Messaggio del 25 giugno 1998:Cari figli! Vi invito tutti a pregare per le famiglie, soprattutto per quelle dove ci sono degli ammalati. Aprite il vostro cuore a Gesù e ringraziatelo per le tante grazie che vi dona. Vi ringrazio per le vostre preghiere e per l’amore che nutrite per me.
NOVENA ALLA BEATA VERGINE DI FATIMA Vergine
Santissima, che a Fatima hai rivelato al mondo i tesori di grazie nascosti nella
pratica del santo Rosario, infondi nei nostri cuori un grande amore a questa
santa devozione, affinché, meditando i misteri in esso contenuti, ne
raccogliamo i frutti e otteniamo la grazia che con questa preghiera ti chiediamo,
a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle nostre anime. Così sia.
7
Ave Maria
Cuore
Immacolato di Maria, prega per noi.
PREGHIERA
Maria,
Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideriamo
la luce che s'irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal
tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina. Ti affidiamo
con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri
dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perché Tu li guarisca,
i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perché
siano colmi d'amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il
tuo aiuto si salvino. Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere
Gesù nulla rifiuta. Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione
agli ammalati, purezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all'umanità.
Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti,
proteggi il Papa, i Vescovi e la santa Chiesa di Dio. Maria, ascoltaci e abbi
pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi. Dopo questo esilio
mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria. Amen.
Questa
preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi.
NOVENA
ALLA BEATA VERGINE MARIA DI LORETO
Vergine
Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo
Gabriele ed anche le tue: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è
con Te». "Grandi cose ba compiuto in me l'Onnipotente". Vergine
Lauretana, la tua casa è dimora di luce e di carità, ottieni per
me la luce vera e la carità piena. Ottieni che la pace pervada il mio
spirito talora inquieto e timoroso, che l'amore riempia la mia vita e s'irradi
tutt'intorno. Prolunga, o Maria, questo momento di serena gioia, difendimi nelle
tentazioni e in ogni altra difficile prova. Con la tua materna protezione ti
prego di farmi giungere alla casa del Padre dove Tu siedi Regina.
7
Ave Maria
Questa
preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi.
NOVENA
ALLA BEATA VERGINE MARIA DI LA SALETTE
O nostra Signora di La Salette, vera Madre addolorata, ricordati delle lacrime
che hai versato per me sul Calvario; ricordati anche della cura che hai sempre
avuto per me nel sottrarmi alla giustizia di Dio e guarda se, dopo aver fatto
tanto per questo tuo figlio, puoi abbandonarlo. Rianimato da tale consolante
pensiero, mi prostro ai tuoi piedi, nonostante le mie infedeltà e ingratitudini.
Non respingere la mia preghiera, o Vergine riconciliatrice, ma convertimi e
fammi la grazia di amare Gesù sopra ogni cosa, e anche di consolare Te
con una santa vita, affinché io possa un giorno contemplarti in Cielo.
Così sia.
Nostra Signora di La Salette, riconciliatrice dei peccatori, ottienimi la grazia
di santificare le feste e la domenica, giorno del Signore, come Egli chiede
ai suoi figli. Intercedi inoltre, Madre addolorata, affinché sia estirpato
dalla nostra Patria il grave peccato della bestemmia.
Nostra Signora di La Salette, prega per me che ricorro a Te.
Questa
preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi.
NOVENA
ALLA MADONNA DELLE LACRIME
Commosso
dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa,
io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novella confidenza
per le tante grazie da Voi elargite, a Voi vengo, o madre di clemenza e di pietà,
per aprirvi tutto il mio cuore, per versare nel vostro dolce cuore di Madre
tutte le mie pene, per unire alle vostre sante lacrime tutte le mie lacrime;
le lacrime del dolore dei miei peccati e le lacrime dei dolori che mi affliggono.
