Testimonianza di Jacov e Padre Marinko

Jakov:
Ringraziamo
il Signore e la Madonna per questo nostro incontro. Io sono
profondamente convinto che se oggi sono qui e voi pellegrini siete qui è
per un semplice motivo. voi siete qui perchè la Madonna come Madre vi
ha chiamati. Siete qui perchè Dio ha voluto così. Per questo vi
consiglio: la prima parola che dovete dire quando venite a Medjugorje è
“grazie”. Ringraziamo il Signore per tutte le grazie che Lui ci da qui a
Medjugorje. Prima di tutto ringraziamo il Signore, perchè permette alla
Madonna di passare tanto tempo con noi.
Spesso
i pellegrini mi chiedono perchè la Madonna appare così a lungo. Perchè
ci da tutti questi messaggi? Cosa ha da dirci ancora la Madonna? Non
dobbiamo chiederci “perchè”. Dio sa perchè. Questo è il piano di Dio.
Sono profondamente convinto che se seguiamo il consiglio della Madonna
che dice “aprite i vostri cuori”, proprio nei nostri cuori possiamo
capire perchè Lei viene. Prima di tutto ogni nostro cuore capirà che la
Madonna è sua Madre. Ogni vera madre ha cura dei suoi figli. Come ogni
madre Lei vuole portare i Suoi figli alla gioia, alla pace e alla
salvezza. Questa pace, gioia e salvezza possiamo trovarli solo in Gesù
Cristo. Questo è il motivo perchè la Madonna viene così a lungo a
Medjugorje.
Quando
sono iniziate le apparizioni a Medjugorje avevo dieci anni. Io sono il
più giovane dei sei. La mia vita prima delle apparizioni era quella di
un bambino normale. Così era anche la mia fede: molto semplice. La fede
di un bambino. Quello che hanno sempre cercato di insegnarmi i miei
genitori è che Dio e la Madonna esistono, a pregare, ad andare alla
Santa Messa, a fare il bravo. Mi ricordo la preghiera in famiglia. Mai,
durante questa preghiera, ho chiesto a Dio la grazia di vedere la
Madonna. Sapevo che Dio e la Madonna esistono, ma non sapevo che la
Madonna potesse apparire.
Tutto è cambiato il
25 giugno del 1981. Adesso posso dire che quello è il più bel giorno
della mia vita. Giorno in cui Dio mi ha dato la grande grazia di vedere
la Madonna.
Mi ricordo sempre con gioia di
questo primo incontro con Lei. Quando siamo venuti sulla Collina delle
Apparizioni. Quando, per la prima volta, ci siamo inginocchiati davanti
alla Madonna. La cosa più bella in quel momento per me sono stati i Suoi
Occhi. Quanto amore e bontà ho visto in quegli Occhi. Ma nello stesso
tempo ho provato qualcosa nel mio cuore. Mi sono sentito tanto amato e
protetto. Questo è stato il primo momento nella mia vita in cui ho
provato la vera pace e vera gioia. Per la prima volta nella mia vita ho
accolto e amato la Madonna come mia Madre.
Mi
ricordo che quando è finita la prima apparizione siamo rimasti in
preghiera. Ci siamo posti tante domande. Questo dono non lo abbiamo
chiesto. Abbiamo capito che questa è una grazia, ma nello stesso momento
è una grande responsabilità per cui noi non eravamo pronti. Ci siamo
chiesti come andare avanti.
All’inizio delle
apparizioni la Madonna ci ha dato un messaggio: “Cari figli, è
sufficiente che voi apriate i vostri cuori. Il resto lo faccio Io”. In
questo messaggio ho trovato la mia risposta. Ho capito nel mio cuore che
non posso fare tanto, ma posso fare una cosa: dire il mio “sì” alla
Madonna. Posso mettere il mio cuore nelle Sue Mani. Da quel momento per
me è iniziata una nuova vita con Dio e la Madonna. Crescendo nella fede
ho capito che ho ricevuto un grande dono da Dio, ma ho ricevuto un dono
ancora più grande, cioè di conoscere Gesù Cristo attraverso la Madonna.
E’ propio questo il motivo per cui la Madonna viene così a lungo qui a
Medjugorje. Lei vuole portarci tutti a Gesù Cristo, vuole mostrarci
questa via. Questa via è segnata dai Suoi messaggi, dalla preghiera,
dalla pace, dal digiuno e dalla Santa Messa.
