MaM
Messaggio del 8 agosto 1986: Se vivrete abbandonati a me, non sentirete neanche il passaggio tra questa vita e l’altra vita. Potrete cominciare a vivere la vita del Paradiso già da ora sulla terra.

Messaggi di altre apparizioni

Catalina Rivas - Messaggi anno:1996

SONO TANTO SOLO NEI TABERNACOLI DEL MONDO PC-20 26 luglio 1996

Il Signore

Figlia Mia, non temere, anche senza le Mie stimmate, Io sono con te. Prega sempre, ripara per i peccati dei Miei consacrati... Coloro che sono responsabili della perdita di tante anime dovranno, molto presto, rendermene conto. I Miei hanno perso la loro innocenza, sono contaminati dalla follia del secolo e da coloro che li circondano. Tutti quelli che non osano parlare per timore delle rappresaglie, non sono Miei. Ognuno, ogni uomo e ogni donna, deve rispondere alla chiamata ricevuta, poiché Io dò a ciascuno l’intelligenza del dono per il quale è stato chiamato, tutto qui.

Quanto merito hai acquisito davanti ai Miei occhi, con il tuo dolore e il tuo sorriso addolorato... In questi tempi, tu sei la Mia più grande consolazione. Non Mi hai tu stessa chiesto di farti sempre dono delle Mie piaghe, ma senza che si vedano? Per questo, adesso tu soffri di più che se fossero visibili. Quanto ti amo, piccola Mia! Come non amarti, se ti ho dato la luce nel dolore?

Perché non bussate alle porte di coloro che non vogliono udire? Dovreste sapere che la gravità e l’urgenza del momento non giustifica l’inoperosità. Nessuno ha il diritto di riposarsi, poiché Io chiederò conto di questa responsabilità che vi affido.

Sii assolutamente certa che in ogni ora del giorno e della notte, Io sono vicino a te, spiando i tuoi più piccoli movimenti, scrutando tutti i tuoi pensieri, perché siano un riflesso del tuo Dio. Tu sei il Mio rifugio. Io continuerò ad abitare il tuo corpo, però non Mi devi aspettare più solo al venerdì, ma in ogni momento che Io riterrò opportuno. Sono tanto solo e triste nei Tabernacoli del mondo... Accompagnami tutte le notti, Mi piace tanto vederti lì!

Con la tua presenza segreta, pregando, tu intercedi per tutti coloro che ami e che vuoi raccomandarmi. Per questo è necessario che tu rimanga fedele al nostro appuntamento quotidiano.

Devi dire ai Miei figli che Io ascolto le loro preghiere quotidiane, che devono avere fede e abbandonarsi alla Mia Volontà, che sopportino tutto per amore per Me e che, dal momento che tutto questo è stato detto, dovrebbero constatare il potere della preghiera. Come ricompensa di tutti i vostri limitati e miseri sforzi, Io faccio Miei tutti i vostri istanti e vi nutro con la Mia tenerezza paterna. Attendete nella fede. Vi dò le tre virtù necessarie per trovare la mia pace: fede, speranza e carità. Senza di esse, l’uomo è soltanto una creatura primitiva; con esse, otterrà tutto quanto Mi chiede, per quanto forti siano le prove. È la prova che fa maturare i cuori e che Mi svela il grado del vostro amore.

LA MIA LUCE È VICINA PC-21 26 luglio 1996

Il Signore

Figliola Mia, consolami... I Miei si stanno dando da fare per abolire il Santo Sacrificio della Messa. Oggi Mi bestemmiano, si burlano di Me, Mi offendono e Mi condannano. Il mondo è un sudicio pantano, e non ha mai avuto tanta necessità di preghiera come in questi tragici tempi. Se non si fanno catene di preghiera e se non si offrono penitenze, la forza del male, già scatenate, porteranno tragicamente questo mondo verso la perdizione. Ripara, figlia Mia, implora Misericordia per i peccatori, rinchiudili nel tuo cuore. È così grande il Mio amore per l’umanità che Mi sento obbligato a camminare a testa bassa in mezzo a questa moltitudine che Mi colpisce. Rimango giorno e notte nel Tabernacolo e aspetto e chiamo, per abbracciare tutti i Miei figli. Poco tempo rimane per salvare le anime.Presentamele nelle tue preghiere. Prega per l’infedeltà dei Miei consacrati che amo tanto; non sono coscienti della Mia presenza reale in mezzo a loro...