Riguardatele, o Madre cara, con volto benigno e con occhio misericordioso e
per l'amore che portate a Gesù vogliate consolarmi ed esaudirmi. Per
le vostre sante ed innocenti lacrime vogliate impetrarmi dal vostro Figlio Divino
il perdono dei miei peccati, una fede viva ed operosa ed anche la grazia che
umilmente vi domando... O Madre mia e fiducia mia nel vostro Cuore Immacolato
e Addolorato io ripongo tutta la mia fiducia. Cuore Immacolato e Addolorato
di Maria, abbi pietà di me.
Salve
Regina...
Madre
di Gesù e Madre nostra pietosa, quante lacrime avete sparse nel doloroso
cammino della vostra vita! Voi, che siete Madre, ben comprendete l'angoscia
del mio cuore che mi spinge a ricorrere al vostro Cuore di Madre con confidenza
di figlio, sebbene indegno delle vostre misericordie. Il vostro Cuore ricco
di misericordia ci ha aperto una novella fonte di grazia in questi tempi di
tante miserie. Dal profondo della mia miseria a Voi grido, o Madre buona, a
Voi ricorro, o Madre pietosa, e sul mio cuore in pena invoco il balsamo consolatore
delle vostre sante Lacrime e delle vostre sante grazie. Il vostro materno pianto
mi fa sperare che voi benignamente mi esaudirete. Imploratemi da Gesù,
o Cuore Addolorato, la fortezza con cui voi sopportaste le grandi pene della
vostra vita affinché io faccia sempre, con cristiana rassegnazione, anche
nel dolore, la divina volontà. Ottenetemi, Dolce Madre, un aumento della
mia speranza cristiana e, se è conforme alla volontà di Dio, ottenetemi
pure, per le vostre Immacolate Lacrime, la grazia che con tanta fede e con viva
speranza umilmente vi domando... O Madonna delle Lacrime, vita, dolcezza, speranza
mia, in Voi ripongo per oggi e per sempre tutta la mia speranza. Cuore Immacolato
e Addolorato di Maria, abbi pietà di me.
Salve
Regina...
O
Mediatrice di tutte le grazie, o risanatrice degli infermi, o consolatrice degli
afflitti, o soave e mesta Madonnina delle Lacrime, non lasciate il vostro figlio
solo nella sua pena, ma qual Madre benigna venitemi sollecitamente incontro;
aiutatemi, assistetemi; deh! accogliete i gemiti del mio cuore e asciugate pietosamente
le lacrime che rigano il mio volto. Per le lacrime di pietà con cui accoglieste
il vostro Figlio morto ai piedi della Croce nel vostro materno grembo, accogliete
anche me povero figlio vostro, e ottenetemi con la grazia divina un aumento
di Carità verso Dio e verso i miei fratelli che sono pure figli vostri.
Per le vostre preziose lacrime ottenetemi, o amabilissima Madonna delle Lacrime,
anche la grazia che ardentemente desidero e con insistenza amorosa fiduciosamente
vi chiedo... O Madonnina di Siracusa, Madre di amore e di dolore, al vostro
Cuore Immacolato e Addolorato consacro il mio povero cuore; accettatelo, custoditelo,
salvatelo col vostro santo, indefettibile amore. Cuore Immacolato e Addolorato
di Maria, abbi pietà di me.
Salve
Regina...
