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Intervista di Padre Livio da Radio Maria a Jacov Colo - Parte 3

19/06/2016    2198     Jacov Colo    Intervista  Jacov  Padre Livio Fanzaga 
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PADRE LIVIO: Permettimi una curiosità. Mi ha molto colpito il fatto che, mentre a La Salette i veggenti parlavano di una bella Signora e a Lourdes la stessa Bernadette si rifiutò di identificare l'apparizione con la Madonna, fino a quando non rivelò di essere l'Immacolata Concezione, voi invece avete avuto subito la grazia di capire che si trattava della Madonna. Come avete fatto?

JAKOV: Anch'io ci ho pensato tanto tempo dopo, domandandomi come fossi così sicuro.

Poi però ho capito che era lei che ti trasmetteva quella certezza in quel momento.

PADRE LIVIO: Indubbiamente.

JAKOV: Solo Dio può donare quella pace e quella gioia che fanno sparire ogni preoccupazione di questa vita terrestre.

Fin dal primo momento eravamo sicuri che era la Madonna.

Poi, per sicurezza hanno dato a Vicka un po' di acqua benedetta da aspergere sulla Madonna, chiedendole se fosse veramente lei.

Però fin dal primo momento noi eravamo sicuri che fosse la Madonna. [38]

PADRE LIVIO: Avevate la certezza interiore.

JAKOV: Sicuramente.


PADRE LIVIO: È vero che in quel momento tu avresti detto: "Adesso che ho visto la Madonna, posso anche morire"?

JAKOV: Sì, è vero, perché me lo ricordo. In quel momento, come ho detto prima, non esisteva più niente per me. Avevo il desiderio di stare sempre con lei. Quella sensazione prima non l'avevo mai sentita. L’ho sperimentata allora per la prima volta. Di solito, quando incontriamo una cosa bella, vuoi averla per te e stare sempre con quella. Così anch'io quando ho incontrato la Madonna, ho trovato una realtà bellissima, ho provato una sensazione bellissima e volevo stare sempre con lei.

PADRE LIVIO: Certo. Ma come mai la Madonna ci attira così tanto?

JAKOV: È una madre. Il motivo è perché è una madre.
PADRE LIVIO: Capisco.

JAKOV: E perché ci dà tantissimo amore. La Madonna ci ama moltissimo e per questo ci dà così tanto.

PADRE LIVIO: Si, ma come lo si vede che ci ama?

JAKOV: Bisogna provarlo dentro, nel nostro cuore e aprirsi verso di lei. In questo modo la Madonna può entrare nel nostro cuore e lavorare tramite noi. Può riempire il nostro cuore di quella gioia che può dare soltanto Dio.

PADRE LIVIO: Allora potremmo dire che la gioia viene da Dio, ricolma il cuore di Maria e dal cuore di Maria giunge fino a noi?

JAKOV: Per mia esperienza posso dire che la Madonna è stata quella che mi ha portato a Gesù. È stata un tramite.

PADRE LIVIO: Come ha fatto?

JAKOV: Se non avessi conosciuto la Madonna, chissà che cosa avrei fatto nella mia vita. Basta guardare anche al cambiamento di tanti pellegrini che sono venuti a Medjugorje. All'inizio sono venuti perché hanno sentito parlare delle apparizioni della Madonna e hanno incominciato a leggere i suoi messaggi. Ma poi è nato in loro il desiderio di confessarsi e di andare a Messa. E in questo modo hanno conosciuto più profondamente Gesù.

PADRE LIVIO: Si vede proprio come la Madonna è sempre l'ancella del Signore.

JAKOV: Alcuni ci criticano perché dicono che parliamo poco di Gesù. Ma è logico che noi parliamo della Madonna, perché abbiamo avuto la grazia di vederla. Ma la Madonna non ha mai detto di pregare perché lei ci avrebbe concesso della grazie, ma ci ha detto sempre: "Pregate che io possa pregare mio Figlio per voi". La Madonna mette sempre al primo posto Gesù.

PADRE  LIVIO: È naturale. Quindi è proprio la Madonna che vi ha condotto a Gesù.

JAKOV: Sicuramente. È lei che ci ha fatto conoscere e amare Gesù.


PADRE LIVIO: Senti Jakov; ho notato che tu vai subito all'essenziale delle cose. Non ti sei affatto dilungato a descriverci la Madonna nel suo aspetto esteriore, ma hai voluto cogliere la sostanza, dicendoci che la Madonna è una madre e come tale si manifesta nei nostri confronti. Ma ora cerca, se ti è possibile, di descriverci anche nei suoi tratti esteriori come appare questa madre.