La
Madonna spesso ci invita nei Suoi Messaggi: “Cari figli, pregate”. Ci
sono dei messaggi in cui Lei ha ripetuto solo queste parole: “Cari
figli, pregate, pregate, pregate”. La cosa più importante a cui ci
invita è di aprire i nostri cuori e pregare. Lei vuole farci provare la
gioia della preghiera e la pace.
La Madonna non
ha mai detto a Medjugorje “dovete”. Ogni nostro cuore deve sentire il
bisogno della preghiera. La preghiera sia il nostro cibo quotidiano.
Quando cominciamo a pregare troviamo la risposta a tutte le nostre
domande.
Voi pellegrini venite a Medjugorje con
tante domande. Spesso venite da noi sei e cercate la risposta. Nessuno
di noi può darvela. Noi possiamo testimoniare la nostra esperienza, ma
l’unico che può dare le risposte è Dio. E come ottenere questa risposta?
E’ molto semplice: aprendo i nostri cuori e pregando.
La
Madonna spesso ci invita a pregare e mettere Dio nelle nostre famiglie.
Lei ha detto che nulla può unire le nostre famiglie quanto la
preghiera. Dobbiamo avere tempo. Dobbiamo essere esempio per i nostri
figli. Dobbiamo pregare assieme ai nostri figli.
Io
sono padre: ho tre figli. Ho accettato ogni mio figlio come un dono di
Dio. Ma allo stesso tempo ho capito che è una responsabilità.
Mi
ricordo ancora le parole di padre Slavko quando disse: “Voi genitori
dovete formare le radici della fede dei vostri figli quando sono ancora
piccoli”. Poi ha aggiunto: “Anche se un giorno si allontanassero da Dio,
prima o poi ritorneranno, perchè quel poco che gli avete dato rimane
nel loro cuore”. Il più bello in una famiglia è quando vedi che tuo
figlio prega ed è felice; quando non devi spingere a pregare, ma quando è
il bambino che viene da te a chiederti: “Quando preghiamo?” Ogni
giorno, quando prego con la mia famiglia, sento un’immensa gioia, perchè
in quei momenti si sente una grande unione. Quello che consiglio sempre
ai miei figli è di essere esempio agli altri. Non come esempio di figli
di un veggente, perchè prima di tutto per loro sono un padre, ma
esempio di figli che provvengono da una famiglia dove Dio è messo al
primo posto, dove si prega, dove c’è amore e
pace.
La
Madonna ci invita al digiuno mercoledì e venerdì a pane e acqua. Tante
persone chiedono perchè digiunare. Io rispondo: “Perchè lo vuole la
Madonna”. Ma ricordiamoci anche quando in un messaggio ci ha detto:
“Cari figli, con la preghiera e il digiuno potete ottenere tutto. Potete
fermare anche le guerre”. Ecco perchè digiunare.
Tante
volte mi sento triste quando vedo i pellegrini andare a destra e a
sinistra e chiedere: “Che cosa devo fare?” Io credo che ognuno di noi
sappia esattamente cosa deve fare, ma noi non lo facciamo. La Madonna ci
dice chiaramente cosa dobbiamo fare.
Sta sera
invito tutti voi ad aprirLe il cuoree. Invito ad avere il cuore puro,
perchè solo così possiamo capire cosa ci vuol dire la Madonna ed
accogliere l’invito.
Consiglio a tutti i
pellegrini: quando è mercoledì o venerdì non pensiamo se riesco a
resistere o come farò. Pensiamo alle parole della Madonna che dicono che
con la preghiera ed il digiuno possiamo ottenere tutto.
Quando
digiuniamo dobbiamo farlo, come dice la Madonna, con amore ed in
silenzio. Se lo facciamo così credo che ognuno di noi può ringraziare
Dio. Pensiamo solamente a quante persone al mondo al giorno d’oggi non
hanno il pane quotidiano sulla tavola, quanti bambini muoiono di fame.
Quanto ringraziamo Dio per quello che ci ha dato? Credo che spesso
sbagliamo, perchè chiediamo sempre qualcosa a Dio: “Dammi questo; dammi
quello…”. Non ringraziamo per tutto quello che ci ha dato.
Una
volta la Madonna ha detto: “Cari figli, avete tante cose e fate tante
cose, ma le fate senza benedizione divina”. Noi pensiamo di avere tutto,
ma se Dio non è al primo posto e non abbiamo la Sua benedizione non
abbiamo nulla. Siamo poveri.