Questa
preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi
NOVENA
ALLA MADONNA DI CASTELMONTE
1°
GIORNO
O
Vergine di Castelmonte, che fin dai primi tempi della Chiesa da questa cima
hai diffuso la luce del Vangelo, rendici, come Te, fedeli ascoltatori della
Parola di Cristo e aiutaci a metterla in pratica. Ave Maria
2°
GIORNO
O
Vergine gloriosa di Castelmonte, Tu hai difeso la nostra gente contro le ricorrenti
invasioni che hanno tormentato e insanguinato queste terre; togli dal nostro
cuore ogni egoismo che ci divide e fa' che ci sentiamo tutti fratelli e figli
tuoi. Ave Maria
3°
GIORNO
O
Vergine santa, Tu che rispondendo al saluto del’Angelo nello stupore di
tutto il creato, diventasti Madre di Cristo e della Chiesa, fa' che guardando
continuamente a Te, nostro amabile modello, riusciamo ad essere in tutto disponibili
alla volontà di Dio e al servizio dei fratelli. Ave Maria
4°
GIORNO
O
Vergine potente di Castelmonte, Tu hai salvato miracolosamente dalla peste i
nostri paesi, liberaci dalle malattie e dai dolori che ci affliggono e liberaci
dal peccato, affinché vivendo come veri tuoi figli, possiamo raggiungerti
e godere con Te la beatitudine di Dio. Ave Maria
5°
GIORNO
O
Vergine bella di Castelmonte, ai ciechi che ti pregavano con fiducia, donasti
la vista e la gioia della fede, ottieni a noi la grazia di contemplare il Creatore
nelle bellezze del creato e di non perdere mai di vista il Cristo, vera luce
del mondo. Ave Maria
6°
GIORNO
O
Vergine benedetta di Castelmonte, che agli infermi sorretti da mani amorose
che giunsero pellegrini al tuo santuario facesti la grazia della guarigione,
fa' che sappiamo essere forti nella sofferenza, fiduciosi nella potenza del
Signore, e come Te capaci di unirci nel dolore a Gesù Crocifisso. Ave
Maria
7°
GIORNO
O
Vergine buona, Madre nostra, che spesso nel tuo santuario di Castelmonte toccasti
il cuore ai peccatori, donando loro la grazia della conversione e il conforto
della preghiera, noi ci riconosciamo davanti a Te creature fragili e bisognose
di aiuto: vieni Tu in nostro soccorso quando siamo tentati dall'orgoglio o dalla
viltà, e donaci sempre la grazia del perdono di Dio. Ave Maria
8°
GIORNO
O
Vergine amabile, Tu che hai sempre visto ai tuoi piedi folle instancabili di
pellegrini, ottieni anche a noi la grazia di nutrire sempre una vera devozione
per Te e di venire al tuo santuario con spirito di fede per implorare e ottenere
la tua protezione. Ave Maria
9°
GIORNO
O
Vergine di Castelmonte, tanto dolce nella tua immagine, Tu sei amore, Tu sei
forza, Tu sei invocazione, Tu sei perdono! Nei tuoi occhi, velati di soave commozione,
brilla la tenerezza che hai per il tuo Bambino e per noi. Da questo tuo trono
di bontà, o Maria, accogli la confidenza che ti facciamo: chiedi al tuo
Figlio la grazia che ci sta tanto a cuore... Ave Maria.
NOVENA
ALLA MADONNA DI LOURDES (11 febbraio) Qualunque
sia l'aspetto talvolta disperata delle situazioni, questa novena ottiene sempre
particolari grazie di forza e di pace. Occorre tuttavia tener presente che essa
é legata a qualche atto cristiano che impegna. E’ dunque meglio
non cominciarla neppure, se non si è più che decisi a compiere
qualcuno di questi atti il meglio possibile.
1°
giorno. Nostra Signora di Lourdes, Vergine immacolata, prega per noi. Nostra
Signora di Lourdes, eccomi ai tuoi piedi per sollecitare questa grazia: la mia
fiducia nel tuo potere d'intercessione è incrollabile. Tutto tu puoi
ottenere dal tuo divin Figlio. Proposito: Fare un atto di riconciliazione nei
confronti di una persona ostile o da cui ci si è allontanati per naturale
antipatia.
2°
giorno. Nostra Signora di Lourdes, che hai scelto per interprete una debole
e povera fanciulla, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, aiutami ad adottare
ogni mezzo per diventare più umile e più abbandonato a Dio. So
che è cosi che potrò piacerti e ottenere la tua assistenza. Proposito:
Scegliere una data prossima per confessarsi, attenersi.
