Questa notte meditando le parole dette dal Padre alla Comunione del Giovedì Santo - estremo di potenza, estremo di amore... vidi Gesù nell'atto di istituire la Santa Eucarestia e mi perdetti nell'amore. Poi Gesù mi partecipò la Sua pena e mi disse: - QUANTE COMUNIONI SACRILEGHE, MA PIÙ QUANTE COMUNIONI SENZA AMORE, E PERCIÒ SENZA FRUTTO, e lo ripeté tre volte.
O Gesù diss'io, io desidero amarti e piacerti, ma non posso, eppure vorrei amarti tanto. QUESTO MI BASTA -, mi rispose e mi lasciò in cuore il paradiso.
Sabato Santo. Questa mattina ero turbata al pensiero di non essere in grazia di Dio, volevo riconciliarmi, ma il Padre funzionava e non si poté. Andai alla balaustra agitata ma all'istante mi tornò la pace e fu una Comunione di amore da parte di Gesù. In questi trasporti di amore l'anima non si sente più sulla terra, e acquista forza per soffrire e lottare.
Dopo queste grazie come si sente di più la nostra miseria e impotenza al bene, se non opera il Signore!
La notte fu tormentosa. Gettata fuori, picchiata in mille modi, soffocata... Gesù, pietà di me! Aridità, forte tentazione nella fede, angoscia...
La presenza del Padre mi portò sollievo e nuova forza alla lotta...
Che giorni angosciosi sto passando... il pensiero di essere dannata mi tormenta... al momento della Comunione, se non avessi l'ubbidienza che mi sostiene, guai... oggi non riuscivo a trangugiare la Sacra Particola...
S. Silvestro sta nascosto... ma non posso credere mi abbia abbandonato - non è vero, caro Padre mio? che pena in questi giorni... buio completo... coraggio e avanti... tutto passa...
Questa mattina alla Comunione della Messa mi si presentò un brutto demonio, il corpo mi si appesantì e non potei andare alla Balaustra.
Angoscia tremenda in tutti questi giorni... momenti spaventosi... brutti demoni mi si presentano, mi minacciano in mille modi.
In un momento di tormento mi si presentò il mio caro Padre S. Silvestro. - Vuoi vedere il motivo delle tue lotte, e subito vidi in una grande pozzanghera tante persone sudice, infangate. La Madonna le toglieva e immergevale in una fonte di acqua limpidissima come una grande sorgente. Ecco il motivo delle tue sofferenze, mi disse. Stai facendo la strada che ti mostrai all'Eremo il giorno della guarigione. È ancora lunga e pesante, ma sta tranquilla che io non ti abbandono. Poi recitammo insieme l'Ufficio Divino e mi lasciò con nuova forza e grandi desideri di patire.
Anniversario della mia 1a Comunione. Esaltazione della S. Croce. Come la glorifico io la Croce? Seguo le orme dei mio Gesù? Anima mia, da oggi maggiore generosità.
Desolazione, tenebre, spaventi, che importa? quello che importa è il fare con amore la Divina Volontà.