Perchè venire qui a Medjugorje?
A
tutti i pellegrini dico che a Medjugorje non si viene per i veggenti.
Come vedete noi siamo uomini come tutti gli altri. Non siamo santi.
Vogliamo essere santi, perchè anche noi, come tutti voi, siamo chiamati
alla santità, ma allo stesso momento noi siamo come ogni altro uomo.
Non
venire a Medjugorje per cercare segni; per vedere se gira il sole.
Spesso la gente durante la santa Messa guarda il sole per cercare
qualche segno. Il più grande segno sulla terra è la santa Messa. E’ il
più grande segno che Gesù ci ha lasciato qui. Se Dio vuole darvi un
segno ve lo darà anche senza cercarlo.
Non
dimenticate che il più grande segno di Medjugorje è cambiare la nostra
vita, iniziare una nuova vita con Dio e la Madonna. Ciò che è ancora più
bello è portare questa nuova vita nelle vostre case e nelle vostre
famiglie e testimoniare.
Ricordatevi quando la
Madonna ha detto: “Cari figli, da questo momento voglio ciascuno di voi
come Mio apostolo nel mondo per testimoniare”. Quando si parla di
testimoniare non significa che dobbiamo andare in giro a parlare. A
testimoniare con la lingua tutti siamo bravi. Dobbiamo testimoniare con
la nostra vita, affinchè gli altri possano riconoscere Dio in noi e come
Dio opera attraverso di noi. Questo è il più grande esempio che
possiamo dare al mondo.
Tante volte sento
chiedere dai pellegrini: “Ma cosa sta succedendo a questo mondo? Dove ci
porta questo mondo?” Allora rispondo: “Chiediamoci cosa bbiamo fatto
noi per questo mondo? Che esempio abbiamo dato? Quanto abbiamo pregato?”
Perchè credo profondamente che con la preghiera e il digiuno possiamo
fermare anche le guerre. Credo che possiamo cambiare anche questo mondo.
Spesso diciamo che siamo Cristiani Cattolici.
Ma queste sono solo parole. Ciascuno di noi deve essere esempio di
Cristiano. Tante volte vediamo persone nel bisogno, persone che non
hanno nessuno, giovani negli orfanotrofi, persone anziane abbandonate
negli ospizi… Spesso è sufficiente il nostro sorriso o una stretta di
mano e non lo facciamo. E poi diciamo che siamo cattolici. Secondo me
bisogna essere cattolici prima di tutto con le opere. Credo che abbiamo
perso anche il sorriso dalle nostre labbra. Tutti quelli che hanno
conosciuto Gesù e lo hanno nel proprio cuore devono essere felici e
gioiosi. Dobbiamo trasmettere la nostra gioia agli altri.
I
pellegrini mi chiedono: “Quanto è bella la Madonna?” Questa è una delle
domande più belle. Se potessi almeno spiegarvi. Per tante cose non ci
sono le parole giuste. Tante cose le senti nel cuore.
Vi posso dire che io vedo la Madonna come una persona normale, come vedo voi qui. Parlo con Lei e prego con Lei.
Ha l’abito grigio, il velo bianco, gli occhi azzurri, i capelli neri. La bellezza della Madonna è una cosa indescrivibile.
Quando
eravamo bambini siamo rimasti sorpresi da questa bellezza. Le abbiamo
chiesto: “Come mai sei così bella?” La Madonna sorrridendo ci ha detto:
“Cari figli, sono bella perchè amo”. Per poter essere belli dovete
amare. Credo che ognuno debba pregare per poter amare ogni uomo. E’
facile amare chi ci è simpatico, ma dobbiamo arrivare al punto di
riconoscere in ogni uomo il nostro fratello.
Quello
che interessa spesso i pellegrini sono i segreti. Chiedono: “Ma quando
accadranno questi segreti? Cosa c’è con questi segreti?” Già la parola
“segreto” fa pensare a cose negative o a catastrofi. Vi posso dire
quello che dice la Madonna. “Non pensate troppo ai segreti, ma pregate”.
Sono convinto che ogni uomo che ha messo Dio al primo posto nella sua
vita non deve avere paura di nulla. Questo è il più grande segreto di
ognuno di noi: che in ogni momento della nostra vita siamo pronti a
venire davanti al Signore.
