Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Se il buon Dio ci invia delle croci, ci scoraggiamo, ci lamentiamo, mormoriamo, siamo talmente nemici di tutto quello che ci contraria, che vorremmo sempre essere in una scatola di bambagia. (Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney))

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Venerdì della 22° settimana del tempo ordinario

Un vangelo a caso ...

Intanto i discepoli lo pregavano: "Rabbì, mangia". Ma egli rispose: "Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete". E i discepoli si domandavano l'un l'altro: "Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?". Gesù disse loro: "Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perchè ne goda insieme chi semina e chi miete. Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete. Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro". (Gv 4,31-38)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Preghiere e meditazioni del giorno

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Una preghiera a caso ....

Preghiere di guarigione delle ferite della vita

GESÙ, il Vangelo ci narra che a Gerusalemme hai guarito un uomo malato da 38 anni: una vita tutta segnata dalla malattia.

La vita di tanti, forse di tutti, è segnata da malattie se non fisiche ed esteriori, certamente psichiche e interiori, morali e spirituali.

In ogni momento può avere inizio una malattia, ma ci sono alcuni momenti importanti della vita, nei quali i traumi e le ferite che subiamo sono origine e causa di continuo malessere e di persistenti sofferenze.

Gesù, ora voglio pregarti di tornare indietro nel tempo e di ripercorrere con me il corso della mia vita, dal concepimento all'età di oggi.

Tu sei l'Eterno, Tu sei sempre vivo e presente. Tu conosci e hai seguito tutta la storia della mia vita. Tu mi hai sempre amato e mi ami ancora.

Ti prego: risana le ferite che ho ricevuto nei vari momenti della vita, che ancora sono aperte e sanguinano, che mi fanno star male e soffrire.

Dà salute al mio corpo e più ancora dà pace al mio cuore. Risana e rinnova tutta la mia vita.

Dà serenità e armonia alla mia casa e a ogni ambiente in cui vivo. Gesù, risana le mie ferite.

GESÙ, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute da quando sono stato concepito e venivo formato nel grembo di mia madre.

Liberami e guariscimi da qualunque sofferenza mi sia stata procurata da mia madre e attraverso le circostanze della vita dei miei genitori.

Gesù, ti prego di guarirmi dal trauma della nascita. Liberami e guariscimi dal dolore avuto al momento del parto e da tutte le sofferenze che patii nei primi giorni di vita.

Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute negli anni della mia infanzia, nei quali non ho avuto sempre dalla mamma e dal papà quell'amore materno e paterno di cui avevo tanto bisogno per prendere forza e sicurezza.

Liberami e guariscimi da tutte le ferite dell'infanzia con il tuo amore tenero e forte.

Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute nella mia famiglia, nella quale non mi sono sentito subito e sempre considerato e amato.

Ti prego di guarirmi da tutte le ferite causate dalle relazioni sbagliate con i fratelli, le sorelle e tutti i familiari che non mi capivano e non mi mostravano tutto il loro affetto. Così non mi sono mai sentito accettato e amato da loro.

Liberami e guariscimi da questi tristi sentimenti, ancora vivi, col farmi sentire una persona importante ai tuoi occhi e che Tu ami di un amore personale.

Liberami e guariscimi da questi tristi sentimenti, perché io possa perdonarli e dimenticare cose passate. Gesù, risana le mie ferite.

GESÙ, ti prego di guarirmi dal trauma avuto quando entrai per la prima volta nella scuola, momento difficile per me molto sensibile, timido, insicuro.

Liberami da tutti i tristi ricordi degli anni di scuola che ancora mi fanno soffrire.

Guariscimi da tutte quelle ferite, esperienze che hanno rovinato il mio carattere e creato in me complessi.

Apri il mio cuore, rendimi libero e sicuro dinanzi agli altri, dammi fiducia in me stesso e coraggio di agire.

Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite della mia adolescenza, causate da tante sofferenze.

Liberami e guariscimi da tutte le esperienze che ho avuto da adolescente e che mi causano ancora vergogna, paura, sofferenza.

Non si possono cancellare, ma Tu entra nel mio cuore e trasformale in maniera che siano ora per me positive.

Gesù, ti prego di guarirmi dai tristi ricordi del passato che spesso conservano mogli e mariti; da tutte le ferite e sofferenze che sono tipiche di persone che vivono nel matrimonio. Liberami e guariscimi da tutte queste cose.

Prendi nelle tue mani tutte le ferite e le sofferenze del passato affinché, d'ora in avanti, il mio matrimonio sia pulito, riprenda ad essere più libero e più sereno e la mia famiglia sia sana e santa, unita e felice. Gesù, risana le mie ferite.

GESÙ, come il malato della piscina di Gerusalemme, sono dinanzi a Te con le ferite della vita passata.

Te le ho ricordate, ma Tu già le conoscevi.

Ti ho pregato con fiducia di guarirmi, ma Tu già hai avuto compassione delle mie sofferenze e hai desiderato di guarirmi.

Come al paralitico dì anche me: "Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina".

Rialzami, fammi riprendere le forze necessarie, fammi riprendere il cammino della vita, con libertà e serenità.

Tu sei "Gesù", colui che salva. Tu sei il mio Salvatore. Salvami da tanti mali della vita passata che ancora gravano sul mio cuore e anche sul mio corpo.

Ti lodo e ti ringrazio, perché sono certo che lo stai facendo.

Il mio ringraziamento concreto è un rinnovato impegno: che il cammino della vita sia fatto secondo la tua parola e il tuo esempio. Grazie, Gesù.