Sotto il Tuo Manto

Sabato, 31 maggio 2025 - Visitazione della Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

Signore, vengo davanti a Te per adorati e amarti. Ti ringrazio per esserti abbassato fino a me. La Tua presenza è coinvolgente, le Tue braccia sono sponde sicure dove appoggiarmi. Vengo da Te per consegnarti i miei fardelli e ricevere da Te nuove grazie, nuova forza, nuova luce, nuova capacità  di amare. Sono davanti a Te come un vaso rotto, tutto da restaurare. Ma sono anche come un vaso vuoto, tutto da riempire. Riempimi di Te affinché io possa dare agli altri qualcosa del Tuo. Nonostante le mie miserie, realizza in me, e attraverso di me, i Tuoi progetti. Ti offro la mia libertà  e la sottometto alla Tua: voglio lasciarmi plasmare e modellare come a Te piace. Amen. (Don Nikola Vucic)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Sabato della 6° settimana del tempo ordinario (Visitazione della Beata Vergine Maria)

Un vangelo a caso ...

Ma a chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio. È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere". (Mt 11,16-19)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Per dedicare se stesso e la proria famiglia al Gran Patriarca s. Giuseppe

Questa pia pratica consiste nel porre sotto la special tutela del Santo sè stesso e la propria famiglia, con quanto ad essa appartiene di beni e di sostanze, promettendo a lui come caparra di divozione, una vita veramente cristiana, e ripromettendosi da Lui come premio una protezione singolare in tutte le cose. Si fa nel modo che viene indicato qui appresso con quella maggior solennità che si conviene ad una festa tutta religiosa e domestica: e sebbene essa appartenga a tutti i fedeli, appartiene nondimeno più particolarmente ai Capi di casa, ai quali è motivo di speciale fiducia nel Santo il sapere che anche Egli fu nella medesima carriera, che fu anch'Egli Capo di casa, che tenne le veci di Padre al Figliuolo di Dio, che ebbe sollecitudini affannose, che sostenne travagli, fatiche e tribolazioni per la sua famigliuola, non che il sapere che se la sua carità è generosa con tutti i fedeli, essendo Patrono di tutta la Chiesa, generosissima si mostra con le famiglie che con un culto particolare pongono sè medesime sotto l'ombra del suo manto. Oh quante benedizioni pioveranno sui figliuoli, che sono le speranze più trepide delle famiglie cristiane, non che sulle loro sostanze e sui loro affari! Quanti aiuti in tutte le vicende della vita potranno i Capi di casa ripromettersi da s. Giuseppe! I vantaggi che da questa dedica derivano sono certamente inestimabili. Nei paesi dov'è in uso, si tiene come una salvaguardia contro tutti i pericoli di anima e di corpo, come una calamita che attira le benedizioni del cielo. Valgano per ogni stimolo a praticarle, le parole memorabili che s. Teresa scrisse sulla devozione a questo Santo: Non mi ricordo d'averlo finora supplicato di cosa alcuna ch'Egli non m'abbia consolata. I favori e le grazie grandi che, mediante l'intercessione di questo Santo, ho ricevuto da Dio, ed pericoli da' quali egli mi ha liberata sì nell'anima che nei corpo, sono cose meravigliose... Vorrei persuadere ad ognuno la divozione verso questo glorioso Patriarca per la grande esperienza che ho dei beni grandi ch'egli ci attiene da Dio, dimando solo per amor di Dio, che chi non mi crede, ne faccia la prova, e vedrà coll'esperienza, che gran bene egli sia l'esser divoto di questo Patriarca.

PRATICA Di QUESTA DEDICA.
1. premette da tutta la famiglia la Novena in preparazione al giorno in cui si vuoi fare la dedica.

2. La vigilia del giorno a ciò destinato si dispensano tre elemosine a tre famiglie povere, in memoria delle tre persone componenti la Sacra Famiglia.

3. Nel giorno della Dedica, tutte, se è possibile, le persone della famiglia si accostano ai SS. Sacramenti.

4. In un' ora da scegliersi ad arbitrio dal capo di casa, colloca, alla presenza di tutta la famiglia, il quadro o immagine del Santo in un luogo visibile. Poscia prostrati dinanzi ad essa, si recitano le preghiere, in onor dei Dolori e delle Allegrezze del Santo, terminate le quali, il capo di casa, gli raccomanda tutta la famiglia coll'orazione di dedica posta in fine di questa istruzione.

5. Il giorno 19 di ogni mese si distingue con qualche ossequio al Santo, e si tiene accesa la lampada dinanzi la sua Immagine in pegno e memoria della divozione che gli si professa. Se la povertà non permettesse la tenue spesa del lume, si supplisce col recitare davanti all'immagine 3 Padre, Ave e Gloria.

6. Nelle tribolazioni, nelle malattie, nei bisogni di qualunque specie, si ricorre al Santo con quella confidenza che merita un Protettore così amoroso e così potente, e gli si domanda con fervide preghiere provvedimento e conforto.

7. Durante l'anno si fanno ad onor suo tre Comunioni:

La 1° nel giorno della sua festa, 19 Marzo;

La 2° nel giorno del patrocinio, 3a Dom. dopo Pasqua;

La 3° nel giorno del suo Sposalizio, 23 Gennaio.

In una poi di queste tre feste si rinnova la Dedica nella maniera medesima con cui fu fatta la prima volta.

VANTAGGI DI QUESTA DEDICA.
Chi sano brama vivere,
E lieto i giorni chiudere,
Ricorra con fiducia
Di san Giuseppe ai meriti.
Che Sposo alla Vergine,
Ed ajo al divin Figlio,
Grazia non v'ha che neghisi
A chiunque a lui si dedica


Orazione per la dedica a s. Giuseppe.
O glorioso Patriarca s. Giuseppe, che da Dio foste costituito capo e custode della più santa tra le famiglie, degnatevi di esser dal cielo Capo e Custode anche di questa che vi sta prostrata dinanzi, e domanda di esser ricevuta sotto il manto del vostro patrocinio. Noi fin da questo momento, vi eleggiamo a Padre, a Protettore, a Consigliere, a Guida, a Padrone, e poniamo sotto la vostra speciale custodia le nostre anime, i nostri corpi, le nostre sostanze, quanto siamo e quanto abbiamo, la nostra vita, la nostra morte. Voi riguardateci come vostri figli, e come cose vostre. Difendeteci da tutti i pericoli, da tutte le insidie e da tutti gl'inganni dei nostri nemici visibili ed invisibili. Assisteteci in tutti i tempi, in tutte lo necessità. Consolateci in tutte le amarezze della vita, ma specialmente sulle agonie della morto. Dite una parola per noi a quell'amabile Redentore, che bambino portaste nelle vostre braccia, e a quella Vergine gloriosa di cui foste dilettissimo Sposo; deh! impetrate da essa quelle benedizioni che vedete esser giovevoli al nostro vero bene, alla nostra eterna salvezza. Ponete insomma questa famiglia nel numero di quelle che vi sono più care, ed essa procurerà con una vita veramente cristiana di non rendersi mai indegna del vostro efficacissimo patrocinio. Così sia.

GIACULATORIA
per cui Pio IX, 3 Giugno 1874, concesse una volta ai giorno 100 giorni d'indulgenza.

S. Guseppe amico del Sacro Cuore, pregate per noi,