MaM
Messaggio del 13 marzo 2015:Cari figli! Ancora una volta vi invito a pregare di più e a parlare di meno, specialmente durante questa quaresima. Pregate affinché si realizzi un mio piano che è ancora lontano dal realizzarsi. Vi chiedo, in particolare, di pregare per le famiglie e per i giovani che si trovano in una situazione molto difficile: voi potete aiutarli solo con la vostra preghiera e il vostro amore. Vi benedico.

Camilla Bravi - 1 giugno 1950.

Atto di fede, speranza, abbandono e amore in Gesù e Maria Santissima nel mio cuore, e in tutti i cuori e nel creato.

Canto incessante d'amore a Gesù e Maria Santissima.

- O Gesù, o Maria Santissima, desidero morire d'amore per Voi. Protesto di voler vivere un atto continuo e incessante d'amore, di fede, speranza, confidenza e abbandono. Desidero vivere d'amore per tutte le vostre creature che sono e saranno, sino alla consumazione dei secoli. Desidero amarvi per tutti, o Gesù, o Maria, col mio canto continuo d’Amore, e darvi l'amore e l'onore che Voi meritate e che tanti Vi rifiutano, perché non Vi conoscono, o Vi odiano o Vi disprezzano.

Con questo mio incessante canto d'amore, intendo chiedervi per tutte le creature fede, speranza, confidenza e abbandono in Voi, specialmente per i figli della vostra santa Chiesa, ma anche per tutte le creature che non Vi conoscono, non Vi amano, o Vi odiano e disprezzano. Il mio canto vuol accendere in tutti i cuori quell'amore che Tu portasti sulla terra, o Signore. Perciò Ti chiedo per ogni cuore luce, forza, dolcezza, perdono, clemenza e salvezza.

Intendo anche ripetere questo mio canto d'amore, di fede, speranza e abbandono in Voi un numero infinito di volte a ogni battito del mio cuore, e ad ogni battito del cuore di tutte le creature vostre, e di continuarlo incessantemente anche nelle aridità, tenebre, distrazioni e azioni in me e in tutti i cuori. Lo immergo continuamente nell'unica fiamma d'Amore che unisce i Vostri due Cuori, perché lo purifichiate continuamente e lo rendiate degno d'essere da Voi ricevuto.

O mio Dio, io Vi amo, e vorrei amarvi con l'Amore con cui Voi, Tre Divine Persone, vi amate nella Santissima Trinità. Con l'Amore del tuo Cuore, o Gesù, e con quell'Amore con cui Ti amano la Vergine e tutti gli abitatori del cielo e le anime buone della terra. Vorrei, Vergine, amarti come Ti ama la Trinità Augusta e il tuo Figlio Gesù, e come Ti amano gli abitatori del cielo e le anime buone della terra. E amarvi così anche per tutti, estendendo così il mio canto incessante d'Amore in tutti i cuori.

- O mio Dio, credo in te. Credo che sei l'unico vero Dio, Uno e Trino, eterno, immenso, onnipotente, onnisciente, Amore infinito, Creatore, Redentore, Signore e Padrone di tutti gli esseri e di tutto il creato. Credo che Gesù è il Figlio tuo divino, sceso dal Cielo come Verbo incarnato nel Seno immacolato di Maria, e morto in croce per salvare il genere umano.

Credo tutto ciò che Tu hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere.

Credo che la Vergine Maria è l'Immacolata, tutta bella, tutta santa, la Madre di Gesù Cristo vero Uomo e vero Dio, e perciò vera Madre di Dio, Madre nostra, Corredentrice, Regina dell'universo, Assunta in cielo con l'anima e con il corpo glorioso accanto al suo Figlio Gesù.

Voglio continuare il mio canto incessante di fede in tutti i cuori, sino alla consumazione dei secoli con la fede della Madonna, quando all'annuncio dell'Angelo credette che, pur rimanendo Vergine, sarebbe diventata Madre.