3°
giorno. Nostra Signora di Lourdes, diciotto volte benedetta nelle tue apparizioni,
prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, ascolta oggi i miei voti supplicanti.
Esaudiscili se, realizzandosi, potranno procurare la gloria di Dio e la salvezza
delle anime. Proposito: Fare una visita al Santissimo Sacramento in una chiesa.
Affidare nominatamente a Cristo i parenti, gli amici o relazioni in difficoltà.
Non dimenticare i defunti.
4°
giorno. Nostra Signora di Lourdes, tu, a cui Gesù nulla può rifiutare,
prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, intercedi per me presso il tuo divin
Figlio. Attingi a piene mani nei tesori del suo Cuore e spandili su coloro che
pregano ai tuoi piedi. Proposito: Recitare oggi un rosario meditato.
5°
giorno. Nostra Signora di Lourdes che mai nessuno ha invocato invano, prega
per noi. Nostra Signora di Lourdes, se tu lo vuoi, nessuno di quelli che oggi
ti invocano se ne andrà senza aver sperimentato l'effetto della tua potente
intercessione. Proposito: Fare a mezzogiorno o alla sera di quest'oggi un parziale
digiuno in riparazione dei propri peccati, e anche secondo le intenzioni di
quelli che pregano o pregheranno la Madonna con questa novena.
6°
giorno. Nostra Signora di Lourdes, salute dei malati, prega per noi. Nostra
Signora di Lourdes, Intercedi per la guarigione dei malati che ti raccomandiamo.
Ottieni loro un aumento di forza se non la salute. Proposito: Recitare di tutto
cuore un atto di consacrazione alla Madonna...
7°
giorno. Nostra Signora di Lourdes che preghi incessantemente per i peccatori,
prega per noi. Nostra Signora di Lourdes che hai guidato Bernardette fino alla
santità, donami quell’entusiasmo cristiano che non indietreggia
davanti ad alcun sforzo perché regni maggiormente la pace e l’amore
tra gli uomini. Proposito: Visitare un malato o una persona sola.
8°
giorno. Nostra Signora di Lourdes, sostegno materno di tutta la Chiesa, prega
per noi. Nostra Signora di Lourdes, proteggi il nostro Papa e il nostro vescovo.
Benedici tutto il clero e in modo particolare i sacerdoti che ti fanno conoscere
e amare. Ricordati di tutti i sacerdoti defunti che ci hanno trasmesso la vita
dell'anima. Proposito: Far celebrare una messa per le anime del purgatorio e
comunicarsi con questa intenzione.
9°
giorno. Nostra Signora di Lourdes, speranza e consolazione dei pellegrini, prega
per noi. Nostra Signora di Lourdes, giunto al termine di questa novena, voglio
già ringraziarti per tutte le grazie che mi hai ottenuto nel corso di
questi giorni, e per quelle che mi otterrai ancora. Per meglio riceverle e ringraziarti,
prometto di venire a pregarti il più sovente possibile in uno dei tuoi
santuari. Proposito: fate una volta nell’anno un pellegrinaggio ad un
santuario mariano, anche molto vicino alla propria residenza, oppure partecipare
ad un ritiro spirituale.
Litanie
della madonna di Lourdes.
