farlo potrebbe essere colpa; è necessario pero distinguere chiaramente che altro è formulare un giudizio altro è prendere atto di fatti e cose che avvengono attorno a noi e che non possiamo ignorare.
Il giudizio diventa colpa quando noi pretendiamo di penetrare il segreto delle coscienze e col nostro metro, pretendiamo stabilire la responsabilità giudicando le intenzioni di chi compie quell'azione; questo è peccato, per questo Vi e stato detto non giudicate.
L'oscurità in un crescendo pauroso
Chi è che oggi non vede la gravità della crisi di Fede che travaglia la Chiesa e l'anarchia che la dilania, ma sarebbe assurdo attribuire solo a questa generazione la (p. 16) responsabilità di quanto si sta verificando oggi, perchè questa crisi ha le sue radici nei secoli passati anche se questa generazione ha la grande colpa di averla aggravata ed enormemente sviluppata tanto che a ragione si potrebbe quasi dire che la responsabilità sia sua....
In tanti modi si sono favoriti nella Chiesa enormi vuoti col trascurare gli studi Sacri per favorire i profani, vuoti di preghiera, di vita interiore e, di conseguenza, vuoti di formazione, di errori, di eresie, per cui salva la Pastorale di pochi Vescovi santi, l'oscurità si e allargata in un crescendo pauroso, di cui, tutta la Chiesa ne è sempre più avvolta e permeata.
Ma ora i tempi si vanno accorciando; ti è stato ripetuto tante volte che la fretta, che è un difetto, non è di Dio perché Dio più di ogni altro sa aspettare, ma non sanno aspettare i Nemici di Dio bruciati dalla smania di raccogliere i frutti di ciò che hanno seminato tra gli uomini, per questo sono diventati baldanzosi e prepotenti.
Satana non si è mai sentito tanto sicuro sul suo trono d'iniquità come oggi e freme e arde dal desiderio di manifestarsi anche esteriormente come Signore e Principe di questa terra; ecco il suo grande sogno inculcato nella sua chiesa, cioè nella Massoneria che opera e vive per lui.
Non sarà l'ora dei " perchè "
Fratello, quando il conflitto sempre vivo tra la chiesa di Satana e Dio esploderà nella sua maggiore intensità, allora voi, già prescelti da Dio come forze elette della Chiesa rigenerata, non perdetevi in assurde considerazioni, in assurdi timori, non statevene passivamente a guardare, non fermatevi a giudicare per chiedervi il perché di questo o di quell'altro, ma partecipate alla lotta pregando e offrendovi a Dio e ai fratelli bisognosi sicuri e fiduciosi che la " grande vittoria " di questo secolare conflitto è serbata al più forte e alla Mamma Sua la Vergine SS.ma, perché " il più forte è Gesù "! (p. 17)
L'ora della purificazione non sarà quindi l'ora dei perchè, ma sarà l'ora della Fede, della Speranza, della Carità, sarà l'ora della Misericordia e della Giustizia Divina... questo dovete fermamente credere!
Fratello don Ottavio perché anch'io vi dico queste cose?
Perché a Noi Supremi Pastori è affidato il compito di prepararvi e preparare le vostre anime; non dovete arrivare a quel tempo impreparati, ma come coscienti figli di Dio dovrete tutti assolvere i vostri compiti e le vostre mansioni nella preghiera, nell'offerta e nell'adorazione degli insondabili disegni di Dio.
Dio Uno e Trino vi assista, vi protegga da ogni male e vi benedica nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. (p. 18)
10 settembre 1978 - PURIFICAZIONE, SVOLTA DECISIVA
Scrivi, sono Paolo VI che desidero parlarti.
Fratello don Ottavio ti è stato parlato tanto e da tanti della crisi di fede e della purificazione per cui si dovrebbe dire che l'argomento è ormai esaurito, ma non è così, l'argomento è tale che offre possibilità di considerazioni senza misura.
La purificazione non è un fatto di cronaca quotidiana, è un fatto tale e unico nella storia del genere umano perché è una svolta decisiva, non per una nazione ma per tutta l'umanità di cui ne cambierà il volto.
Come per la " creazione " intervenne Dio Onnipotente con un atto della sua divina Volontà, così per la purificazione, da Dio non voluta ma da Lui permessa, ci sarà l'intervento diretto di Gesù, Dio Uno e Trino, e della Madre Sua SS.ma per ripristinare l'armonia e l'ordine del creato cosi gravemente compromessi dalla perversità e cecità del genere umano.
Questa purificazione in corso che avrà il suo non lontano e tremendo epilogo, vedrà impegnate le Potenze Celesti per debellare tutte le oscure potenze del male, e solo alla fine ci sarà l'intervento del Figlio di Dio e della Madre Sua SS.ma che determinerà l'esito della Vittoria finale: la chiesa di Satana sarà annientata e il Vessillo della Vittoria, la Croce, sventolerà gloriosamente sulla Chiesa Nuova la cui rigenerazione è in atto.
Nessuna cosa turbi la vostra fede
Il peso del male che grava sull'umanità è tale da immobilizzarla, essa ne è come schiacciata, eppure, questa umanità (p. 19) oggetto e centro di questa immane lotta, pare non rendersene conto.
La ragione per cui Noi Supremi Pastori ritorniamo con frequenza su questo argomento è semplicemente quella di preparare i vostri animi ed i vostri cuori ai momenti duri e difficili saturi di una sofferenza inesprimibile, di paure e di timori perché nessuna cosa per quanto grave, turbi la vostra fede e la vostra pace interiore; si fratello, la vostra pace interiore, perché se sarà salda la Fede, sarà preservata la pace interiore dei vostri animi.
Ho parlato degli interventi del Verbo eterno di Dio fatto Carne e della Madre Sua SS.ma, sì essi interverranno con funzioni diverse; Gesù non interverrà nella mischia, il Suo intervento per debellare le forze oscure del male e ristrappare ad esse l'umanità perduta, è gia stato compiuto con l'Incarnazione.
