La Regina della Pace ha bloccato la guerra in Croazia

La preghiera ha armato la Sua mano vittoriosa “La lotta non è contro la carne e il sangue” Ef6
“Le colonne di carri armati dànno l'ultimo assalto alla Croazia... L'esercito si prepara all'offensiva finale”. Questi i titoli dei giornali di domenica 21 settembre: sarebbe stata la fine. Ma ecco lo stesso giorno i militari e i capi croati hanno ordinato il cessate il fuoco. Era la liberaztone da un incubo. Finora la tregua regge (26 sett.) anche se non è ancora pace.
Siamo invitati a guardare in alto: "la lotta non è contro carne e sangue —ci ammonisce l'Apostolo— ma contro i dominatori di questo mondo tenebroso... perciò rivestitevi dell'armatura di Dio" (Ef 6).
Siamo certi che sono state le preghiere incessanti ad annare Maria, la quale ha ottenuto che fosse risparmiata la totale distruzione di un popolo: Che fosse il demonio a scatenare simile guerra per cancellare il nome e l'opera di Maria, tutti ne siamo convinti. Nei messaggi precedenti Maria ci aveva preparato, invitandoci a una preghiera più intensa e alla rinuncia, tanto la situazione era seria. C'era di mezzo il suo piano iniziato aFatima: “Aiutatemi perchò imiei piani si realizzino e possa salvare tutte le anime”. Dunque è Maria la protagonista di questa storia. Molti lo ignorano: così sono ancora attaccati a uno schema, magari buono, ma non alla vicenda che ora siamo chiamati a vivere e a costruire con Lei.
Rileggiamo il messaggio del 25 agosto. Gesù ha deciso un piano di pace (in noi e nelle nazioni) attraverso Maria e quelli che La aiutano, ma satana si oppone: lui vuole la guerra e la morte. Con certi avvenimenti sconcertanti (Russia, Croazia) vuol far credere che Gesù non riesce a stabilire la pace, che anzi lui è più forte di Dio. In realtà i segni contrari alla pace sono tali e tanti da farci dubitare della forza di Dio: chi potrà arrestare un nemico che ha già in mano la vittoria? Comprendiamo ora quali sono i veri protagonisti della storia: Maria ci invitava nel messaggio di giugno a leggere le Scritture, che parlano di questi tempi. Abbiamo imparato in questi anni passati a conoscere quello che la Scrittura chiama “il mistero di iniquità già in atto, il figlio della perdizione che si inalza sopra ogni essere che viene detto Dio,.. fino a sedere nel tempio di Dio, additando sè stesso come Dio” (2 Tes 2). Satana si è servito del comunismo ateo per cancellare Dio dalla terra, imponendolo come unica religione al suo posto. E si assiderà molto in alto al punto di infiltrarsi perfino in certi organismi della Chiesa (vedi analisi di Messori in Vivaio, Avvenire 21.9). Ma “alla fine il Signore Gesù distruggerà l'empio con il finto della Sua bocca” (ibid.2,8).
Non fa meraviglia che con rabbia inusitata il potere politico, che incarnava questo anti—Dio, abbia reagito in Russia alta sua caduta e ora lo faccia in Jugoslavia con inaudita ferocia. Ma c'è chi lo contrasta. Giustamente P.Jozo ha detto “Qui satana combatte l'estrema battaglia contro Maria”. Non a caso vengono presidi mira i simboli della religione nella Croazia cattolica, dove sono state colpite chiese (tra cui le cattedrali dì Osijelc e di Sebenico) e distrutti conventi, imprigionati o cacciati sacerdoti. Lo stesso Comandante dell'8° divisione federale ha ammesso che uno dei obiettivi preferiti dai cannoni erano le chiese cattoliche (Il Sabato,21.9.pag.39). La lotta è apertamente anticattolica, perchè incolpano il Papa e la Chiesa di aver fatto crollare il comunismo. E contro il Papa, accusato di essere alleato degli ustascia e nemico della grande Serbia, si sono svolte manifestazioni violente a Belgrado. Ma chi ha fermato questa guerra? Non si potra' certo dire che sono state le arme croate molto inferiori; anzi l'assedio croato alle caserme federali ha giustificato l'intervento massiccio dell'esercito, che prima agiva solo di nascosto in appoggio ai cetnici (partigiani serbi) e poi ha seminato le maggiori distruzioni.
Non parliamo poi dell'aiuto dei paesi europei che, dopo aver discusso invano e fumato tregue rimaste sulla carta, non si sono trovati d'accordo sul come intervenire. Lo stesso Presidente francese ha ammesso: Ci dicono: dovete intervenire. Già, in nome di chi? L'unione politica dev'essere ancora fatta”. (Avvenire 21.9). Interessi meno nobili hanno diviso i potenti che si erano trovati più che mai uniti per il petrolio contro l'!ralc. L'ordine internazionale, guidato dalla massoneria e solo intento ai propri interessi economici, ha abbandonato a se la Croazia, aggredita ingiustamente per la sua legittima aspirazione all'indipendenza. E nessun stato non l'ha ancora riconosciuta. Allora chi ha ribaltato all'ultimo momento la situazione, che sembrava ormai portare alla totale distruzione di un popolo? Se la lotta era condotta da satana poteva essere vinta solo dal cielo. “Nell'oppressione vieni in nostro aiuto perchè vana è la salvezza dell'uomo. In Dio faremo cose grandi ed Egli annienterà i nostri nemici” (sal. 60). E la forza di Dio vincerà il nemico attraverso la Donna.
don Angelo
“Le colonne di carri armati dànno l'ultimo assalto alla Croazia... L'esercito si prepara all'offensiva finale”. Questi i titoli dei giornali di domenica 21 settembre: sarebbe stata la fine. Ma ecco lo stesso giorno i militari e i capi croati hanno ordinato il cessate il fuoco. Era la liberaztone da un incubo. Finora la tregua regge (26 sett.) anche se non è ancora pace.
