Settembre 1991: SIGNORE FERMALO!

MESSAGGIO del 25 Settembre 1991. "Cari figli, oggi v'invito tutti, in un modo speciale, alla preghiera e alla rinuncia, perché ora, come mai prima, Satana vuole mostrare al mondo il suo volto infame, con il quale trascinare più gente possibile sul cammino della morte e del peccato. E perciò, cari figli, aiutate il mio Cuore Immacolato a trionfare in un mondo di peccato. Chiedo a tutti di offrire preghiere e sacrifici per le mie intenzioni perché Io possa presentarli a Dio per quello che è più necessario. Dimenticate i vostri desideri e pregate, cari figli; per quello che Dio vuole, e non per quello che volete voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Aiutare il Cuore Immacolato a trionfare in un mondo di peccato è una delle caratteristiche comuni a Fatima e Medjugorje. "Un mondo di peccato" è l'espressione dolce e sopportabile scelta qui da Maria per indicare il male da vincere, ma lei non ha risparmiato i fanciulli di Fatima né quelli di Medjugorje, non ha loro nascosto l'orrore degli orrori che attende il peccatore che non si converte: ha mostrato loro l'inferno. Il rimedio proposto? Vivere nel suo Cuore Immacolato per mezzo della Consacrazione e diventare cosi corredentori con lei. Sacrificarsi per i peccatori cosi che nessuno di loro resista alla misericordia di Dio ma al contrario si converta mentre è ancora in tempo. Il Signore mi ha dato un giorno una lezione magistrale sullo spirito di sacrificio che mi ha colpito in modo particolare. Un mattino sono andata alla messa delle dieci in inglese, celebrata da un prete americano di passaggio a Medjugorje. Tutto è andato bene fino all'omelia. Da quel momento tutto è andato storto perché il prete ha cominciato un discorso nel quale ho cercato invano il legame con il Vangelo o semplicemente un legame con Dio. Accostava fra loro considerazioni lirico filosofiche e Dio non sembrava profilarsi all'orizzonte. Inoltre... non la smetteva più. La notte precedente avevo dormito poco; ho cominciato a innervosirmi e a guardare l'orologio. Avrei dovuto prendere la cosa in modo più positivo - Gesù fa qualcosa! - ho gridato al Signore. - Fermalo! Ma prima permetti che dica almeno un frase che nutra la mia anima. - Con mia grande meraviglia il prete ha interrotto di netto la sua predica ed è ritornato tranquillamente al suo posto. Prima di sedersi, però, come fosse colpito da corrente elettrica, è ritornato con passo energico verso il microfono e ha detto: - Scusatemi, ho dimenticato di dirvi una cosa molto importante: la sola attività per cui valga veramente la pena di vivere, l'unica, è quella di sacrificarsi per la salvezza delle anime! Poi è ritornato al suo posto. - Gesù. - ho detto io tremando di stupore - Ho capito il tuo messaggio al cento per cento.
Aiutare il Cuore Immacolato a trionfare in un mondo di peccato è una delle caratteristiche comuni a Fatima e Medjugorje. "Un mondo di peccato" è l'espressione dolce e sopportabile scelta qui da Maria per indicare il male da vincere, ma lei non ha risparmiato i fanciulli di Fatima né quelli di Medjugorje, non ha loro nascosto l'orrore degli orrori che attende il peccatore che non si converte: ha mostrato loro l'inferno. Il rimedio proposto? Vivere nel suo Cuore Immacolato per mezzo della Consacrazione e diventare cosi corredentori con lei. Sacrificarsi per i peccatori cosi che nessuno di loro resista alla misericordia di Dio ma al contrario si converta mentre è ancora in tempo. Il Signore mi ha dato un giorno una lezione magistrale sullo spirito di sacrificio che mi ha colpito in modo particolare. Un mattino sono andata alla messa delle dieci in inglese, celebrata da un prete americano di passaggio a Medjugorje. Tutto è andato bene fino all'omelia. Da quel momento tutto è andato storto perché il prete ha cominciato un discorso nel quale ho cercato invano il legame con il Vangelo o semplicemente un legame con Dio. Accostava fra loro considerazioni lirico filosofiche e Dio non sembrava profilarsi all'orizzonte. Inoltre... non la smetteva più. La notte precedente avevo dormito poco; ho cominciato a innervosirmi e a guardare l'orologio. Avrei dovuto prendere la cosa in modo più positivo - Gesù fa qualcosa! - ho gridato al Signore. - Fermalo! Ma prima permetti che dica almeno un frase che nutra la mia anima. - Con mia grande meraviglia il prete ha interrotto di netto la sua predica ed è ritornato tranquillamente al suo posto. Prima di sedersi, però, come fosse colpito da corrente elettrica, è ritornato con passo energico verso il microfono e ha detto: - Scusatemi, ho dimenticato di dirvi una cosa molto importante: la sola attività per cui valga veramente la pena di vivere, l'unica, è quella di sacrificarsi per la salvezza delle anime! Poi è ritornato al suo posto. - Gesù. - ho detto io tremando di stupore - Ho capito il tuo messaggio al cento per cento.
Fonte: Suor Emmanuel