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Messaggio del 2 luglio 2016:Cari figli la mia presenza reale e vivente in mezzo a voi deve rendervi felici, perché questo è il grande amore di mio Figlio. Egli mi manda in mezzo a voi affinché, con materno amore, io vi dia sicurezza; affinché comprendiate che dolore e gioia, sofferenza e amore fanno sì che la vostra anima viva intensamente; affinché vi inviti nuovamente a celebrare il Cuore di Gesù, il cuore della fede: l’Eucaristia. Mio Figlio, di giorno in giorno, nei secoli ritorna vivente in mezzo a voi: ritorna a voi, anche se non vi ha mai abbandonato. Quando uno di voi, miei figli, ritorna a lui, il mio Cuore materno sussulta di felicità. Perciò, figli miei, ritornate all’Eucaristia, a mio Figlio. La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce. Io capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze e, con materno amore, asciugo le vostre lacrime. Confidate in mio Figlio, poiché Egli farà per voi quello che non sapreste nemmeno chiedere. Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra. Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste. Ricordate: la fede nell’amore di mio Figlio viene sempre ricompensata. Vi chiedo di pregare in modo particolare per coloro che mio Figlio ha chiamato a vivere secondo lui e ad amare il loro gregge. Vi ringrazio.

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Alcune domande a Mirjana di Medjugorje (3 settembre 2013)

Io prego tutti i giorni per i genitori che hanno perso i loro figli, perchè so che questo fa male. Prego, perchè la Madonna li aiuti e stia loro vicino. Nel mio incontro con il papa Giovanni Paolo II … Stavo in chiesa in Vaticano, in san Pietro, e il papa passava e dava la benedizione a tutti. Così ha benedetto anche me. Il sacerdote vicino a me ha alzato la voce e ha detto: “Santo Padre, questa è Mirjana di Medjugorje”. Lui è tornato indietro, ha dato di nuovo la benedizione ed è andato via. Il pomeriggio abbiamo ricevuto un invito da parte del papa per la mattina seguente. Non ho dormito tutta la notte. Posso dire di essere stata con un santo uomo. Perchè da come guardava, da come si comportava si vedeva che era un santo uomo. Lui mi ha detto: “Se io non fossi papa sarei già venuto a Medjugorje. So tutto. Seguo tutto. Conservate bene Medjugorje, perchè è speranza per tutto il mondo. Chiedi ai pellegrini di pregare per le mie intenzioni”. Quando il papa è morto è venuto qui un suo amico che voleva essere guarito. Lui si è presentato a me e mi ha detto che un mese prima che iniziassero le apparizioni a Medjugorje il papa ha chiesto in ginocchio alla Madonna che venisse di nuovo sulla terra. Diceva: “Non ce la faccio da solo. C’è il muro di Berlino; c’è il comunismo. Ho bisogno di Te”. Era molto devoto alla Madonna. Dopo più o meno un mese gli hanno detto che la Madonna stava apparendo in uno stato comunista, in un piccolo paese. Lui ha visto questo come risposta alla sua preghiera.