Novembre 1950.
Gesù mi attrasse nello splendore che usciva dal suo Corpo e, stringendomi a Sé con tenerezza infinita, mi disse: «Mi piace tanto il tuo canto di amore. Per te bastava la formula dell'atto d'amore, perché l'amore comprende la fede, la speranza, tutto. Ma siccome tu desideri viverlo e continuarlo in tutti i cuori, specialmente in coloro che non mi conoscono, non mi amano o mi odiano, mi piace la formula che hai scritto. Così tu canti l'amore in tutti e mi preghi per tutti: fede, speranza, abbandono, amore, luce, forza, dolcezza, perdono, clemenza, salvezza».
«Hai fatto bene a scrivere "abbandono" perché ...