JAKOV: Penso che queste sono le domande più difficili che si possano fare.

PADRE LIVIO: Mi rendo conto che non ti è facile trovare le parole, ma fai quello che ti è possibile.

JAKOV: Penso che nessuno potrà mai descrivere la bellezza della Madonna o quella gioia e quella pace che la Madonna ti trasmette in quel momento. Tutto ciò che di bello c'è in lei tu in quel momento lo senti nel tuo cuore.

Ma soprattutto è madre. Noi tutti abbiamo sperimentato che cosa sia l'amore per la nostra mamma. Tutti, quando abbiamo avuto bisogno, siamo andati dalla mamma. Allo stesso modo la Madonna è una madre che è sempre disponibile

verso di noi, sempre disponibile ad ascoltarci, sempre disponibile per darci un consiglio e per difenderci da quelle situazioni brutte che oggi ci circondano. Dobbiamo chiederle aiuto.

PADRE LIVIO: Senti Jakov tu ami sottolineare l'aspetto di Maria come madre. D'altra parte è lei stessa che desidera presentarsi cosi a noi, secondo il compito che Gesù le ha affidato. Però tu, che hai 28 anni, sei più vecchio di lei. Secondo te quanti anni sembra avere la Madonna?

JAKOV: La Madonna ha la fortuna di non invecchiare mai!

PADRE LIVIO: Non è mai invecchiata in tutti questi anni che vi appare?

JAKOV: La Madonna, come noi la vediamo, appare sempre molto giovane: 21 o 22 anni.

PADRE LIVIO: Molto giovane dunque. Ma come fai a sentirla come mamma, essendo cosi giovane?

JAKOV: Ma è proprio questo che si sente. Lo si sente proprio nel cuore, perché la Madonna non è come noi pensiamo, una ragazza di vent'anni come le nostre, come le ragazze che troviamo qui sulla terra. La Madonna è diversa... si vede proprio che è mandata da Dio.

PADRE LIVIO: Lei stessa ha detto che è venuta perché mandata da Dio.

JAKOV: Si vede che è mandata da Dio e che vuole realizzare i suoi piani nei confronti di ciascuno di noi. Vuole aiutare ognuno di noi e, come una vera madre che si occupa dei suoi figli, lei vuole occuparsi di tutti noi.

PADRE LIVIO: Dal suo atteggiamento e dalla sua preoccupazione Si sente tutto il suo amore materno...

JAKOV: Sicuramente. Ma anche dai suoi occhi.

PADRE LIVIO: Dai suoi occhi?

JAKOV: Basta guardare la Madonna e in quel momento quello sguardo ti trasmette tutto ciò che di bello vi è in lei.

PADRE LIVIO: Non si possono descrivere i suoi occhi?

JAKOV: No, sicuramente, no.

PADRE LIVIO: Non basta dire che sono azzurri?

JAKOV: Si, non basta dire che gli occhi sono azzurri.

PADRE LIVIO: Ma che cosa c’è nei suoi occhi? Che cosa vedi di straordinario nei suoi occhi?

JAKOV: Nei suoi occhi si vede tutta la bellezza che la Madonna può trasmettere, tutta la bontà di una madre, tutto l'amore di una madre, tutto quello che può dare una madre, tutto ciò che vi è di bello, tutto ciò che di bello una madre desidera per suo figlio. Tutto questo vedo negli occhi della Madonna.

PADRE LIVIO: E nel suo sorriso che cosa vedi?

JAKOV: Anche in quello vedo la stessa cosa. Le nostre madri tante volte sono arrabbiate con noi e ci sgridano, ma la Madonna mai. Tante volte però anche la Madonna è triste. Ha anche pianto per i non credenti.


PADRE LIVIO: Tu l'hai vista piangere?

JAKOV: Sì, l'ho vista. Al riguardo vorrei rivelare un fatto che forse pochi sanno. Come sappiamo, ora la Madonna viene ogni secondo giorno del mese da Mirjana a pregare insieme per i non credenti. Una volta molti anni prima di questo, non mi ricordo esattamente quando, ho visto la Madonna che piangeva, mentre diceva: "Piango". Io le ho chiesto: "Madonna, perché piangi?". Lei mi ha risposto: "Piango perché c'è ancora tanta gente che non ha conosciuto l'amore di Dio". Dopo non so quanti anni, la Madonna ha dato il medesimo messaggio a Mirjana e viene a pregare con lei per i non credenti.

