PREMESSA
29/06/2016
1464
Dossier scientifici
Dossier
Il presente lavoro non è certamente sostitutivo di altre pubblicazioni in materia ma va a completamento doveroso e necessario di studi svolti da altre equipe scientifiche.
Sicuramente rappresenta un lavoro lungo e silenzioso di un nutrito numero di medici italiani che in profonda umiltà e consci della loro limitatezza umana hanno ricercato, attraverso studi sempre più sofisticati e oggettivi, la Verità, almeno dal punto di vista scientifico, su un fenomeno talmente complesso come quello di Medjugorje.
Le motivazioni che ci hanno spinti a questa iniziativa sono molteplici ma soprattutto si è resa vivissima in tutti noi l'esigenza di informare l'opinione pubblica italiana e mondiale su tutto quello che può mettere in evidenza l'armonia fondamentale fra la Scienza e la Fede, fra la natura umana e il mistero del soprannaturale che a Medjugorje si rivela con singolare insistenza affinché l'uomo sia aiutato per la vita presente e quindi per la vita eterna. Questo sforzo si fa, professando piena adesione alla integrità della fede cattolica e totale sottomissione al Magistero Ecclesiastico e in particolare:
- al Vescovo di Mostar-Duvno, Mons. Pavao Zanic, responsabile in prima istanza del giudizio davanti a Dio e agli uomini, quale successore degli Apostoli in quel luogo benedetto,
- all'Arcivescovo metropolita di Spalato e Makarska Frane Franic, uomo dottrinalmente molto qualificato nella Conferenza Episcopale che è da molti anni Presidente della Commissione Dottrinale della Conferenza Jugoslava,
- al Cardinale Franjo Kukaric, Arcivescovo di Zagabria e Presidente della Conferenza Episcopale Jugoslava,
- al Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede che sovraintende dalla Santa Sede a questi problemi di carattere soprannaturale nella Chiesa cattolica mondiale,
- ed infine al Santo Padre, S.S. Giovanni Paolo II che presiede alla carità, tanto necessaria per il discernimento e alla teologale prudenza che non disdegna di accettare che il divino si comunichi all'umano…
Sicuramente rappresenta un lavoro lungo e silenzioso di un nutrito numero di medici italiani che in profonda umiltà e consci della loro limitatezza umana hanno ricercato, attraverso studi sempre più sofisticati e oggettivi, la Verità, almeno dal punto di vista scientifico, su un fenomeno talmente complesso come quello di Medjugorje.
Le motivazioni che ci hanno spinti a questa iniziativa sono molteplici ma soprattutto si è resa vivissima in tutti noi l'esigenza di informare l'opinione pubblica italiana e mondiale su tutto quello che può mettere in evidenza l'armonia fondamentale fra la Scienza e la Fede, fra la natura umana e il mistero del soprannaturale che a Medjugorje si rivela con singolare insistenza affinché l'uomo sia aiutato per la vita presente e quindi per la vita eterna. Questo sforzo si fa, professando piena adesione alla integrità della fede cattolica e totale sottomissione al Magistero Ecclesiastico e in particolare:
- al Vescovo di Mostar-Duvno, Mons. Pavao Zanic, responsabile in prima istanza del giudizio davanti a Dio e agli uomini, quale successore degli Apostoli in quel luogo benedetto,
- all'Arcivescovo metropolita di Spalato e Makarska Frane Franic, uomo dottrinalmente molto qualificato nella Conferenza Episcopale che è da molti anni Presidente della Commissione Dottrinale della Conferenza Jugoslava,
- al Cardinale Franjo Kukaric, Arcivescovo di Zagabria e Presidente della Conferenza Episcopale Jugoslava,
- al Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede che sovraintende dalla Santa Sede a questi problemi di carattere soprannaturale nella Chiesa cattolica mondiale,
- ed infine al Santo Padre, S.S. Giovanni Paolo II che presiede alla carità, tanto necessaria per il discernimento e alla teologale prudenza che non disdegna di accettare che il divino si comunichi all'umano…