Obbedite ai Miei divini comandamenti. Io vi ho inviato lo Spirito che ogni giorno, per Mia grazia, viene a ravvivare la vostra conoscenza, viene a dare la saggezza alla vostra comprensione affinché, con vero amore, riusciate a unire i punti spezzati sulla via che Io vi ho tracciato. Non vi perdete nelle cose inutili e senza importanza; lasciate che in voi operi la Mia Volontà, così potrete lavorare senza inquietudini, né sorprese, mettendo la vostra fiducia nella Mia Misericordia.

Lasciate che la Mia amorosa destra vi accordi, come si accorda un meraviglioso strumento a corde, affinché per mezzo delle vostre corde ben tese e sicure, Io possa far giungere a molti la Mia Voce in una melodiosa armonia che eleva i cuori al Padre Mio; e che questa dolce melodia colmi d’amore coloro che ne sono sprovvisti e riempia di pace i violenti, renda la luce a coloro che hanno perso la vista a causa dei loro errori e che vogliono ritrovare il cammino.

Dite a tutti coloro che Mi amano che la Mia luce è vicina; molti ne saranno accecati, ma gli altri Io li eleverò e li assorbirò nella magnificenza della Mia verità. Molto presto, i miei Angeli annunceranno quel giorno e molto presto, in una ardente adorazione, voi vedrete la Mia luce.

Ciò che ti dirò è molto importante. Cercate, prima della soddisfazione dei vostri desideri, il Regno di Dio e la Sua giustizia. Il resto, ve l’ho già detto, vi sarà dato in sovrappiù. Non vi rendete conto che lì, nei più piccoli dettagli, c’è il sigillo del Mio amore e il compimento della Mia Volontà sulle vostre vite?

Parlate, figli Miei, uscite a predicare alla gente. Questa è l’unica possibilità che gli uomini hanno di ritornare a Me. Imploro una volta di più gli uomini perché cambino vita prima che sia troppo tardi. Se non ritornano a Me, un terribile flagello con il suo fuoco purificherà il mondo dai molti peccati che lo ricoprono.

Nondimeno, i perseguitati a causa della giustizia e le anime giuste, non hanno da temere, poiché Io li salverò. L’umanità sta vivendo tempi peggiori di quelli del grande diluvio... Dal cielo cadranno fiamme che distruggeranno tutti i peccatori e con loro, l’opera del maligno: terremoti, voragini, montagne di lava in fusione, inghiottiranno popoli interi. Ci saranno inondazioni, tempeste elettriche, mari in burrasca, suicidi ed epidemie. La Mia mano sinistra indica l’Avvertimento e la Mia mano destra indica il Miracolo. Prega, piccola Mia, ripara le ferite del Mio Sacro Cuore.

VOGLIO IL CONGRESSO EUCARISTICO MARIANO PC-22 8 agosto 1996

Il Signore

Piccola Mia, quanto apprezzo i tuoi sacrifici poiché l’amore si alimenta di sacrificio e di rinuncia. Come avete bisogno di comprendere il vero valore del dono di Dio e la sua potenza nelle anime. Voglio che tu sappia che, nei tempi antichi, le armate dell’occidente per sette volte si sono trovati vicini al Mio sepolcro mentre Mi cercavano. Se il successo non coronò il loro sforzo, non per questo le ricerche hanno cessato di essere gigantesche. La Mia luce si è aperta un passaggio attraverso le nebbie fatte sorgere dalle eresie che nel secolo XVI Mi diffamarono. In seguito, ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

SE NON AVETE FEDE, NON MI POTETE VEDERE PC-23 10 agosto 1996

Il Signore

(Durante un ritiro dei Seminari di Preghiera)

Nessuno può vedere il Mio volto, se non è in un cammino di fede. Può sembrare contraddittorio: se non avete la fede, voi non Mi vedete, e se non Mi vedete, la vostra fede non aumenterà. Perché ti parlo, perché tu Mi incontri quando vuoi? Perché tu hai creduto, perché, qualsiasi cosa accada, la tua fede persevera. Tu sai che Io sono qui, aspettando te, per tenderti la Mia mano destra, per percepire la tua piccola mano e, stringendola, trasmetterti tutto il Mio amore. E la certezza che Io sono qui, vivo, palpitante, in attesa dei Miei figli, per i quali il Mio cuore trabocca di compassione e di Misericordia...