Vi invito: quando siete a Medjugorje approfittate di questo tempo per voi.
So
che venite qui per alcuni giorni per andare in diversi posti. Ma io vi
dico: “Fermatevi”. Approfittate di questi giorni per stare con Dio e la
Madonna. Trovate il tempo per voi. Tsrovate il tempo per andare sulla
Collina delle Apparizioni e parlare con la Madonna come con vostra
madre. Alla Croce blu. sul Krizevac. In Chiesa. Aprite i vostri cuori
alla Madonna.
Credo che la preghiera non sia
solamente dire “Pater, Ave, Gloria”. Credo che la preghiera sia un
dialogo con Dio e con nostra Madre Maria.
Questo è il tempo migliore per aprire il proprio cuore e donarlo nelle Sue Mani.
Pregherò
per tutti voi, per le vostre intenzioni, per i malati. Nello stesso
momento chiedo a voi di pregare per tutti noi a Medjugorje. Tutti
abbiamo bisogno di preghiere. E’ bello rimanere sempre uniti nella
preghiera.
Adesso preghiamo la Madonna per tutte le vostre intenzioni.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Amen.
Ave Maria.
Regina della Pace,
Prega per noi.
Grazie mille.
Adesso c’è padre Marinko, il nostro parroco.
Fategli un applauso.
p. Marinko:
Questo è Jakov. Pieno di spirito. Pieno di gioia. Gli piace anche scherzare e ridere. E’ una gioia essere con lui.
Cari
amici, vi dirò qualche parola dopo Jakov. Non ho tanto da aggiungere,
perchè lui è testimone diretto. Lui vede la Madonna, ma c’è una cosa
interessante: i veggenti dicono che anche noi possiamo vedere la Madonna
come anche Gesù. Non conosciamo l’aspetto di Gesù e della Madonna, ma
possiamo incontrare Gesù da dentro. Così anche Maria.
Un
Vescovo racconta che appena ordinato ha cominciato a visitare la sua
diocesi. E’ giunto in un convento e la madre superiore gli ha detto: “Io
La conosco”. Il vescovo ha pensato: “Come fa a conoscermi? Non ricordo
che ci siamo incontrati”. La superiora, vedendolo confuso, gli disse:
“Quando si prega a lungo per qualcuno, allora lo si conosce molto bene”.
Possiamo conoscere Gesù nella preghiera.
Conoscere Dio nella preghiera. Ma possiamo conoscere anche noi stessi e
gli altri. Se preghi per gli altri e per l’amore verso gli altri allora
conoscerai nel profondo le persone e anche te stesso.
Cos’è Medjugorje? E’ l’apertura degli occhi e del cuore.
La
Madonna ci dice nell’ultimo messaggio: “Aprite i vostri cuori per
capire la grazia che Dio vi da attraverso di Me”. Aprite i vostri cuori.
Aprite i vostri occhi.
Ecco cari amici, noi
vediamo questi fiori davanti a noi… Per me Medjugorje è l’apertura degli
occhi per vedere la bellezza delle creature di Dio, per capire che io
sono un essere di Dio, che tu sei mio fratello e mia sorella. Di questo
spesso non siamo consapevoli.
Medjugorje è un
risveglio. Un sacerdote racconta: “Sono sacerdote da trent’anni e non
avevo mai parlato ai miei fedeli del digiuno. Non riesco a capire come
mai leggendo la Bibbia non abbia visto questo invito, questa chiamata,
al digiuno. Ne sono diventato consapevole a Medjugorje.
Tante
persone che vengono qui provano proprio questo, perchè qui non c’è
nulla di particolare. Ma proprio questo è ciò che conta: vedere qualcosa
di particolare nel quotidiano. Quando tornate a casa vostra vedete in
modo particolare il volto di vostra moglie, di vostro marito, dei vostri
genitori, fratelli e sorelle. Dovete vedere la bellezza della vostra
casa, di tutto quello che avete. Vedere ciò che c’è di giusto che c’è
nella persona con cui vivi; scoprire il bene che c’è nel mondo. Scoprire
la bellezza di questo fiore e delle creature di Dio.
Cari
amici, questo è un mistero. Noi non siamo consapevoli di ciò; spesso
non vediamo questa grazia che Dio ci da ogni giorno. Perchè? Perchè il
nostro occhio e il nostro cuore è attratto da quello che non abbiamo.