PADRE  LIVIO: Che impressione ti ha fatto la Madonna che piange?

JAKOV: Anch'io ero triste, molto triste, perché, conoscendo la Madonna e conoscendo la sua gioia abituale, anche tu rimani triste e ti chiedi che cosa sia successo, che cosa abbiamo fatto. Ma nello stesso momento sai che cosa abbiamo fatto e sai perché la Madonna piange: piange per me, per i miei peccati, per questo mondo.

PADRE LIVIO: Anche per i tuoi?

JAKOV: Assolutamente, anch'io li ho.

PADRE LIVIO: Ma dal volto della Madonna scendono lacrime vere?

JAKOV: Sì, sono lacrime vere.

PADRE LIVIO: Quando uno vede la Madonna piangere, che cosa vorrebbe fare?

JAKOV: Vorrebbe aiutarla e vorrebbe che quelle lacrime sparissero per sempre dal viso della Madonna e tornasse quel suo sorriso bellissimo.

PADRE LIVIO: E che cosa possiamo fare?

JAKOV: Possiamo accettare tutti i messaggi che lei ci rivolge. L'unico aiuto è questo: aprirsi veramente verso di lei, aprirsi verso Gesù, accettare quanto la Madonna ci dice e poi aiutare gli altri, ma non come facciamo noi tante volte, spesso solo parlando, parlando, parlando, ma piuttosto testimoniando con la nostra vita.

PADRE LIVIO: Cioè noi dobbiamo asciugare le sue lacrime essendo dei figli fedeli e aiutandola...

JAKOV: Aiutandola a realizzare ciò per cui la Madonna è venuta.

PADRE LIVIO: Secondo te la Madonna per quale scopo è venuta per così tanto tempo qui sulla terra?

JAKOV: È venuta, padre, a portarci da Gesù e a salvarci tutti.

PADRE LIVIO: Proprio a salvarci tutti?

JAKOV: Sicuramente, come ha detto una volta in un suo messaggio: "Voglio salvare tutti e voglio donarvi tutti, come il più bel bouquet di fiori, a mio Figlio Gesù".

PADRE LIVIO: Senti, ma non ti sembra che sia un po' troppo... che la Madonna voglia un po' troppo? Come fa a salvarci tutti in questo mondo in cui ci sono così tanti peccati? Come farà a salvare tutti in un mondo dove ci sono così tanti peccatori, tanti che non credono, tanti che sembrano morire impenitenti. Secondo te, come farà la Madonna a realizzare questo piano di salvezza?

JAKOV: La Madonna, come ho detto prima, ci ama tutti e quindi ci vuole salvare tutti.

PADRE LIVIO: Essendo mamma di tutti, non vuole perdere nessuno dei suoi figli.

JAKOV: Sicuramente. Lei è mamma di tutti.

PADRE LIVIO: Anche dei non cristiani?

JAKOV: Anche dei non cristiani. Lei non ha mai detto "Cari cristiani...", ma ci ha sempre trattato tutti come figli.

PADRE LIVIO: Effettivamente nei suoi messaggi si rivolge a tutti gli uomini, dicendo: "Cari figli".

JAKOV: "Cari figli", sì, perché in realtà siamo tutti suoi figli. Siamo tutti uguali davanti a lei.


PADRE LIVIO: Certamente, ma come fa a salvarci tutti?

JAKOV: La Madonna chiede anche il nostro aiuto.

PADRE LIVIO: Vuole che l'aiutiamo?

JAKOV: Chiede aiuto a tutti quelli che hanno accettato i suoi messaggi e che hanno conosciuto Dio e il suo amore. Chiede loro di aiutarla a realizzare i suoi progetti, a portare la Parola di Gesù nel mondo, senza avere vergogna di Gesù, perché noi purtroppo tante volte abbiamo proprio vergogna di Gesù e abbiamo vergogna di dire che siamo cristiani.

PADRE LIVIO: Abbiamo ben evidenziato questo volto materno di Maria, che abbraccia e accarezza col suo sguardo ogni uomo che vi è al mondo. Ma ora, se ti è possibile, toglimi una piccola curiosità: secondo te quale significato hanno queste dodici stelle che la Madonna ha intorno al suo capo?

JAKOV: Non ho mai pensato a questo.

PADRE LIVIO: Eppure la Madonna le ha sempre quando appare.