Cercami nel tuo silenzio e trovami. Sono Io che vi ho portati qui, per insegnarvi a cercarmi e a trovarmi. Assimilate tutto ciò che potete, non distraetevi; questo momento è molto importante nel cammino della vostra formazione. Io Sono colui che muovo i fili, una volta ancora, proprio adesso che la grande attività del mondo sta quasi per terminare.

Piccola Mia, ti aspetto qui, vicino alla tua camera, in questo piccolo spazio pervaso dalla Mia presenza. Quanti figli potrebbero vedermi! Tutti, sempre che veramente lo volessero e lo chiedessero con fede... (ore 9, 45 - Il conferenziere aveva detto che Gesù aveva rimproverato i Suoi genitori, dicendo loro che Egli doveva occuparsi delle cose del Padre Suo...)

Il Signore
Non è vero, non è stato da parte Mia un rimprovero. Ho voluto dire loro con molto rispetto, umiltà e amore, che non dovevano preoccuparsi, né tormentarsi, quando non Mi trovavano poiché, essendo Io Figlio di Dio, dovevo avere i Miei momenti per ritrovarmi con Colui che è al di sopra di tutto e di ogni cosa... (Il conferenziere aveva parlato di quando Gesù aveva detto che sua madre e suoi fratelli sono coloro che fanno la volontà di Dio.)

Il Signore
Io ho detto che tutti coloro che compivano la Volontà del Padre erano Mia Madre e Miei fratelli, poiché Mia Madre ha formato il Mio corpo. Tutti voi potete essere Mia Madre e Miei fratelli, tutti voi siete il ventre fecondo di Mia Madre.

Relazione
Mentre iniziava la cena, vedo nella finestra della sala da pranzo qualcosa che si muove e sparisce. Rimango stupita. È San Michele, l’Arcangelo; non me lo dice, ma io lo so. Mi guardo intorno, ma mi sembra che nessuno se ne accorga. Allora lo guardo con attenzione; appare e scompare, sembra che vada da una finestra all’altra. È molto alto; assomiglia a padre Marco, ma è più biondo e con i capelli lunghi e ondulati che gli scendono fino alle spalle. Mi guarda e sorride, tiene nella mano sinistra una lancia o una sciabola, molto luccicante. È tutto vestito di bianco, porta una veste corta e sandali o stivali allacciati fino alle ginocchia. Tutto il suo petto risplende come se emettesse dei raggi. Il suo abito è bianco e fosforescente, come il velo della Vergine. Ha un cinturone verde con qualcosa di dorato (non ho potuto distinguere se era una fibbia o qualcos’altro). È bello, maestoso. Voglio parlare, ma non ci riesco. Solleva la mano destra (che fino a quel momento era sul suo cuore), e mi fa un segno come per dire: silenzio! Mi è sembrato un gesto di buonumore. Le sue ali sono immense e non so come mai gli altri non abbiano sentito le sue ali quando battevano. Ho descritto tutto questo a Hugo e a Neyza dopo la sua sparizione. Mi hanno guardata per metà increduli e per metà burloni. Mi sono detta: è meglio che non parli e che non dica più niente.
Sono entrata nell’Oratorio, dopo la cena, e ho chiesto al Signore come mai ero stata solo io a vederlo. Silenzio, non mi risponde...

L’AMORE DEL PADRE VIENE DATO GRATUITAMENTE PC-24 10 agosto 1996

Il Signore
(Il conferenziere spiegava che solo divenuto adolescente, Gesù ha cominciato a comprendere e a percepire ciò che Suo Padre voleva.) Non ho scoperto questa verità durante la Mia adolescenza. L’ho compresa e accettata dal momento in cui il Padre Mio decise di lasciarmi andar via da Lui per essere il Figlio dell’Uomo... il Dio-Uomo... E l’amore del Padre Mio non si merita, ma viene dato gratuitamente. (Il conferenziere ripete questo nel momento in cui io scrivo le stesse parole... Grazie, Signore!)