Ogni giorno ci vengono mostrate pubblicità che ci invitano a comprare
ciò che ci manca e che ci dicono che saremo felici quando avremo tali
oggetti.
Invece Maria ci dice: “Hai tutto. Non ti serve tanto per essere felice, perchè hai tutto. Apri gli occhi. Apri il tuo cuore”.
Medjugorje,
cari amici, è il ritorno a Dio. Perchè noi ci allontaniamo; perdiamo i
sentimenti; ci abituiamo gli uni agli altri; ci abituiamo alle cose che
abbiamo. Cia abituiamo e non osserviamo più. Non preghiamo. Tutto ci
diventa monotono. Diventiamo saturi e il cuore si indurisce.
Medjugorje
è un risveglio, è un ritorno. Come il Figliol prodigo. E’ un ritorno,
un nuovo inizio. Un ritorno nelle Braccia del Padre Misericordioso
attraverso la confessione. Cari amici, la confessione è grazia. E’
abbracciare il Padre Misericordioso e sentire le parole: “Figlio,
figlia, io ti amo. Tu sbagli, ti allontani da Me, ma Io non ti lascio”.
La Madonna una volta ha detto: “Io vi amo anche quando siete lontani da Me”.
Cari
amici, nella confessione si scopre chi è Dio. Scopri chi sei e capisci:
“Non sono stato rifiutato. Dio non mi ha rigettato. Dio mi ama”. E’
importante credere a questo.
Credi in questo
momento che Dio ti ama, che tu sei il suo essere amato e prezioso, che
Dio non ti ha cancellato, perchè se credi ciò tu sarai un uomo felice.
Tu ripartirai. Tu gioirai. Esulterai di gioia.
Cari
amici, qui la Madonna ci invita alla Sua scuola. Medjugorje è una
scuola di preghiera. In modo particolare di preghiera col cuore. La
Madonna dice: “Voglio insegnarvi a pregare col cuore”.
Tutti
voi avete imparato a pregare. Magari vi siete anche fermati, così la
preghiera non è più interessante. Magari non hai progresso nella
preghiera. Non capisci il senso della preghiera. La Madonna qui ci
insegna come pregare ed il senso della preghiera. Un senso, cari amici, è
di imparare a vivere con Dio.
Durante il santo
Rosario, la Santa Messa, l’Adorazione Eucaristica io guardo Gesù. Io
guardo Maria. Io mi ispiro a Loro. Chiedo Loro Consiglio. Imparo da
Loro. In modo che nel quotidiano possa vivere con Loro e vivere come
loro.
Un’immagine di cos’è la preghiera e di
cosa succede durante la preghiera sono quei due discepoli che da
Gerusalemme vanno a Emmaus. Questa è una bellissima immagine che ci
parla di loro e di noi stessi. Sono delusi. Tornano a casa e dicono:
“Noi abbiamo sperato che Gesù fosse il Salvatore e liberasse Israele”.
Questo non è avvenuto. Sono delusi, perchè avevano delle aspettative e
immaginavano cosa Gesù avrebbe dovuto fare. Tutto questo è crollato e
così sono tristi. Cari amici, spesso anche noi siamo così all’inizio
della Messa o della preghiera. Ma cosa succede con i discepoli? Sulla
strada verso Emmaus incontrano Gesù e avviene la trasformazione.
Ascoltano Gesù. A Emmaus vedono come spezza il pane e si cambia il loro
cuore. Cambia il loro modo di vedere e si aprono i loro occhi. Tornano a
Gerusalemme diversi.
Ecco, cari amici. Questo è
quello che dovrebbe avvenire anche in noi durante la preghiera. Cioè
dobbiamo ascoltare Gesù; sentire cosa Lui dice e cosa Lui pensa;
guardare come Lui guarda. Permetti a Gesù che Lui ti cambi e vedrai come
il tuo cuore si apre e tu sarai diverso dopo la Messa. Devi tornare a
casa diverso. Gioioso; con l’amore nel cuore; con la fede più forte; con
la speranza.