Signore
pietà, Signore pietà; Cristo pietà, Cristo pietà;
Signore pietà, Signore pietà; Nostra Signora di Lourdes, Vergine
Immacolata prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, Madre del Divin Salvatore
prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che hai scelto come interprete una
debole e povera fanciulla prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che hai
fatto sgorgare sulla terra una sorgente che dà contorto a tanti pellegrini
prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, dispensatrice dei doni del Cielo prega
per noi; Nostra Signora di Lourdes, a cui Gesù nulla può rifiutare
prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che nessuno ha mai invocato invano
prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, consolatrice degli afflitti prega
per noi; Nostra Signora di Lourdes, che guarisci da ogni malattia prega per
noi; Nostra Signora di Lourdes, speranza dei pellegrini prega per noi; Nostra
Signora di Lourdes, che preghi per i peccatori prega per noi; Nostra Signora
di Lourdes, che ci inviti alla penitenza prega per noi; Nostra Signora di Lourdes,
sostegno della santa Chiesa prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, avvocata
delle anime del purgatorio prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, Vergine
del Santo Rosario prega per noi; Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo
perdonaci Signore; Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo ascoltaci o
Signore; Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di
noi; Prega per noi, Nostra Signora di Lourdes Affinché siamo fatti degni
delle promesse di Cristo. Preghiamo: Signore Gesù, noi ti benediciamo
e ti ringraziamo per tutte le grazie che, per mezzo della Madre tua a Lourdes,
hai sparso sul tuo popolo in preghiera e sofferente. Fa che anche noi, per l'intercessione
di Nostra Signora di Lourdes, possiamo aver parte di questi beni per meglio
amarti e servirti! Amen. NOVENA ALL’IMMACOLATA. Saluto e accoglienza. La parola di Dio chiede
di essere accolta: ma, prima ancora, ci accoglie e ci unisce. È l'iniziativa
di Dio, la sua chiamata a convocarci e a farci comunità profetica, segno
del suo regno che viene. Da Maria impariamo l'accoglienza della parola del Signore,
per imparare l'accoglienza reciproca e di tutti i fratelli. L'angelo del Signore
portò l'annuncio a Maria ed ella concepì per opera dello Spirito
Santo. Ecco l'ancella del Signore. Avvenga di me secondo la sua parola. Il Verbo
si è fatto carne. E abitò fra noi.
Inno. Ave, o stella del mare, madre gloriosa
di Dio, vergine sempre, Maria, porta felice del cielo. l'Ave del messo celeste
reca l'annunzio di Dio, muta la sorte di Eva, dona al mondo la pace. Spezza
i legami agli oppressi, rendi la luce ai ciechi, scaccia da noi ogni male, chiedi
per noi ogni bene. Mostrati madre per tutti, offri la nostra preghiera, Cristo
l'accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio. Vergine santa fra tutte,
dolce regina del cielo, rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore.
Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa' che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel cielo. Lode all'altissimo Padre, gloria al Cristo Signore,
salga allo Spirito Santo, l'inno di fede e d'amore. Amen.
La beatitudine della Parola e della fede. Maria
è beata perché nella sua vita ha sempre accolto la parola del
Signore. Chiediamo di poter vivere anche noi questa beatitudine. Beata colei
che ti fu madre. Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la
osservano. Ecco mia madre e i miei fratelli. Chi compie la volontà di
Dio, costui per me è fratello, sorella e madre. Beata colei che ha creduto
nell'adempimento delle parole del Signore. Beati coloro che ascoltano la parola
di Dio e la osservano.
Preghiera di lode. La parola di Dio è
sempre dono e «buona notizia» di salvezza. Rispondiamo con il nostro
grazie e con la lode. Lodiamo il Signore per la sua parola e per i segni del
suo amore. Glorifichiamolo dicendo: Gloria al Signore! Gloria al Signore! Cristo
è nato dallo Spirito Santo per donarci la vita: si è degnato di
abitare tra noi. Lodiamolo dicendo: Gloria al Signore! Ecco, la Vergine ha dato
al mondo l'Emmanuele. Egli è sceso dal cielo; ha salvato dall'Egitto
il popolo smarrito. Glorifichiamolo dicendo: Gloria al Signore! Ha voluto darci
la vittoria sul nemico. Ha preso dimora nella vergine Maria: l'invisibile diviene
visibile nella carne. Adoriamolo dicendo: Gloria al Signore! Luce da luce è
risuscitato per noi, il Cristo nostro re. Ha salvato la nostra vita dal peccato.
Tutti insieme diciamo: Gloria al Signore!
