Testimonianza di fede di Željko Babi? a Medjugorje
13/11/2021
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Testimonianze su Medjugorje
Testimonianze

Il
4 febbraio 2016 Željko Babi?, selezionatore della nazionale maschile
croata di pallamano, che ha conseguito la medaglia di bronzo nel recente
campionato europeo in Polonia, si è recato in pellegrinaggio a
Medjugorje, per ringraziare la Regina della pace per tutte le grazie da
lui ricevute. Egli, dopo essersi incontrato con fra Marinko Šakota,
parroco di Medjugorje, è stato ospite di una trasmissione di Radio “Mir”
Medjugorje. Babi? ha dato testimonianza delle esperienze avute a
Medjugorje e con la Madonna, che occupa un posto speciale nella sua
vita: “Vengo a Medjugorje dal 1997. In un dato momento ho ricevuto un
grande dono, quello del perdono. Ho quindi cominciato a stabilire un
legame con la Madonna e le mia vita ha cominciato a cambiare. Sono
sempre ripartito felice da Medjugorje, perché qui ho sempre ricevuto la
gioia del cuore. Sento il bisogno di ringraziare la Beata Vergine Maria
per l’aiuto che mi dà nella mia vita, indipendentemente dalle nostre
vittorie o sconfitte. Io sarei certamente tornato a Medjugorje e avrei
ringraziato la Madonna per tutto quello che mi dà indipendentemente dal
risultato della partita”. Egli ha poi raccomandato agli ascoltatori di
pregare il Rosario, di andare alla Santa Messa e confessarsi
regolarmente. Gli abbiamo in seguito ricordato che, dopo la vittoria
della Croazia sulla Polonia, Babi? ha affermato che è stato un miracolo
di Medjugorje e che ne ringraziava Gesù, atto con cui egli ha
testimoniato la sua fede: “Ho detto quello che avevo nel cuore. Cerco di
vivere i messaggi della Madonna per quanto mi è possibile, e questo non
dovrebbe esser visto come qualcosa di straordinario. Il popolo croato,
infatti, ha sempre pregato la Madonna ed ha sempre confidato in lei. La
Beata Vergine Maria è nel mio cuore e mi aiuta. Non era mia intenzione
accentuare particolarmente questo fatto, avevo semplicemente bisogno di
dirlo. Ogni volta che vengo a Medjugorje sento il grande amore di Dio,
ho la possibilità di confessarmi e di chiedere l’aiuto della Madonna e
di Gesù per diventare un uomo migliore”. Babi? si è poi anche soffermato
sul campionato europeo svoltosi in Polonia: “Quella in Polonia è stata,
per me e per tutti i giocatori, un’esperienza meravigliosa. I giocatori
giovani hanno dimostrato caratteristiche e qualità splendide. Hanno
dimostrato anche il loro attaccamento alla nazionale e al popolo croato.
Il conseguimento della medaglia di bronzo è stato un grande premio ed
un grande stimolo per tutti noi, indipendentemente da chi stesse
giocando in nazionale in quel momento. Questo fatto rafforza la nostra
speranza che, col lavoro ed il sacrificio, è possibile ottenere anche
risultati che parrebbero impossibili. Ho già detto che l’aver conseguito
la medaglia è qualcosa di soprannaturale, un miracolo di Dio. Non so e
non mi so spiegare perché una grazia tanto grande sia stata data a noi e
non so se tutto ciò si ripeterà. Non posso e non voglio neppure
pensarci. Semplicemente sono, come tutti, testimone che è avvenuto un
miracolo”. Babi?, infine, ci ha detto che, prima del campionato
europeo, i giocatori della nostra nazionale si erano confessati e che
erano andati in Polonia con la Benedizione di Dio.