ESISTE UN CIELO, UN PURGATORIO E UN INFERNO PC-25 10 agosto 1996 (durante un ritiro)

Il Signore
Queste parole che ti hanno amareggiata, sono oggi sulle labbra della maggior parte dei Miei figli. Io ti ho parlato del Cielo; lasciali nell’errore e nel loro accecamento (avevano detto che il Cielo è Dio, non un luogo). Non è cattivo ciò che dicono, ma non è quella la maniera di attirare la persona che teme ancora di lasciare il mondo. Esiste un Cielo, un Purgatorio e un Inferno. Non lo dico forse Io nel Vangelo? Quale piacere hanno nel cambiare le Mie parole?Non criticare i Teologi. La Teologia è necessaria... Ma, il cuore vive e si espande con il sentimento, con il possesso di Dio, senza cercare perché ama.

A tutti i Miei figli che lavorano per il Mio Regno e per la Gloria del Padre, devi dire che Io, il loro Dio, li ringrazio, e che ho bisogno di loro. Ho bisogno di voi tutti. Siate come Me: tutto amore per tutti.

Figli Miei, desiderate con tutta la vostra fede di possedere più amore e una generosità più grande verso il vostro Dio; così riceverete queste grazie preziose per la salvezza delle anime. Non ho ragione di rifiutare ciò che Mi chiedete con tanto fervore.

IO STO NEL SILENZIO DEI CUORI. IL FRASTUONO E L’EMPIETÀ DEL MONDO MI FANNO FUGGIRE PC-25.1

Figlioli, rivestitevi dell’armatura del vostro amico e Signore. L’unica legge che Io vi dò è quella d’amare con il vostro cuore e il vostro spirito; essere fedeli alla tradizione, così non peccherete contro lo Spirito. Perché l’altro spirito, lo spirito che oggi emerge nel mondo, non è lo Spirito dell’Amore, ma quello della corruzione...

Ricordate che il vostro Dio restituisce al centuplo... Vegliate, affinché la voce dello spirito malvagio non copra la voce dello Spirito di verità... Attendetemi e cercatemi, trovatemi sempre nella preghiera profonda... Offritemi la vostra incapacità di trovarmi, offritemi l’abbandono, tutto ciò che vi costa a causa della vostra mancanza di fede... La vita interiore deve sempre servire di base a ogni apostolato, e non deve mai essere messa al secondo posto. Non viene forse Dio prima di ogni persona e di ogni avvenimento? Non dimenticate, piccoli Miei, che il Cielo appartiene solamente a chi se lo guadagna.

E ora, mia piccola prediletta, immergiti nell’immensità del Mio amore. Delicatamente Io formo e unisco il Mio gregge d’amore... lo capirai...

IMPARATE A LASCIARE TUTTO, QUANDO DOVETE INCONTRARVI CON ME PC-26 11 agosto 1996 (ore 11)

Relazione

Siamo davanti al Santissimo, nella piccola Cappella a fianco del dormitorio. Mi accompagna, pregando, una sorella del Gruppo di Preghiera (Neyza). All’improvviso, ricevo un messaggio per lei e, terminandolo, il Signore mi dice: Apri la bocca. Senza esitare, la apro e sulla mia lingua appare un pezzo di Ostia, stringo la mano di Neyza che ha già visto l’Ostia nella mia bocca. Non è rotonda, assomiglia più a un triangolo... Meraviglia! Regalo sublime! Non posso descriverlo. E non posso descrivere questa bella e inattesa presenza fisica del mio Dio. Benedetto sia per sempre, poiché la Sua Misericordia non mi abbandona! Passa qualche minuto, poi una voce, come un raggio, esce con chiarezza dal Tabernacolo: «Devi dire alla Mia figliola di non essere triste. Io sono con lei, adesso stesso, nel suo cuore, che Mi parli ora... Imparate a lasciare tutto quando dovete incontrarvi con Me. È così poco ciò che chiedo ed è tanto! È Amore!»

