MaM
Messaggio del 4 febbraio 1984:«Io ti do il mio cuore, perché tu lo dia agli altri».

Messaggi di altre apparizioni

Madre Pierina Micheli

18 febbraio 1943

Finalmente ebbi notizie delle mie care Suore... nonostante i dan­ni, devo ringraziare il Signore, che le ha riguardate da maggiori peri­coli ... il S. Volto, l'Immacolata, S. Silvestro me le devono difendere...

19 febbraio 1943

Voglio chiedere ogni giorno alla Madonna la grazia di vivere in un abbandono gioioso per compiere perfettamente la Volontà di Dio.

20 febbraio 1943

Alle lotte del nemico si aggiunse l'indolenza al bene, la desola­zione... coraggio, per le anime tutto deve superarsi.

21 febbraio 1943

Come mi sento sola... mi pare di cadere in un abisso... che giova pensarci! Tutto passa... niente ti turbi... coraggio e confidenza.

22 febbraio 1943

Ogni minuto di tempo ci è dato ad: agendam penitentia(m), ad obtinendam veniam, ad gratiam augendam, ad gloriam promerendam. S. Bernardo.

25 febbraio 1943

Comunione agitata... sono contenta di avere ubbidito... oggi mi sento come mancare il respiro dell'anima... mi pare di avere le facoltà paralizzate. Non so pregare, pensare... agisco come una macchina... Sia pur sempre benedetta la Volontà di Dio.

Sancte Pater Silvester, ora pro me.

27 febbraio 1943

Ieri sera in Cappella mi prese tanta paura da sentirmi morire... e mi durò per tutto il tempo che stetti in Cappella... poi, andata, a letto, incominciò lotta e spavento da parte del nemico e presa da dispera­zione e, una forza mi spingeva a togliermi la vita... Che ore terribili, mio Dio. Anche questa mattina fu di grande agitazione... lasciai Gesù, non avendo potuto trovare il Padre... e senza Gesù, la giornata è assai dolorosa... Che non Ti offenda o Gesù!

28 febbraio 1943

Oggi incomincia la novena del S. Volto!... desolazione, amarez­za, volontà debole... eppure vorrei negare proprio nulla a Gesù, consolarLo come mai fu consolato... Che farò? La Volontà di Dio generosamente, momento per momento... anche se il cuore sangui­na... meglio anzi... lasciamo che la natura gridi... non sanguinava for­se il Cuore di Gesù per i peccati degli uomini?

2 marzo 1943

Questa notte meditando Gesù nell'Orto degli Ulivi, partecipai intensamente al dolore di Gesù... sofferenza intima... acuta... il sudore colava a terra...

2 aprile 1943

Ho lasciato passare un mese senza scrivere. Questo non deve succe­dere più perché dispiace a Gesù...

All'undici marzo sono partita per Milano e per Centonara ove per la prima volta trovai Gesù in casa, nella piccola, povera, ma tanto cara Cappella del Volto Santo. Appena entrata mi guardò con tenerezza infinita... oh! lo sguardo di Gesù quanta luce e quanta forza dona all'anima!... Seguirono giorni amari, di fitte tenebre, desolazione, angoscia, suggestioni del nemico. A tutto questo si aggiunse una grande pena, quella di aver lasciato a Roma il breviario e non poter recitare l'ufficio... la giornata senza la recita dell'ufficio è qualcosa di impos­sibile... due volte nella mia grande pena, si mosse a pietà il mio caro Padre S Silvestro che venne a me vicino e mi fece recitare l'ufficio con Lui. Momenti di Paradiso...

Dopo aver passato alcuni giorni a Milano, il 2 aprile tornai a Roma con una Novizia, che dovrà fermarsi qualche mese per gli esami, per poi fare il suo anno di Noviziato.

Le Suore rimaste a Milano, mi hanno veramente confortato, vedendo la loro calma, serenità, abbandono, in quei tristi momenti, dopo aver già provato gli spaventi dei bombardamenti... il Signore le assista e difenda dai pericoli... Non lo voglio dubitare...