JAKOV: Sì, però non mi ha mai interessato sapere il perché. Tanti pellegrini ci chiedono: perché non avete chiesto alla Madonna, questo… o quello...

PADRE LIVIO: È una domanda inutile secondo te?

JAKOV: No, ma quando c'è la Madonna, non ti viene in mente di fare quelle domande. Tu in quel momento pensi alla Madonna, guardi il suo viso, guardi i suoi occhi, e non pensi di chiederle perché ha dodici stelle, perché ha questo, o...

PADRE LIVIO: Capisco, ma sai, anche queste cose avranno pure un significato. Ma mi rendo conto che in quel momento per voi perdono di interesse.

JAKOV: A noi, almeno a me, non hanno mai interessato, non abbiamo mai chiesto. [

PADRE LIVIO: Senti, Jakov; tu hai trascorso un'intera vita insieme alla Madonna e certamente hai avuto i tuoi momenti difficili. Qualche volta la Madonna si è occupata personalmente dite, dandoti dei consigli, e dicendoti: "Stai attento a questo.. .stai attento a quest'altro; fai così...", ecc... È intervenuta qualche volta nella tua vita personale, oppure mai?

JAKOV: È successo nei primi tempi delle apparizioni, però, preferisco non parlare di ciò.

PADRE LIVIO: Scusami un'impertinenza, ma lo faccio per far capire alle mamme quanto devono essere pazienti con i loro figli. Ho sentito dire che una volta sei andato all'apparizione con i capelli pettinati col gel. È vero?

JAKOV: Ah, ah, ah... (risata di gusto)

PADRE LIVIO: Ridi? Penso che non sia male che si sappia, affinché ci rendiamo conto che la Madonna non guarda a quello a cui guardiamo noi. Lei guarda al cuore.

JAKOV: Sicuramente. Ma non ci vedo nulla di strano perché il gel lo metto sempre e non ho mai pensato che fosse un problema presentarsi davanti alla Madonna col gel, né lei mi ha mai detto: "Perché sei venuto con il gel?".

PADRE LIVIO: Non te lo ha mai detto?

JAKOV: Piuttosto che andare spettinato, mi metto il gel. No, a parte gli scherzi, come tu hai detto prima...

PADRE LIVIO: Dammi pure del tu, Jakov.

JAKOV: Sì. Dicevamo che la Madonna ci guarda non come siamo all'esterno, ma come siamo nel cuore. Tuttavia dobbiamo avere anche un limite. Penso che a ogni giovane piace avere una vita bella, vestirsi bene, avere delle cose nuove e questo piace anche a me. Però non dobbiamo essere affezionati a queste cose, non dobbiamo essere attaccati alle cose materiali, ma piuttosto essere attaccati a Dio. Questa mi sembra la cosa più importante.

PADRE LIVIO: Senti Jakov a favore della credibilità delle apparizioni di Medjugorje si possono portare molti argomenti. Uno di questi è la testimonianza concorde e senza mai alcuna contraddizione, che voi sei veggenti avete sempre dato sui messaggi della Madonna. Avete sempre riferito i vostri incontri con lei con perfetta identità di vedute, anche se ognuno di voi ha la sua personalità e la sua particolare sensibilità nell'esporre le sue esperienze.

PADRE LIVIO: Una delle cose che però mi ha colpito di più e che fa riflettere, è il fatto che voi, in questi quasi due decenni di apparizioni, avete trascorso gli anni difficili dell'età evolutiva e della giovinezza senza mai deviare dalla fede e dalla via di Dio. E questo nonostante viviate in un mondo pieno di seduzioni, specialmente per i giovani; un mondo molto diverso ad esempio dall'ambiente in cui Bernadette ha trascorso gli anni della sua crescita, prima di entrare in convento. Non ti pare, Jakov; che questa sia una grazia speciale che la Madonna ha ottenuto per voi?

JAKOV: Sicuramente. Se ora guardiamo indietro e torniamo ai tempi delle prime apparizioni, quando c'era ancora il comunismo, possiamo dire che ne abbiamo passate tantissime. Fin dall'inizio ce ne hanno fatto passare proprio tante. Ci hanno portato negli ospedali psichiatrici, ci hanno sottoposto agli esami più vari, ma hanno dovuto ammettere che siamo dei ragazzi normali.