Satana con le sue Legioni sono state da Lui vinte per sempre; ora è l'umanità e la Chiesa in particolare, cioè il Corpo Mistico, che seguendo la sorte del Capo deve combattere la sua battaglia contro il corpo sociale di Satana, la Massoneria.
La " Madre " non è Dio, è creatura umana, ma è la " Seconda Eva " e la " prima " dopo Dio, è la prima delle creature che capeggia e capeggerà la Chiesa di Gesù fino alla vittoria, mentre l'intervento di Gesù sarà teso a volgere in bene il male degli uomini e a volgere a favore della Chiesa fatta completamente nuova, le distruzioni non valutabili da mente umana!
Quasi una " seconda " creazione
Ecco fratello don Ottavio perchè " nolite judicare " ma solo adorate i Disegni stupendi di Dio che dall'iniquità delle forze oscure del male e dalla perversità di una umanità travolta e accecata dalla superbia, umana ed infernale, ne trarrà quasi una seconda creazione, donando al Cielo e alla (p. 20) Terra una Chiesa fatta Nuova, stupore per gli Angeli e gli uomini.
Preparatevi a vivere i tempi apocalittici ormai in atto e le cui conclusioni sono assai prossime, con questa convinzione, con questa salda fede e con questo amore.
Coraggio fratello, e così che dovrai preparare gli animi della Comunità cui presiedi, avanti senza smarrimenti, tu sai che se da noi non possiamo nulla, in Lui e per Lui possiamo tutto
Ti benedico e con te benedico il tuo confratello d.P. tutta l'Associazione e coloro che ti sono particolarmente cari nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. (p. 21)
14 settembre 1978 - DIRITTI E DOVERI
Scrivi fratello don Ottavio, sono Papa Giovanni XXIII.
Il messaggio che ti ha dato S. Teresa del Bambino Gesù merita, così come tutti gli altri, di farlo conoscere a tutte quelle anime cui e possibile farlo pervenire, infatti la vita sulla terra è veramente prova; prova personale per cui ogni creatura umana dovrà rendere conto del proprio operato, ma l'uomo non è solo sulla terra, è " naturalmente " socievole perché tale è stato creato da Dio, quindi dovrà render conto e della famiglia e delle società di cui è membro.
La prima, fra tutte le società di cui fa parte e
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Scrivi fratello don Ottavio, sono Papa Giovanni XXIII.
Il messaggio che ti ha dato S. Teresa del Bambino Gesù merita, così come tutti gli altri, di farlo conoscere a tutte quelle anime cui e possibile farlo pervenire, infatti la vita sulla terra è veramente prova; prova personale per cui ogni creatura umana dovrà rendere conto del proprio operato, ma l'uomo non è solo sulla terra, è " naturalmente " socievole perché tale è stato creato da Dio, quindi dovrà render conto e della famiglia e delle società di cui è membro.
La prima, fra tutte le società di cui fa parte e di cui dovrà render conto, è la Chiesa, sia essa Cattolica oppure no, poi delle varie società Civili quali Comune, Provincia, Nazione, infine di quelle di carattere privato, perché ogni società comporta diritti e doveri.
Vedi don Ottavio, sono rarissime le anime fornite di questa sensibilità spirituale per cui ci si è fatta la convinzione che mancando verso qualcuna di queste società, per esempio Parrocchia, Comune o Stato, non sia peccato...
Il Nemico anche qui ha seminato convinzioni veramente... diaboliche.
Ma perché questa premessa a quanto ti voglio dire?
E' semplice: Noi Supremi Pastori abbiamo aperto un discorso con te inteso a prepararvi all'ora della purificazione e alla Chiesa rigenerata, è vero che sono già segnate dalla Misericordia Divina le anime destinate a superare lo scoglio della purificazione, ma " guai " a loro se non saranno pronte!
Fede e purezza di costumi adamantini
La vita cristiana " integrale " nella Chiesa nuova deve essere esente dai gravi mali di cui è affetta l'umanità di oggi. (p. 22)
Guai agli uomini che saranno colti impreparati!
Se la loro Fede dovesse vacillare e se il tenore della loro vita fosse bacato ed infetto dei gravi mali della vita cristiana presente, se Fede e purezza di costumi non fossero adamantini, terrore, disperazione e addirittura pazzia collettiva sarebbe la mietitura della loro vita terrena ed eterna!
Don Ottavio, fratello carissimo, dovete prepararvi seriamente con la preghiera invocante i " doni " della Fortezza e della Perseveranza, per essere coerenti a quanto vi è già stato suggerito da S. Teresa del Bambino Gesù e cioè fedeltà alla Fede, alla Legge e all'Amore; all'Amore che non teme, non giudica e non dubita, perché l'Amore sarà quello che vince.
Uniquique suum, a ciascuno il proprio, a Dio quello che è di Dio e al prossimo quello che è del prossimo.
Fratello don Ottavio, se dall'alto di una torre tu vedessi un uomo correre sulla strada, correre pazzamente verso un precipizio da cui non si può più risalire e, se quell'uomo fosse un tuo fratello, cosa faresti?
Non vorresti discendere volando per raggiungerlo e salvarlo dall'irreparabile? Sì vero?
Ebbene non è questo ciò che accade sotto i tuoi occhi?
Quanti uomini corrono pazzamente verso la rovina eterna della loro anima, verso quel precipizio da cui non si risale più!
Non ti è stato detto fin dal principio quando iniziasti la tua Comunione coi Santi: ciò che ti viene comunicato gridalo forte a tutti, perché tutti sappiano, perché nessuno possa dire di essere stato preso di sorpresa?
