Relazione
Siamo davanti al Santissimo, nella piccola Cappella a fianco del dormitorio. Mi accompagna, pregando, una sorella del Gruppo di Preghiera (Neyza). All’improvviso, ricevo un messaggio per lei e, terminandolo, il Signore mi dice: Apri la bocca. Senza esitare, la apro e sulla mia lingua appare un pezzo di Ostia, stringo la mano di Neyza che ha già visto l’Ostia nella mia bocca. Non è rotonda, assomiglia più a un triangolo... Meraviglia! Regalo sublime! Non posso descriverlo. E non posso descrivere questa bella e inattesa presenza fisica del mio Dio. Benedetto sia per sempre, poiché la Sua Misericordia non mi abbandona! Passa qualche minuto, poi una voce, come un raggio, esce con chiarezza dal Tabernacolo: «Devi dire alla Mia figliola di non essere triste. Io sono con lei, adesso stesso, nel suo cuore, che Mi parli ora... Imparate a lasciare tutto quando dovete incontrarvi con Me. È così poco ciò che chiedo ed è tanto! È Amore!»