Preghiera di grazie e di gioia. Pregare con
Maria significa impegnarsi a guardare la vita e la storia con gli occhi del
«Magnificat». Maria ha capito che Dio rovescia ogni progetto di
dominio e sceglie, per agire, un'umile «serva». Pregare con Maria
significa rimetterci ogni giorno di nuovo in cammino, per convertirci al Signore,
combattere la sfiducia e il male, significa aprirci alla gioia. Con il suo «Magnificat»
Maria ci insegna a lodare e a ringraziare il Signore. Cantiamo la sua preghiera
come preghiera di lode e di speranza per tutta la Chiesa, come voce di tutti
i popoli.
«Magnificat». l'anima mia magnifica
il Signore* e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha
guardato l'umiltà della sua serva.* D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente* e Santo è
il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia* si stende su
quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio,* ha disperso i
superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha
innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati* ha rimandato i ricchi
a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo,* ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,* ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. Gloria al Padre e al Figlio* e allo Spirito Santo. Come era nel principio,
e ora e sempre* nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera conclusiva Madre del buon annunzio
e dell'accoglienza, tempio dove il Verbo si è fatto carne e gli uomini
hanno incontrato il Redentore, fa' che tutti noi apriamo le porte del nostro
cuore a Cristo. Madre di misericordia e di riconciliazione, tempio della luce
senza ombre, intercedi presso il tuo Figlio perché ottenga a noi il perdono
delle colpe, allontani ogni divisione e discordia e doni alla nostra Chiesa
lo Spirito dell'amore che la renda segno di unità e di pace. Madre della
Chiesa e di ogni uomo, madre dei poveri e dei piccoli, di chi dispera e si sente
solo, di chi soffre e geme nella paura della morte: rendi la nostra Chiesa capace
di gridare a tutti che Dio è Padre, pieno di misericordia e di bontà,
di dire a quanti hanno paura: non temete, Dio è con noi. Madre dell'incontro
e del soccorso, santa Madre del Redentore, porta e radice di salvezza, soccorri
questo tuo popolo che anela a risorgere; sotto la tua protezione noi cerchiamo
rifugio: esaudisci la nostra preghiera, sii per tutti noi Rimedio contro ogni
male. Amen.
Primo
giorno. Lettura breve: Mt 1,18-23. «Credenti e non credenti, contempliamo
innanzi tutto l'ineffabile esperienza di Dio, che la vergine Maria ha vissuto,
per farla nostra. Guardiamo a Nazaret, e poi a Betlemme, dove Maria accoglie
l'annunciazione del Signore, e per opera dello Spirito Santo diviene la madre
di Dio che si fa uomo. Fin da quei momenti, in Maria la Chiesa "esalta
il frutto più eccelso della redenzione, ed in lei contempla con gioia...
ciò che essa tutta desidera e spera di essere" (cf. SC 103); anzi,
ciò che l'intera umanità è chiamata ad essere. Lontani
da Dio, infatti, noi e la nostra società non andremo lontano. Conosceremo
ulteriormente la schiavitù dei nostri idoli e le ricorrenti insidie del
paganesimo, e avremo paura anche dei nostri passi: della vita, dell'amore, della
famiglia, della libertà, del sacrificio, della giustizia e della pace.
Peseremo con tante contraddizioni sui poveri e sulle prospettive di vera fraternità
tra i popoli. Le conquiste del nostro progresso potranno essere anche la nostra
babele e la nostra morte».
Secondo
giorno. Lettura breve: Lc 1,39-47. «Dice Elisabetta a Maria, che le fa
visita: "E beata sei, che hai creduto nell'adempimento delle parole del
Signore" (cf. Lc 1,45). Nella fede di Maria in un Dio che parla agli uomini
come ad amici per vivere in comunione con loro, Chiesa e cristiani sanno che
è già espressa anche la fede da cui sono convocati. A una tale
fede essi sono chiamati a dare ora quotidiana testimonianza, in questo mondo
che ha estremo bisogno di Dio, con gli stessi sentimenti della Vergine: come
lei, in ascolto e in accoglienza del Signore che viene; come lei, in preghiera
incessante; come lei e con lei, decisi a compiere la volontà del Padre:
"Ecco, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto"
(Lc 1,38)».
