Ho incominciato la Novena dell'Immacolata nella più grande desolazione. Bene. Tutto per le anime.
La festa della mia cara Mamma del Paradiso, fu di agonia interna... ho cercato di operare e fare del mio meglio per reagire... abbandono assoluto... Sono entrate due Probande. Le affido all'Immacolata... che io non sia per loro di danno...
Sono giorni di continue lotte, di grandi tormenti... Gesù mi abbandono a Te! ... vivo di ubbidienza unico conforto e guida... guai se non fosse così...
Oggi Gesù mi ha concesso una grande consolazione. Ho assistito in S. Stefano alla prima S. Messa d'un Monaco Silvestrino. Ho invidiato la sua sorte e promisi di diventare un'anima sacerdotale. Le parole del Padre mi commossero tanto... Mentre il fortunato Monaco con tanta unzione celebrava il caro Padre S. Silvestro gli era sempre vicino. Com'era bello!... era il Paradiso!
Il novello Sacerdote oggi celebrò nella nostra Cappellina.
Fu una gioia per noi tutte ... S. Silvestro gli stava vicino sempre con tenerezza infinita ... Il Signore Lo conservi nel fervore della Sua Messa e sia un santo Sacerdote. Per Lui ho offerto le sofferenze di questi giorni!
La Santa Notte fu di pace soave, vicino alla Culla dì Gesù. Dare tutto per lui solo!
Lotta, desolazione. La parola del Padre mi illumina, ma poi rientro nella desolazione... La notte pace. C'è in casa il Padre per il Ritiro, e mi sento sicura, come quando piccina era nelle braccia della mamma...
Si chiusero i tre giorni di Ritiro come sa fare il Padre che tocca i cuori... Ho deciso di praticare la mitezza... costi quello che costi. Vigilanza e preghiera.