MaM
Messaggio del 10 dicembre 1986: La vostra preghiera, ogni preghiera, deve essere radicata nel mio Cuore Immacolato: solo così io potrò portarvi a Dio con tutte le grazie che il Signore mi permette di darvi.

Messaggi di altre apparizioni

Madre Pierina Micheli

24 ottobre 1944

Continuo in uno stato di buio completo... vedo tutto nero... tutto impressionante dal lato materiale e spirituale.. Suore, bambine, uffi­cio... Gesù aiuta la mia debolezza... Maria! ...

26 ottobre 1944

Finalmente è tornato il Padre, la sua telefonata mi ha dato corag­gio... Quante lotte in questi giorni! Quanti brutti momenti con il ne­mico...

28 ottobre 1944

Questa mattina Suor Luigia rinnovò i Santi Voti, e più tardi dovette andare alla clinica ortopedica. Il Signore la preservi dal male e la tenga nel Suo Cuore. Le parole del Padre - Gesù entra nel vostro cuore e voi entrate nel suo Cuore - mi unirono a Gesù in modo ineffabile... non negare nulla mai a Lui, il mio Tutto.

9 novembre 1944

Ho lasciato di scrivere. Perché? non lo so ... devo ubbidire però... furono giorni di continue lotte e notti terribili... Abbandono completo, desolazione, tentazioni nella fede... Mio Dio, in certi momenti non ne posso più... solo l'ubbidienza mi sostiene, guai se mi mancasse quel­la... Anche il mio caro Padre S. Silvestro non si fa sentire.... Fiat di tutto!

13 novembre 1944

S. Stanislao! Quanti ricordi! Gesù tutto per le anime!

17 novembre 1944

Ho incominciato la cara novena del mio Padre S. Silvestro, nella più desolante desolazione!...

24 novembre 1944

Gesù voglio tutto quello che Tu vuoi, Sì, anche... ma non per­mettere che Ti offenda.

25 novembre 1944

Questa notte fu delle più terribili... mio Dio, pietà di me...

27 novembre 1944

La festa dei mio caro Padre S. Silvestro, mi ha portato la pace, una pace profonda di Paradiso... Quanto ho sofferto nella giornata di ieri. Dopo una notte di inauditi tormenti, mi portai alla Chiesa dei Padri, ma la tempesta del mio spirito aumentava, invece di calmarsi... S. Silvestro non mi sorrideva come gli altri anni. Mi comunicai per ubbidienza e tornai a casa in un mare di angoscia. Per vincermi ritor­nai per il Pontificale e nell'anima mia si faceva sempre più buio... il timore d'essere abbandonata da S. Silvestro mi faceva tanto soffrire... e così passai ore che mi parsero eterne... S. Silvestro ebbe pietà del mio dolore, e nel pomeriggio, appena entrata in chiesa di S. Stefano per i Vesperi, mi sentii tutta cambiata.. S. Silvestro mi sorrise di nuo­vo... e il Paradiso entrò nel mio cuore... Quando il Padre era sull'Al­tare seduto, il Santo lo strinse a sé più volte... Poi, quando erano tutti riuniti, il Santo benedisse largamente ed era in mezzo a loro.

Questa notte fu notte di Paradiso. Dissi l'Ufficio con il mio caro Padre tra suoni e canti ed angeli. Poi, come non fossi su questa terra, vidi la gloria di S. Silvestro in Paradiso. Quando mi riebbi era matti­na... ora sono in pace, pronta di una nuova forza per soffrire per le anime...

29 novembre 1944

Oggi incomincio la cara novena della Mamma Celeste. Che farò? la volontà dì Dio, cercando con intenso lavoro di vivere la mia giornata -senza macchia - come lo dice il titolo di - Figlie dell'im­macolata Concezione. Sono in una pace profonda, Gesù è visibile all'anima mia... il desiderio di soffrire si fa più forte... Gesù in croce e io sulle rose! ... come vuole Gesù... non scelgo che la Sua Volontà.