L'Amore in azione è amore più perfetto
- Se mi mettessi a gridare chi mi ascolterebbe se anche adesso per molti siamo stimati pazzi, e poi non è compito mio fare ciò che mi dici.
- Sì, fratello attenti pure agli ordini dell'Apostolo, ma non dimenticare che proprio l'Apostolo vi ha avvertito che (p. 23) l'azione del Nemico è triplicata in numero e potenza... ma gli sforzi tuoi e vostri non sono aumentati in proporzione.
Crescono le anime in pericolo di dannarsi; cresce la baldanzosa prepotenza del Nemico... voi invece non vi siete aggiornati adeguatamente! Dovete lottare con un Nemico che sa bene nascondersi e mimetizzarsi e meglio ancora destreggiarsi, siate vigilanti, siate prudenti e non scoraggiatevi, LUI è il più forte!
- Che dobbiamo fare per aggiornarci?
- Imparate a difendervi meglio, la fortezza, e quindi la vittoria nella lotta, sarà in voi nella misura che userete per liberarvi dalle scorie di tante piccole cose; più pura è la vostra anima e più grande sarà la vostra potenza.
Anche la polvere che si posa sulla pietra preziosa ne offusca lo splendore e quante volte non vai ripetendo che davanti a Dio niente è grande e niente è piccolo... ma anche con le cose piccole e minute si possono fare cose grandi e grandi conquiste nel campo pastorale!
Non preoccupatevi di vedere i frutti; raramente vi sarà concesso anche solo di intravvederli, per un Disegno della Sapienza e Provvidenza Divina!
Così anch'io ho voluto rispondere al tuo invito e ti ringrazio di averlo fatto perchè l'amore in azione è amore più perfetto, in quanto l'amore sempre si dona e il donare a te, a voi, è motivo di giubilo.
Mi unisco alla numerosa schiera dei vostri amici della Patria Celeste nel chiedere all'Onnipotente Dio per mezzo dalla Regina nostra e vostra, aiuto, grazia e protezione contro le insidie del Nemico.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Amen. Amen. (p. 24)
2 ottobre 1978 - L'OSCURITA AVVOLGE TUTTA LA CHIESA
Scrivi fratello don Ottavio, sono Papa Giovanni Paolo I.
Dei Papi che ti hanno parlato io sono l'ultimo, ma questo non ha molta importanza, anche se breve, brevissimo è stato il mio Pontificato, appena sufficiente per rendermi conto dell'immane compito che è quello di un Papa; appena sufficiente per rendermi ragione come l'oscurità avvolga tutta la Chiesa, dal vertice alla base!
Sapevo e in parte conoscevo le congiure che il Maligno stava ordendo da tempo per impossessarsi della Chiesa di Cristo, ma che la sua malignità e il suo ardire fosse giunto a tanto, proprio l'ignoravo.
Dio Onnipotente con la mia elezione a successore di Pietro, perché Lui l'ha voluta più che gli uomini, ha voluto dare alla Chiesa e al mondo un'ultima testimonianza della Sua infinita Misericordia ma gli uomini che stanno al vertice della Chiesa, hanno detto no a Gesù e alla Madre Sua e, perché servi di Satana, sono risoluti a dare la Chiesa, mistero di salvezza e di Misericordia, in mano al Principe delle Tenebre.
Ancora una volta Satana ha sfidato Dio ordendo una congiura che per malizia, insidie e ricatti e senza precedenti, orbando la Chiesa del suo Legittimo Pastore per ripiombarla nel caos precedente.
Fratello don Ottavio, questo delitto, o meglio questa catena di delitti, perché questo è il primo di una lunga serie non fa altro che precipitare i tempi, per cui ora potrai capire meglio la serie dei messaggi dei Supremi Pastori della Chiesa.
Restare fermi e saldi nella Fede
- Ma perchè o Padre Santo queste confidenze proprio a me montagna di spazzatura e di detriti? (p. 25)
Ti domandi perché proprio a me, ma perché ti ostini a dubitare? non ti è stato detto che hai una grande missione nella Chiesa, credi forse che l'Onnipotente Iddio abbia bisogno dei grandi e dei potenti della terra per attuare i Suoi disegni d'Amore? non ti è stato detto che Egli ti ha scelto per confondere la superbia untuosa e vellutata dei grandi e dei potenti della Chiesa? non scelse il piccolo Davide per abbattere la superba caparbia del gigante Golia? non scelse i Dodici come colonne della Sua Chiesa, e che proporzione vi è in questa scelta? vi era forse un nesso tra i Dodici e la missione che essi dovevano compiere?
Lui stesso ti ha detto " basta " coi perché, Lui è Dio e può tutto; piuttosto cerca di fare tesoro di quanto ti viene manifestato; l'oscurità fra non molto avrà avvolto tutta la Chiesa che sarà in totale balia delle potenze oscure del male, per questo dovrete restare fermi e saldi nella Fede perché molti sul vostro esempio non abbiano a perdersi e a disperare.
Non vi ha detto Lui che anche nell'oscurità sarà vicino a voi e di non dubitare per non meritare il rimprovero diretto ai Suoi Apostoli che dubitarono sul lago di Genezaret?
Poi... il grande trionfo della Regina di tutte le Vittorie
La prova cui ora sei sottoposto coi membri della nascente Comunità è ancora lieve di fronte alla grande prova che vi attende!
Don Ottavio fratello carissimo cerca, cercate di ricordare quanto vi e stato detto anche dai miei predecessori; guardatevi dal fare l'abitudine a questi grandi doni e favori a voi gratuitamente dati, quindi fiducia illimitata e abbandono completo alla Sua divina Volontà.
Nell'eternità tutto è presente, il passato e il futuro non sono per l'eternità ma sono per voi in cammino sulla terra per cui il tempo d'attesa pare non passare mai... ma l'attesa sarà breve, poi lo scontro senza precedenti segnato dal (p. 26) grande trionfo della Regina di tutte le Vittorie che d'ora innanzi onorerete nella vostra Comunità.