Siamo invitati a guardare in alto: "la lotta non è contro carne e sangue —ci ammonisce l'Apostolo— ma contro i dominatori di questo mondo tenebroso... perciò rivestitevi dell'armatura di Dio" (Ef 6).
Siamo certi che sono state le preghiere incessanti ad annare Maria, la quale ha ottenuto che fosse risparmiata la totale distruzione di un popolo: Che fosse il demonio a scatenare simile guerra per cancellare il nome e l'opera di Maria, tutti ne siamo convinti. Nei messaggi precedenti Maria ci aveva preparato, invitandoci a una preghiera più intensa e alla rinuncia, tanto la situazione era seria. C'era di mezzo il suo piano iniziato aFatima: “Aiutatemi perchò imiei piani si realizzino e possa salvare tutte le anime”. Dunque è Maria la protagonista di questa storia. Molti lo ignorano: così sono ancora attaccati a uno schema, magari buono, ma non alla vicenda che ora siamo chiamati a vivere e a costruire con Lei.
Rileggiamo il messaggio del 25 agosto. Gesù ha deciso un piano di pace (in noi e nelle nazioni) attraverso Maria e quelli che La aiutano, ma satana si oppone: lui vuole la guerra e la morte. Con certi avvenimenti sconcertanti (Russia, Croazia) vuol far credere che Gesù non riesce a stabilire la pace, che anzi lui è più forte di Dio. In realtà i segni contrari alla pace sono tali e tanti da farci dubitare della forza di Dio: chi potrà arrestare un nemico che ha già in mano la vittoria? Comprendiamo ora quali sono i veri protagonisti della storia: Maria ci invitava nel messaggio di giugno a leggere le Scritture, che parlano di questi tempi. Abbiamo imparato in questi anni passati a conoscere quello che la Scrittura chiama “il mistero di iniquità già in atto, il figlio della perdizione che si inalza sopra ogni essere che viene detto Dio,.. fino a sedere nel tempio di Dio, additando sè stesso come Dio” (2 Tes 2). Satana si è servito del comunismo ateo per cancellare Dio dalla terra, imponendolo come unica religione al suo posto. E si assiderà molto in alto al punto di infiltrarsi perfino in certi organismi della Chiesa (vedi analisi di Messori in Vivaio, Avvenire 21.9). Ma “alla fine il Signore Gesù distruggerà l'empio con il finto della Sua bocca” (ibid.2,8).
Non fa meraviglia che con rabbia inusitata il potere politico, che incarnava questo anti—Dio, abbia reagito in Russia alta sua caduta e ora lo faccia in Jugoslavia con inaudita ferocia. Ma c'è chi lo contrasta. Giustamente P.Jozo ha detto “Qui satana combatte l'estrema battaglia contro Maria”. Non a caso vengono presidi mira i simboli della religione nella Croazia cattolica, dove sono state colpite chiese (tra cui le cattedrali dì Osijelc e di Sebenico) e distrutti conventi, imprigionati o cacciati sacerdoti. Lo stesso Comandante dell'8° divisione federale ha ammesso che uno dei obiettivi preferiti dai cannoni erano le chiese cattoliche (Il Sabato,21.9.pag.39). La lotta è apertamente anticattolica, perchè incolpano il Papa e la Chiesa di aver fatto crollare il comunismo. E contro il Papa, accusato di essere alleato degli ustascia e nemico della grande Serbia, si sono svolte manifestazioni violente a Belgrado. Ma chi ha fermato questa guerra? Non si potra' certo dire che sono state le arme croate molto inferiori; anzi l'assedio croato alle caserme federali ha giustificato l'intervento massiccio dell'esercito, che prima agiva solo di nascosto in appoggio ai cetnici (partigiani serbi) e poi ha seminato le maggiori distruzioni.
Non parliamo poi dell'aiuto dei paesi europei che, dopo aver discusso invano e fumato tregue rimaste sulla carta, non si sono trovati d'accordo sul come intervenire. Lo stesso Presidente francese ha ammesso: Ci dicono: dovete intervenire. Già, in nome di chi? L'unione politica dev'essere ancora fatta”. (Avvenire 21.9). Interessi meno nobili hanno diviso i potenti che si erano trovati più che mai uniti per il petrolio contro l'!ralc. L'ordine internazionale, guidato dalla massoneria e solo intento ai propri interessi economici, ha abbandonato a se la Croazia, aggredita ingiustamente per la sua legittima aspirazione all'indipendenza. E nessun stato non l'ha ancora riconosciuta. Allora chi ha ribaltato all'ultimo momento la situazione, che sembrava ormai portare alla totale distruzione di un popolo? Se la lotta era condotta da satana poteva essere vinta solo dal cielo. “Nell'oppressione vieni in nostro aiuto perchè vana è la salvezza dell'uomo. In Dio faremo cose grandi ed Egli annienterà i nostri nemici” (sal. 60). E la forza di Dio vincerà il nemico attraverso la Donna.
don Angelo
Fonte: Eco di Medjugorje