Terzo
giorno. Lettura breve: Gv 19,25. «Guardiamo, poi, al Calvario. Per quella
morte Gesù ha vissuto, perché voleva dare al Padre l'estrema testimonianza
dell'amore, e agli uomini l'estrema testimonianza della misericordia. Il suo
sacrificio sulla croce ci riscatta tutti nella libera e generosa offerta della
esistenza di Gesù al Padre, il quale vuole che nessuno di noi vada perduto.
Così, in un mondo dove abbonda il peccato, sovrabbonda la grazia (cf.
Rm 5,20), e a tutti è data la speranza viva e la gioia indicibile di
conoscere la verità e di conseguire la salvezza (cf. 1Pt 3,9). Stava
ai piedi della croce Maria, sua madre, a lui associata sino alla fine. Non una
parola, non un grido tramandano a noi gli evangelisti, ma l'immagine potente
di chi già contemplava il Figlio ancora bambino, e "serbava tutte
queste cose nel suo cuore", perché sapeva che egli doveva occuparsi
delle cose del Padre suo (cf. Lc 2,19; 3,49)».
Quarto
giorno. Lettura breve: Gv 19,25-27. «"A te una spada trafiggerà
l'anima", le era stato detto, perché egli èqui per la rovina
e la risurrezione, segno di contraddizione che rivela i pensieri dei cuori (cf.
Lc 2,34-35). E perché la sua vita è straziata come la vita del
Figlio, che sulla croce si abbandona al Padre in un incontro inesprimibile,
Maria intuisce e accoglie il mistero che va oltre quella morte. Anche là,
sulla croce, è benedetto il frutto del suo seno (cf. Lc 1,42). Risorgerà,
e sarà primogenito della nuova creazione che torna riconciliata al Padre.
E delle nuove creature lei, la prima dei redenti, sarà madre: "Donna,
ecco tuo figlio; figlio, ecco tua madre!" (cf. Gv 19,26-27)».
Quinto
giorno. Lettura breve: iCor 1,26-30. «La Chiesa intera, che già
si esprime in Maria ai piedi della croce, deve oggi con nuova intensità
di fede concentrarsi, come lei, in un indiviso amore a Gesù Cristo suo
Signore. A un mondo che non sa più che cosa è bene e che cosa
è male, che conosce sempre l'orgoglio originale della ribellione a Dio
e la conseguente disperazione tra gli uomini e tra i popoli, noi non possiamo
offrire concorrenze, né tanto meno dare maledizioni. Noi non conosciamo
altro, in mezzo agli uomini, se non Gesù Cristo crocifisso, per noi e
per tutti diventato sapienza, giustificazione, santificazione e redenzione (cf.
iCor 1,30; 2,2). Con tutta la nostra esistenza, è nostra missione testimoniare
che niente si può fare senza di lui e che tutto possiamo con lui che
ci sostiene (cf. FiI 4,13). Anche a noi questo compito trafiggerà l'anima.
Non possiamo essere cristiani a ore, senza gettare totalmente la vita, noi pure
fatti segni di contraddizione, fedeli sino in fondo nella passione per i fratelli,
in memoria di lui».
Sesto
giorno. Lettura breve: Gal 4,4-5. «Ma per mezzo della beata Vergine Maria
siamo nati molto meglio che non per mezzo di Eva, per il fatto che Cristo è
nato da lei. Invece della decrepitezza abbiamo riacquistato la freschezza; invece
della corruzione l'incorruzione; invece delle tenebre la luce. Ella è
nostra madre, madre della nostra vita, madre della nostra incorruzione, madre
della nostra luce. Dice l'Apostolo riguardo a nostro Signore: Egli "è
diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione" (iCor
1,30). Ella dunque, che è madre di Cristo, è madre della nostra
sapienza, madre della nostra giustizia, madre della nostra santificazione, madre
della nostra redenzione; perciò è per noi più madre della
madre nostra secondo la carne. Dunque da lei abbiamo una natività migliore,
perché da lei è la nostra santità, la nostra sapienza,
la nostra giustizia, la nostra santificazione, la nostra redenzione».
