Fra Vidal Lodriguez Lopez a Medjugorje

Fra Vidal Lodriguez Lopez, ofm, Rettore e Vicario della Pontificia Università Antonianum di Roma, è stato a Medjugorje nel mese di giugno del 2008.
Da cinque anni è incaricato dell'Antonianum e di circa cento francescani di tutto il mondo, provenienti da paesi, lingue, colori e culture differenti che stanno studiando a Roma e che successivamente torneranno ai loro paesi ad evangelizzare.
Egli ritiene che un addestramento intellettuale e teologico a tutti i livelli sia necessario per la responsabilità che hanno i preti davanti al Vangelo ed al popolo di Dio. La Chiesa desidera che tutti siano responsabili ed abbiano una solida formazione intellettuale che possa dare risposte a coloro che stanno cercando Dio. San Bonaventura diceva che non si può studiare teologia senza una vita spirituale. La teologia non è nè la medicina nè la matematica, ma la rivelazione della natura spirituale di Dio. L'intera vita di un credente, particolarmente dei religiosi e dei sacerdoti, dovrebbe essere penetrata dalla fede.
"Ho conosciuto Medjugorje attraverso i francescani di Croazia e di Bosnia-Herzegovina che stanno studiando a Roma. Ecco perchè sono venuto. In una Casa internazionale come la nostra è molto importante ascoltare e rispettare l'esperienza degli altri. Ho sentito tante cose belle e buone e vengo qui con occhi aperti a vedere questo fenomeno innegabile di fede. Tanti stanno venendo qui a cercare Gesù. Siamo tutti stanchi ed affamati. Sono venuto anche per incontrare i francescani che lavorano qui. Alcuni di loro li conosco da Roma. Vedo che stanno lavorando molto e stanno facendo un buon lavoro, e questo è molto importante. Dobbiamo offrire ai fedeli una vita pastorale buona e seria."
Da cinque anni è incaricato dell'Antonianum e di circa cento francescani di tutto il mondo, provenienti da paesi, lingue, colori e culture differenti che stanno studiando a Roma e che successivamente torneranno ai loro paesi ad evangelizzare.
Egli ritiene che un addestramento intellettuale e teologico a tutti i livelli sia necessario per la responsabilità che hanno i preti davanti al Vangelo ed al popolo di Dio. La Chiesa desidera che tutti siano responsabili ed abbiano una solida formazione intellettuale che possa dare risposte a coloro che stanno cercando Dio. San Bonaventura diceva che non si può studiare teologia senza una vita spirituale. La teologia non è nè la medicina nè la matematica, ma la rivelazione della natura spirituale di Dio. L'intera vita di un credente, particolarmente dei religiosi e dei sacerdoti, dovrebbe essere penetrata dalla fede.
"Ho conosciuto Medjugorje attraverso i francescani di Croazia e di Bosnia-Herzegovina che stanno studiando a Roma. Ecco perchè sono venuto. In una Casa internazionale come la nostra è molto importante ascoltare e rispettare l'esperienza degli altri. Ho sentito tante cose belle e buone e vengo qui con occhi aperti a vedere questo fenomeno innegabile di fede. Tanti stanno venendo qui a cercare Gesù. Siamo tutti stanchi ed affamati. Sono venuto anche per incontrare i francescani che lavorano qui. Alcuni di loro li conosco da Roma. Vedo che stanno lavorando molto e stanno facendo un buon lavoro, e questo è molto importante. Dobbiamo offrire ai fedeli una vita pastorale buona e seria."
Fonte: www.medjugorje.hr