EVANGELIZZATE CON LA VOSTRA VITA SANTA PC-27 11 agosto 1996 (ore 15,05)

Il Signore

Amata figliola, voglio che tu dica a Mio figlio NN che Io sono profondamente toccato dal suo desiderio di avvicinarsi a Me, di cercarmi e di trovarmi. Apprezzo i suoi sforzi, non sono mancanze, non sono fallimenti... Io ascolto le vostre preghiere, amo ognuno di voi, come se ognuno fosse solo al mondo, come Mio unico figlio. Ho molte cose per voi, molti doni. Ho bisogno che tutti e due vi prepariate per una vita di preghiera, di sacrificio e di abbandono.

Evangelizzate con la vostra vita santa, siate Miei testimoni, testimoniate la Mia presenza che non è di ieri, ma di oggi e di sempre... Ogni sforzo per raggiungere l’umiltà del cuore e la carità verso il prossimo, sarà premiata con i doni più grandi.
È l’ora in cui egli recita la Coroncina della Misericordia; digli che oggi, Io prego per lui...
(Finisco di scrivere e gli passo il quaderno; sento il conferenziere che dice: Gesù, nella notte della Sua Passione, pregava per Pietro, anziché per Lui.)
(Grazie, Signore, per tanti doni; grazie per la Tua bontà e per il Tuo amore.)

SONO TANTO ADDOLORATO PER L’INDIFFERENZA DEL MONDO PC-28 11 agosto 1996

Il Signore

Amata Mia, la pace sia con te... le responsabilità sono enormi e se tutti i Miei figli le conoscessero, tremerebbero di paura.Ho bisogno di affidarti una missione speciale. Voglio che tu risvegli i Miei figli alle loro responsabilità. Fino a quando dovrò attendere perché si mettano veramente a lavorare? Io dò le grazie, però a colui che non sa accoglierle, gliele tolgo.

So che voi avete tutti le vostre responsabilità. Gli uni più degli altri. Ma nessuno è così occupato da non poter trovare qualche ora per parlare del Mio amore e della Mia Misericordia per gli uomini. E così lasciate passare il tempo, e sono sempre più numerose le anime che si perdono. Io supplico e imploro; ma voi pregate, voi chiedete di essere perdonati e ritornate a cadere sempre nella stessa colpa: lasciate passare il tempo e lasciate che si perdano le Mie parole... Ci sono molte persone, migliaia di persone che vorrebbero ricevere un poco di ciò che voi avete avuto. Fra di loro, ci sono centinaia di anime virtuose e caritatevoli, con un forte zelo apostolico. Io non ricomincerò a implorarvi, poiché spero che siate sufficientemente onesti per dire: veramente, io ricevo le grazie, ma non posso o non sono pronto o non potrei fare più di quanto faccio già... Questo seme di sincerità avrà la virtù di addolcire il Mio dolore e il Mio sconforto... Non sapete quanti doni state perdendo per il vostro accecamento e per la durezza dei vostri cuori, che non si sensibilizzano davanti a tanta generosità.

I Miei Messaggi (e smettete di dire che sono ispirazioni!) sono amore, e chi li riceve è amore. Parlo però di riceverli e praticarli, non di riceverli senza accettarli con tutta l’adesione del cuore e dell’anima. Ognuno nel suo ambito, è tenuto ad amarmi e a farmi amare. Di quanto amore ho bisogno per essere consolato della perdita di tante anime!

Figli Miei, con umiltà ma con fermezza, vi dico solennemente, che se non siete disposti a bere il Calice, lasciatelo, così che altre anime più assetate di voi, lo bevano e ne godano. Voi vi lagnate della freddezza che regna nelle vostre famiglie. Chi desidera la vera conversione dei suoi, non parli: evangelizzi nel silenzio, con la sua propria conversione.

Ah, piccola Mia!, sono tanto stanco, tanto amareggiato per l’indifferenza del mondo... Amami, ripara, ho bisogno della tua consolazione; non fare progetti per oggi... desidero riposarmi nel tuo desiderio di anime...

(Stavo pensando al mio prossimo lavoro con una persona difficile.)

Trattala con Misericordia, come Io ho fatto con te... tutti devono essere trattati con Misericordia... Aiuta e collabora, ma Io ho i Miei piani per te.