MaM
Messaggio del 6 ottobre 1987: Figli cari, lodate il Signore dal profondo del cuore! Benedite continuamente il suo nome! Figlioli, ringraziate senza sosta Dio Padre onnipotente che vuole salvarvi in ogni modo perché dopo questa vita terrena possiate essere per sempre con lui nel regno eterno. Figli miei, il Padre vi desidera vicino a lui quali suoi figli cari. Egli vi perdona sempre, anche quando commettete ripetutamente gli stessi peccati. Però voi non lasciate che il peccato vi allontani dall’amore del vostro Padre Celeste.

Messaggi di altre apparizioni

Beata Edvige Carboni - Messaggi anno:1941

23 maggio 1941

Gesù, lagnandosi, mi disse: Di al tuo confessore che preghi per tanti sacerdoti che mi offendono anche sopra l'altare.

25 maggio 1941

Mentre pregavo davanti al S. Sacramento, d'un tratto fui rapita dai sensi: vidi Gesù in croce, grondante sangue da ogni piaga; il sangue scendeva a rivi che bagnava il pavimento.

Vidi degli angeli, con calici d'oro in mano, mettere vicino alle piaghe (il calice); in un momento il calice (era) ripieno. Si appartava uno e veniva l'altro con un nuovo calice; parte del sangue andava perduto. Gesù piangeva.

Perché piangi?, io dissi.

Figlia, piango perché tanto del mio sangue, che io sparsi nella dolorosa passione, vedo che va perduto senza profitto.

27 Maggio 1941

Gesù mi ha detto alla S. Comunione: Figlia mia, come sono triste vedendo che tanti miei sacerdoti peccano anche sopra l'altare! Il mondo è bagnato di sangue e velato di lacrime, eppure loro non riparano il mio Cuore addolorato che con la più nera ingratitudine! Dì al tuo conf.re che colle sue fervorose preghiere ripari le offese che quotidianamente ricevo da tanti miei amici.

27 Maggio 1941

Sognai Don Bosco nel cortile della casa della Chiesa del S. Cuore. Mi avvicinai e mi disse:

Figliole, tu e tua sorella vi state occupando per la conversione di tale famiglia.

Figlia, da quelli non otterrete niente di buono, non sono di parola.

Vedi questo vaso come è bello? In un momento il medesimo vaso lo vidi sporco. Vedi, mi disse, quelli sono uguali a questo vaso, si sporcano ogni momento.

Tua sorella non ha pazienza; nelle piccole contrarietà non va bene. Tu non sai quanto io soffri(i) quand'ero nel mondo! La mia vita è stata intessuta di spine; e voi per un nonnulla vi agitate: non va bene.

29 Maggio 1941

Mentre pregavo fui rapita in un istante. Mi si presentò la Mamma Celeste col Bambino nelle ginocchia.

Mi si avvicinò un angelo e mi disse: Vieni con me; mi fece inginocchiare davanti alla Vergine: lui recitava una preghiera e volle che io la ripetessi assieme a lui.

Mamma mia Celeste!

31 Maggio 1941

Grazia è malata, non stare in pensiero; questi giorni, parto per Sassari. Io la scelsi per vittima, perciò le do da soffrire con varie tribolazioni.

1 giugno 1941

Oggi Gesù, dopo la S. Comunione, mi disse: Al tale sacerdote non scrivergli più cose della tua anima; devi avere un po' più di prudenza. E tu con tua sorella dovete essere più rassegnate e più buone; se volete che io vi ami, dovete non darmi il minimo dispiacere.

Vidi una processione ove, in trionfo, portavano la Madonna Ausiliatrice. La processione arrivò fino a Porta San Giovanni.

La Vergine, proprio a Porta San Giovanni parlò e disse: - Verrà fra pochi mesi una terribile guerra; io sto trattenendo il braccio del mio Figliuolo, sdegnato per le mode immodeste e altri peccati orribili, ma non riesco a placarlo.  Però io sarò protettrice della mia zona affinché non abbia, in questa tremenda guerra, nessun danno. 

E la processione ritornò in Via Appia fino alla Chiesa di Maria Ausiliatrice.

Giugno 1941

Dopo la S. Comunione Gesù mi rimproverò, dicendorni: Figliuola, tu e tua sorella vi preoccupate troppo per l'avvenire; se io penso per gli uccelli dell'aria, e come non posso pensare per voi che tanto vi amo?

Giugno 1941

Una sera, mentre facevo orazione, fui rapita in spirito; mi si presentò Don Bosco e mi disse: Figliuola, se sapessi quanto soffrii io quend'ero nel mondo! La mia vita fu un martirio.

Tu ora, se soffri, ricordati che ti sei offerta vittima per la liberazione dei poveri Russi dal bolscevismo, accanito nemico di Dio.

Figlia, prega, prega che presto il Crocifisso entri nella Russia.

Una sera, mentre facevo orazione, mi si presentò la Mamma Celeste, Maria Ausiliatrice, e mi disse: La tua zia è in Purgatorio perché tralasciava molte volte la S. Messa nei giorni festivi. Sta tranquilla, penserò io per il tuo avvenire.

Una sera mi si presentò S. Teresa del Bambino Gesù, e sopra il mio letto sparse moltissime foglie (di) rosa, (e) subito sparì.

Una sera, mentre facevo orazione, mi si presentò la Vergine Ausiliatrice col Bambino nel braccio; mi sorrise tutta affettuosa.

Una mattina pregavo per un mio cugino sofferente di mal di testa; dicevo a Gesù: Guariscilo, è un tuo ministro Salesiano. Se non ha salute non può lavorare nella tua vigna; deve partire missionario, e come fa col mal di testa? Guariscilo, Gesù! Tu sai che non vuol prendere medicine.

E Gesù rispose: Figlia, sappi che le piante, ce ne sono tante che (se) non sono innaffiate, si seccano; e così tuo cugino, se non prende le medicine, si può seccare più e più nella salute.

lo posso farlo guarire in un momento, ma per certe anime sante, mie predilette, permetto che rimangano deboli, per poi farne dei miei prediletti.

Una volta fui portata in Paradiso, e vidi due troni.

Chiesi: Chi ci sta in questi troni? Non vedo nessuno. E l'angelo mi disse: Uno di questi sarà per te, e l'altro per tua sorella, però se perseverete nella santa purità, di amore di Dio e del prossimo.

Giugno 5 1941

Gesù colla Vergine Ausiliatrice mi disse: Tali Suore sono senza pane; oggi per, mio amore, devi dare l'offerta che dovevi a San Antonio, ossia alle orfanelle, devi dare, per mio amore, la metà a dette suore.

Ed io risposi: Obbedisco, però mi hanno fatto piangere!

E Lui: Non fa niente; nel libro della vita ci devi scrivere altre sofferenze!