Cari
amici, questo è quello che la Madonna vuole, perchè Lei ci parla della
Sua esperienza, di ciò che Lei ha provato. Lei ha vissuto con Dio. Lei
non ha vissuto da sola. Noi spesso viviamo da soli, senza Dio. Allora
penso da solo e baso tutto sulle mie opinioni, sul mio modo di vedere e
di pensare. Maria ci insegna che dobbiamo vivere con Dio. Guardate il
Suo esempio nel tempio: Lei ha perso Gesù; Lo cerca e Lo trova. Lo
rimprovera: “Ma Figlio, perchè ci hai fatto questo?” Questo è il Suo
modo di vedere, il Suo modo di pensare. Ciò che è importante è che Maria
sempre esprime il Suo modo di vedere, la Sua opinione: “Come sarà
questo? Io non ho marito”; “Figlio, perchè ci hai fatto questo?”; “Non
hanno più vino”… Sempre pronuncia il Suo pensiero, ma quello che è
importante è che non rimane mai chiusa nel Suo modo di pensare e di
vedere. No. Lei si apre e chiede cosa Gesù pensa. Cerca come Gesù guarda
ciò. Non conta solo come io guardo. Maria fa entrare le Parole di Gesù
nel Suo Cuore e permette che La cambino e La modellino.
Cari
amici, questa è l’immagine di almeno due cose: della preghiera col
cuore e della nostra comunicazione. La Madonna ci insegna come
comunicare con gli altri. Dobbiamo esprimere la nostra opinione.
Ciascuno di noi ha la propria opinione; questo è normale. Il problema
sorge quando io rimango indurito, se non mi apro, se non ascolto la tua
opinione e il tuo modo di vedere. Se io non mi apro a Gesù e al Suo modo
di vedere. Se non mi chiedo cosa Lui vede in te. Io in te vedo il
negativo, ma cosa vede Gesù? Quando qualcuno ti fa del male tu vedi solo
nero davanti a te. Allora devi venire davanti alla croce di Gesù. La
Madonna dice: “Pregate davanti alla croce. Prendi la croce tra le mani e
guarda le Ferite di Gesù, affinchè possano guarire le tue ferite”.
Dobbiamo guardare Gesù e chiedere: “Gesù, Tu come vedi quell’uomo che io
non amo?” Allora vedrai come cambia il tuo modo di vedere, come Gesù
vede qualcosa di buono in quella persona che tu non hai visto prima.
Questo significa vivere con Gesù. Vivere con Dio e non da solo. Mai da solo.
Maria
ci insegna la preghiera col cuore. Ci dice che dobbiamo sempre andare
in profondità: dalla testa al cuore. Noi spesso ci fermiamo in
superficie. Guardiamo il mare. Se ci fermiamo in superficie spesso
troviamo delle onde. Anche noi in preghiera spesso siamo inquieti. Ci
vengono diversi pensieri come onde. Invece dobbiamo imparare a scendere
nel profondo. Come quando in mare vai nel profondo ed è sempre più
calmo, così anche in te. In superficie ci sono onde e in profondità c’è
pace. così anche noi dobbiamo scendere in profondità e imparare a
pregare col cuore.
Un modo semplice… La Madonna
dice: “Ripetete le giaculatorie con il cuore”. Ripeti queste parole:
“Gesù grazie”. Ripetila 15, 20 volte. Ripetile piano, in silenzio.
Ripetile a casa, nella natura, quando aspetti il pullman. Ripeti col
cuore queste parole. Oppure: “Gesù, io ti amo”. Oppure anche
semplicemente il nome “Gesù”. Metti questo Nome nel respiro. Impara a
respirare con questo nome. Il tuo cuore impara a vivere con questo nome.
Questo nome entra nel tuo essere e vedrai che in te cambia tutto.
Prega
per l’amore, per la fede e la speranza. “Gesù, risveglia in me
l’amore”. In modo particolare se hai qualcuno che non ami; qualcuno che è
un peso per te; qualcuno che ti ha fatto del male… “Gesù risveglia
l’amore in me per quella persona”. Così che l’amore comincia a guarire
il tuo cuore, perchè i sentimenti negativi ti avvelenano, ti
appesantiscono e oscurano il tuo sguardo. Prega per l’amore, perchè esso
guarisce e purifica. E’ una medicina. Voi sposati dovete ogni giorno
pregare l’uno per l’altra e chiedere: “Gesù dammi l’amore verso mia
moglie, verso mio marito”.
“Risveglia
in me l’amore verso di Te. Verso la preghiera, la santa Messa, la Tua
Parola”. La Madonna dice: “Innamoratevi di Gesù. Innamoratevi del
Santissimo Sacramento dell’Altare”. Quando ti innamori, quando in te si
risveglia l’amore, tu preghi volentieri; tu vai a Messa con gioia.