- Padre Santo, quale sarà l'immagine della Regina di tutte le Vittorie, quella di Malè?
- Vi sarà indicato presto.
- Padre Santo e ciò che sta succedendo da stamattina in casa nostra, che vuol significare?
- Che siete al centro di una tremenda lotta fratello don Ottavio, ma che Lei, la Regina di tutte le Vittorie, è con voi!
Quindi, oltre a Lui, vi è stato miracolosamente confermato che in mezzo a voi vi è pure Lei .Questo deve infondere in tutti fiducia, amore, abbandono, serenità e pace.
Fratello insieme innalziamo a Dio Uno e Trino uniti ai Cori Angelici l'inno di lode:
Santo, Santo, Santo e il Signore il Dio degli eserciti,
a Lui ogni onore e gloria nei secoli dei secoli Amen.
Ti benedico fratello, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Amen. Amen. (p. 27)
5 ottobre 1978 - GRAVITA' DEL PECCATO
Scrivi, sono Benedetto XV che con quest'ultimo messaggio completo la serie dei messaggi dei Supremi Pastori della Chiesa.
Fratello don Ottavio rendiamo omaggio a Dio Creatore e Signore, Padre Misericordioso per tutte le sue creature che ama da sempre, che a tutte provvede e che tutte dirige al proprio fine.
Fra tutte le creature però che docilmente ubbidiscono al loro Creatore e Signore ve n'è una, l'Uomo che nella sua superbia osa ribellarsi aumentando in se e nell'intero universo disordine e squilibrio.
Da questo fratello don Ottavio puoi farti un'idea della gravita del peccato, dell'entità impressionante di questo disordine e della universalità dei
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Scrivi, sono Benedetto XV che con quest'ultimo messaggio completo la serie dei messaggi dei Supremi Pastori della Chiesa.
Fratello don Ottavio rendiamo omaggio a Dio Creatore e Signore, Padre Misericordioso per tutte le sue creature che ama da sempre, che a tutte provvede e che tutte dirige al proprio fine.
Fra tutte le creature però che docilmente ubbidiscono al loro Creatore e Signore ve n'è una, l'Uomo che nella sua superbia osa ribellarsi aumentando in se e nell'intero universo disordine e squilibrio.
Da questo fratello don Ottavio puoi farti un'idea della gravita del peccato, dell'entità impressionante di questo disordine e della universalità dei mali di questa umanità ribelle, incredula ed atea che, insidiata dall'inferno si è messa contro Dio e inspiegabilmente proprio contro ogni principio di logica, di buon senso e di fede, Lo odia!
Le potenze oscure del male hanno portato l'umanità a un eccesso così assurdo per cui oggi vedete il male spinto agli estremi limiti dell'immaginazione, accettato, ascoltato e amato!!
In tale situazione pur sempre nel rispetto della libertà personale e sociale Gesù e la Madre Sua SS.ma hanno cercato di far rinsavire l'umanità e in particolare la Chiesa portata lontana da quella " fonte " da cui ha avuto origine e vita e da cui fu alimentata, ma i Loro interventi sono stati resi vani dall'orgoglio e dalla presunzione con cui le potenze oscure del male sono riuscite a contagiare le anime, le strutture civili e religiose; sono poche oggi le anime e le istituzioni che ne sono rimaste illese. (p. 28)
Ecco perché l'esasperata follia di Satana è oggi tanto esaltata dal successo ottenuto per le incorrispondenze di coloro che, sorretti dall'umiltà, povertà e obbedienza dovevano portare nel mondo la Parola di Vita e Salvezza, ma che non hanno fatto.
Il vero dramma
La superbia ferita oggi non vuole accettare e tanto meno ammettere questa tremenda realtà e responsabilità, infatti per costoro il prestigio, lo sfarzo, il comodo hanno avuto il sopravvento nella loro vita, cosicchè da " nemici " di quelle forze oscure che avrebbero dovuto combattere senza posa precedendo il grande esercito dei Soldati di Cristo si sono fatti collaboratori del " nemico per eccellenza " della Chiesa e delle anime.
Questo, fratello don Ottavio, è il vero dramma che precede la più immane tragedia che il mondo umano abbia conosciuto.
Nessuno che non abbia in sè un briciolo di umiltà vuol sentirsi dire di aver tradito, ma se qualcuno obbedendo a Dio, li pone davanti a fatti concreti e reali, all'unisono, non potendo negare l'evidenza, lo chiamano pazzo o maniaco...
Le conseguenze di questa situazione, non nuova nella Chiesa anche se mai così universalizzata come oggi, ti sono state ben chiarite da altri che ti hanno già parlato, ora fratello caro, può Dio che è Misericordia infinita permettere che le anime create da Lui e Redente col Suo Preziosissimo Sangue, abbiano a precipitare sempre più numerose nell'Inferno?
No! non lo può; non può Lui Amore infinito permettere che vada in perdizione ciò che da sempre infinitamente ama...allora sarà Lui a provocare l'ora della perdizione?
No! ciò ripugna alla Sua Natura Divina infinitamente perfetta e buona... allora?
Come già ripetutamente ti è stato detto, Dio permetterà che sia Satana a provocare la sua sconfitta,. per cui sarà (p. 29) Satana a scatenare questa terribile bufera in cui per l'intervento diretto della Madre nostra SS.ma avrà la peggio.
Non tutti vedono... pochissimi accettano
Fratello carissimo i Supremi Pastori che ti hanno parlato prima di me avevano tutti un solo intento e un solo fine, prepararti e prepararvi perché nessuno di voi venga meno nell'ora dura della prova; siate cauti, prudenti, non esponendovi più volontariamente agli attacchi dei vostri nemici.
