Sotto il Tuo Manto

Mercoledi, 25 giugno 2025 - San Guglielmo (Letture di oggi)

Tutte le feste della Chiesa sono belle... la Pasqua, sì, è la glorificazione... ma il Natale ha una tenerezza, una dolcezza infantile che mi prende tutto il cuore. (San Pio da Pietrelcina)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Mercoledì della 12° settimana del tempo ordinario

Un vangelo a caso ...

In quel tempo Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano. Ciò vedendo, i farisei gli dissero: "Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato". Ed egli rispose: "Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare nè a lui nè ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti? O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa. Perchè il Figlio dell'uomo è signore del sabato". (Mt 12,1-8)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Sostegno della mia debolezza

O mio unico sollievo, divina rugiada, refrigerio alla mia arsura, pioggia che scende da Dio sull'arido mio cuore, lampada risplendente nell'oscurità della mia anima, guida del mio cammino, sostegno della mia debolezza, abito della mia nudità, ricchezza della mia estrema miseria, medicina delle insanabili mie ferite, termine delle mie lacrime e dei miei gemiti, liberazione da ogni sventura, sollievo dei miei dolori, liberazione dalle mie schiavitù, speranza della mia salvezza... Così sia, o mia Signora; così sia, o mio rifugio, mia vita e mio aiuto, mia difesa e mia gloria, speranza mia e mia fortezza. Concedimi di godere degli inenarrabili e incomprensibili beni del tuo Figlio nella patria celeste. Tu possiedi, infatti, lo so bene, un potere uguale al tuo volere, perché sei la Madre dell'Altissimo; per questo io oso e confido. Che io non resti deluso nella mia aspettativa, o purissima Regina.