MaM
Messaggio del 25 novembre 2008:Cari figli, anche oggi vi invito in questo tempo di grazia a pregare affinché il piccolo Gesù possa nascere nel vostro cuore. Lui che è la sola pace doni attraverso di voi la pace al mondo intero. Per questo, figlioli, pregate senza sosta per questo mondo turbolento senza speranza affinchè voi diventiate testimoni della pace per tutti. Sia la speranza a scorrere nei vostri cuori come un fiume di grazia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Madre Pierina Micheli

24 gennaio 1944

Giornata terribile... Gesù mio aiutami, Mamma mia cara, S. Padre Silvestro liberami... mi pare di perdere la testa...

1 febbraio 1944

Ritiro mensile. Giornata calma. Voglio proprio che il Signore agisca a sua piacere su di me. Dirò con S. Ignazio Vescovo: voglio essere macinato, stritolato, perché sia frumento degno del Signore. Rinnovare il mio proposito di essere paziente e dolce. Gesù dolce e umile di cuore rendi il mio cuore simile al Tuo.

2 febbraio 1944

Festa della Purificazione - Grande desiderio di umiltà e di purez­za. Dopo la Comunione, la Madonna vestì l'anima mia di una veste di candore... provai una gioia intima di paradiso... mi offersi a Gesù perché mi macini per le anime a Suo piacere.

27 marzo 1944

Quanto tempo ho lasciato passare senza scrivere!... quante lotte, quante pene, quante angosce!... Gesù ci ha preservato da tanti perico­li... attorno a noi bombardamenti, distruzione, morte... la scuola ridot­ta a poche ore, le figliuole sfollate... Il Signore ci provvide un appar­tamento atto alle nostre opere al Palazzo Altieri, Piazza del Gesù n. 49 e oggi incominciammo qui il liceo e Ginnasio. Ora pare tornata la calma a Roma, ma i tempi tristi che si attraversano non lasciano sicurezza, ed è bene avere un locale sicuro dai pericoli che porta con sé la periferia.

Ieri 26 abbiamo fatto il Ritiro mensile.

La meditazione del mattino sopra le parole di Gesù: Se non avessi fatto le opere, che ho fatto non sareste colpevoli ma dopo quello che ho fatto non avete scuse, mi hanno eccitato a una considerazione più profonda della vita di Gesù in tutti i suoi particolari, essere come ha detto il Padre: operaia delle opere del Signore - considerarle spesso per unirsi a Lui conoscerlo e ricopiarlo. Dalla poca considerazione deriva la mancanza di fedeltà, il raffreddamento e spesso le cadute disastrose...

Istruzione: Silenzio esterno e silenzio interno. Il silenzio esterno è facile, il silenzio interno non deve essere un silenzio apatico o muso­ne, ma un silenzio fruttuoso attivo, che ci eleva al Signore e ci fa operare il bene. Far tacere ragionamenti d'amor proprio, mormorazioni, pensieri vani... e unirsi al Signore quando il lavoro non ci occupa l'intelletto con preghiere e santi ragionamenti...

Per grazia del Signore ne ho fatto l'abito e cercherò di intensificare il raccoglimento sempre più.

3 aprile 1944

Gesù mio, non ne posso più. Alle lotte dello spirito si aggiunge un fortissimo male ai denti, che è superiore alle mie forze e sono incapace a tutto... In questi tormenti il nemico m'insulta e poi mi spinge a imprecare...

Gesù, che non Ti offenda! ... Che questa settimana santa, Ti possa consolare, possa soffrire molto per darti anime!

4 aprile 1944

Notte spaventosa! I demoni erano tanti e confabulavano di perder­mi, si presentarono sotto le forme più orribili... poi gettata fuori, tra­scinata e battuta...

Gesù, Maria! mio caro Padre S. Silvestro, aiutatemi!

6 aprile 1944

Desolazione, pene, tormento, dolori fisici... tutto si unisce, anime, anime...

7 aprile 1944

Questa notte meditando le parole dette dal Padre alla Comunione del Giovedì Santo - estremo di potenza, estremo di amore... vidi Gesù nell'atto di istituire la Santa Eucarestia e mi perdetti nell'amore. Poi Gesù mi partecipò la Sua pena e mi disse: - QUANTE COMUNIONI SACRILEGHE, MA PIÙ QUANTE COMUNIONI SENZA AMO­RE, E PERCIÒ SENZA FRUTTO, e lo ripeté tre volte.

O Gesù diss'io, io desidero amarti e piacerti, ma non posso, eppure vorrei amarti tanto. QUESTO MI BASTA -, mi rispose e mi lasciò in cuore il paradiso.

8 aprile 1944

Sabato Santo. Questa mattina ero turbata al pensiero di non essere in grazia di Dio, volevo riconciliarmi, ma il Padre funzionava e non si poté. Andai alla balaustra agitata ma all'istante mi tornò la pace e fu una Comunione di amore da parte di Gesù. In questi trasporti di amore l'anima non si sente più sulla terra, e acquista forza per soffrire e lottare.

Dopo queste grazie come si sente di più la nostra miseria e impotenza al bene, se non opera il Signore!

11 aprile 1944

La notte fu tormentosa. Gettata fuori, picchiata in mille modi, soffocata... Gesù, pietà di me! Aridità, forte tentazione nella fede, angoscia...

La presenza del Padre mi portò sollievo e nuova forza alla lotta...