Sotto il Tuo Manto

Martedi, 22 luglio 2025 - Santa Maria Maddalena (Letture di oggi)

In quello stesso giorno due discepoli, tristi e delusi, se ne stavano andando via da Gerusalemme. I loro passi, all'insegna della stanchezza e sfiducia, sono lenti e incerti. Ma qui ci vorrebbe un cambio di passo. Cristo stesso, vedendo che quei due erano a rischio, abbandona il Suo cielo e si mette sulle loro tracce dando inizio a un vero e proprio metodo, il metodo di Emmaus. Un metodo un po' insolito e anche faticoso, che a volte nella nostra prassi ecclesiale non prevale. Di che cosa si tratta? Si tratta della disponibilità  di camminare con qualcuno ascoltandolo. E ne abbiamo bisogno in un tempo in cui riceviamo solo le risposte preconfezionate, già  scritte e inoltrate. A chi è tiepido e indifferente, a chi è assuefatto di ogni cosa, una lieta notizia non suscita alcun interesse. Ciò che gli serve è una scossa, una passione, una capacità  di desiderare e di cercare ancora. La vita è un cammino regolare ma a volte, per superare un periodo difficile, ci vuole un cambio di passo. E questo avviene nell'incontro con il Risorto. Infatti, i due discepoli dopo aver riconosciuto Gesù nello spezzare il Pane, senza indugio, tornarono a Gerusalemme per condividere la loro gioia con gli altri. (Don Nikola Vucic)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Martedì della 16° settimana del tempo ordinario (Santa Maria Maddalena)

Un vangelo a caso ...

Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perchè chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso. L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore. Questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perchè la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri. (Rm 13,8-14)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Atto di consacrazione a Cristo Re

« O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguarda a noi umilmente prostrati innanzi a te. Noi siamo tuoi, e tuoi vogliamo essere; e per vivere a te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi, oggi spontaneamente si consacra al tuo sacratissimo Cuore.« Molti, purtroppo, non ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia e degli uni e degli altri e tutti quanti attira al tuo sacratissimo Cuore.« O Signore, sii il Re non solo dei fedeli, che non si allontanarono mai da te, ma anche di quei figli prodighi che ti abbandonarono; fa' che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Sii il Re di coloro, che vivono nell'inganno e nell'errore, o per discordia da te separati: richiamali al porto della verità, all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore.« Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine: fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: Sia lode a quel Cuore divino, da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli dei secoli. Amen ».