Gesù: «L’Italia è la regina delle nazioni, ma, se non si prega, sarà peggiore della Russia, e sarà molto travagliata. L’Italia, no, non sarà salva. Roma sarà molto travagliata: deve pagare i suoi errori, i suoi gravi peccati. L’Italia, sede del vicario di Cristo, sarà umiliata».
Gesù: «Il mondo si salverà, in parte, se si propaga la devozione al Cuore Immacolato di Maria».
«La chiesa non è più la casa di Dio, ma rifugio per peccare. Le chiese sono vuote, le balaustre deserte, i luoghi dei divertimenti impuri sono affollati»
La Madonna con Gesù Bambino: «Il mondo vive nelle tenebre. Domina il peccato, specie quello d’impurità. Mostro loro la mia misericordia, ma gli uomini non trovano più la via della salvezza».
Corpus Domini; Gesù: «Le anime a me consacrate e sacerdotali! Il mio amore è da loro poco apprezzato. Si sono uniti a Satana, non pensano più alla loro salvezza. Povere creature, che si smarriscono nella colpa, perdendo la fede. Si gettano nell’ombra del peccato, mentre mi lasciano solo. Il loro cuore è un macigno. Devo scendere in petti impuri. L’ostia santa sollevata da mani sacrileghe! Sono essi i responsabili delle anime che si perdono. Aiutami a soffrire».
La Madonna: «Per salvare le anime dall’inferno, si deve diffondere la mia devozione al Cuore Immacolato di Maria, mediatrice fra gli uomini e Dio, con la consacrazione delle famiglie al mio Cuore e a quello di Gesù».
La Madonna: «Bisogna formare una legione di anime, un apostolato al Cuore Immacolato di Maria, mediatrice e regina dell’universo».
La Madonna: «Bisogna che si facciano tanti atti di fede, pieni di fervore, per essere pronti all’attacco, per difendere i diritti del Cuore Immacolato di Maria mediatrice tra gli uomini e Dio, perché la mia ora è prossima.»
Gesù sofferente: «Le anime sacerdotali e consacrate non prestano più orecchio alle mie ispirazioni; non hanno più fiducia in me; sono peggiori dei mondani; non predicano più l’Evangelo. Una grossa parte di esse vivono in peccato. Non sentono il peso delle anime loro affidate. Come vorrei fossero vicini a me! Mi lasciano solo, abbandonato. Che potevo fare di più per le anime? Ho dato tutto il mio sangue per salvarle dalla morte eterna».
Suor Elena: «Che sarà dell’Italia? Che sarà?». La Madonna: «Il peccato è arrivato al colmo. Roma resa una scena di delitti, piena di fango e di peccati». «Roma si salverà?», La Madonna piange: «Figlia mia diletta, Roma sarà travagliata. Se non si prega, i nemici arriveranno alla porta della città santa. Roma è la casa del Cristo in terra. Se non si prega, l’Italia sarà peggiore della Russia».