Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 6 giugno 2025 - San Norberto (Letture di oggi)

Non c'è un uomo che non si consideri buono e giusto nel fondo del suo cuore, che non si creda ingiustamente giudicato. Solo una persona santa e totalmente abbandonata in Dio si crede miserabile e meritevole di ogni pena. È famoso l'apologo di quel re che volle visitare alcuni carcerati ed interrogarli sulla causa della loro condanna. Tutti gli dissero di essere innocenti tranne uno solo che si confessò colpevole e meritevole della sua pena. Allora il re esclamò: "Non è giusto che un colpevole stia tra gli innocenti", e lo fece liberare. L'uomo non è mai completamente malvagio. Nel fondo del suo cuore può sempre nascondersi qualcosa di buono. Ecco, questo miscuglio di oro e di scorie nel cuore umano è la ragione per la quale quasi tutti si credono buoni, modelli di onestà . Cerchiamo di essere più sinceri con Dio e con noi stessi. Offriamo a Dio la nostra miseria, solo così possiamo sperare di ottenere la Misericordia. (Don Nikola Vucic)

Il Santo Rosario

UP

Liturgia delle Ore

Venerdì della 7° settimana del tempo ordinario

Un vangelo a caso ...

Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto. Allora li prese con sè e si ritirò verso una città chiamata Betsàida. Ma le folle lo seppero e lo seguirono. Egli le accolse e prese a parlar loro del regno di Dio e a guarire quanti avevan bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: "Congeda la folla, perchè vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poichè qui siamo in una zona deserta". Gesù disse loro: "Dategli voi stessi da mangiare". Ma essi risposero: "Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente". C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai discepoli: "Fateli sedere per gruppi di cinquanta". Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti. Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perchè lo distribuissero alla folla. Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste. (Lc 9,10-17)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
UP

Novene, meditazioni e preghiere del tempo corrente

Usa il selettore qui sotto per scegliere tra le novene e le meditazioni mensili

Novene salvate

Qui trovi le novene che hai iniziato e salvato. Per aggiungere una novena, vai sulla pagina della Novena e clicca su questa icona font. Per rimuoverla, clicca sull'icona font. Le novene restano salvate nel browser per 9 giorni e saranno visibili solo dal dispositivo su cui sono state aggiunte.
UP

Preghiere e meditazioni del giorno

Usa il selettore qui sotto per scegliere tra le preghiere e le meditazioni

Una preghiera a caso ....

Preghiera di un giovane studente

Io voglio studiare, o Signor mio, per la gloria vostra, e il desiderio di fare la vostra SS. volontà sarà l'unico motivo de' miei studi. Voi siete l'arbitro assoluto di ogni successo; siano questi o felici, o infelici, io propongo di non riferirli che a voi, e ve ne ringrazierò egualmente. Che mi servirebbero i più bei talenti, che mi servirebbe un giorno la più vasta erudizione, se io avessi la disgrazia di abusarmene come fanno oggidì tanti superbi filosofi, che infatuiscono nei loro pensamenti, che si perdono in falsi ragionamenti, e che di tutto vogliono sapere fuorchè di voi, o mio Dio, che siete la via, la verità, la vita? Ah! Signore, gradite che io vi dimandi in riguardo di scienza, ciò che Salomone vi domandava in fatto di ricchezza. Allontanate da me una trista ignoranza, per non rendermi inutile al prossimo, ed una troppa sapienza, che potrebbe inorgoglirmi, e farmi perdere eternamente. Qualunque sia per essere l'esito de' miei studi, io ve lo offro interamente, e con lui offro pure tutto me stesso. Io darò allo studio tutto quel tempo che si conviene; ma consacrerò ancor più volentieri agli esercizi di pietà tutto il tempo che loro è dovuto e permesso; ed applicato allo studio della scienza, poichè voi così volete, mi applicherò altresì con grande impegno all’acquisto di tutte le virtù di un buon cristiano, e mi sforzerò di formarmi fin da questa mia età una felice abitudine, che sia come il pegno della mia perseveranza nella via dei vostri santi comandamenti. Una virtù specialmente voglio che sia la mia prediletta, ed è la virtù della purità, che mi fa simile agli angioli, e mi rende oggetto di compiacenza agli occhi vostri. Ma nella guerra che io dovrò sostenere contro tutti i nemici che si sforzano di togliermela, non nelle mie forze io porrò la fiducia della vittoria. Voi solo, o mio Dio, Voi solo siete il mio sostegno, voi la mia speranza. Degnatevi di combattere ai miei fianchi. Estinguete il fuoco crudele che si accende talora nelle mie membra, nel mio cuore; dissipate i brutti fantasmi che vengono ad ingombrare la mia imaginazione. Insegnatemi, ed aiutatemi a domare questa carne ribelle, la quale congiura co' miei nemici per rovinarmi, ed io allora canterò per sempre la vostra potenza, la vostra misericordia.

E voi, Vergine santissima, che per la vostra incomparabile purezza foste elevata alla dignità di Madre di Dio; Vergine castissima, che vi fate un piacere di essere la protettrice di tutte le età, e specialmente della giovinezza, volgete sopra di me i vostri occhi pietosi. Presentate voi al caro vostro Figlio le risoluzioni che io ho fatto di vivere e di morire nel suo santo servizio. Mostrate che mi siete Madre, ed ottenetemi che io porti al Cielo il candore di quest’angelica virtù. Così sia.