Cauti, prudenti, riservati nel parlare, perché fratello caro non tutti vedono ciò che voi vedete; non tutti pensano ciò che voi pensate; non tutti, anzi pochissimi, accettano ciò che voi vivete.
Fratello don Ottavio, siate fermi nella Fede, perseveranti nella Carità, fiduciosi nelle verità che vi sono state date dall'Amore di Lui nei vostri confronti, uniti in un solo inattaccabile blocco granitico, uniti a Lui e uniti tra di voi.
In questo sta la vostra fortezza e in questo è assicurata la vostra Comunità; ora i nemici vi seguono, vi spiano, vi odiano, ordiscono anche congiure contro di voi, ma tutto ciò sarà invano se voi ascolterete e agirete in conformità ai suggerimenti che vi sono stati dati.
Coraggio e avanti nel Nome santo di Gesù e della Madre Sua SS.ma.
Io prego perchè la benedizione di Lui, Dio Uno e Trino, della Madre Sua e nostra discenda su ciascuno di voi, sulla Comunità e rimanga sempre nei secoli dei secoli.
Amen. Amen. Amen. (p. 30)
5 novembre 1978 - FRA MESI L'OSCURITA SARA' TOTALE
Scrivi figlio mio sono Gesù.
Desidero servirmi di te perché per questo ti ho prescelto per essere mio strumento e servirmene per confondere la superbia e l'ipocrisia di molti grandi e potenti della Mia Chiesa, figlio mio tu mi hai già reso in parte il servizio a te richiesto, in parte, perché ben altro hai ancora da fare!
Come ebbi a dirti in precedenti messaggi circa la situazione della Mia Chiesa, così intendo ampliare il discorso su quanto ti ho già detto e ti dirò in un prossimo futuro.
Ti ho parlato della oscurità nella Mia Chiesa e oggi de visu puoi constatare
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Scrivi figlio mio sono Gesù.
Desidero servirmi di te perché per questo ti ho prescelto per essere mio strumento e servirmene per confondere la superbia e l'ipocrisia di molti grandi e potenti della Mia Chiesa, figlio mio tu mi hai già reso in parte il servizio a te richiesto, in parte, perché ben altro hai ancora da fare!
Come ebbi a dirti in precedenti messaggi circa la situazione della Mia Chiesa, così intendo ampliare il discorso su quanto ti ho già detto e ti dirò in un prossimo futuro.
Ti ho parlato della oscurità nella Mia Chiesa e oggi de visu puoi constatare tutta la tragica realtà di ciò che ti predissi; ti sarò più preciso figlio, " fra mesi " e non fra anni l'oscurità sarà totale per cui la Mia Chiesa sarà sola in balia del Nemico.
- Gesù mio e allora le tue eterne ed immutabili parole " non prevarranno "?
Non sempre chi è nelle mani dei suoi nemici viene distrutto dagli stessi, rimane solamente prigioniero, e la Mia Chiesa sarà prigioniera in mani nemiche!
- Gesù mio, per lungo tempo?
- Ti è già stato risposto, dipenderà anche dalla resipiscenza degli uomini, comunque la prova sarà dura e molti saranno travolti e si perderanno, poi la follia umana e diabolica fuse insieme scateneranno un cataclisma senza nessun precedente, tale che il mondo non ha mai conosciuto qualcosa che possa anche solo rassomigliargli.
- Signore mio benedetto, gli uomini sono sull'orlo di un baratro spaventoso e non se ne danno pensiero!
- Si, perchè sono in una colpevole cecità.
- Gesù caro dicono che i libri sono carichi di pessimismo e scritti da un povero uomo malato di mente! (p. 33)
- I veri malati di mente sono coloro che vivono nel peccato come gli animali immondi vivono nel pantano o in qualcosa di peggio! Chi parla così vuol dire che è immerso nelle due concupiscenze e dello spirito e della carne, ma tu figlio mio non preoccupartene; quante cose ti sono state rivelate, ringraziane la Misericordia divina.
Se non mi ascolterete...
Per coloro che non vogliono credere alle Mie parole che tu hai scritto, trascrivi le parole del Profeta Malachia di questa 31ª Domenica dell'anno: " Io sono un Re grande, dice il Signore degli eserciti, e il mio Nome è terribile fra le nazioni. Ora a voi questo monito Sacerdoti, se non mi ascolterete e non vi prenderete a cuore di dare gloria al Mio Nome; dice il Signore Dio degli eserciti, manderò su di voi la maledizione e cambierò in maledizioni le vostre benedizioni; voi vi siete allontanati dalla retta via e siete stati d'inciampo a molti con i vostri insegnamenti, dice il Signore Dio degli eserciti, perciò anch'io vi ho reso spregevoli e abbietti davanti a tutto il popolo, perché non avete osservato le mie disposizioni e avete usato parzialità riguardo la Legge. Non abbiamo tutti un solo Padre? perché dunque agire con perfidia uno contro l'altro "?
Leggendo il presente messaggio e in particolare ciò che disse Malachia diranno che queste parole non sono applicabili ai nostri tempi; sentiranno di mentire, ma sosterranno il loro punto di vista con diabolica presunzione.
E' stato così per i precedenti libri e così è ora perché i presuntuosi sono nell'oscurità quindi non vedono, non possono vedere.
Non crederanno che Io Dio onnipotente muterò le loro benedizioni in maledizioni e che queste maledizioni saranno terribili, come è terribile il Mio Nome, perché colpiranno quei Pastori, Sacerdoti e Consacrati che non si sono mantenuti fedeli e coerenti alla mia Legge, alla mia Fede, al mio Amore. (p. 34)
Siete come cadaveri ambulanti!
