Un biglietto per il Cielo?

La maggioranza delle persone ha paura pensando alla loro morte o a quella dei loro cari. In realtà, ci dice la Gospa, "la morte non esiste"! E’ semplicemente un velo che cade, come il velo del tempio di Gerusalemme che si strappa in mezzo, rivelando quello che esisteva già, nascosto nell’invisibile: il Santo dei Santi!
Una immagine mi viene in mente, che pecca in difetto, come tutti i paragoni: esistono delle finestre con dei vetri che permettono di vedere dall’interno quello che succede fuori ma che impediscono alla persone fuori di vedere l’interno. Il grado di opacità può variare e delle volte, appoggiando proprio il naso al vetro, si può intravedere un po’ quello che succede all’interno. Ma supponiamo che il vetraio si sbagli e metta i vetri al contrario…! Ecco quello che ci succede ! Noi siamo sulla terra come delle persone che non vedono coloro che le vedono! Così comincia la tragedia di chi non crede perché, tra non "vedere" qualcuno e ignorare del tutto la sua esistenza non c’è che un passo! "Cari figli, ci dice la Gospa, voi siete incoscienti".
I santi hanno vinto questa opacità e hanno vissuto
come se vedessero l’invisibile. Questo ha permesso loro di accogliere le
realtà invisibili senza temere il giorno in cui il vetro si romperà, o
il velo cadrà. La Corte celeste è già loro familiare, e considerano il
passaggio della morte come quel bacio tanto atteso che li introdurrà per
sempre nella compagnia degli eletti, dopo l’esilio. (PS2) Durante la
sua missione a Dublino, il veggente Ivan ha dichiarato davanti alla
folla: "Se poteste vedere la Gospa, soltanto per un secondo, tutte le
cose di questa terra perderebbero immediatamente le loro attrattive ai
vostri occhi".
La terra è il tempo del desiderio, il Cielo è l’eternità del possesso. Sulla terra, se non ho il desiderio del Cielo, sono un moribondo che può ancora rianimarsi. Se trasferisco sul mondo materiale i miei desideri, allora sono un uomo morto e sono terrorizzato dall’ora della mia morte quando perderò tutti i miei (falsi) tesori. Se siamo meno attaccati alle cose materiali, sicuramente saremo capaci di "contemplare con gioia la vita eterna".
La veggente Marija ha
ricevuto delle illuminazioni a questo proposito. La Gospa le ha spiegato
che in cielo, ogni eletto sa esattamente ciò che gli altri hanno fatto
per lui, con le loro preghiere, i loro sacrifici e le loro offerte, e
come hanno partecipato all’aumento del loro grado di gloria eterna.
Delle volte addirittura, che le preghiere dell’uno o dell’altro hanno
impedito loro di perdersi! In cielo ciascuno di noi avrà una eterna
riconoscenza per ciascuna di queste persone e vivrà un legame d’amore
specialissimo con loro. Questa realtà è meravigliosa e molto
incoraggiante, soprattutto quando sulla terranno vediamo ancora i frutti
dei nostri sacrifici e delle nostre preghiere per coloro che amiamo. La
Gospa ci dà così’ una speranza che ci guarisce dallo scoraggiamento! Ci aiuta a investire nei veri valori!
Cara
Gospa, tu vedi tutto questo e conduci tutti coloro che vivono alla tua
scuola verso la pienezza della felicità. Aiutaci ad afferrare la
totalità del dono e non solo la metà !
Fonte: https://sremmanuel.org/newsletter/15-novembre-2007/