Settimo
giorno. Lettura breve: Rm 5; 12.17-19. «O donna piena e sovrabbondante
di grazia, ogni creatura rinverdisce, inondata dal traboccare della tua pienezza.
O vergine benedetta e più che benedetta, per la cui benedizione ogni
creatura è benedetta dal suo Creatore, e il Creatore è benedetto
da ogni creatura. A Maria Dio diede il Figlio suo unico che aveva generato dal
suo seno uguale a se stesso e che amava come se stesso, e da Maria plasmò
il Figlio, non un altro, ma il medesimo, in modo che secondo la natura fosse
l'unico e medesimo figlio comune di Dio e di Maria. Dio creò ogni creatura,
e Maria generò Dio: Dio che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso
creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva creato.
E mentre aveva potuto creare tutte le cose dal nulla, dopo la loro rovina non
volle restaurarle senza Maria».
Ottavo
giorno. Lettura breve: Gen 3,9.15-20. <Ave, piena di grazia, il Signore è
con te (cf. Lc 1,28). E che cosa potrebbe esserci di più sublime di questa
gioia, o Vergine Maria? O che cosa potrebbe esserci di più eccellente
di questa grazia che tu hai avuto in sorte da Dio? Il Signore è con te!
E chi oserebbe gareggiare con te? Dio viene da te, e chi non ti cederebbe il
passo e non ti darebbe anzi di buon grado il primato e la superiorità?
Perciò, guardando alle tue eminenti prerogative più eccellenti
di quelle di tutte le creature, grido anch'io con grandissime lodi: Ave, piena
di grazia, il Signore è con te! Veramente "benedetta tu fra le donne",
perché hai mutato in benedizione la maledizione di Eva. Infatti hai fatto
sì che Adamo, che prima giaceva colpito da maledizione, fosse per te
benedetto. Veramente benedetta sei tu fra le donne, perché in grazia
tua la benedizione del Padre è brillata agli uomini e li ha liberati
dall'antica maledizione».
Nono
giorno. Lettura breve: Efi, 3-6.11-12. Dio vede nell'uomo più in là
del male e più a fondo del peccato. Il Cristo realizza il progetto di
Dio che vuole tutti gli uomini destina-ti ad essere figli suoi. Maria appartiene
a tale progetto in modo unico: Dio Padre ha voluto che la vergine Maria fosse
sempre senza peccato. Ella è l'Immacolata concezione, la creatura più
santa della terra. Maria è la creatura «ricolmata di grazia»,
la «piena di grazia» perché, chiamata a essere la Madre di
Dio, è concepita senza peccato originale. La dottrina cristiana vede
in lei la nuova «Eva», l'inizio cioè di una nuova umanità
solidale con il Cristo e non più con l'«Adamo peccatore»;
la Vergine nata libera per servire Dio in libertà. l'essere «immacolata»
non è un privilegio che la colloca a margine della storia e della nostra
esperienza di peccato. Al contrario, essa diventa il punto di avvio di una storia
rinnovata. Avendo accolto fino in fondo l'amore di Dio e avendo fatto con il
Figlio esperienza della croce, Maria conosce meglio il male, che non ha mai
compiuto, di quanto noi stessi conosciamo il male che abbiamo fatto. l'Immacolata
è e rimane il segno che il male del mondo non è più radicalmente
irrimediabile: l'opera di Cristo l'ha già sconfitto in partenza, se Maria
ha potuto nascere «tutta santa», piena di grazia, quasi plasmata
e resa dallo Spirito Santo una nuova creatura.