Pastori e Sacerdoti, Religiosi e Religiose per la vostra superbia vi siete allontanati dalla retta via e siete stati d'inciampo per tante anime che sono andate perdute per colpa vostra per il bene che non avete fatto e per il male che avete compiuto; la durezza dei vostri cuori vi ha reso duri ed insensibili agli impulsi della Grazia; la presunzione vi ha ottenebrato la mente e fiaccato la volontà, siete come cadaveri ambulanti, per questo vi sto rendendo sempre più spregevoli alla vista dei popoli traditi e delusi perché voi li avete abbandonati in balia di quelle potenze oscure da cui dovevate difenderli.
Non appellatevi alla Misericordia Divina, perché il tempo della Misericordia non è stato accolto; ora è tempo di Giustizia.
E' comodo ricordarsi della Misericordia di Dio nel tempo della calamita!
In verità, in verità vi dico l'ora è vicina; pentitevi e fate penitenza, perché altrimenti tutti perirete.
Figlio ora basta; come sempre ti dico prega, ripara e voglimi bene; ti benedico e con te benedico la nascente Comunità che Io ho voluto, che Io voglio come un fiore profumato della Chiesa rigenerata. (p. 35)
6 novembre 1978 - IL TENEBROSO REGNO DI SATANA
Scrivi figlio mio, sono Gesù.
Ieri ti ho detto che era mia intenzione ampliare il discorso sulla mia Chiesa e su fatti e cose che ne toccano la vita, oggi ti dico che uno di questi fatti che interessa maggiormente la mia Chiesa è la cruda realtà dei suoi più accaniti nemici.
E' una realtà evidente, chiaramente rivelata, ricca di tantissimi segni, confermata da tante e dolorose testimonianze e causa prima di tutte le sofferenze umane, creduta e terribilmente vissuta da tutti i Santi di tutti i tempi e da tutti gli eletti, perché Santi non si può essere. Eletti non si
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Scrivi figlio mio, sono Gesù.
Ieri ti ho detto che era mia intenzione ampliare il discorso sulla mia Chiesa e su fatti e cose che ne toccano la vita, oggi ti dico che uno di questi fatti che interessa maggiormente la mia Chiesa è la cruda realtà dei suoi più accaniti nemici.
E' una realtà evidente, chiaramente rivelata, ricca di tantissimi segni, confermata da tante e dolorose testimonianze e causa prima di tutte le sofferenze umane, creduta e terribilmente vissuta da tutti i Santi di tutti i tempi e da tutti gli eletti, perché Santi non si può essere. Eletti non si diventa se non vagliati e tribolati nel crogiolo delle potenze oscure dell'Inferno, ebbene questa realtà oggi non solo è messa in discussione, ma è addirittura negata da Pastori, Vescovi e Sacerdoti che con velenoso zelo ne dilatano l'incredulità.
Figlio mio, Io Verbo eterno di Dio, intendo solennemente riaffermare l'esistenza del " tenebroso regno di Satana " e manifestarti anche se brevemente qualche cosa della natura di questa torbida realtà.
Intendo inoltre riconfermarti ancora una volta che lo scopo del mistero della Mia Incarnazione è solo quello di ristrappare le anime all'Inferno " eterno ", creato per chi non ha voluto e non vuole sottostare a Dio Uno e Trino Alfa e Omega di tutto e di tutti.
Ho parlato d'Inferno eterno figlio, e così è, anche se la presunzione umana nella sua sconfinata stoltezza ha l'assurda e ridicola pretesa di rifare o di correggere gli eterni Decreti di Dio, le provocazioni dei figli delle tenebre infatti sono state e sono tali e tante che l'Onnipotenza del Padre avrebbe già severamente punito questa ingrata umanità se fosse mancata l'intercessione della Madre Mia SS.ma e le preghiere e le penitenze dei giusti. (p. 36)
Ecco ancora una volta confermato ciò che ho detto in precedenti messaggi pubblicati nel V libro e cioè che tutta l'azione pastorale del mio Vicario sulla terra, dei Vescovi e dei Sacerdoti trae origine da questa immutabile finalità: ristrappare le anime alle potenze oscure dell'Inferno per ricondurle alla Casa del Padre Celeste.
Massoneria, la chiesa dei Demoni
Figlio mio quante volte ti ho detto e ricordato che Lucifero e il suo stato maggiore fondano la loro attività ed il loro modo di essere scimiottando Dio....
Io Gesù vero Dio e vero Uomo, ho fondato la mia Chiesa gerarchica... e gerarchica è la chiesa di Satana sulla terra, la Massoneria;
Io Gesù avevo disseminato fortezze spirituali in tutta la mia Chiesa... La Massoneria, la chiesa dei Demoni, ha disseminato nel mondo le sue Logge con capi e gregari al solo scopo di contrapporsi e combattere la mia Chiesa, ed essendo i demoni tali appunto perché ribelli a Dio, tutta la loro attività è ispirata e imperniata sulla ribellione e quindi sul contrario di quanto si compie nella Mia Chiesa.
La Massoneria voluta, sorretta e guidata dalle potenze oscure del male, sta raggiungendo il massimo livello della sua opera di demolizione della mia Chiesa operando all'interno e all'esterno; all'interno ha molti gregari al vertice e alla base, all'esterno come sempre mascherata dall'ipocrisia ma colpendo e iniettando col suo pungiglione velenoso tutti coloro con cui viene a contatto; oggi poi, presentendo prossimo il grande scontro minutamente preparato da tanto tempo con subdola arte, non esita a manifestare ciò che ha sempre tenuto gelosamente nascosto, occultato.
Tacciano di pazzia coloro che sono rimasti e rimangono fermi nella Fede e nella fedeltà a Dio e alla Chiesa, che, anche se quasi interamente prigioniera di queste forze tenebrose infernali e terrestri. resisterà e non sarà distrutta anzi, (p. 37) dalle sofferenze dell'ora attuale uscirà più bella e più luminosa come mai non fu.