Lascerai certe cose e dirai: “basta!” Adesso è il momento per Gesù. Così
sarai come Maria, sorella di Marta, nel giorno in cui dirai: “Stop!”
Solo Dio è importante. Null’altro. Voglio
vivere con Lui. Ascoltare la Sua Parola. Come Maria ricevere la Sua
Parola nel cuore. Come Maria ricevere consiglio da Gesù.
Un
detto suona così: “Dimmi come impieghi il tuo tempo e io ti dirò cosa
riempie il tuo cuore”. “Dimmi per cosa hai tempo e io ti dirò chi sei”.
Ti dirò quali valori riempiono il tuo cuore.
Ecco,
cari amici, preghiamo affinchè l’amore si risvegli in noi per poter
essere come Maria, sorella di Marta, lasciando le varie attività. Le
attività sono importanti, ma dobbiamo imparare a fermarci per aprirci a
Dio e ascoltare. La preghiera è più ascolto che parlare. Aprire il cuore
e abbandonarsi a Dio con fiducia. Per questo è importante ripetere le
parole: “Gesù, confido in Te”. Dieci, quindici, venti volte. “Gesù, io
confido in Te”. Apri il tuo cuore, affinchè impari a vivere con fiducia.
Fiducia nel Signore che guida tutto, che qualsiasi cosa succeda sei
nelle Sue Mani.
Un’altra cosa importante è
imparare ad accettare. La Madonna ci insegna ad accettare la croce, la
sofferenza. Attraverso il Krizevac e la Collina delle apparizioni ci
invita ad uscire dalla nostra valle e a salire sui monti. Tante persone
ci dicono che in loro sono avvenute trasformazioni.
Una
donna poco fa ha detto che pioveva. Con il suo gruppo stava andando sul
Krizevac e dentro di sè brontolava e mormorava: “Perchè devo salire con
il gruppo sotto la pioggia”. Dentro di lei c’era rabbia. Quando è
arrivata davanti alla croce ed è scesa nel profondo ha capito. Questa
donna ha aggiunto: “Io faccio così sempre nella vita. Brontolo e chiedo
sempre perchè. Lì ho imparato ad accettare la croce. Solo lì ho capito
la seconda stazione della Via Crucis quando Gesù prende la croce e mi
invita: ‘Prendi e accetta la tua croce’”.
Quando accetti la croce ti cambia. Cambia tutto. Tutto diventa diverso. Non è più difficile e amara.
San Francesco dice: “Quello che era amaro adesso è dolce”.
Questo ci insegna il Krizevac.
Dì
anche tu “sì” alla croce, “sì” a quello che è difficile, “sì” alla
malattia. “Sì” alla persona con cui vivi. Dille: “Io ti prendo oggi di
nuovo per mio marito o per mia moglie. Mi assumo di nuovo tutti gli
impegni che la vita mi da”.
Se il giorno è bello lo accetto. Se c’è pioggia dico “sì”. Accetto ciò che è bello, ciò che è difficile, ciò che è pesante.
L’importante, cari amici, è accettare, perchè allora avverrà il cambiamento in te. Allora tu vedrai che nulla è difficile.
Cari
amici… Ecco. Ci fermiamo qui. Perchè non è giusto parlare troppo. La
Madonna non ci invita qui a parlare, alla teoria, ma alla pratica. Lei
dice: “Pregate”.
Ci dice: “Andate a Messa”. Ci
invita ad un’esperienza. Bisogna avere esperienza, cioè imparerete a
pregare attraverso la preghiera. Imparerete cos’è la Messa attraverso la
Messa. Conoscerai Gesù attraverso la Messa e la preghiera. Perciò ci
invita: “Adorate Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare”. “Pregate
davanti alla croce”. “Digiunate col cuore”. “Andate a Messa col cuore”.
Sempre più profondamente. “Confessatevi”. Incontriamo il Padre
Misericordioso per sentire le parole: “Ti è stato perdonato”. “leggete
la Parola di Dio”. San Francesco dice: “Quando leggo la Parola di Dio io
chiedo ‘cosa mi consigli, cosa mi stai dicendo?’”
La Madonna dice: “Andate nella natura per scoprire Dio Creatore. In ogni fiore voi potete scoprire la Sua bellezza”.
Ecco, cari amici, in breve cosa ci dice qui la Madonna. Ci dice che attraverso la preghiera noi arriviamo a Gesù e alla pace.