- Così vorrei vivere il mio atto di confidenza e speranza con la perfezione dei vostri Cuori, per ottenere speranza e confidenza specialmente alle anime disperate che non confidano o non sperano più in Voi, o confidano freddamente. Così il mio atto di abbandono in Voi e Maria, vorrei viverlo in tutti i cuori, per ottenere a tutti abbandono in Voi, in tutte le prove della loro vita; vorrei viverlo con la perfezione dei vostri Cuori in tutti, ma in modo particolare nel mio cuore, durante la prova che mi avete predetto del vostro abbandono.

O Gesù, intendo abbandonarmi a Voi, con quell'abbandono, che sulla croce, quando il Padre celeste t'aveva abbandonato, ti ha fatto esclamare: «Mio Dio,in te rimetto lo Spirito mio». E con quell'abbandono con cui la Vergine santa, nelle nozze di Cana, nonostante la tua risposta «Non è ancora venuta l'ora mia», comandò ai servi del convito: «Fate quello che il mio Gesù vi dirà».

Protesto che voglio abbandonarmi a Voi e credere sempre al vostro Amore per me, anche se mi vedessi da Voi respinta; anche se il demonio volesse farmi credere che per me non c'è più salvezza, e mi portasse, per assurdo, sulla bocca spalancata dell'inferno per precipitarmi e intimorirmi e farmi disperare della mia salvezza. Voglio abbandonarmi a Voi, o Gesù e Maria Santissima, contro ogni speranza, e vivere questo atto di abbandono in Voi in tutte le prove della mia vita che a Voi piacerà mandarmi per purificarmi e santificarmi. Voglio credere sempre al vostro Amore per me, anche per consolare i vostri Cuori che gioiscono e si rallegrano quando si crede al vostro Amore.

- O Gesù, o Maria, intendo continuare in me, e in tutti i cuori, questo canto di fede, speranza, confidenza, abbandono e amore rinnovandolo tutte le mattine e tutte le volte che lo canterò in questa breve formula: «O Gesù, o Maria, vi amo!».

- O Gesù, o Maria, desidero anche darvi un atto d’amore a ogni battito del mio cuore e di moltiplicarlo sino al numero dei reprobi dell'inferno, i quali non possono amarvi, per riparare quell'amore ch'essi hanno rifiutato o misconosciuto, e il loro odio, affinché non vada perduto un briciolo solo di quell'amore che Vi dovevano.

O Gesù, questo mio canto d'amore desidero continuarlo in tutti i cuori e nel creato sino alla fine dei secoli qui sulla terra, e per tutta l'eternità per i reprobi dell'inferno fino a quando, come spero dopo la mia morte, vivrò con Te e la Vergine, nel tuo Regno d'Amore, lassù in Paradiso.

O Gesù, o Maria, perdonatemi se oso chiedervi di effettuare questo mio canto d'amore. Non è mio, Voi lo sapete. Siete Voi che l'avete messo nel mio cuore, sono i vostri desideri che Voi mi donate. Voi vedete che non poggia su me, povero letamaio, ma poggia sul vostro Amore onnipotente e infinito. Vorrei suggellarlo col mio sangue, ma sono tanto vile che ho paura a pungermi. O Gesù, suggellalo Tu col tuo Sangue divino e immacolato. Il tuo Sangue risponda per me, per il mio canto di amore in tutti i cuori e in tutto il creato. Vergine Santissima, custodiscilo, purificalo nella fiamma d'amore che unisce i vostri due Cuori in un solo Cuore, e fa' che io Vi porti tante anime e Vi dia tanta gloria. Così sia.

Per non esistere più, in Voi tutta m'abbandono, o cara Madre mia, o dolce mio amore Gesù.

Trascrivo oggi il mio canto d'amore che ho messo in rima, non potendo dormire spinta da un forte desiderio e da ispirazione di Gesù, in una notte che precedeva il Natale, mentre l'offerta l'avevo fatta il 1° giugno 1950.