Il  comunismo proibiva di frequentare liberamente la chiesa, perché se andavi in chiesa rischiavi di perdere il posto di lavoro o di essere buttato fuori dalla scuola. Mi ricordo di quando eravamo a scuola. C'era un direttore che stava alla porta e, se ti vedeva con una crocettina, te la strappava e te la buttava via.

Tante volte hanno fatto pressione perché dicessimo che non avevamo visto la Madonna. Ma nel mio cuore non potevo dire che non l'avevo vista. "Io l'ho vista", dicevo, e questa è una grazia, proprio quella di cui tu parlavi prima.  

PADRE LIVIO: Si, la grazia della testimonianza e della perseveranza.

JAKOV: Sicuramente. Infatti non mi è mai capitato di dire: "Ma perché è successo proprio a me?" oppure "O Dio non ti voglio più. Sono stanco." Proprio mai!

PADRE LIVIO: Beh, non bisogna dimenticare che ci sono dei profeti, ad esempio Geremia, che si lamentano che il Signore abbia dato loro il compito della testimonianza e gli chiedono di essere esonerati. Lui preferiva una vita privata più tranquilla.

JAKOV: Qualche volta, quando ci sono tanti pellegrini a Medjugorje e bussano ogni momento alla porta, ci capita di dire: "Ma come facciamo. ..?" A volte si creano delle situazioni difficili, perché siamo tutti uomini e tutti ci stanchiamo. Ma non ci siamo certo lamentati con la Madonna perché ci ha scelto per dare testimonianza.

PADRE LIVIO: Forse la gente non si rende conto quanto sia impegnativa la testimonianza quotidiana e continuata davanti ai pellegrini. Non dico che è difficile, ma certo richiede tanta pazienza.

JAKOV: Molto dipende dai gruppi che vengono a Medjugorje. Ve ne sono alcuni che vengono solo per sentire i messaggi della Madonna. Ma ce ne sono altri che fanno strane domande, come ad esempio se ci saranno i tre giorni di buio, se bisogna preparare le candele e cose di questo genere. Dipende molto dalle persone che vengono. Certo che se tu vedi gente che vuole accogliere i messaggi della Madonna, tu nel tuo cuore senti una immensa gioia, ma se vengono rivolte domande strane...

PADRE LIVIO: Mi ha molto colpito il comportamento di Bernadette, la quale, prima di entrare in convento è rimasta otto anni a Lourdes per rendere testimonianza delle apparizioni. Anche per lei la penitenza più grande era quella di ricevere i pellegrini, pur facendolo con grande generosità e dolcezza. Evidentemente si tratta di un impegno stressante.

JAKOV: Eh, questo dipende dalla gente.

PADRE LIVIO: Ce n'è di ogni genere e specie.

JAKOV: Dipende molto dalla gente che viene giù. Vi posso fare una confidenza. Un giorno, prima di venire qui da Medjugorje, ero seduto davanti alla casa di mia zia. Passa un uomo e mi dice: "Posso salutarti?". Allora, lo saluto tranquillo col sorriso. Ma in realtà mi voleva riprendere con la telecamera. Gli dico: "Per favore non registrami", perché ero li privatamente con gli amici, ma lui insisteva. Allora mi sono messo dietro una tenda, per non farmi riprendere. E lui mi dice: "Ecco, noi in Argentina, anche se non abbiamo la Madonna, abbiamo più fede di voi".

Dipende dalla gente, da come essa è e dal motivo per cui viene a Medjugorje. Per questo dico sempre ai pellegrini. "Quando venite a Medjugorje non è per vedere com'è, non è per vedere i veggenti, non è per cercare dei segni, ma è per la vostra conversione. Questa è la cosa più grande".
PADRE LIVIO: Potremmo dire che la conversione è il messaggio centrale di Medjugorje.

JAKOV: Questa è la cosa più grande, l'unica per la quale un pellegrino deve venire a Medjugorje.
 
PADRE LIVIO: Senti Jakov, proprio ieri mi ha telefonato un giornalista di un grande quotidiano italiano, che voleva conoscere più a fondo e avere una documentazione di una trasmissione che aveva ascoltato alcuni giorni prima a Radio Maria. Si trattava dell'intervista fatta a Vicka, durante la quale lei racconta l'esperienza di quando siete stati portati col corpo dalla Madonna a vedere il Paradiso, l'inferno e il Purgatorio. Mi diceva che, come uomo che riflette sul suo destino, questa testimonianza l'aveva colpito molto, rimanendo, inoltre, impressionato dalla sincerità e dalla semplicità della testimonianza.