Quanti non credono alla Mia presenza
Figlio mio ti sei chiesto tante volte come mai ti sei venuto a trovare invischiato con le potenze oscure dell'Inferno in tante lotte che ti sono costate sofferenze difficilmente comprensibili dai più e anche tante amare lacrime... come mai anche ora devi sostenere questa persecuzione, perché così la puoi chiamare, persecuzione anche questa nascosta ai più ma ben nota a te, ebbene credo che da questo momento tale interrogativo non abbia più ragione di sussistere, del resto quante volte vi ho già risposto?
Figlio ti ho serbato un compito e una grande missione per cui era necessaria la dolorosa esperienza permessa dalla Mia Divina Volontà.
Ora figlio mio abbi fiducia e non temere di nulla; preparatevi ad assolvere bene i vostri doveri di figli prediletti, non vi mancheranno mai gli aiuti e l'assistenza divina.
Amatevi come Io vi amo; quanti non credono alla Mia personale presenza in mezzo a voi; quanto grande e triste è l'oscurità in cui si dibattono!
Ti benedico figlio e con te benedico la Comunità.
Voglimi bene, prega; pregate e riparate. (p. 38)
6 novembre 1978 - UN'ARMA TREMENDA, IL " MALEFICIO "
Scrivi figlio mio sono Gesù.
Fedele alla promessa che ti ho fatto desidero continuare il discorso aperto ieri e comunicarti altre cose inerenti la Mia Chiesa.
La perfidia e la malizia delle potenze oscure del male è tale che ben difficilmente se ne può conoscere tutta l'estensione, cosi ben difficilmente si può comprendere come malizia e perfidia si siano insinuati, come una immensa nube tossica, nei più remoti meandri della mia Chiesa penetrando ovunque, avvelenando tutto e tutto oscurando.
Puoi tu oggi contare le eresie che lacerano la Chiesa?
Le potenze oscure dell’Inferno inoltre, asservendo a se i figli della loro chiesa voluta per disseminare tutti i mali possibili con cui colpire, lacerare e tormentare anime e corpi, hanno anche a disposizione un male grande, un’arma tremenda per colpire non solo lo spirito ma anche i corpi dei membri della Mia Chiesa: il maleficio!
Ciò suscita stupore e perfino scandalo in chi...
Del maleficio quanti ne sono vittime oggi! un numero senza numero!... eppure questa parola " maleficio " che è causa di indescrivibile sofferenza, suscita perplessità, dubbi e incredulità anche in coloro che ne sono vittime;
suscita derisioni e scherno in coloro che non credono;
suscita stupore e perfino scandalo in coloro che ne dovrebbero conoscere natura, provenienza, causa e dovrebbero suggerire modi e accorgimenti per difendersi e indicare i mezzi per combatterlo.
Ma chi sono questi che fingono stupore e meraviglia quando sentono parlare di maleficio? (p. 39)
E' incredibile a dirsi fin dove arriva la perfidia dei Demoni e dei loro alleati e collaboratori sulla terra, proprio perché questi sono Sacerdoti, Vescovi e perfino Cardinali che sfacciatamente con subdoli pretesti, con una malizia e perfidia satanica e con un nauseante e finto zelo, proibiscono ai Sacerdoti affidati alle loro cure di usare dei mezzi buoni ed efficaci già indicati nel passato dalla Chiesa, accettati dalla Cristianità e usati da tutti i Santi che ne hanno apprezzato l'utilità e l'efficacia, avanzando come copertura della loro ipocrisia l'applicazione del Concilio, intesa a togliere di mezzo i tabù che potrebbero diminuire il prestigio della Chiesa!
Si e arrivati così a proibire ai Sacerdoti di " benedire " persone maleficiate, di limitare l'uso dell'acqua Santa imponendo anzi di benedire la stessa solo nelle Messe domenicali, e tutto naturalmente sotto l'apparenza di zelare il prestigio della Liturgia.
Maleficio: presenza di forze oscure occulte
Questo è un aspetto negativo e demolitore ma sono tanti gli aspetti negativi e demolitori della Pastorale moderna sviata com'è dal suo fine fondamentale che è quello di ristrappare le anime dagli artigli delle forze oscure del male.
Quello che sto dicendoti figlio sono piccoli squarci dei tragici mali della Mia Chiesa, i malefici sono una tremenda realtà la cui visione pero, per arte diabolica, è tolta anche alla vista degli stessi che ne sono colpiti.
Infatti nella volontà di chi li compie e di chi li opera il parlarne è ritenuto colpa, indice di ignoranza e di oscurantismo, mentre l'oscurantismo fa proprio parte della natura diabolica dei demoni che per mezzo della loro chiesa sulla terra lo diffondono, lo propagano portandolo nelle anime servendosi proprio dei malefici.
Che vuol dire maleficio, e cos'è: è la presenza di " forze oscure " occulte in persone, luoghi o cose con cui in genere si creano situazioni di sofferenza spirituale e materiale.
(p. 40)
Ho detto in genere, perché non sempre ove sono presenze di forze oscure occulte vi è sofferenza, infatti in coloro che sono artefici dei malefici, sono cioè gli strumenti di queste forze oscure occulte, non vi è sofferenza spirituale o materiale, perché viene ad essi risparmiata dalle stesse forze cui sono legati.
Lo " spiritismo " che è evocazione di forze occulte non è mai da Dio ma sempre dall'Inferno ed è mezzo per dilatare sulla terra il regno del Principe delle tenebre e così gli asserviti alla chiesa di Satana sono altrettanti apostoli zelatori di occulte presenze in anime, luoghi e cose, artefici quindi di tanta incredibile sofferenza.
Negare fatti e conseguenze della perfida attività delle potenze oscure dell'Inferno e come negare Dio il quale, per liberare l'umanità da tanto male, ha inviato sulla terra Me Verbo eterno di Dio fatto Carne a morire sulla Croce.
Figlio per ora basta, ti benedico, voglimi bene. (p. 41)
6 novembre 1978 - ANIME MALEFICIATE
Scrivi figlio mio sono Gesù.
