Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Nella vita, quando tutto fila liscio, l'uomo tende a fare di sé stesso un piccolo idolo. Questa è una grande disgrazia perché, dopo iniziale euforia, subentra la paura di perdere tutto. È per questo che Dio - quando vuole salvare questo uomo apparentemente sistemato sulla roccia della ricchezza, del potere e del successo - non può fare altro che dargli una bella scossa. Per l'uomo, cadere da quella roccia significa salvarsi. Al cadere, quel mondo vecchio lascia dietro di sé un polverone che confonde. Ma quando la polvere si dirada, l'uomo può vedere la realtà , sentirsi finalmente libero e costruire la sua vita su Dio. (Don Nikola Vucic)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Lunedì della 16° settimana del tempo ordinario

Un vangelo a caso ...

Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poichè stava per morire. Gesù gli disse: "Se non vedete segni e prodigi, voi non credete". Ma il funzionario del re insistette: "Signore, scendi prima che il mio bambino muoia". Gesù gli risponde: "Va', tuo figlio vive". Quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino. (Gv 4,46-50)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Supplica al Bambin Gesù di Praga

O buon Gesù, la mia anima esulta nel vederti inco­ronato Re.
Anche bambino, debole e inerme,
tu sei Re di eterna gloria, Re del cielo e della terra.
Re mansueto,
Re pacifico,
Re dei re;
Re degli ange­li.
Re degli apostoli,
Re dei martiri,
Re dei confessori e delle anime vergini.
Tu sei il più amabile dei re,
il più potente dei re,
il più generoso,
il più mite,
il più affabile,
il più umile fra i re:
il Re dell' amore,
il Re dell' altare,
il Re del tabernacolo eucaristico.
Qui hai fissato il tuo piccolo trono nei secoli:
qui ricevi le adorazioni,
i ringraziamenti,
le riparazioni,
le suppliche dei tuoi sudditi:
qui dispensi i più ricchi teso­ri di grazie,
qui moltiplichi i pani della vita eterna,
qui nutri,
conforti,
incoraggi,
consoli,
illumini,
risani,
vivi­fichi,
santifichi,
perdoni,
elevi,
deifichi.
Qui ci manifesti meglio il tuo amore infinito.
O Gesù, noi siamo felici di essere tuoi sudditi, tuoi servi­tori.
A te, piccolo grande re, l' omaggio perenne della nostra fede,
a te i palpiti più ferventi del nostro cuore;
a te tutti i nostri pensieri, i nostri affetti,
per te tutto il nostro essere, le nostre fatiche, la nostra vita il nostro sangue.
O Gesù, come sarebbe bello se tu, re di amore, e di pace, regnassi su tutte le famiglie e su tutte le nazioni. Amen.