Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 6 giugno 2025 - San Norberto (Letture di oggi)

Amare Dio non consiste soltanto nel dirgli con la bocca: mio Dio, ti amo. Amare Dio con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze, è preferirlo a tutto, è essere pronto a perdere i beni, l'onore, la vita stessa piuttosto che offenderlo. Amare Dio è amare niente al di sopra di Lui, niente che sia incompatibile con Lui, niente che condivida con Lui il nostro cuore. (Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney))

Giugno, mese del Sacro Cuore di Gesù - Giorno 5

5 giugno - I COMANDAMENTI DI DIO



$c "; } ?>
- Gesù ha parlato chiaro: Mi ami tu? osserva i miei comandamenti. Vuoi salvarti? osserva i miei comandamenti. Di qui dunque non si può scappare: per voler bene a Gesù e per salvarti, bisogna che tu faccia quello ch'Egli comanda: osservare i suoi santi comandamenti. Egli li ha confermati, li ha imposti, li ha osservati.

A te non resta che ubbidire. Sì, bisogna ubbidire. Ma l'ubbidienza deve essere completa; bisogna osservarli tutti e sempre. Dio non ha dato nè cinque nè sette comandamenti; ne ha dati dieci e tanto vale andare all'inferno per trasgredirne uno, come per trasgredirli tutti. In galera non si va per tanti delitti; basta un delitto solo.

- Bisogna osservarli sempre. Che importa se non c'è nessuno che vede? Vede Iddio e basta. Che importa se sia tempo di carnevale o se sia il giorno della festa? Il Signore non ha messo un limite alla sua legge e non possiamo metterlo noi. Nota però la sua bontà.

Egli ti dà un giogo che al tempo stesso è la tua fortuna. Le ali sono un peso per l'uccello, ma senza le ali non potrebbe volare.

Del resto Gesù stesso ti dà il mezzo per alleggerire il tuo peso: prega e vedrai che i comandamenti di Dio saranno per te un peso leggero, un giogo soave. Esamina ora te stesso, dinanzi alla legge di Dio. Egli ti ha dato una lingua: come l'adoperi tu? Per lodarlo o per bestemmiarlo? Per dire una parola di pace e di carità, oppur per mentire, per mormorare, per calunniare, per scandalizzare il tuo prossimo?

Egli ti ha dato un cuore: lo conservi onesto e puro, oppure i tuoi pensieri, i tuoi affetti, i tuoi desideri, sono tutt'altro che onesti? Hai forse l'odio nel cuore contro il tuo prossimo? Quale rispetto hai per i tuoi genitori, per i tuoi superiori, per i vecchi, per la roba altrui?

Come santifichi la festa? Forse ascoltando una Messa, e poi abbandonandoti a lavori non necessari, a svaghi illeciti senza intervenire ad altre devozioni, senza ascoltare la parola di Dio?

Trovi forse qualche macchia da nascondere? Fa presto. La confessione ti aspetta per purificarti. Mettiti dunque sulla buona strada e prosegui. Sarà la via dell'amore a Gesù. La via del cielo.