Intendo proseguire il discorso del precedente messaggio in cui ho voluto chiarirti alcuni aspetti di " uno " dei tanti mezzi coi quali le potenze oscure dell'Inferno accalappiano le anime inesperte, imprudenti, sempre desiderose di novità, deboli o indifese perché private dell'assistenza spirituale o per loro negligenza o per il mancato dovere di coloro che per vocazione erano stati deputati a curarsi della loro vita religiosa, anime lusingate da miraggi proibiti e quasi sempre ingannate....
Non intendo però includere tutte le anime nelle sopraddette categorie, vi sono infatti anche anime buone, sante, anime in serio cammino verso
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Scrivi figlio mio sono Gesù.
Intendo proseguire il discorso del precedente messaggio in cui ho voluto chiarirti alcuni aspetti di " uno " dei tanti mezzi coi quali le potenze oscure dell'Inferno accalappiano le anime inesperte, imprudenti, sempre desiderose di novità, deboli o indifese perché private dell'assistenza spirituale o per loro negligenza o per il mancato dovere di coloro che per vocazione erano stati deputati a curarsi della loro vita religiosa, anime lusingate da miraggi proibiti e quasi sempre ingannate....
Non intendo però includere tutte le anime nelle sopraddette categorie, vi sono infatti anche anime buone, sante, anime in serio cammino verso la perfezione che per Volontà Permissiva di Dio, sono maleficiate in quanto la sofferenza che procura il maleficio per loro diventa mezzo di espiazione, di purificazione, di santificazione, di arricchimenti e di redenzione perché la sofferenza, da qualsiasi parte provenga, se e accettata con fede e generosamente offerta si muta in santificazione.
- Quali anime possono essere maleficiate?
- Teoricamente tutte, chi direttamente o indirettamente per opera delle forze del male e chi per Volontà Permissiva di Dio, il maleficio però porta sempre in se il sigillo dell'Inferno anche quando e provocato dai gregari della chiesa di Satana la Massoneria.
- I malefici sono tutti della stessa natura?
- Per molti aspetti sì in quanto portano tutti nel maleficiato sofferenza spirituale e fisica.
- I malefici sono tutti uguali?
- No si differenziano molto tra di loro; (p.42)
il maleficio prodotto da un Consacrato riveste sempre una gravita maggiore sia per intensità di malizia, sia per il tempo occorrente per liberare la persona colpita;
chi si rende poi colpevole di maleficio evocando gli Spiriti Maligni, può determinarne la natura, la gravità, il grado, il numero delle presenze degli Spiriti che generalmente sono tre, ma anche di più;
per qualsiasi maleficio pero gli effetti dipenderanno sempre dalla libera Volontà Permissiva di Dio.
L'azione Pastorale più diretta
- Quali mezzi si debbono usare per liberare le anime che ne sono colpite?
- Figlio mio ti ho detto in altra occasione che l'Esorcista non deve attendersi consolazioni, ma solo e sempre sofferenza e che raramente vede il risultato della sua azione pastorale, pastorale la più diretta e di cui Io Verbo eterno di Dio ho dato tante volte esempio cacciando i Demoni e guarendo gli infermi, ma perché questo Ministero Pastorale sortisca i suoi effetti deve essere esercitato da Santi Sacerdoti.
Verrà giorno in cui Vescovi veramente santi si ricorderanno della validità del Mio Comandamento: " Andate, predicate il Vangelo a tutte le Genti, battezzandole, guarendo gli infermi e cacciando i Demoni ".
L'esorcista poi oltre ad essere santo deve essere uomo di profonda preghiera, deve usare tutti i mezzi acconsentiti come i Sacramenti ai quali più nessuno oggi crede mentre la loro efficacia dipende dalla Fede e dalla Grazia di chi li usa;
impartirà inoltre " le benedizioni " che se private non necessitano di nessuna licenza dell'Ordinario, se invece l'esorcismo è pubblico e fatto in nome e unione con la Chiesa, necessita il permesso dell'Ordinario del luogo in cui questo si compie.
Ti ho detto poi in altre occasioni che la strategia di Dio è quella di volgere al bene tutto il male operato dalle forze (p. 43) oscure dell'Inferno e dei loro gregari che si perpetuano nei secoli, mentre la strategia delle potenze oscure dell'inferno è quella di " cercare " di volgere al male tutto il bene compiuto sulla terra dagli uomini di buona volontà.
Mostruoso e colpevole inganno
L'ora della liberazione di un'anima colpita da maleficio è sempre determinata dalla Volontà Divina e può essere anticipata per la collaborazione, la fede e il desiderio di liberazione del colpito, o può essere prolungata dalla mancanza di collaborazione, di fede e del desiderio di essere liberato o anche per l'azione malefica ancora in atto da parte di chi ha procurato il maleficio.
Il maleficio poi può essere mantenuto o prolungato per un Disegno misterioso di Amore inteso a salvare anime coinvolte con il maleficiato in un piano particolare di salvezza.
Figlio mio i tempi si accorciano ed e molto vicina l'ora in cui le cose si potranno e dovranno chiamare col loro vero nome, perché dovrà essere sventato il piano diabolico inteso a mascherare queste dolorose e malvagie realtà con le quali si e voluto in particolare attaccare la Chiesa senza suscitarne la giusta reazione, anzi servendosi degli uomini della stessa si è voluto convalidare il piano diabolico e difenderlo da ogni contrattacco che ne potesse disturbare l'evoluzione.
Un inganno colossale e mostruoso di cui sono vittime tante anime che pagano con la loro sofferenza senza ricevere il minimo aiuto e conforto da coloro, che nel disegno di Dio, avrebbero dovuto esserne i naturali protettori e difensori.
Figlio ora basta, come sempre ti benedico; voglimi bene, prega e ripara. (p. 44)